Strumenti e metodi per il miglioramento delle performance: il pilastro TPM del Focus Improvement. Il caso Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.A.

Le peculiarità del contesto competitivo attuale richiedono alle aziende di muoversi con la massima velocità per rispondere il più rapidamente possibile al soddisfacimento delle richieste dei clienti. La ricerca di massima flessibilità non può prescindere dall’esigenza di mantenere alti livelli di efficienza produttiva e di tendere ad un continuo miglioramento dei flussi interni. L’elaborato ripercorre i passaggi fondamentali di un progetto di miglioramento delle performance di un impianto svolto nel primo semestre 2016 presso Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.A. La metodologia utilizzata riprende strumenti, modelli e metodi dai principi alla base del Focus Improvement, primo pilastro del tempio della Total Productive Maintenance. Attraverso l’applicazione sistematica di tecniche tipiche del problem solving (ciclo di Deming) e di approcci analitici per la determinazione delle cause di guasto (curva di Pareto, Diagramma di Ishikawa), è stato possibile identificare i principali tipi di perdite (tempo, performance, difetti qualitativi) di una macchina industriale e mettere in atto gli interventi migliorativi necessari. L’analisi si conclude con la valutazione dei futuri sviluppi dello scenario, proponendo diverse alternative a seconda dell’abilità dell’organizzazione di sostenere i risultati raggiunti o addirittura di superarli.

Spazi per un'educazione innovativa La pedagogia di Gianfranco Zavalloni in un nuovo progetto per la scuola elementare "Panoramica" a Riccione

Studiare il rapporto tra pedagogia ed architettura per ridisegnare la scuola Panoramica a Riccione. I principi guida di Gianfranco Zavalloni, educatore cesenate, maestro di scuola materna e dirigente scolastico, autore de “La pedagogia della lumaca, sono la base su cui fonda il progetto. Natura, lavoro manuale e gioco sono le parole chiavi, nonchè i punti cardini delle teorie del cesenate. L'applicazione di questi concetti uniti a uno studio sui legami di tipo pubblico e privato che si innescano all'interno di un edificio scolastico sono l'ossatura portante del progetto. Il risultato è un edificio innovativo, a diretto contatto con la natura e attento ai principi di sostenibilità e di risparmio energetico.

Modular catalyst: from the tiling of a water plane to the design of a floating structure

La tesi nasce dalla volontà di agire sull’area della Darsena di Ravenna, strategica in quanto via d’acqua navigabile che congiunge il mare con il centro città ma dal potenziale ancora poco sfruttato. Il progetto è studiato per essere inserito come catalizzatore urbano, creando spazi di interazione attraverso elementi modulari galleggianti e riconfigurabili per adattarsi a programmi d’uso flessibili; tali elementi si aggregano formando un sistema che ristruttura lo spazio dell’attuale banchina, cambiandone la percezione da barriera a waterfront urbano. La necessità di ottenere una struttura con capacità di crescita e flessibilità programmatica sfocia in un approccio modulare seguendo il principio massima variazione/minimo numero di elementi i cui principi aggregativi si basano sulla tassellazione “Cairo”. Vengono studiate le possibilità di incorporare variazione ed eterogeneità all’interno del sistema senza comprometterne la modularità fino ad integrare percorsi multilivello. La definizione delle morfologie delle parti che compongono i moduli si basano sullo studio dei principi di galleggiamento, stabilità e yacht design: a partire dalla forma dello scafo adatta ai principi di tiling definiti in precedenza, tutte le parti che compongono le varie tipologie di modulo sono progettate cercando continuità e integrazione tettonica (geometrica, strutturale, funzionale e percettiva). Vengono proposte soluzioni integrate sia per le problematiche tipiche delle strutture galleggianti sia per l’inserimento di attività all’interno della soluzione architettonica. Vengono prototipati di una serie di moduli, scelti in modo da dimostrare i principi di ricombinazione, continuità, modularità e tiling.

L'elettromiografia: principio di funzionamento e applicazioni in ambito sportivo

Il sistema muscolare scheletrico è l'insieme di organi adibiti al movimento, il quale è permesso dalla contrazione muscolare. L’elettromiografia è un esame di tipo funzionale che analizza il funzionamento di uno o più muscoli attraverso i potenziali elettrici che si sviluppano in esso durante la contrazione. Patologie del sistema muscolare o del sistema nervoso possono compromettere il comportamento fisiologico che il corpo richiede e l’elettromiografia può aiutare nella diagnosi. Oltre al campo medico, l’elettromiografia può dimostrarsi utile in ambito sportivo, valutando come il sistema muscolare evolve nella sua risposta quando sottoposto a cicli di lavoro o di recupero. Obiettivo dell’elaborato è descrivere e comprendere il principio di funzionamento dell’indagine elettromiografica, analizzando lo strumento elettromiografo e il segnale elettromiografico, e come può essere applicata in ambito sportivo. È fornita una breve descrizione del sistema muscolare, dal punto di vista strutturale e meccanico, e del sistema nervoso, dal punto di vista elettrico. Tali principi permettono di comprendere come la forza muscolare viene prodotta e come il segnale mioelettrico si propaga. Dell’elettromiografo sono presentati gli elementi utilizzati per la registrazione e l’elaborazione del segnale. Per quanto riguarda il segnale, invece, vengono esposti i metodi di acquisizione, interpretazione ed elaborazione digitale dello stesso. In un’ultima parte si confrontano alcune specifiche tecniche di elettromiografi commerciali in funzione della specifica applicazione. È infine affrontato l’utilizzo dell’elettromiografia in ambito sportivo, esponendo alcuni articoli riguardanti il nuoto e il rugby. Nel caso del nuoto è esaminato come alcuni muscoli reagiscono lavorando ad intensità diverse e tra atleti di livello agonistico differente. Invece, nel caso del rugby viene fatto un confronto su come alcuni muscoli si attivano in un soggetto sano e in un soggetto patologico.

Bollettino on-line del progetto Ritmare

Il progetto all’interno del quale si è inserita l' attività "La scienza del Mare nelle scuole" è il Progetto Ritmare (La Ricerca Italiana per il Mare). Il progetto Ritmare è un progetto strategico per la ricerca sul mare in Italia, che vuole coniugare le risorse ambientali del mare con l’uso connesso alle attività produttive e allo sfruttamento energetico delle sue risorse, sviluppando tecnologie ed innovazione e, al tempo stesso, promuovendone la sua conoscenza e il rispetto. In tale contesto il progetto propone di sensibilizzare gli studenti delle scuole di primo e secondo grado alle scienze del mare, sperimentando un approccio multidisciplinare che unisca il mondo scientifico e tecnologico a quello didattico, attraverso l'uso di strumenti di comunicazione che vadano dalle forme artistiche ed espressive a quelle prettamente tecnologiche e multimediali.

El principio energía

Resumen: El autor declara que la concepción de la energía, tal como ha arribado a nuestro tiempo, tiene sus orígenes en la Antigua Grecia , pero la noción contemporánea de energía incluye muchas dificultades como para ser aceptada sin crítica . De hecho, los físicos y filósofos discrepan con sus alcances en el mundo natural, y, además, con su naturaleza entitativa. En este artículo se discuten las opiniones de varios fisicomatemáticos y filósofos. No obstante, e n la conclusión final se expresa la necesidad de retornar a la teoría aristotélico-tomista que identifica la energía con el acto de ser, ya de cada cosa mundana, ya de las substancias separadas, porque el acto propio de Dios, que es su misma esencia, no es nada diferente de la energía concebida como el acto puro de la metafísica de Aristóteles y de Santo Tomás de Aquino.

Consideraciones básicas sobre el principio de autodeterminación de los pueblos frente al principio de integridad territorial

Cabe reseñar el camino llevado por la formación del denominado principio de autodeterminación de los pueblos, y analizar sus alcances en su tensa relación con otros principios, como los de integridad territorial de los Estados y la prohibición del uso de la fuerza en las relaciones internacionales.

En biología nada tiene sentido sino a la luz de la evolución” : incorporación teológica de este principio biológico

Resumen: El artículo pretende indagar sobre algunos puntos de confluencia entre la teología escolar y la evolución biológica. Presuponiendo tanto la ausencia de una conflictividad de base, así como la posibilidad no sólo de diálogo sino incluso de una integración de las temáticas evolutivas dentro de la teología escolar, se pretenderá individualizar algunas tareas internas a las disciplinas teológicas en la búsqueda de una asimilación crítica de la evolución. Si la reflexión teológica es una intelección de la fe mediante los recursos racionales disponibles, habrá de pensar la vida como creatura en el paradigma vigente para comprenderla racionalmente. En la actualidad, éste paradigma es el de la evolución. Ahora bien, la invitación a un ejercicio activo de asimilación dentro del intellectus fidei no parece haber hallado, hasta el momento, una recepción teológica consistente al interior de las diversas disciplinas teológicas El estado de aparente paz y de admisión del núcleo evolutivo por parte de la enseñanza oficial posibilita una tarea que emerge como compleja y desafiante: la de incorporar la panorámica evolutiva al interno de la reflexión teológica.

Identidad y memoria como principio de legitimación : el caso de la construcción del poder imperial de Séptimo Severo

Abstract: I will focus on the Roman Empire during the final years of the 2nd century A.D., which are considered by Classical Historiography as critical. This epithet is based on the detection of estructural and circumstancial changes linked to state power’s concept. Emperor Pertinax’s murder in 193 can be understood as the trigger of the civil war extended up to the year 197. During those years the tutelary of state power was jeopardized, when four Emperors were crowned at the same time. By the time this struggle ended, Lucius Septimius Severus was recognized as the victorious general and the first of his name in the new dynastic line. Considering these facts, it is the purpose of my work to analize the rising figure of Septimius Severus, from civil war’s clashing context through which the Emperial legitimacy had to be set.

El principio de lo éticamente adecuado en el uso de medios de preservación de la vida: entre el encarnizamiento terapeútico y el abandono del paciente

Resumen: Orientar la práctica clínica técnicamente no es suficiente; es necesario orientarla de manera éticamente adecuada. Como el tema no es nuevo, se repasa históricamente, y a modo de síntesis, de dónde surge el problema de la proporcionalidad del empleo de los medios de conservación de la vida. Por otra parte se explicita lo que sostiene la Doctrina del Magisterio de la Iglesia sobre el asunto de los medios terapéuticos, contenido en los principales documentos desde 1957 hasta el último discurso del papa Benedicto XVI a la Pontifica Academia para la Vida (2008). Finalmente el autor realiza una propuesta, fruto de años de investigación sobre el tema, que pretende llegar a conclusiones operativas muy prácticas. Se proyecta en tres fases: valoración de factores objetivos, valoración de factores subjetivos, y la tercera tratará de elaborar un juicio de síntesis final para arribar a una decisión operativa que sea moralmente adecuada.

Conciencia e imputación penal : una aproximación a la luz del principio de finalidad

Resumen: El texto trata sobre la “conciencia”, que posibilita al hombre una pertenencia personal y autoría intencional de sus actos, siendo por tal motivo fundamento de la imputación, en general, y de la imputación penal, en particular. De esa conciencia, que permite al hombre ejercer dominio sobre sus actos, deriva su libertad, condicionamiento metafísico y psicológico de todo el orden moral y, consecuentemente, del jurídico. También se analiza que son los fines los que le dan dirección y sentido a los actos del hombre, y que la “imputación” implica una autoría intencional y voluntaria del acto y de sus consecuencias, de lo que surge la responsabilidad, como correlato de aquella imputación.

Territorial Integrity and Self-Determination : The Approach of the International Court of Justice in the Advisory Opinion on Kosovo

[EN] On 17 February 2008 Kosovo approved its declaration of independence from Serbia. The declaration was raised as a unilateral secession, a category which to date is widely debated by the international community, but supported in that case by a respectable number of the United Nation member states. A great many legal issues have been raised by the International Court of Justice's Advisory Opinion on Kosovo. This opinion was eagerly awaited by legal scholars due to both its possible effects and the scope of its principles outside the context of decolonization in what it could constitute of new approach to the international scenario for the twenty-first century. The ICJ stated that the declaration of independence was in accordance with international law if it was not prohibited. The answer turned on whether or not international law prohibited the declaration of independence, without ever examining whether an entity seeking secession is entitled with a positive right to secede and if so, under which circumstances. The basic issue can be summarised as whether or not we are facing a new course in the interpretation of certain classical categories of international law: the principle of territorial integrity, statehood, sovereignty, recognition, the right to external self-determination, etc. In this study we shall analyse some of the aspects arising from the Advisory Opinion of the International Court of Justice on the Accordance with international law of the unilateral declaration of independence in respect of Kosovo focusing on the territorial issue. Firstly we shall analyse the scope of the principle of territorial integrity of States and how it operates ; secondly, we shall focus on the scope of that principle in relation to the interior of the State, and ask ourselves how international law operates in relation to declarations of independence. Lastly, we shall deal with the principle of respect for territorial integrity in the specific case of Serbia with respect to Kosovo, and then end with a series of general conclusions. This study aims, definitely, to contribute to the theoretical debate on the challenges to the traditional certainties of international law in this area.

Alvará em forma de Lei, por que Vossa Magestade ha por bem ampliar, cassar, e abolir a capitação, que pagão ao seu Real Erario os moradores das Minas geraes :e excitar, restabelecer, e reintegrar para a cobrança do Direito Senhoreal dos Quintos o outro methodo, que os ditos moradores propuzerão ao Conde das Galvêas em vinte e quatro de março de mil setecentos e trinta e quatro, e que foi por elles praticado desde aquelle tempo ; até o em que a mesma capitação teve o seu principio : para Vossa Magestade ver

Ao alto do título: Diogo de Mendonça Corte-Real.

Primer principio de la termodinámica aplicado a la máquina de Carnot

Duración (en horas): De 21 a 30 horas Destinatario: Estudiante y Docente