999 resultados para Traduzione Letteratura Delibes
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Il presente lavoro incentrato sulla traduzione dellaudioguida del Museu Egipci di Barcellona dal catalano verso litaliano. Dopo una prima parte in cui si ripercorre la storia del turismo moderno e si esamina il settore turistico in Spagna, si affronta il tema delle lingue speciali e della traduzione specializzata, fornendone le definizioni date dai diversi studiosi e si giunge alla conclusione che, nonostante la sua variet lessicale, sintattica e funzionale, la lingua del turismo da considerarsi una lingua specializzata. Viene quindi approfondito, in particolare, il genere dellaudioguida, soffermandosi sullimportanza della comunicazione orale nel turismo. Dopo aver presentato il progetto di traduzione, contestualizzandolo allinterno dellente per cui si forniranno i testi dellaudioguida tradotti in italiano, verr analizzato il testo di partenza in catalano, confrontando con la versione in castigliano. Infine, si proceder con la proposta di traduzione e lanalisi traduttiva che prender in esame limportanza della comunicazione interculturale nella traduzione turistica, cos come gli aspetti linguistici, culturali e pragmatici del testo di partenza.
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The main topic of this thesis is the italian translation from Chinese of the 2005 short science fiction story, Shanyang Renlei (known as For the Benefit of Mankind/The Wages of Humanity in English), by Liu Cixin , the leading figure in contemporary Chinese science fiction, and the analysis of the major problems and challenges encountered during the translation. In terms of its internal structure, the thesis is divided into four chapters. The first chapter is an introduction both for science fiction enthusiasts and laypersons. Thus, it starts with the very concept of science fiction; then it analyzes some of the most relevant definitions of the genre throughout the years, with particular attention to the one proposed by Darko Suvin; lastly, it presents a brief but thorough excursus that goes all the way through the origins and development of science fiction in the West and of kehuan xiaoshuo in China, so that the readers can have a glimpse into their similarities and differ-ences as they evolved. The second chapter focuses on Liu Cixin himself and his works. After a short account of the novels and short stories that are considered the most representative of the three creative phases of his career as a science fiction author, with a section dedicated to his opus magnum, the trilogy Diqiu Wangshi (Remembrance of Earths Past), the chapter then goes on to analyze the most characteristic features and themes of his narrative style. The chapter ends with a detailed description of the plot of Shanyang Renlei and an in-depth look at the thematic content of the story. Chapters Three and Four presents, respectively, the Italian translation of the short story, and the thorough analysis of some of the most interesting and challenging issues that have arisen during the translation, along with an illustration of the corresponding strategies and solutions.
LA TRADUCCIN DE LA LITERATURA INFANTIL Y JUVENIL Sciroppo de Giuseppe Viroli: propuesta de traduccin
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Lo scopo di questo progetto quello di offrire una proposta di traduzione verso lo spagnolo dellopera letteraria Sciroppo, appartenente al genere letterario della letteratura per bambini e ragazzi, cos come una sua analisi. La suddetta opera, scritta dallautore italiano Giuseppe Viroli, racconta le avventure di un pupazzo di gomma di nome Sciroppo, e un gatto dappartamento chiamato Serse, che dopo essersi conosciuti per caso, vivono tantissime avventure insieme, interagendo con una gran quantit di animali e di persone. Questo progetto contiene quattro capitoli: il primo sar dedicato allanalisi dellopera in questione, concentrandosi sugli elementi paratestuali presenti nel libro, sul contenuto, i temi e la finalit dellopera, lo stile letterario e il percorso dellautore. Il capitolo successivo offre un quadro teorico della letteratura per bambini e ragazzi in generale, spiegando le caratteristiche di questa disciplina e contestualizzandola sul piano storico. Nel terzo capitolo si presenta la proposta si traduzione verso lo spagnolo mentre nel quarto capitolo trova spazio il commento alla traduzione in cui si illustreranno la metodologia impiegata, i problemi riscontrati durante il processo traduttivo e le strategie per risolverli.
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The participation in the Language Toolkit programa joint initiative of the Department of Interpretation and Translation of Forl (University of Bologna) and the Chamber of Commerce of Romagnaled to the creation of this dissertation. This program aims to support the internationalization of SMEs while also introducing near-graduates to a real professional context. The author collaborated on this project with Leonori, a company that produces and sells high jewelry products online and through retailers. The purpose of this collaboration is to translate and localize a part of the company website from Italian into Chinese, so as to facilitate their internationalization process to Chinese-speaking countries. This dissertation is organized according to the usual stages a translator goes through when carrying out a translation task. First and foremost, however, it was necessary to provide a theoretical background pertaining to the topics of the project. Specifically, the first chapter introduces the Language Toolkit program, the concept of internationalization and the company itself. The second chapter is dedicated to the topic of inverse translation, including the advantages and disadvantages of this practice. The third chapter highlights the main features of localization, with a particular emphasis on web localization. The fourth chapter deals with the analysis of the source text, according to the looping model developed by Nord (1991). The fifth chapter describes in detail the methods implemented for the creation of the language resources i.e., two comparable monolingual corpora and a termbase, which were built ad hoc for this specific project. In the sixth chapter all the translation strategies that were implemented are outlined, providing some examples from the source text. The final chapter describes the revision process, which occurred both during and after the translation phase.
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Una delle limitazioni funzionali pi comunemente citate dai soggetti con amputazione agli arti inferiori il deficit nel controllo dellequilibrio. La perdita, pi o meno parziale, di un arto accompagnata da mancanze e succisivi adattamenti del sistema di controllo posturale. Considerando laumento dellet della popolazione generale e la crescente incidenza delle cause di amputazioni su di essa, vi uninequivocabile necessit di indagare come il controllo posturale cambi in questi individui. A tal riguardo, stata condotta una revisione sistematica dei metodi proposti in letteratura riguardanti lanalisi del controllo posturale in soggetti con amputazione unilaterale agli arti inferiori, mediante la posturografia dinamica. Partendo dallarticolo di riferimento: Balance control in lower extremity amputees during quiet standing: A systematic review (Ku et al., 2013), a dicembre 2022 stata evidenziata ed estesa la ricerca, fino allanno corrente, degli articoli riguardanti il medesimo argomento, ma esclusivamente in ambito dinamico. Dalla ricerca, condotta su PubMed e Scopus, sono stati selezionati 8 articoli scientifici, nei quali, attraverso lutilizzo di dispositivi di equilibrio, vengono analizzati i meccanismi alla base del controllo posturale nelle persone con amputazione agli arti inferiori. Dai risultati si potuto dimostrare che gli amputati unilaterali degli arti inferiori fanno molto affidamento su input visivi, vestibolari e segnali somatosensoriali dalla loro gamba intatta per compensare le informazioni somatosensoriali mancanti dell'arto amputato. Quando uno di questi viene compromesso, mostrano uno scarso controllo posturale rispetto agli individui normodotati.
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pp. 285-302
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Dall'inizio della crisi economica del 2008 il populismo ha assunto una dimensione europea presentandosi in contesti fino ad allora considerati insospettabili come il Regno Unito. Questa diffusione non ha toccato per la Terra Lusitana. Lo scopo di questa tesi quello di riflettere sulle cause che determinano l'immunit al populismo del Portogallo. Dopo una rassegna generale con i principali contributi sull'argomento abbiamo individuato nella letteratura le variabili in grado di spiegare il successo e l'insuccesso dei fenomeni di populismo. Invece di applicarle direttamente al solo caso portoghese abbiamo preferito testarle su quattro nazioni europee caratterizzate dalla presenza del populismo e soggette ad una crisi economico-politica: Spagna, Francia, Italia, Grecia. Il risultato di questa comparazione ci ha portato a scartare tutte le variabili tranne quella della Leadership permettendoci di proporre l'ipotesi che il mancato successo populista in Portogallo derivi dall'assenza di imprenditori politici capaci di sfruttare la struttura di opportunit apertasi con la crisi economico-politica. Abbiamo testato questa nostra ipotesi andando ad analizzare due dei casi di populismo riscontrabili: Alberto Joo Jardim, governatore di Madeira, ed il Partido Nacional Renovador, partito ascrivibile alla destra radicale populista. Entrambi i casi da noi analizzati sembrano dimostrare la nostra teoria.
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A new record of a very rarely observed mammal, the bushy-tailed opossum, Glironia venusta (Didelphimorphia), was obtained for the Adolpho Ducke Forest Reserve, Manaus, Amazonas state, Brazil. Only 17 other records existed of this species, most from the 1980s. There were only three previous records of the species from Brazil (in the states of Par, Amazonas and Rondnia). This new record supports the notion that G. venusta is a locally rare species throughout its range, but widely distributed in Brazilian Amazonia.
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The present dissertation analyzed the construct of attachment at different time points, specifically focusing on two phases of adoptive family life that have so far received little attention from investigators. Study 1 focused on the first months of adoption, and analyzed the development of the attachment relationship to new caregivers. The sample was composed of a small but homogeneous group (n=6) of Korean-born children, adopted by Italian parents. The Parent Attachment Diary (Dozier & Stovall, 1997) was utilized to assess the child's attachment behavior. We assessed these behavior for the first 3 months after placement into adoption. Results showed a double variability of attachment behavior: within subjects during the 3-months, and between subjects, with just half of the children developing a stable pattern of attachment. In order to test the growth trajectories of attachment behavior, Hierarchical Linear Models (Bryk & Raudenbush, 1992) were also applied, but no significant population trend was identified. Study 2 analyzed attachment among adoptees during the sensitive period of adolescence. Data was derived from an international collection (n= 104, from Belgium Italy, and Romania) of semi-structured clinical interviews (with adolescents and with their adoptive parents), as well as from questionnaires. The purpose of this study was to detect the role played by risk and protective factors on the adoptee's behavioral and socio-emotional outcomes. In addition, we tested the possible interactions between the different attachment representations within the adoptive family. Results showed that pre-adoptive risk predicted the adolescent's adjustment; however, parental representations constituted an important moderator of this relationship. Moreover, the adolescent's security of attachment partially mediated the relationship between age at placement and later behavioral problems. In conclusion, the two present attachment studies highlighted the notable rate of change of attachment behavior over time, which showed its underlying plasticity, and thus the possible reparatory value of the adoption practice. Since parents have been proven to play an important role, especially in adolescence, the post-adoption support acquires even more importance in order to help parents promoting a positive and stable relational environment over time. - L'objectif de cette thse est de dcrire la formation des relations d'attachement chez les enfants et les adolescents adopts, lors de deux phases particulires de la vie de la famille adoptive, qui ont t relativement peu tudies. L'tude 1 analyse les premiers mois aprs l'adoption, avec le but de comprendre si, et comment, une relation d'attachement aux nouveaux parents se dveloppe. L'chantillon est compos d'un petit groupe (n = 6) d'enfants provenant de Core du Sud, adopts par des parents Italiens. A l'aide du Parent Attachment Diary (Dozier & Stovall, 1997), des observations des comportements d'attachement de l'enfant ont t recueillies chaque jour au cours des 3 premiers mois aprs l'arrive. Les rsultats montrent une double variabilit des comportements d'attachement: au niveau inter- et intra-individuel ; au premier de ces niveaux, seuleme la moiti des enfants parvient dvelopper un pattern stable d'attachement ; au niveau intra-individuel, les trajectoires de dveloppement des comportements d'attachement ont t testes l'aide de Modles Linaires Hirarchiques (Bryk et Raudenbush, 1992), mais aucune tendance significative n'a pu tre rvle. L'tude 2 vise analyser l'attachement chez des enfants adopts dans l'enfance, lors de la priode particulirement sensible de l'adolescence. Les donnes sont issues d'un base de donnes internationale (n = 104, Belgique, Italie et Roumanie), compose d' entretiens cliniques semi-structures (auprs de l'adolescents et des ses parents adoptifs), ainsi que de questionnaires. Les analyses statistiques visent dtecter la prsence de facteurs de risque et de protection relativement l'attachement et aux problmes de comportement de l'enfant adopt. En outre, la prsence d'interactions entre les reprsentations d'attachement des membres de la famille adoptive est value. Les rsultats montrent que les risques associs la priode pr-adoptive prdisent la qualit du bien-tre de l'adolescent, mais les reprsentations parentales constituent un modrateur important de cette relation. En outre, la scurit de l'attachement du jeune adopt mdiatise partiellement la relation entre l'ge au moment du placement et les problmes de comportement lors de l'adolescence. En conclusion, l'aide de multiples donnes relatives l'attachement, ces deux tudes soulignent son volution notable au fil du temps, ce qui sous-tend la prsence d'une certaine plasticit, et donc la possible valeur rparatrice de la pratique de l'adoption. Comme les parents semblent jouer un rle important de ce point de vue, surtout l'adolescence, cela renforce la notion d'un soutien post-adoption, en vue d'aider les parents la promotion d'un environnement relationnel favorable et stable. - Il presente lavoro volto ad analizzare l'attaccamento durante le due fasi della vita della famiglia adottiva che meno sono state indagate dalla letteratura. Lo Studio 1 aveva l'obiettivo di analizzare i primi mesi che seguono il collocamento del bambino, al fine di capire se e come una relazione di attaccamento verso i nuovi genitori si sviluppa. Il campione composto da un piccolo gruppo (n = 6) di bambini provenienti dalla Corea del Sud e adottati da genitori italiani. Attraverso il Parent Attachment Diary (Stovall e Dozier, 1997) sono stati osservati quotidianamente, e per i primi tre mesi, i comportamenti di attaccamento del bambino. I risultati hanno mostrato una duplice variabilit: a livello intraindividuale (nell'arco dei 3 mesi), ed interindividuale, poich solo la met dei bambini ha sviluppato un pattern stabile di attaccamento. Per verificare le traiettorie di sviluppo di tali comportamenti, sono stati applicati i Modelli Lineari Gerarchici (Bryk & Raudenbush, 1992), che per non hanno stimato una tendenza significativa all'interno della popolazione. Obiettivo dello Studio 2 stato quello di esaminare l'attaccamento nelle famiglie i cui figli adottivi si trovavano nella delicata fase adolescenziale. I dati, provenienti da una raccolta internazionale (n = 104, Belgio, Italia e Romania), erano costituiti da interviste cliniche semi-strutturate (con gli adolescenti e i propri genitori adottivi) e da questionari. Le analisi hanno indagato il ruolo dei fattori di rischio sullo sviluppo socio-emotivo e sugli eventuali problemi comportamentali dei ragazzi. Inoltre, sono state esaminate le possibili interazioni tra le diverse rappresentazioni di attaccamento dei membri della famiglia adottiva. I risultati hanno mostrato che il rischio pre-adottivo predice l'adattamento dell'adolescente, sebbene le rappresentazioni genitoriali costituiscano un importante moderatore di questa relazione. Inoltre, la sicurezza dell'attaccamento dell'adolescente media parzialmente la relazione tra et al momento dell'adozione e problemi comportamentali in adolescenza. In conclusione, attraverso i molteplici dati relativi all'attaccamento, i due studi ne hanno evidenziato il cambiamento nel tempo, a riprova della sua plasticit, e pertanto sottolineano il possibile valore riparativo dell'adozione. Dal momento che i genitori svolgono un ruolo importante, soprattutto in adolescenza, il supporto nel post- adozione diventa centrale per aiutarli a promuovere un ambiente relazionale favorevole e stabile nel tempo.
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Des de l'origen de les llenges, els pobles han tingut la necessitat de fer-se entendre. La traducci s una eina fonamental en la difusi i el coneixement de la diversitat, i el traductor, la pea que facilita l'apropament de les cultures. Per a l'hora de portar a terme el seu objectiu, no tots els traductors ho fan de la mateixa manera. Cal tenir en compte factors temporals, culturals, histrics, referencials, lingstics, socials... elements que determinen el resultat final d'una traducci i les diferncies entre les traduccions d'un mateix text. En aquest treball em proposo determinar les diferents estratgies que els traductors han seguit a l'hora de traduir al catal el conte nov de la quarta jornada del Decamer de Giovanni Boccaccio.
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La tesi imperniata sulle modalit di rappresentazione letteraria del tempo e dlia memoria (dunque sulla relazione fra tempo e narrativit) nella produzione narrativa ad ampio respiro dlia scrittrice Giovanna Zangrandi.Il canone delle opere prese in esame comprende, in particolar modo, i romanzi I Brusaz (1954) e Orsola nelle stagioni (1957), la narrazione a carattere autobiografico de II campo rosso (1959) e il diario resistenziale Igiorni Veri (1963).Il percorso di indagine si awalso di strumenti teorici e analitici interdisciplinari: alla critica e alla prassi letteraria stata affiancata una strumentazione di matrice storico-filosofica, sociologica e, in misura minore, psicanalitica.La tesi si articola in diverse sezioni. Nella prima parte del lavoro vengono esplorati alcuni nessi fondanti del lavoro: il rapporto fra storia e memoria, la relazione fra memoria individuale e memoria collettiva, la dialettica fra ricordo e oblio e quella fra memoria e narrazione, ossia ira contenuti mnestici individuali e loro configurazione letteraria; successivamente la tesi si focalizza sul nesso individuabile, soprattutto nelle opere pi scopertamente autobiografiche di Giovanna Zangrandi, tra testo letterario e meccanismi individuali del ricordo, analizzando la dialettica tra pulsione autobiografica e sua rielaborazione tematica, tra piani memoriali soggettivi e loro traduzione narrativa.Nell'ultima parte del percorso critico la tesi si sofferma, in particolare, sulle complesse relazioni instaurate daU'autrice, nel diario I giorni veri, fra dimensioni storico-memoriali, piani autobiografci e sistemi letterari. A taie fine, il punto di riferimento teorico fondamentale costituito dalla prospettiva linguististica di Harald Weinrich, applicata alio studio dei tempi verbali, in base all'assunto secondo il quale il tempo verbale non esprime necessariamente una dimensione cronologica, quanto piuttosto una condizione psicologica dlia soggettivit narrante.Soffermandosi su un aspetto flnora inesplorato nell'ambito dlia produzione narrativa di Giovanna Zangrandi, il lavoro evidenzia come la dialettica memoria/oblio e la corrispondente dicotomia tra passato e prsente tendano a trasformarsi nella direttrice tematica fondamentale - nonch in uno dei tratti pi interessanti e significativi - dell'opera zangrandiana.
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Rsum: Great traveller and tireless observer, the Sicilian poet and writer Bartolo Cattafi was trying to escape from his land for his whole life, which was conducted paradoxically autour de sa chambre, but also travelling through islands and continents, where he found inspiration for his poetry and prose. For this reason, his literary contribution, which never betrayed his poetic nature and reporter character, gives an added value to the modern ulyssic dimension. The latter considers travelling as an essential life step and it is closely related to the concept of attachment to its own land. These two perspectives, often met in his different isole lontane, define the career of this singular migrant figure. Initially he moves to Milan to fulfil the need to find a job. Later he will find in his own Sicily the harmony and the serenity he has been looking for in the course of his travels. The writings collected in 2008 and object of this study reveal interesting affinities to those published in the "Mondadori" series edited by his good friend Vittorio Sereni and that explain part of the works belonging to the Sicilian author, clarifying his topoi and obsessions.
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Scopo di questo studio la disamina e la divulgazione dei pregi letterari e del valore concettualmente innovativo del Discorso dell 'amore verso la patria di Ludovico Zuccolo. L'analisi dei contenuti dell'opera, unitamente alla puntualizzazione delle sue caratteristiche formali e stilistiche, permette di vedere come questo scrittore proponga, utilizzando la forma letteraria del discorso politico, una riuscita codificazione della tematica dei diritti e dei doveri dei cittadini verso la patria; operazione in cui si sostanzia, a mio avviso, l'apporto innovativo dello Zuccolo. Dopo l'iniziale riscoperta, da parte di Benedetto Croce, del capitolo delle Considerazioni sulla Ragion di Stato, l`opera dello Zuccolo ha generato un certo interesse critico fra gli studiosi di letteratura politica del "900" senza tuttavia divenire oggetto di contributi esaustivi malgrado, a nostro parere, la presenza di elementi di originalit di pensiero nel Discorso dell 'amore verso la patria. Inoltre, l'opinione degli specialisti non mai stata unanime riguardo al valore e ai contenuti delle opere di questo autore. Se per il Croce, ne << La Critica >> del 1926, egli appare come colui che ha prodotto, Lo scritto pi acuto e originale sull'argomento [della Ragion di Stato], composto in quel seco1o.>> (p. 301), per altri egli si presenta come un dotto estensore di trattati politici nei quali sfoggia abilmente la sua erudizione classica e Luigi Firpo arriva a suggerire addirittura che lo Zuccolo sia colpevole di plagio proprio laddove tratta il tema della Ragion di Stato : Al punto in cui siamo, una cosa certa, e cio che i conti non tornano : non riesco a credere che uno scrittore inzeppi centinaia e centinaia di pagine di luoghi comuni, di erudizione d"accatto, di oziosit accademiche, e poi un bel mattino, morso dalla tarantola o baciato in fronte da Minerva, metta in carta il piccolo capolavoro, le pagine meditate e profonde, e perci lungamente soffeite, che pure gli appartengono per una paternit incontestata e certa. Dico questo, perch in un caso del genere, non al miracolo s"avrebbe da credere, ma, semmai, al plagio. (1). Catherine Pitiot, nel suo saggio La retorica politica nell 'opera utopica di Ludovico Zuccolo, coglie invece in questo autore unicamente l"utopista che << lntende allontanarsi dalla realt contemporanea per modificarla, correggerla e presentare un'in1magine che sia fondamentalmente diversa, a livello strutturale. >> (2). Di parere diametralmente opposto Rodolfo de Mattei, che attribuisce allo Zuccolo lo status di anti-utopista per eccellenza, tipico di uno scrittore che, Non ha voluto usufruire della facile libert della fantasia per sovvertire l'ordine storico e per alterare arbitrariamente la natura umana, cio per proporre un ordinamento mirante ad una radicale trasformazione della societ e quindi di assai dubbia realizzazione. (3). Altri studiosi, fra cui Bruno Nediani, si sono dedicati alla descrizione della personalit dello Zuccolo, attingendo alle sue lettere - che lo stesso Nediani ha riscoperto - oltre che ai brevi accermi che di s fa lo Zuccolo negli scritti. Dal saggio del Nediani, La personalit di Ludovico Zuccolo (1969), emerge la figura di un uomo tormentato e insoddisfatto, ossessionato dal sospetto dell"autorit ecclesiastica, costretto a procacciarsi impieghi inadeguati presso i potenti, all'inseguimento dell'obiettivo di una carriera che, comunque, finisce con il risultargli sempre, prima o poi, insopportabile. Pi recentemente, Sergio Bertelli, nel suo contributo alla Storia della letteratura di Cecchi e Sapegno, ha aperto una nuova prospettiva sullo Zuccolo proponendolo come colui che, Spezza finalmente il cerchio moralistico costruito dal Botero attorno al pensiero machiavelliano e la ragion di stato cessa di essere giudicata vera o falsa, buona o malvagia, interessando in s e per s, cio nei suoi presupposti e nei suoi fini esclusivamente politici. (4).