872 resultados para Radio in propaganda.


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Con il termine Smart Grid si intende una rete urbana capillare che trasporta energia, informazione e controllo, composta da dispositivi e sistemi altamente distribuiti e cooperanti. Essa deve essere in grado di orchestrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti e dispositivi connessi al fine di distribuire energia in modo sicuro, efficiente e sostenibile. Questo connubio fra ICT ed Energia viene comunemente identificato anche con il termine Smart Metering, o Internet of Energy. La crescente domanda di energia e l’assoluta necessità di ridurre gli impatti ambientali (pacchetto clima energia 20-20-20 [9]), ha creato una convergenza di interessi scientifici, industriali e politici sul tema di come le tecnologie ICT possano abilitare un processo di trasformazione strutturale di ogni fase del ciclo energetico: dalla generazione fino all’accumulo, al trasporto, alla distribuzione, alla vendita e, non ultimo, il consumo intelligente di energia. Tutti i dispositivi connessi, diventeranno parte attiva di un ciclo di controllo esteso alle grandi centrali di generazione così come ai comportamenti dei singoli utenti, agli elettrodomestici di casa, alle auto elettriche e ai sistemi di micro-generazione diffusa. La Smart Grid dovrà quindi appoggiarsi su una rete capillare di comunicazione che fornisca non solo la connettività fra i dispositivi, ma anche l’abilitazione di nuovi servizi energetici a valore aggiunto. In questo scenario, la strategia di comunicazione sviluppata per lo Smart Metering dell’energia elettrica, può essere estesa anche a tutte le applicazioni di telerilevamento e gestione, come nuovi contatori dell’acqua e del gas intelligenti, gestione dei rifiuti, monitoraggio dell’inquinamento dell’aria, monitoraggio del rumore acustico stradale, controllo continuo del sistema di illuminazione pubblico, sistemi di gestione dei parcheggi cittadini, monitoraggio del servizio di noleggio delle biciclette, ecc. Tutto ciò si prevede possa contribuire alla progettazione di un unico sistema connesso, dove differenti dispositivi eterogenei saranno collegati per mettere a disposizione un’adeguata struttura a basso costo e bassa potenza, chiamata Metropolitan Mesh Machine Network (M3N) o ancora meglio Smart City. Le Smart Cities dovranno a loro volta diventare reti attive, in grado di reagire agli eventi esterni e perseguire obiettivi di efficienza in modo autonomo e in tempo reale. Anche per esse è richiesta l’introduzione di smart meter, connessi ad una rete di comunicazione broadband e in grado di gestire un flusso di monitoraggio e controllo bi-direzionale esteso a tutti gli apparati connessi alla rete elettrica (ma anche del gas, acqua, ecc). La M3N, è un’estensione delle wireless mesh network (WMN). Esse rappresentano una tecnologia fortemente attesa che giocherà un ruolo molto importante nelle futura generazione di reti wireless. Una WMN è una rete di telecomunicazione basata su nodi radio in cui ci sono minimo due percorsi che mettono in comunicazione due nodi. E’ un tipo di rete robusta e che offre ridondanza. Quando un nodo non è più attivo, tutti i rimanenti possono ancora comunicare tra di loro, direttamente o passando da uno o più nodi intermedi. Le WMN rappresentano una tipologia di rete fondamentale nel continuo sviluppo delle reti radio che denota la divergenza dalle tradizionali reti wireless basate su un sistema centralizzato come le reti cellulari e le WLAN (Wireless Local Area Network). Analogamente a quanto successo per le reti di telecomunicazione fisse, in cui si è passati, dalla fine degli anni ’60 ai primi anni ’70, ad introdurre schemi di rete distribuite che si sono evolute e man mano preso campo come Internet, le M3N promettono di essere il futuro delle reti wireless “smart”. Il primo vantaggio che una WMN presenta è inerente alla tolleranza alla caduta di nodi della rete stessa. Diversamente da quanto accade per una rete cellulare, in cui la caduta di una Base Station significa la perdita di servizio per una vasta area geografica, le WMN sono provviste di un’alta tolleranza alle cadute, anche quando i nodi a cadere sono più di uno. L'obbiettivo di questa tesi è quello di valutare le prestazioni, in termini di connettività e throughput, di una M3N al variare di alcuni parametri, quali l’architettura di rete, le tecnologie utilizzabili (quindi al variare della potenza, frequenza, Building Penetration Loss…ecc) e per diverse condizioni di connettività (cioè per diversi casi di propagazione e densità abitativa). Attraverso l’uso di Matlab, è stato quindi progettato e sviluppato un simulatore, che riproduce le caratteristiche di una generica M3N e funge da strumento di valutazione delle performance della stessa. Il lavoro è stato svolto presso i laboratori del DEIS di Villa Grifone in collaborazione con la FUB (Fondazione Ugo Bordoni).

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La Cognitive Radio è un dispositivo in grado di reagire ai cambiamenti dell’ambiente radio in cui opera, modificando autonomamente e dinamicamente i propri parametri funzionali tra cui la frequenza, la potenza di trasmissione e la modulazione. Il principio di base di questi dispositivi è l’accesso dinamico alle risorse radio potenzialmente non utilizzate, con cui utenti non in possesso di licenze possono sfruttare le frequenze che in un determinato spazio temporale non vengono usate, preoccupandosi di non interferire con gli utenti che hanno privilegi su quella parte di spettro. Devono quindi essere individuati i cosiddetti “spectrum holes” o “white spaces”, parti di spettro assegnate ma non utilizzate, dai quali prendono il nome i dispositivi.Uno dei modi per individuare gli “Spectrum holes” per una Cognitive Radio consiste nel cercare di captare il segnale destinato agli utenti primari; questa tecnica è nota con il nome di Spectrum Sensing e consente di ottenere essenzialmente una misura all’interno del canale considerato al fine di determinare la presenza o meno di un servizio protetto. La tecnica di sensing impiegata da un WSD che opera autonomamente non è però molto efficiente in quanto non garantisce una buona protezione ai ricevitori DTT che usano lo stesso canale sul quale il WSD intende trasmettere.A livello europeo la soluzione che è stata ritenuta più affidabile per evitare le interferenze sui ricevitori DTT è rappresentata dall’uso di un geo-location database che opera in collaborazione con il dispositivo cognitivo.Lo scopo di questa tesi è quello di presentare un algoritmo che permette di combinare i due approcci di geo-location database e Sensing per definire i livelli di potenza trasmissibile da un WSD.

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Fin dalla loro scoperta, le galassie ellittiche hanno sempre suscitato grande curiosità da parte degli astronomi, in quanto strutture dotate di dinamiche alquanto complesse. Spesso considerate meno affascinanti delle galassie a disco, esse vantano molteplici caratteristiche di carattere morfologico e radiativo; noi le osserviamo sulla Terra e fuori dall’atmosfera con ogni tipo di strumento, dato che tutto lo spettro elettromagnetico ne testimonia la presenza e, in molti casi, la piena attività nucleare. Obiettivo della presente dissertazione è fornire una panoramica generale riguardo le forme di emissione delle galassie ellittiche, approfondendo particolarmente i meccanismi principali e le modalità fisiche. Inizialmente vedremo brevemente come queste galassie vengono classificate e le leggi empiriche che ne descrivono alcuni importanti parametri osservativi; successivamente analizzeremo separatamente le tre bande (Ottica, X e Radio) in cui l’emissione è prominente, soffermandoci sui relativi meccanismi dominanti (rispettivamente: emissione di Corpo Nero, Bremsstrahlung e Sincrotrone) e le peculiarità.

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Building energy meter network, based on per-appliance monitoring system, willbe an important part of the Advanced Metering Infrastructure. Two key issues exist for designing such networks. One is the network structure to be used. The other is the implementation of the network structure on a large amount of small low power devices, and the maintenance of high quality communication when the devices have electric connection with high voltage AC line. The recent advancement of low-power wireless communication makes itself the right candidate for house and building energy network. Among all kinds of wireless solutions, the low speed but highly reliable 802.15.4 radio has been chosen in this design. While many network-layer solutions have been provided on top of 802.15.4, an IPv6 based method is used in this design. 6LOWPAN is the particular protocol which adapts IP on low power personal network radio. In order to extend the network into building area without, a specific network layer routing mechanism-RPL, is included in this design. The fundamental unit of the building energy monitoring system is a smart wall plug. It is consisted of an electricity energy meter, a RF communication module and a low power CPU. The real challenge for designing such a device is its network firmware. In this design, IPv6 is implemented through Contiki operation system. Customize hardware driver and meter application program have been developed on top of the Contiki OS. Some experiments have been done, in order to prove the network ability of this system.

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Ainda que um conjunto de atributos confira ao rádio um grande potencial para chamar a atenção do ouvinte e envolvê-lo em sua mensagem; ainda que o rádio seja uma das mídias com maior penetração nos domicílios e automóveis do Brasil; ainda que a adaptação do rádio às tecnologias digitais trace perspectivas otimistas para o meio; ainda que a sociedade moderna esteja criando indivíduos extremamente ocupados, que passam mais tempo no trabalho e nos automóveis do que em casa, abrindo espaço para o único meio que permite a execução de outras tarefas enquanto é consumido; comercialmente, o rádio enfrenta grandes dificuldades para atrair investimentos publicitários principal fonte de renda do meio. Nesse sentido, esta pesquisa exploratória pretende identificar e analisar os fatores que influenciam o baixo posicionamento do rádio no ranking dos investimentos publicitários. Para tanto, serão analisadas duas questões consideradas fundamentais: o emprego das possibilidades expressivas e persuasivas da publicidade radiofônica nos anúncios veiculados pelas emissoras e a percepção dos profissionais envolvidos na operacionalização da publicidade radiofônica sobre a atividade publicitária no rádio.

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Ainda que um conjunto de atributos confira ao rádio um grande potencial para chamar a atenção do ouvinte e envolvê-lo em sua mensagem; ainda que o rádio seja uma das mídias com maior penetração nos domicílios e automóveis do Brasil; ainda que a adaptação do rádio às tecnologias digitais trace perspectivas otimistas para o meio; ainda que a sociedade moderna esteja criando indivíduos extremamente ocupados, que passam mais tempo no trabalho e nos automóveis do que em casa, abrindo espaço para o único meio que permite a execução de outras tarefas enquanto é consumido; comercialmente, o rádio enfrenta grandes dificuldades para atrair investimentos publicitários principal fonte de renda do meio. Nesse sentido, esta pesquisa exploratória pretende identificar e analisar os fatores que influenciam o baixo posicionamento do rádio no ranking dos investimentos publicitários. Para tanto, serão analisadas duas questões consideradas fundamentais: o emprego das possibilidades expressivas e persuasivas da publicidade radiofônica nos anúncios veiculados pelas emissoras e a percepção dos profissionais envolvidos na operacionalização da publicidade radiofônica sobre a atividade publicitária no rádio.

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Radical Islamic militants from Central Asia have ceased to be a local phenomenon. The organisations created by those groups (the Islamic Movement of Uzbekistan and the Islamic Jihad Union) engage in propaganda, recruitment, fundraising and terrorist operations in states distant from their traditional area of interest, such as European Union countries, South Asia and the United States. Their ranks contain not only Central Asian Islamists, but also those from other countries, such as Russia, Pakistan, Germany, France, the United Kingdom, China, Turkey and even Myanmar. These organisations’ current activities and forms are multidimensional and complicated, characterised by combat versatility, structural amorphism, operational mobility and simultaneous operations in different fields and theatres. As a result of the universalization of Islamic terrorism, these organisations have been intensifying contacts with other international Islamic terrorist organisations based in Waziristan (mainly al-Qaida, Taliban and the Haqqani Network). A specific system of mutual cooperation has developed between them, involving the specialisation of various terrorist organisations in particular aspects of terrorist activity. The IMU and IJU specialise in the recruitment and training of Islamic radicals from around the world, and have thus become a kind of ‘jihad academy’.

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Description based on: Sept. 1-Nov. 8, 1960; title from cover.

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Mode of access: Internet.

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A series of broadcasts in social studies planned for grades 7, 8, and 9; on the air every Monday, 2:00-2:30 P.M.

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"Prepared and featured by the Vocational Guidance Committee of the National Advisory Council on Radio in Education ... in cooperation with the American Schho of the Air over the Columbia Broadcasting System.

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Reproduced from type-written copy.

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O objetivo deste texto é comunicar a pesquisa que foi empreendida sobre as maneiras e as formas como os evangélicos brasileiros, protestantes tradicionais e pentecostais, usaram o rádio como principal mídia na comunicação de sua mensagem no Brasil a partir da década de 1930. Buscamos entender quais foram os principais passos, objetivos, motivações e dificuldades que tiveram no decorrer das décadas. Para isso pesquisou-se em jornais e revistas o registro dessa inserção, principalmente na chamada época de ouro do rádio nos anos 40 e 50. No decorrer das investigações ficou bem claro que o pentecostalismo foi o movimento que melhor se adaptou à era do radio , talvez pela sua ênfase maior na oralidade. Daí o crescimento nas décadas de 60 a 80 dos segmentos que empregaram, inicialmente, o rádio, e nas décadas seguintes, a televisão. Ao lado do crescimento no número de fiéis houve também um envolvimento das igrejas, de suas lideranças e de empresários evangélicos no cenário político. O resultado foi a conquista de um significativo número de estações de rádio concedidos pelas autoridades governamentais para os grupos e igrejas que ajudaram na eleição desses políticos. Por fim, averiguo-se o fenômeno da cultura gospel, o aparecimento do consumismo e do entretenimento, privilegiando-se na análise o papel que a música gospel e o rádio têm desempenhado no decorrer desse período.

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Estudo sobre a democratização da comunicação a partir das rádios comunitárias. O objetivo é compreender como uma rádio comunitária pode ser vetor deste processo, com a apropriação, pela população local, de um meio comunitário, além de contribuir na busca por políticas públicas de comunicação e melhoria das condições de vida local. O quadro de referência é o materialismo histórico dialético. O estudo foi feito com base em pesquisa bibliográfica, como forma de constituir o referencial teórico, além do estudo de documentos e entrevistas semiestruturadas, aplicadas aos participantes do Projeto Rádio Escola, desenvolvido durante o ano de 2010, numa parceria entre a rádio comunitária Z FM e a Escola Estadual Professora Irene da Silva Costa, no município de Mauá, no ABC Paulista. A conclusão principal é que, quando uma rádio comunitária abre seus microfones de forma consequente para a população, permite-se a expressão plural de ideias, o aprendizado em relação à linguagem e ao aparato radiofônico e o aumento da percepção do direito à comunicação e da necessidade da democratização dos meios.