999 resultados para Traduzione Letteratura Delibes
Resumo:
Nel seguente elaborato si propone una traduzione dei capitoli iniziali della novella per ragazzi Dunkelnacht di Kirsten Boie, edito da Oetinger nel 2021. Alla traduzione precedono due capitoli teorici: il primo riguardante lautrice, lo stile e i temi delle sue opere e una breve analisi del libro qui scelto per la traduzione; il secondo si focalizza invece sul genere letterario a cui appartiene il testo, ovvero la letteratura per linfanzia e per ladolescenza e in particolare la narrativa per giovani adulti in associazione con la tematica della Seconda guerra mondiale, e propone un approccio teorico alla sua traduzione. Segue infine un capitolo introdotto da unanalisi del testo funzionale alla traduzione secondo il modello di Christiane Nord e dedicato al commento dei problemi traduttivi incontrati nel testo, ordinati in base alle quattro tipologie individuate dalla medesima studiosa, e a una loro possibile risoluzione. In appendice allegato il testo originale in tedesco.
Resumo:
La seguente tesi presenta una proposta di traduzione dal tedesco allitaliano di quattro racconti tratti da due libri di saghe per bambini: "Hessische Sagen Fr Kinder" di Elke Leger e "Das groe Buch der Sagen und Balladen" di Gerlinde Wiencirz, nei quali le autrici hanno rivisitato e riscritto alcune leggende popolari dei fratelli Grimm. Si volutamente scelto di tradurre e analizzare testi letti da bambini, dato il forte interesse per la letteratura infantile e in particolare per racconti mirati a dare un insegnamento ai piccoli lettori, in cui alla parte reale e autentica si associa quella fantastica e immaginaria. Laspetto leggendario legato ai racconti presenta inoltre un notevole motivo di interesse, avendo lo scopo di avvicinare i bambini alle tradizioni, usanze e credenze antiche del proprio paese. Lelaborato si divide in sette capitoli, preceduti da unintroduzione e seguiti da una conclusione. Il primo capitolo dedicato alla figura dei fratelli Grimm, il secondo presenta le autrici e le opere trattate, il terzo analizza lapproccio teorico necessario per tradurre un testo letterario, il quarto contiene le versioni originali dei testi e la proposta di traduzione, il quinto dedicato al commento della traduzione e alla scelta delle strategie traduttive adottate; infine, negli ultimi due capitoli sono riportati la conclusione, la bibliografia, la sitografia e i dizionari utilizzati durante il lavoro.
Resumo:
L'elaborato prende in esame la profonda relazione, amorosa e letteraria, che ha legato in vita che il poeta Luis Garca Montero e la scrittrice Almudena Grandes. Si presenter poi la raccolta Almudena (2015), che comprende poesie scritte dal poeta dal 1994 al 2014 rivolte allamata e, nello specifico, si analizzer un corpus di otto poesie appartenenti alla raccolta Un invierno propio, con annesse osservazioni sulla traduzione in italiano ad opera di Gabriele Morelli. Da ultimo, si proporr una traduzione del prologo, presente ad inizio raccolta, scritto da Almudena Grandes.
Resumo:
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, il celebre romanzo di Collodi del 1883, considerato essere la seconda opera pi tradotta al mondo e la prima in Italia. Esistono, per, diverse versioni dello stesso racconto che non sono dovute soltanto alla traduzione interlinguistica, ma anche a quella intralinguistica, intesa come ladattamento e la riscrittura a partire dalla stessa lingua. Questo fenomeno prende il nome di pinocchiate, termine che designa tutte quelle storie che traggono ispirazione dal romanzo di Collodi, adattandolo ad un diverso contesto socioculturale e non prettamente linguistico. In particolare, durante il Ventennio fascista, la storia di Pinocchio stata rivisitata al fine di veicolare i valori morali e i modi di comportamento della propaganda del periodo in questione. Il presente elaborato si propone di analizzare ladattamento della storia di Pinocchio nel fascismo come strumento di manipolazione ideologica. Partendo dalle caratteristiche del romanzo di Collodi, nel primo capitolo si analizzano gli elementi che hanno spinto gli autori nel fascismo a scegliere il personaggio di Pinocchio come veicolo della propaganda e si introduce anche il ruolo svolto dalla letteratura per linfanzia nel Ventennio. Il secondo capitolo si concentra nel dettaglio sullanalisi delle quattro pinocchiate fasciste raccolte da Luciano Curreri in Pinocchio in camicia nera (2011): Avventure e spedizioni punitive di Pinocchio Fascista di Giuseppe Petrai (1923); Pinocchio fra i Balilla. Nuove monellerie del celebre burattino e suo ravvedimento di Cirillo Schizzo (1927); Pinocchio istruttore del Negus, anonimo (1939) e Il viaggio di Pinocchio di Ciapo (1944).
Resumo:
Il tema dell'elaborato lanalisi dellalbo illustrato Abuelos de la A a la Z dellautrice e illustratrice sivigliana Raquel Daz Reguera, in cui sono descritti 30 tipi di nonni diversi tra loro, che lautrice raccoglie e presenta sotto forma di catalogo. Lelaborato si articola in tre parti: lanalisi del testo di partenza, la proposta di traduzione dallo spagnolo in italiano di alcune pagine dellalbo e il relativo commento. La prima parte si apre con una sezione introduttiva, in cui si descrive la struttura narrativa che caratterizza il genere dellalbo illustrato, analizzando in che modo dialogano tra loro la parola e limmagine, soffermandosi sugli elementi innovativi dellopera pi conosciuta dellautore statunitense Maurice Sendak: Where the Wild Things Are, considerata espressione della forma moderna del picturebook. Successivamente, si traccia un breve itinerario delle opere della scrittrice Raquel Daz Reguera, seguendo come filo conduttore la tematica trattata, per poi passare a illustrare gli elementi paratestuali del suo albo Abuelos de la A a la Z e ripercorrere la struttura interna e lo stile nellultima sezione. Nella seconda parte trova spazio la proposta di traduzione della doppia pagina intitolata The Grandfathers News e delle tre pagine dellalbo che ritraggono le figure dei nonni Maestro de las cosas sencillas, Superhroe e T puedes. Infine, nella terza parte, si fornisce un commento, in cui si spiegano le ragioni che hanno determinato le scelte traduttive.
Resumo:
Lelaborato presenta una proposta di traduzione/adattamento dei due albi illustrati La perra, la cerda, la zorra y la loba (Luis Amavisca e Marta Sevilla, 2020) e Ms puta que las gallinas (y otras animalads machistas) (Luis Amavisca e Sonia Pulido, 2021). diviso in cinque capitoli: il primo propone un quadro teorico sul linguaggio e gli insulti sessisti in Italia e Spagna, con alcuni accorgimenti su come utilizzare un linguaggio non sessista. Il secondo capitolo si concentra sulleducazione alla parit di genere, partendo dalle leggi in merito nei due paesi e dalle linee guida sul linguaggio non sessista per arrivare alla scuola e al ruolo della letteratura per linfanzia e per ragazze e ragazzi e, in particolare, dellalbo illustrato. Il terzo dedicato allanalisi dettagliata dei due testi, la cui proposta di traduzione/adattamento viene presentata nel quarto capitolo. Infine, il quinto capitolo verte sul commento alla traduzione proposta, concentrandosi sugli aspetti pi interessanti e sullinfluenza delle immagini.
Resumo:
Nella.a. 20/21 viene attivato presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dellUniversit di Bologna il corso Service Learning Laboratory. Linsegnamento si basa sul service-learning, un approccio didattico sviluppatosi alla fine del XX secolo che integra il servizio significativo reso alla comunit allinterno del curriculum. Daccordo con tale proposta, il corso di service-learning si poneva un obiettivo tanto virtuoso quanto ambizioso: la fondazione di unagenzia di servizi linguistici pro bono a gestione studentesca. Tale scopo stato raggiunto nel marzo del 2021 con la fondazione di IN.TRA. Il presente elaborato si pone lobiettivo di effettuare una valutazione finale del corso Service Learning Laboratory al duplice scopo di provare la rilevanza e la qualit del servizio sociale offerto alla comunit e di dimostrare la sua utilit nella formazione degli studenti e delle studentesse che hanno preso parte al corso. A tal fine, sono state raccolte le autovalutazioni e le opinioni dei protagonisti del progetto IN.TRA e analizzate sulla base delle tre domande di valutazione: quali risultati sono stati raggiunti dal punto di vista dellapprendimento degli studenti? Quali risultati sono stati raggiunti dal punto di vista del servizio sociale offerto? Sono stati rispettati i criteri che rendono unesperienza di service-learning di qualit? I risultati mostrano alti livello di apprendimento da parte dei discenti a fianco di un servizio rilevante e di qualit offerto ai partner comunitari. Tutto ci, nel pieno rispetto degli elementi cardine di un progetto di service-learning di qualit. Il presente elaborato si propone inoltre di offrire un contributo alla limitata letteratura circa limplementazione del service-learning nei curricula di traduzione, senza tuttavia la pretesa di generalizzare i risultati ottenuti. A tale scopo, si rendono necessarie ulteriori ricerche che lautrice si auspica possano trovare ispirazione dal presente elaborato.
Resumo:
Il presente elaborato mira a fornire una traduzione parziale dall'inglese all'italiano del romanzo Everything Here is Beautiful dell'autrice asiatico-americana Mira T. Lee, un'opera di narrativa che affronta il tema della salute mentale. L'obiettivo principale del libro abbattere gli stereotipi sulle malattie mentali e suscitare lempatia di chi lo legge. Lo scopo di questa ricerca quello di indagare i problemi derivanti dalla traduzione dei romanzi e presentare una panoramica di diverse teorie della traduzione al fine di analizzare e spiegare nel dettaglio le scelte effettuate durante il processo di traduzione. Inoltre, la tesi si propone di esaminare il legame tra cultura, letteratura e rappresentazioni della malattia mentale in narrativa. Il lavoro strutturato nel seguente ordine: il primo capitolo consiste in un'introduzione teorica alla traduzione dei romanzi e alla multiperspectivity, che una caratteristica del libro di Lee. Il secondo capitolo dedicato a una rassegna dei principali approcci storici e letterari alla malattia mentale. Il terzo capitolo descrive il contenuto e la struttura del libro fornendo un'analisi approfondita delle strategie traduttive applicate; contiene inoltre la biografia dell'autrice e una breve riflessione sulla letteratura asiatico-americana, cui segue la traduzione parziale. Il capitolo finale comprende un commento generale sul processo di traduzione e analizza nel dettaglio alcune scelte traduttive.
Resumo:
Da Bisanzio alla Santa Russia Rsum Ivan Foletti Le texte du premier volume de YIkonografija Bogomatri (Iconographie de la mre de Dieu), publi en 1914 Saint Ptersbourg par Nikodim Kondakov et traduit dans le cadre de ce travail, soulve chez le lecteur contemporain de nombreuses questions quant au dveloppement des tudes byzantines, entre la fin du XIXe et le dbut du XXe sicle. Il s'agit, avant tout, de comprendre les enjeux fondamentaux de la naissance de cette discipline, dans le cadre de l'Europe romantique et plus particulirement de son acculturation la ralit russe. En se concentrant sur le personnage de Nikodim Kondakov, considr par ses contemporains comme le patriarche des tudes byzantines, ce travail propose d'articuler la rflexion autour de deux axes principaux. Il s'agit d'une part de la relation entre histoire de l'art et socit : dans le contexte russe et plus largement dans celui de l'Europe, la recherche semble se dvelopper en troite relation avec les tendances politiques et sociales de ces annes. C'est probablement la raison du choix pour Nikodim Kondakov de se ddier aux tudes de Byzance, dans les annes o la Russie prpare sa guerre contre la Turquie (1877-1878), tandis que l'opinion publique est martele avec un revival de l'ancienne idologie de Moscou comme troisime Rome et hritire de Byzance. Un autre aspect significatif est la dcision de ce mme chercheur d'tudier les antiquits russes sous le rgne de Alexandre III, le tzar contre-rformateur , quand la Russie se replie sur elle mme autour de trois mots d'ordre: Orthodoxie, autocratie, et nationalit. D'autre part, la rception de Kondakov en Occident, semble aussi dpendre de questions politiques. Son accueil trs favorable en France et en Angleterre contraste avec une perception bien plus ngative en Autriche et en Allemagne ; il s'agit l d'une position en tonnante harmonie avec les traits politiques - l'alliance franco-russe de 1891 et la triple entente de 1911 qui opposent les pays membres aux empires centraux. Le deuxime axe considr est celui d'une analyse systmatique de la naissance des tudes sur les images cultuelles russes, les icnes. Les pages ddies ce phnomne dans Γ Ikonograflja Bogomatri, mais galement dans les autres ouvrages de Kondakov, posent clairement la question des raisons nationalistes et populistes de la redcouverte, autour de 1900, en Russie et en Europe de cette expression visuelle. Conclusion logique de la tradition historiographique du XIXe sicle - qui s'est proccup des icnes perues comme documents historiques - cette nouvelle vague d'intrt pose la question de l'icne comm"oeuvre d'art. C'est autour de ce dbat, aliment galement par l'apparition des avant-gardes, que se situent les plus importants savants russes de ces annes en opposant deux manires radicalement diffrentes de percevoir l'art : l'approche positiviste s'oppose celle d'un renouveau d'Hegel. Ce dbat sera brusquement interrompu par la rvolution, suivie par les annes staliniennes qui vont dfinitivement discerner laquelle des deux mthodes et approches est la juste , en congelant de fait, pour des dcennies, toute possibilit de discussion. Cette thse souhaiterait donc ouvrir en Occident un dbat pour l'instant marginal dans les tudes : celui de la naissance d'une histoire de l'art moderne en Russie, mais galement de l'mergence d'une nouvelle Europe savante autour de 1900 o l'histoire de l'art byzantin s'affirme comme un domaine mergent.
Resumo:
La tesi esplora le possibilit di rinnovamento e di riconfigurazione del ruolo del docente di lingua e letteratura italiana e, pi in generale, del ruolo stesso della letteratura all'interno dei sistemi educativi, si colloca necessariamente all'intersezione tra diversi settori di studio: ? la didattica della letteratura italiana, una disciplina giovane, i cui inizi si possono far risalire agli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso, situata all'incrocio tra linguistica, italianistica e teoria della letteratura, che ha contribuito alla messa a punto di metodi e di strumenti per l'insegnamento della letteratura soprattutto nel contesto scolastico; ? l'informatica umanistica, la disciplina che si occupa dell'interazione tra la tecnologia e il sapere umanistico, sia dal punto di vista dell'utilizzo dei mezzi digitali per la ricerca (la produzione, la ricerca, la rappresentazione e la conservazione delle informazioni), sia da quello del ruolo dei saperi umanistici nella struttura epistemologica e nella storia della digitalizzazione; ? la tecnologia dell'educazione, che a partire dai primi mezzi di comunicazione elettrici e, poi, dall'invenzione del computer, ha sviluppato concetti e metodi per un approccio critico alle tecnologie utilizzate intenzionalmente con finalit didattiche, sia nelle attivit di istruzione in aula, sia nelle attivit cosiddette a distanza. A contatto con concetti e strumenti elaborati in questi ambiti, quindi, lo studioso di letteratura italiana dovrebbe mettere in discussione concetti e strumenti tipici della propria disciplina, riflettere sul proprio ruolo di ricercatore e di docente nella produzione e distribuzione di contenuti disciplinari per la formazione degli studenti e, infine, individuare strumenti operativi che gli consentano di assumere il controllo sui processi di apprendimento e sul complesso rapporto che essi intrattengono con l'insegnamento.
Resumo:
A partire dagli anni Trenta del Cinquecento la traduzione dei poeti classici in lingua volgare comincia a imporsi come un fenomeno di vasta portata nel mercato editoriale italiano. Omero, Virgilio, Stazio, ma soprattutto l'enciclopedico e lascivo Ovidio vengono liberamente riscritti e adattati per il diletto di un pubblico medio, desideroso di ritrovare i poemi antichi nel metro dell'Orlando furioso. Se molte di queste traduzioni non riuscirono a sopravvivere ai mutamenti del gusto, alcune di esse entrarono stabilmente nel canone delle versioni poetiche italiane. il caso delle Metamorfosi ovidiane riscritte in ottava rima attorno alla met del secolo da Giovanni Andrea dell'Anguillara, poeta della cerchia farnesiana destinato a vita tormentata ed errabonda. Digressivo, artificioso, magniloquente, l'Ovidio dell'Anguillara (cui dedicato in gran parte questo volume) otterr per almeno due secoli un incontrastato successo presso letterati, pittori e musicisti, da Marino a Tiepolo.