990 resultados para Prescrizione dalla decadenza


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una graduale evoluzione delle interfacce utente e della tecnologia. Sono stati introdotti nuovi dispositivi mobile e wearable che negli ultimi anni hanno subito un incremento tecnologico esponenziale arrivando a fondersi con la vita di tutti i giorni. Le classiche interfacce grafiche WIMP, la metafora del desktop e le linee guida di progettazione fino ad ora sviluppate non risultano ideali per la nuova tecnologia di wearable computing. Il proposito che la tesi vuole andare ad affrontare è proprio quello di indagare lo sviluppo di nuove user inteface basate sulla tecnologia wearable ed in particolare per smart glasses.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi e incentrata nello studio della domanda di trasporto affluente la facolta di Ingegneria. Tale domanda viene descritta attraverso una ripartizione modale e temporale degli arrivi in facolta durante l'ora di punta della mattina. In particolare, per gli utenti che utilizzano la bicicletta come modo di trasporto, e stata effettuata, attraverso un' indagine campionaria, una caratterizzazione dell' origine dello spostamento e del percorso intrapreso. Inoltre sono stati analizzati i fattori che influenzano le scelte del percorso, in modo da giustificare l'utilizzo, o meno, delle piste ciclabili.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

di Carlo Cattaneo

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

comp. da F. S. C. Randegger

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

El libro de Gabriela Dalla-Corte Caballero nos introduce en una problemática que, a pesar de haber demostrado importantes y significativos avances en la historiografía de los últimos años, ha sido poco abordada en el caso del espacio chaqueño santafesino. La autora decide reconstruir la historia de los mocovíes de una de las reducciones indígenas de la zona chaqueña santafesina, que a inicios del siglo XX adquirió el nombre de Colonia Dolores, en un período que comprende desde mediados del siglo XIX, cuando se inicia el proceso de sometimiento de los grupos mocovíes asentados en este espacio, hasta las características de la vida actual de esta población, que conduce a una de sus descendientes (Dora Teresa Salteño) a asumir como la primera mujer mocoví presidenta de la Comuna. Para dar cuenta de la diversidad de temas que atraviesan todos estos años, la autora apela a un enfoque de larga duración, que involucra como estrategia metodológica la incorporación de distintos archivos de carácter provincial y fuentes eclesiásticas correspondientes a la orden franciscana y, por otra parte, las entrevistas personales para acceder a una realidad más próxima

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

El libro de Gabriela Dalla-Corte Caballero nos introduce en una problemática que, a pesar de haber demostrado importantes y significativos avances en la historiografía de los últimos años, ha sido poco abordada en el caso del espacio chaqueño santafesino. La autora decide reconstruir la historia de los mocovíes de una de las reducciones indígenas de la zona chaqueña santafesina, que a inicios del siglo XX adquirió el nombre de Colonia Dolores, en un período que comprende desde mediados del siglo XIX, cuando se inicia el proceso de sometimiento de los grupos mocovíes asentados en este espacio, hasta las características de la vida actual de esta población, que conduce a una de sus descendientes (Dora Teresa Salteño) a asumir como la primera mujer mocoví presidenta de la Comuna. Para dar cuenta de la diversidad de temas que atraviesan todos estos años, la autora apela a un enfoque de larga duración, que involucra como estrategia metodológica la incorporación de distintos archivos de carácter provincial y fuentes eclesiásticas correspondientes a la orden franciscana y, por otra parte, las entrevistas personales para acceder a una realidad más próxima

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

El libro de Gabriela Dalla-Corte Caballero nos introduce en una problemática que, a pesar de haber demostrado importantes y significativos avances en la historiografía de los últimos años, ha sido poco abordada en el caso del espacio chaqueño santafesino. La autora decide reconstruir la historia de los mocovíes de una de las reducciones indígenas de la zona chaqueña santafesina, que a inicios del siglo XX adquirió el nombre de Colonia Dolores, en un período que comprende desde mediados del siglo XIX, cuando se inicia el proceso de sometimiento de los grupos mocovíes asentados en este espacio, hasta las características de la vida actual de esta población, que conduce a una de sus descendientes (Dora Teresa Salteño) a asumir como la primera mujer mocoví presidenta de la Comuna. Para dar cuenta de la diversidad de temas que atraviesan todos estos años, la autora apela a un enfoque de larga duración, que involucra como estrategia metodológica la incorporación de distintos archivos de carácter provincial y fuentes eclesiásticas correspondientes a la orden franciscana y, por otra parte, las entrevistas personales para acceder a una realidad más próxima

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

CysK, uno degli isoenzimi di O-acetilserina sulfidrilasi (OASS) presenti in piante e batteri, è un enzima studiato da molto tempo ed il suo ruolo fisiologico nella sintesi della cisteina è stato ben definito. Recentemente sono state scoperte altre funzioni apparentemente non collegate alla sua funzione enzimatica (moonlighting). Una di queste è l’attivazione di una tossina ad attività tRNAsica, CdiA-CT, coinvolta nel sistema di inibizione della crescita da contatto (CDI) di ceppi patogeni di E. coli. In questo progetto abbiamo studiato il ruolo di CysK nel sistema CDI e la formazione di complessi con due differenti partner proteici: CdiA-CT e CysE (serina acetiltransferasi, l’enzima che catalizza la reazione precedente nella biosintesi della cisteina). I due complessi hanno le stesse caratteristiche spettrofluorimetriche e affinità molto simili, ma la cinetica di raggiungimento dell’equilibrio per il complesso tossina:CysK è più lenta che per il complesso CysE:CysK (cisteina sintasi). In entrambi i casi la formazione veloce di un complesso d’incontro è seguita da un riarrangiamento conformazionale che porta alla formazione di un complesso ad alta affinità. L’efficienza di formazione del complesso cisteina sintasi è circa 200 volte maggiore rispetto al complesso CysK:tossina. Una differenza importante, oltre alla cinetica di formazione dei complessi, è la stechiometria di legame. Infatti mentre CysE riesce a legare solo uno dei due siti attivi del dimero di CysK, nel complesso con CdiA-CT entrambi i siti attivi dell’enzima risultano essere occupati. Le cellule isogeniche esprimono un peptide inibitore della tossina (CdiI), e sono quindi resistenti all’azione tRNAsica. Tuttavia, siccome CdiI non altera la formazione del complesso CdiA-CT:CysK, CdiA-CT può esercitare comunque un ruolo nel metabolismo della cisteina e quindi nella fitness dei batteri isogenici, attraverso il legame e l'inibizione di CysK e la competizione con CysE. La via biosintetica della cisteina, un precursore di molecole riducenti, risulta essere molto importante per i batteri soprattutto in condizioni avverse come all’interno dei macrofagi nelle infezioni persistenti. Perciò questa via metabolica è di interesse per lo sviluppo di nuovi antibiotici, e in particolare le due isoforme dell’OASS negli enterobatteri, CysK e CysM, sono potenziali target per lo sviluppo di nuove molecole ad azione antibatterica. Partendo dall’analisi delle modalità di interazione con CysK del suo partner ed inibitore fisiologico, CysE, si è studiato dapprima l’interazione di pentapeptidi che mimassero la regione C-terminale di quest'ultimo, e in base ai dati ottenuti sono stati sviluppati piccoli ligandi sintetici. La struttura generale di questi composti è costituita da un gruppo acido ed un gruppo lipofilo, separati da un linker ciclopropanico che mantiene questi due gruppi in conformazione trans, ottimale per l’interazione col sito attivo dell’enzima. Sulla base di queste considerazioni, di docking in silico e di dati sperimentali ottenuti con la tecnica dell’STD-NMR e con saggi di binding spettrofluorimetrici, si è potuta realizzare una analisi di relazione struttura-attività che ha portato via via all’ottimizzazione dei ligandi. Il composto più affine che è stato finora ottenuto ha una costante di dissociazione nel range del nanomolare per entrambe le isoforme, ed è un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di nuovi farmaci.