940 resultados para traduzione portoghese fonseca
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L'elaborato consiste in una proposta di traduzione del libro “>>”. Si tratta di una raccolta di vignette di Oleg Tiščenkov, disegnatore e fumettista ormai affermato in Russia. La traduzione è introdotta da una breve panoramica sulla storia del fumetto in questo Paese e da una presentazione dell’autore e della sua opera. Segue un commento nel quale si dà una definizione di fumetto come testo multimediale e si affrontano sinteticamente le principali difficoltà che presenta tale genere testuale a livello traduttivo. A partire dagli aspetti generali della questione, si passa poi a una riflessione più dettagliata sulle problematiche del testo scelto.
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Il presente elaborato è una proposta di traduzione del racconto «Legkie miry» [Mondi leggeri] della scrittrice contemporanea russa Tat’jana Tolstaja. Il racconto venne pubblicato sul sito della rivista «Snob» nel maggio 2013. Il libro di cui fa parte il racconto, invece, è stato presentato nelle maggiori librerie di Mosca e San Pietroburgo nel giugno 2014. «Legkie miry» esce dopo qualche anno dall’ultima pubblicazione dell’autrice e intende, in chiave ironica e non, mostrare la realtà americana degli anni Novanta vista con gli occhi di un’insegnante dell’epoca sovietica. Avventure dolceamare con la casa appena comprata, stanze magiche e mondi leggeri, molteplici sfaccettature di due studenti in particolare, operai che sistemano la casa, o fanno finta. Ma anche lunghi viaggi verso nord dell’America, per raggiungere il posto di lavoro, cantautori russi irrinunciabili compagni di viaggio, mirtilli raccolti e regalati, e l’appena percettibile nostalgia di casa, di Mosca.
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Ce mémoire propose la traduction de certains passages du livre « Per dieci minuti » de Chiara Gamberale. Ce roman raconte l’histoire de Chiara, une fille qui, pendant un période de troubles de sa vie où elle croit avoir perdu tous ses points de repère, décide d’essayer une thérapie-jeu: tous les jours, pendant dix minutes, elle doit faire quelque chose de nouveau, qu’elle n’a jamais expérimenté avant. Ce traitement thérapeutique s’inspire de la théorie des six exercices de Rudolf Steiner, un pédagogue autrichien qui décrit les six étapes fondamentales pour retrouver l’équilibre intérieur. D’un côté, ce mémoire veut souligner l’importance de se consacrer à la traduction d’un genre qui semble avoir de plus en plus du succès de nos jours: la littérature sur le développement personnel et le bien-être. De l’autre, il présente une analyse de l’histoire de la traduction, surtout en ce qui concerne la traduction des référents culturels, à travers une comparaison entre l’approche « normalisante » et l’approche « exotisante ». De plus, il traite le sujet épineux, puisque complexe et fascinant en même temps, des « intraduisibles », c’est-à-dire les implicites culturels. Il s’agit de mots pour lesquels il est impossible de trouver un équivalent direct dans les autres langues puisqu’ils décrivent les habitudes spécifiques d’une certaine communauté ou ils sont le fruit d’une vision spécifique et unique du monde de la part d’une culture. Moi-même, à travers cette traduction, j’ai dû me confronter avec toute une série de défis au niveau traductif , liés surtout au contexte culturel et au style de l’écrivain: j’ai traduit par exemple des parties en dialecte, des passages en rimes et j’ai dû même reproduire volontairement des erreurs de grammaire afin de m’adapter au registre linguistique de certains personnages.
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Il seguente elaborato si propone di fornire un esempio di traduzione del film Brat 2 di Aleksej Balabanov, che possa fungere da base per un eventuale sottotitolaggio. Il lavoro è suddiviso in quattro sezioni: in primo luogo, una breve nota alla traduzione, pensata per favorire una lettura diretta delle battute, in cui ci si soffermerà su alcuni aspetti della lingua e della cultura russe. Le linee orizzontali demarcano i cambi di scena, ovvero il passaggio da un ambiente ad un altro. La seconda sezione si concentra in parte sull'analisi di alcuni temi e caratteristiche del film in questione (anche in relazione con il suo antecedente Brat), in parte sul regista e sull'attore protagonista Sergej Badrov. La terza sezione fornirà invece una breve delucidazione riguardo la traduzione audiovisiva. Infine, la quarta sezione è composta da una tabella a due colonne, all'interno della quale sono inserite le battute tradotte con testo a fronte. La scelta è ricaduta sull'opera in questione data la sua rilevanza all'interno del panorama cinematografico russo, ma soprattutto, data la sua originalità. Brat 2 [Fratello 2] ha la capacità di mostrare, con poche ed efficaci pennellate, le immagini di un'America diversa da quella che si è soliti rappresentare sugli schermi occidentali.
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Contacts between languages have always led to mutual influence. Today, the position of authority of the English language affects Italian in many ways, especially in the scientific and technical fields. When new studies conceived in the English-speaking world reach the Italian public, we are faced not only with the translation of texts, but most importantly the rendition of theoretical constructs that do not always have a suitable rendering in the target language. That is why we often find anglicisms in Italian texts. This work aims to show their frequency in a specific field, underlying how and when they are used, and sometimes preferred to the Italian corresponding word. This dissertation looks at a sample of essays from the specialised magazine “Lavoro Sociale”, published by Edizioni Centro Studi Erickson, searching for borrowings from English and discussing their use in order to make hypotheses on the reasons of this phenomenon, against the wider background of translation studies and translation universals research. What I am more interested in is the understanding of the similarities and differences in the use of anglicisms by authors of Italian texts and translators from English into Italian, so that I can figure out what the main dynamics and tendencies are. The whole paper is has four parts. Chapter 1 briefly explains the theoretical background on translation studies, and introduces and discusses the notion of translation universals. After that, the research methodology and theoretical background on linguistic borrowings (especially anglicisms) in Italian are summarized. Chapter 2 presents the study, explaining the organisation of the material, the methodology used and the object of interest. Chapter 3 is the core of the dissertation because it contains the qualitative and quantitative data taken from the texts and the examination of the dynamics of the use of anglicisms. Finally, Chapter 4 compares the conclusions drawn from the previous chapter with the opinions of authors, translators and proof-readers, whom I asked to answer a questionnaire written specifically to investigate the mechanisms and choices behind their use of anglicisms.
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В последние десятилетия появился целый ряд работ, посвященных самым различным проблемам аспектологии, однако сопоставительная аспектология русского и украинского языков до сих пор остается недостаточно изученной. В частности, среди работ итальянских лингвистов достаточно трудно найти исследования, посвященные этой проблеме (как и другим проблемам сопоставительной грамматики русского и украинского языков). Настоящая дипломная работа представляет собой перевод нескольких страниц монографии «Сопоставительная грамматика русского и украинского языков», написанной коллективом авторов и опубликованной издательством «Наукова думка» в Киеве в 2003 г. К этому переводу нами был сделан комментарий, в котором мы кратко охарактеризовали различные подходы к проблеме аспектности глагола в русском и украинском языках, продемонстрировали сходство и различие в понимании учеными аспектности и главных её компонентов: категории глагольного вида и способа действия, уделили внимание терминологии и теории аспектности, в частности, проследили, как исследуется оппозиция глагольного вида в узком смысле (Aspekt) способу действия глагола (Aktionsart); рассмотрели, как изучаются темы предела и предельности; отметили некоторые расхождения во взглядах на способы перфективации и имперфективации; наконец, мы указали, каким образом исследователи определяют влияние вида на образование и функционирование форм глагольного наклонения и времени, а именно - повелительного наклонения, давнопрошедшего времени, будущего времени, причастия и деепричастия.
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Tradurre testi di brani musicali è il fulcro di questo lavoro. Il contesto è il Brasile, la città di Belo Horizonte, una realtà periferica e un gruppo di cantanti e musicisti di samba. Questo è il quadro ritratto del documentario preso in esame “Roda” di Carla Maia e Raquel Junquera e del quale si propone qui la sua traduzione integrale dal portoghese all'italiano per il sottotitolaggio (per il quale si sono seguiti i riferimenti del libro “Teoría y práctica de la subtitulación: Inglés-Español” di Jorge Díaz Cintas). Dopo una panoramica generale del samba come stile musicale e fenomeno culturale, in questa tesi si affrontano tematiche e complessità legate alla traduzione di canzoni e del genere filmico del documentario proponendo esempi specifici e spunti teorici. Inoltre, vengono inclusi argomenti quali registro, fraseologia e umorismo. Sono infine illustrati i metodi e gli strumenti usati per la realizzazione di questo lavoro.
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Questa tesi ha per argomento l'analisi linguistica della traduzione italiana del Treatise of electricity di Tiberio Cavallo (1777) ad opera di Ferdinando Fossi – Trattato completo d'elettricità – (1779). Con questo studio, che prende in esame un particolare episodio letterario, si è inteso esaminare un momento della storia del lessico scientifico italiano al fine di individuarne le peculiarità e sottolinearne le differenze rispetto ai corrispettivi di altre lingue, con speciale attenzione alla lingua inglese. I capitoli introduttivi riportano notizie biografiche e sulla formazione di T. Cavallo e F. Fossi. Nel terzo capitolo viene delineato un quadro della formazione e costituzione del lessico elettrologico italiano, seguendone l'evoluzione nel cinquantennio '40/'90 del XVIII secolo. Una parte della tesi è poi dedicata al fenomeno culturale rappresentato dalle scienze elettriche in cui si inscrive la traduzione del Treatise. Sono qui riportate notizie relative alla fortuna mondana dell'elettricità, per le quali si è attinto a carteggi, documenti d'archivio, testi antichi e studi moderni. L'analisi linguistica vera e propria si è basata sul confronto tra il testo originale di Tiberio Cavallo e la traduzione di Ferdinando Fossi. Partendo dal Treatise abbiamo isolato particolari gruppi di parole: 1) voci corrispondenti a termini propri dei fenomeni elettrici; 2) verbi; 3) strumenti scientifici. Per ognuna della voci abbiamo controllato la ricorsività; poi abbiamo cercato i traducenti corrispondenti, suddividendoli in “corrispondenze assolute” – il traducente è corrispettivo del termine originale –, “corrispondenze mancate” – variazioni nella traduzione di termini ripetuti costantemente –, “tendenza omologatrice” – traduzione univoca di termini semanticamente simili –. Un capitolo sulla lettura critica della traduzione spiega come da parte del Fossi si sia rilevata una sostanziale e sistematica assenza di sensibilità per la precisione terminologica che caratterizza il testo di Cavallo; ove si dimostra che il testo inglese insiste sulla ripetizione dei termini – già stabilizzati e facenti parte di un corpus omogeneo e condiviso –, mentre il testo italiano predilige il ricorso alla "variatio", ricercando una migliore resa stilistica d'insieme piuttosto che la precisione scientifica. Il momento storico-linguistico preso in esame attraverso il particolare caso della traduzione del Treatise vede la lingua italiana sprovvista di una lessico elettrico univoco e condiviso. Complici di questa mancata corrispondenza alle esigenze del linguaggio scientifico moderno sono certamente pregiudizi di ordine retorico, che esaltano l'importanza dello stile e alimentano il disprezzo per i tecnicismi, ma anche e soprattutto la diffusione di traduzioni eterogenee, che danno atto ad una moltiplicazione semantica dei termini realmente in grado di ritardare la formazione di un corpus lessicale condiviso dalla comunità scientifica italiana.
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Questo lavoro si concentra su un particolare aspetto della sfaccettata ricerca scientifica di Johannes Kepler (1571-1630), ossia quello teorico-musicale. I pensieri dell’astronomo tedesco riguardanti tale campo sono concentrati – oltre che in alcuni capitoli del Mysterium cosmographicum (1596) ed in alcune sue lettere – nel Libro III dell’Harmonices mundi libri quinque (1619), che, per la sua posizione mediana all’interno dell’opera, tra i primi due libri geometrici e gli ultimi due astronomici, e per la sua funzione di raccordo tra la «speculazione astratta» della geometria e la concretizzazione degli archetipi geometrici nel mondo fisico, assume la struttura di un vero e proprio trattato musicale sul modello di quelli rinascimentali, nel quale la «musica speculativa», dedicata alla teoria delle consonanze e alla loro deduzione geometrica precede la «musica activa», dedicata alla pratica del canto dell’uomo nelle sue differenze, generi e modi. La tesi contiene la traduzione italiana, con testo latino a fronte, del Libro III dell’Harmonice, e un’ampia introduzione che percorre le tappe fondamentali del percorso biografico e scientifico che hanno portato alla concezione di quest’opera – soffermandosi in particolare sulla formazione musicale ricevuta da Keplero, sulle pagine di argomento musicale del Mysterium e delle lettere, e sulle riflessioni filosofico-armoniche sviluppate negli anni di ricerca – e offre gli elementi fondamentali per poter comprendere l’Harmonice mundi in generale e il Libro III in particolare. A ciò si aggiunge, in Appendice, la traduzione, anch’essa con testo latino a fronte, della Sectio V, dedicata alla musica, del Liber IX dell’Almagestum novum (1651) di Giovanni Battista Riccioli (1598-1671), interessante sia dal punto di vista della recezione delle teorie di Keplero che dal punto di vista della storia delle idee musicali.
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La traduzione poetica viene affrontata sul piano empirico dell'analisi testuale. Una breve introduzione presenta le riflessioni più importanti sulla traduzione del testo poetico, da Benjamin e Steiner fino alle teorie più recenti di Meschonnic, Apel, Berman e Mattioli. Alla luce di queste teorie vengono analizzate le opere di due coppie di poeti e poeti-traduttori. Nel primo esempio troviamo il poeta svizzero (francofono) Philippe Jaccottet alle prese con l'intera opera di Ungaretti; nel secondo il rapporto travagliato di Vittorio Sereni con la poesia di René Char. Oltre a indagare la natura problematica della traduzione poetica come pratica e come esperienza, questa tesi di Letteratura Comparata vuole presentare la traduzione come strumento ermeneutico e come meccanismo rienunciativo: il suo ruolo nella dialettica delle influenze e dell'evoluzione letteraria è da considerarsi infatti essenziale. La vocazione originariamente etica della traduzione è sfondo costante della trattazione.
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Questo elaborato si concentra sulla serie televisiva americana How I met your mother e sulla traduzione italiana dei titoli degli episodi che la compongono. In particolare, si prederanno in esame quelle proposte traduttive che non rispettano appieno le regole che governano la tipologia testuale del titolo, e verranno proposte soluzioni alternative. In seguito, si analizzeranno alcuni dei titoli appartenenti alla stagione inedita in Italia, per i quali si proporranno delle traduzioni appropriate. Al fine di rendere più concreta questa analisi, una parte della tesi verrà anche dedicata agli aspetti teorici indicati da Maurizio Viezzi riguardo alla tipologia testuale del titolo. Inoltre, si parlerà anche delle varie funzioni individuate dalla studiosa di traduzione Christiane Nord che dovrebbero generalmente regolamentare la traduzione di questo tipo di testo.
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Scopo principale del seguente elaborato è quello di fornire una possibile traduzione di un capitolo dell’opera di Mike Gayle, The To-Do List. Al fine di contestualizzare e rendere più comprensibile, specie per un lettore italiano, la proposta di traduzione in questione, verranno descritti dapprima l’autore ed il genere letterario al quale appartiene il libro, quindi la trama del libro stesso. Seguirà il commento della traduzione, nel quale si evidenzieranno alcuni degli elementi particolarmente difficili da rendere in italiano – talvolta dal punto di vista lessicale, più spesso dal punto di vista culturale. La scelta di affrontare l’opera di Gayle nasce soprattutto dall’interesse verso uno dei corsi svolti all’università, grazie al quale ho avuto l’occasione di scoprire, in lingua inglese, il genere letterario comunemente chiamato Chick Lit; The To-Do List, che appartiene a quella che potremmo definire come “Chick Lit maschile”e che presenta moltissimi riferimenti alla cultura britannica, rappresentava la fonte perfetta per mettermi alla prova ed effettuare una traduzione che fosse, oltre che fedele al testo originale, comprensibile e immediata per un ipotetico lettore italiano.
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Nel mondo della traduzione non sempre si può guardare esclusivamente alla qualità del testo di arrivo: ci sono scenari traduttivi, come quello oggetto del presente elaborato, in cui è necessario tener conto di altri fattori, in primis i costi per il committente e la produttività del traduttore. Con questo elaborato intendo dimostrare che per lo scenario traduttivo preso in esame, ossia la traduzione per un sito web di una grande quantità di ricette da parte di traduttori diversi, l’ausilio di un programma di traduzione assistita è da preferire, per produttività, coerenza traduttiva e contenimento dei costi, alla traduzione manuale e al post-editing della traduzione automatica. Per tale scopo, ho tradotto una ricetta con ciascuna di queste metodologie di lavoro, così da poterle mettere a confronto e potermi pronunciare, a seguito di un'analisi approfondita, circa il metodo migliore per lo scenario descritto.
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L'elaborato consiste in una sottotitolazione, dallo spagnolo verso l'italiano, del cortometraggio spagnolo "Diez minutos". La parte pratica precede una parte teorica sulla traduzione audiovisiva in generale, con particolare attenzione alla sottotitolazione.
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Questa tesi si pone l'obiettivo di presentare l'universo multicolore e sfaccettato della literatura de cordel brasiliana, particolare forma di poesia caratterizata da poemetti stampati in libretti di carta deperibile e posti in vendita appesi a sottili spaghi, chiamati cordeis in portoghese. L'esposto è strutturato in due parti: nella prima viene introdotto il fenomeno in termini generali, la sua storia, i temi affrontati dai poeti e le forme metriche più utilizzate. Nella seconda è presentata la figura del poeta Leandro Gomes de Barros, illustre rappresentante del genere, e proposta la traduzione del suo classico “O dinheiro” (Il denaro). Il testo, avendo un carattere fortemente divulgativo, è accessibile a tutti, e accompagna il lettore nella narrazione con un grande numero di immagini (raffiguranti le pittoresche copertine dei libricini di Cordel) ed esempi testuali tratti da testi originali, sia contemporanei che classici, che aiutano ad immergersi in questa particolare forma espressiva.