249 resultados para Weckström, Lotta
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Top L-R: Rena Mosher, Secretary, Lotta Broadbridge, President Margaret Turner, Vice-President; Bottom: Alice Renwick, Treasurer
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La ricerca intende analizzare l’efficacia della spesa pubblica, l’efficienza e le loro determinanti nei settori della Sanità, dell’Istruzione e della Ricerca per 33 paesi dell’area OCSE. L’analisi ha un duplice obiettivo: da un lato un confronto cross country e dall’altro un confronto temporale, prendendo in considerazione il periodo che va dal 1992 al 2011. Il tema della valutazione dell’efficacia e dell’efficienza della spesa pubblica è molto attuale, soprattutto in Europa, sia perché essa incide di quasi il 50% sul PIL, sia a causa della crisi finanziaria del 2008 che ha spinto i governi ad una riduzione dei bugdet e ad un loro uso più oculato. La scelta di concentrare il lavoro di analisi nei settori della Sanità, dell’Istruzione e della Ricerca e Sviluppo deriva da un lato dalla loro peculiarità di attività orientate al cliente (scuole, ospedali, tribunali) dall’altro dal ruolo strategico che essi rappresentano per lo sviluppo economico di un paese. Il lavoro è articolato in tre sezioni: 1. Rassegna dei principali strumenti metodologici utilizzati in letteratura per la misurazione della performance e dell’efficienza della spesa pubblica nei tre settori. 2. Valutazione e confronto dell’efficienza e della performance della spesa pubblica dal punto di vista sia temporale sia cross-country attraverso la costruzione di indicatori di performance e di efficienza della spesa pubblica (per approfondire l'indice dell'efficienza ho applicato la tecnica DEA "bootstrap output oriented" con indicatori di output ed input non simultanei mentre l’evoluzione dell’efficienza tra i periodi 2011-2002 e 2001-1992 è stata analizzata attraverso il calcolo dell’indice di Malmquist). 3. Analisi delle variabili esogene che influenzano l’efficienza della spesa pubblica nei settori Salute, Istruzione e Ricerca e Sviluppo attraverso una regressione Tobit avente come variabile dipendente i punteggi di efficienza DEA output oriented e come variabili esogene alcuni indicatori scelti tra quelli presenti in letteratura: l’Indicatore delle condizioni socioeconomiche delle famiglie (costruito e applicato da OCSE PISA per valutare l’impatto del background familiare nelle performance dell’apprendimento), l’Indicatore di fiducia nel sistema legislativo del paese, l’Indicatore di tutela dei diritti di proprietà, l’Indicatore delle azioni di controllo della corruzione, l’Indicatore di efficacia delle azioni di governo, l’Indicatore della qualità dei regolamenti, il PIL pro-capite. Da questo lavoro emergono risultati interessanti: non sempre alla quantità di risorse impiegate corrisponde il livello massimo di performance raggiungibile. I risultati della DEA evidenziano la media dei punteggi di efficienza corretti di 0,712 e quindi, impiegando la stessa quantità di risorse, si produrrebbe un potenziale miglioramento dell’output generato di circa il 29%. Svezia, Giappone, Finlandia e Germania risultano i paesi più efficienti, più vicini alla frontiera, mentre Slovacchia, Portogallo e Ungheria sono più distanti dalla frontiera con una misura di inefficienza di circa il 40%. Per quanto riguarda il confronto tra l’efficienza della spesa pubblica nei tre settori tra i periodi 1992-2001 e 2002-2011, l’indice di Malmquist mostra risultati interessanti: i paesi che hanno migliorato il loro livello di efficienza sono quelli dell’Est come l’Estonia, la Slovacchia, la Lituania mentre Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti hanno peggiorato la loro posizione. I paesi che risultano efficienti nella DEA come Finlandia, Germania e Svezia sono rimasti sostanzialmente fermi con un indice di Malmquist vicino al valore uno. In conclusione, i risultati della Tobit contengono indicazioni importanti per orientare le scelte dei Governi. Dall’analisi effettuata emerge che la fiducia nelle leggi, la lotta di contrasto alla corruzione, l’efficacia del governo, la tutela dei diritti di proprietà, le condizioni socioeconomiche delle famiglie degli studenti OECD PISA, influenzano positivamente l’efficienza della spesa pubblica nei tre settori indagati. Oltre alla spending review, per aumentare l’efficienza e migliorare la performance della spesa pubblica nei tre settori, è indispensabile per gli Stati la capacità di realizzare delle riforme che siano in grado di garantire il corretto funzionamento delle istituzioni.
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A compilation of basal dates of peatland initiation across the northern high latitudes, associated metadata including location, age, raw and calibrated radiocarbon ages, and associated references. Includes previously published datasets from sources below as well as 365 new data points.
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Il controllo degli artropodi infestanti le derrate in post-raccolta si basa principalmente sull’utilizzo di molecole chimiche di sintesi. I loro residui – spesso presenti nei prodotti alimentari finiti – hanno destato nell’opinione pubblica crescenti preoccupazioni di ordine igienico sanitario. Anche la legislazione Europea – dal canto suo – impone limiti restrittivi alla loro presenza nei cibi e al loro uso. Nell’ambito delle tecniche alternative ai pesticidi di sintesi, gli oli essenziali mostrano interessanti potenzialità per il controllo degli insetti. Il lavoro svolto in questa tesi si è proposto di valutare l’efficacia insetticida di due oli essenziali commerciali, estratti da Cannabis sativa L. e Coridothymus capitatus (L.) Rchb. f., nel controllo di Tribolium castaneum Herbst, uno degli insetti più dannosi delle derrate. La loro caratterizzazione chimica ha permesso di individuare alcune molecole che presumibilmente sono responsabili dell’azione tossica nei confronti del coleottero. I risultati ottenuti mostrano un’attività insetticida di entrambi gli oli essenziali in condizione di temperatura modificata. All’interno di un moderno protocollo di lotta integrata agli insetti, gli oli essenziali potranno effettivamente rappresentare uno tra i diversi ausili tecnici alternativi agli insetticidi di sintesi, che puntino a ridurre al minimo la presenza di residui chimici nei prodotti alimentari.
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Background: Previous research supports the claim that managers are vital players in the implementation of clinical practice guidelines (CPGs), yet little is known about interventions aiming to develop managers’ leadership in facilitating implementation. In this pilot study, process evaluation was employed to study the feasibility and usefulness of a leadership intervention by exploring the intervention’s potential to support managers in the implementation of national guideline recommendations for stroke care in outpatient rehabilitation. Methods: Eleven senior and frontline managers from five outpatient stroke rehabilitation centers participated in a four-month leadership intervention that included workshops, seminars, and teleconferences. The focus was on developing knowledge and skills to enhance the implementation of CPG recommendations, with a particular focus on leadership behaviors. Each dyad of managers was assigned to develop a leadership plan with specific goals and leadership behaviors for implementing three rehabilitation recommendations. Feasibility and usefulness were explored through observations and interviews with the managers and staff members prior to the intervention, and then one month and one year after the intervention. Results: Managers considered the intervention beneficial, particularly the participation of both senior and frontline managers and the focus on leadership knowledge and skills for implementing CPG recommendations. All the managers developed a leadership plan, but only two units identified goals specific to implementing the three stroke rehabilitation recommendations. Of these, only one identified leadership behaviors that support implementation. Conclusion: Managers found that the intervention was delivered in a feasible way and appreciated the focus on leadership to facilitate implementation. However, the intervention appeared to have limited impact on managers’ behaviors or clinical practice at the units. Future interventions directed towards managers should have a stronger focus on developing leadership skills and behaviors to tailor implementation plans and support implementation of CPG recommendations.
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Förvaltningsplanen är ett allmänt planeringsdokument med den mest aktuella informationen om yt- och grundvattnen i Kumo älvs-Skärgårdshavets-Bottenvikens vattenförvaltningsområde, vattnens tillstånd och behovet av att förbättra tillståndet. Förvaltningsplanen innehåller bland annat resultaten från bedömningen av vattnens status och övervakningsprogrammen för yt- och grundvattnen. En central del av förvaltningsplanen är sammanfattningen av de vårdåtgärder som planeras för att förbättra vattnens tillstånd samt bedömningen av åtgärdernas genomslagskraft vattenförvaltningsperioden 2016-2021. Sammanfattningen baseras på vattenförvaltningsområdets åtgärdsprogram, som innehåller information om enskilda vattendrag och vattenförekomster samt enskilda grundvattenområden. Åtgärdsprogrammen är mer användbara dokument än förvaltningsplanen om man behöver information om vattnen i ett begränsat område, till exempel om deras status samt behov av åtgärder och åtgärdernas effekter. Miljörapporten om effekterna av åtgärdsprogrammen utgörs av kapitel 14 i förvaltningsplanen. Kumo älvs-Skärgårdshavets-Bottenvikens vattenförvaltningsområde omfattar de vattendrag som rinner ut i Skärgårdshavet, Bottenviken, Kvarken och södra Bottenhavet från Kisko å till Pöntiönjoki inklusive vattendragens avrinningsområden.
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In this study, 110 Swedish upper secondary students use a historical database designed for research. We analyze how they perceive the use of this digital tool in teaching and if they are able to use historical thinking and historical empathy in their historical writing and presentations. Using case-study methodology including questionnaires, observations, interviews and text analysis we find this to be a complex task for students. Our results highlight technological problems and problems in contextualizing historical evidence. However, students show interest in using primary sources and ability to use historical thinking and historical empathy, especially older students in more advanced courses when they have time to reflect upon the historical material.
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Tämän kandidaatintyön tavoittena on perehtyä ympäristökeskustelun elinkaarimalliin ja selvittää sen paikkansapitävyys Pariisin ilmastokokouksen aikaisessa Twitter-keskustelussa. Työssä analysoidaan myös keskustelun tunnelmia, ja selvitetään millainen yleinen mielipide Twitterissä vaikutti Pariisin kokouksen aikana. Menetelminä työssä käytetään laadullista tutkimusta ja sisällönanalyysiä. Ympäristökeskustelun elinkaari koostuu viidestä vaiheesta, joita ovat latenssi, synty, kasvu, kypsyys ja taantuma. Vaiheet eroavat toisistaan keskustelun intensiteetin ja keskustelijoiden taustan perusteella. Aineiston perusteella Twitter-keskustelusta erottuu selkeästi elinkaaren vaiheet niin intensiteetin, kuin keskustelijoiden taustojen puolesta. Kerätystä aineistosta erottuu erilaisia tunnelmia, jotka jaetaan seuraavasti: odottava, innokas, epäilevä ja neutraali. Suurin osa tviiteistä kuuluu neutraaliin ryhmään, mikä selittyy Twitterin luonteella ja elinkaaren vaikutuksella. Tunnelmat vaihtelevat keskustelun elinkaaren aikana siten, että alkuun keskustelu on neutraalia, sitten odottavaa ja innokasta, lopuksi epäilevää ja jälleen neutraalia. Työn tulokset kertovat, että elinkaarimallia voidaan soveltaa myös sosiaalisen median keskusteluun. Jatkotutkimuksissa voidaan keskittyä teemojen määrälliseen tutkimukseen.
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Vesienhoidon keskeisenä tavoitteena on estää jokien, järvien ja rannikkovesien sekä pohjavesien tilan heikkeneminen sekä pyrkiä kaikkien vesien vähintään hyvään tilaan. Erinomaisiksi tai hyviksi arvioitujen vesien tilaa ei saa heikentää. Tavoitteen saavuttamiseksi suunnitellaan ja toteutetaan vesien tilaa parantavia toimenpiteitä ja seurataan niiden vaikutuksia. Vesienhoidossa otetaan huomioon myös merenhoidon, tulvariskien hallinnan sekä luonnonsuojelun tavoitteet. Vesienhoitoa suunnitellaan vesienhoitoalueittain, joita on Manner-Suomessa seitsemän. Vesienhoitoalue muodostuu yhdestä tai useammasta vesistöalueesta. Luodon-Öjanjärven ja siihen laskevien jokien vesistöalue kuuluu Kokemäenjoen-Saaristomeren-Selkämeren vesienhoitoalueeseen. Vesienhoidon suunnittelu etenee kuuden vuoden jaksoissa. Ensimmäiset vuoteen 2015 ulottuvat toimenpideohjelmat laadittiin laajassa yhteistyössä vuosien 2008–2009 aikana. Lisätietoa vesienhoidosta ja vesienhoidon järjestämisestä vesienhoitoalueella on saatavilla osoitteessa www.ymparisto.fi/lantinenvesienhoitoalue.
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Vesienhoidon keskeisenä tavoitteena on estää jokien, järvien ja rannikkovesien sekä pohjavesien tilan heikkeneminen sekä pyrkiä kaikkien vesien vähintään hyvään tilaan. Erinomaisiksi tai hyviksi arvioitujen vesien tilaa ei saa heikentää. Tavoitteen saavuttamiseksi suunnitellaan ja toteutetaan vesien tilaa parantavia toimenpiteitä ja seurataan niiden vaikutuksia. Vesienhoidossa otetaan huomioon myös merenhoidon, tulvariskien hallinnan sekä luonnonsuojelun tavoitteet. Vesienhoitoa suunnitellaan vesienhoitoalueittain, joita on Manner-Suomessa seitsemän. Vesienhoitoalue muodostuu yhdestä tai useammasta vesistöalueesta. Isojoen ja Teuvanjoen vesistöalueet kuuluvat Kokemäenjoen-Saaristomeren-Selkämeren vesienhoitoalueeseen. Vesienhoidon suunnittelu etenee kuuden vuoden jaksoissa. Ensimmäiset vuoteen 2015 ulottuvat toimenpideohjelmat laadittiin laajassa yhteistyössä vuosien 2008–2009 aikana. Lisätietoa vesienhoidosta ja vesienhoidon järjestämisestä vesienhoitoalueella on saatavilla osoitteessa www.ymparisto.fi/lantinenvesienhoitoalue sekä Kokemäenjoen - Saaristomeren – Selkämeren vesienhoitoalueen vesienhoitosuunnitelmasta. Vesienhoitosuunnitelmassa esitellään tarkemmin vesienhoitoon liittyvä lainsäädäntö ja vesienhoitoon liittyvät muut suunnitelmat ja strategiat. Lisäksi vesienhoitosuunnitelmassa on tehty koko vesienhoitoaluetta koskeva vaihtoehtotarkastelu vesienhoidon toimenpiteistä.
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Ympäristöllinen kestävyys on ajankohtaisempi asia kuin koskaan ja sen merkitys yritysten yhtenä kestävyyden osa-alueena kasvaa jatkuvasti. Erityisesti suuret yritykset pyrkivät erottumaan kilpailijoistaan ympäristöllisen kestävyyden avulla, mutta myös pk-yritykset olisi tärkeää saada mukaan toiminnan kehittämiseen. Aikaisemmat tutkimukset yritysten ympäristöllisestä kestävyydestä ovat keskittyneet pääosin käytössä oleviin menetelmiin ja kestävyyden kehittämisen suurimpiin haasteisiin. Tärkeää olisi tutkia myös sitä, miten pk-yritykset saataisiin mukaan kehittämään toimintaansa ympäristöllisesti kestävämmäksi. Tähän pyritään löytämään vastauksia tässä diplomityössä. Diplomityön tarkoituksena on tutkia sitä, millä tavoin pk-yritykset haluavat kehittää toimintaansa ympäristöllisesti kestävämmäksi. Työn tavoitteena on suunnitella pk-yritysten tarpeita vastaava palvelukonsepti niiden ympäristöllisen kestävyyden kehittämiseksi. Tutkimuksessa hyödynnetään palvelumuotoilua ja sen prosessin kolmea ensimmäistä vaihet-ta: asiakasymmärryksen hankintaa, luovaa ideointia sekä palvelukonseptin kehittämistä. Tutkimus on laadullinen tutkimus, jonka tutkimusmetodina toimii palvelumuotoilun tärkein osa-alue eli yhteissuunnittelu. Yhteissuunnittelu toteutettiin visuaalisten työpajojen avulla suunnitteluun osallistuvien pk-yritysten kanssa. Tutkimuksen tuloksena saatiin suunniteltua pk-yritysten tarpeisiin räätälöity palvelukonsepti niiden ympäristöllisen kestävyyden kehittämiseksi. Palvelun tärkeimpiä ominaisuuksia ovat jatkuva tiedon lisääminen, kokonaisuuden hahmottamista helpottava visuaalisuus sekä palvelun virallisiin standardeihin pohjautuva kokonaisuus. Lisäksi palvelu mahdollistaa toiminnan kehittämisen pienin askelin sen porrastetun menetelmän ansiosta. Yksi tärkeä ominaisuus on myös palvelun tarjoama mahdollisuus tietojen helppoon ja nopeaan doku-mentointiin sekä jalostamiseen.
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El planteamiento inicial del plan de negocios para Tamarindo Seco tiene como objetivo encontrar oportunidades de negocio con los productos actuales para involucrase y aportar al sector de consumo masivo en lo que se refiere a la alimentación saludable, con el único fin de cumplir un propósito superior, promover una cultura medio ambiental sostenible a través de la modificación en el manejo que se le da a los desperdicios que genera el consumo masivo de alimentos en Colombia y la región. Teniendo una trazabilidad de los productos que permitan tener políticas de comercio justo con cada uno de los implicados en el proceso productivo como comercial.
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Changhen ge 长恨歌 (1995) è il capolavoro dell’autrice contemporanea Wang Anyi, e segue una ragazza di Shanghai, Wang Qiyao, da studentessa fino alla morte prematura, in una continua lotta per restare a galla in una società in costante cambiamento. Il romanzo copre un arco temporale di quasi quarant’anni, sfiorando a malapena alcuni degli eventi più monumentali della storia moderna cinese. Dopo essersi aggiudicato numerosi riconoscimenti, ad anni dalla sua uscita, Changhen ge guadagna finalmente notorietà a livello internazionale grazie alla pubblicazione di diverse traduzioni; tra queste, l’inglese Song of Everlasting Sorrow (2008), e l’italiana La canzone dell’eterno rimpianto (2011). Attraverso un’analisi contrastiva delle due traduzioni, l’obiettivo dell’elaborato è osservare e rilevare, se presenti, eventuali differenze sistematiche nell’approccio alla traduzione di narrativa cinese. Nello specifico, lo studio punta a far luce su possibili tendenze strategiche nella traduzione dal cinese in inglese e in italiano e confrontarle. Al fine dell’analisi, sono stati selezionati due capitoli di Changhen ge in base alle loro caratteristiche testuali e stilistiche e al loro contenuto. A seguito di una lettura approfondita dei tre testi alla ricerca di caratteristiche testuali e differenze, l’analisi si è concentrata su diverse aree di interesse, spaziando da strategie e tendenze traduttive più superficiali a elementi e aspetti più culturo-specifici, nonché alcune peculiarità linguistiche e discorsive del cinese. Da un lato, l’analisi contrastiva ha evidenziato varie differenze tra i due approcci traduttivi, specialmente per ciò che concerne tendenze deformanti a livello strutturale, testuale e coesivo. D’altra parte, tuttavia, sono emerse molte similarità nell’osservazione delle strategie impiegate per elementi culturo-specifici e alcuni aspetti linguistici e discorsivi.
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Questa tesi presenta la proposta di traduzione del romanzo "The Boy Who Could Fly" della scrittrice e illustratrice britannica Sally Gardner, e nasce dall’interesse per i modelli maschili positivi nella letteratura per l’infanzia e per ragazzi. Il libro fa parte della bibliografia del progetto G-Book, progetto finanziato dall’Unione Europea e a cura del Centro MeTRa dell’Università di Bologna volto alla promozione della letteratura gender positive per l’infanzia e per ragazzi. L’autrice tratta con ironia argomenti delicati come la valorizzazione della diversità e le relazioni familiari e tra coetanei. La tesi è suddivisa in quattro capitoli. Il primo capitolo è dedicato all’evoluzione della letteratura per l’infanzia e per ragazzi in una prospettiva gender positive, al ruolo della scuola nell’educazione alla lettura e alla sensibilizzazione per un’effettiva uguaglianza di genere e ai principali atti legislativi. Vengono presentati il Centro MeTRa, il progetto G-Book, l’analisi delle pubblicazioni per fasce d’età e delle relative questioni traduttive e, da ultimo, viene affrontato il rapporto degli italiani con la lettura. Il secondo capitolo contiene una presentazione dell’autrice, delle sue opere, dei caratteri salienti del romanzo e dei temi affrontati. Nel terzo capitolo viene esposta la scelta relativa al tema della presente tesi, ovvero i male characters e come i modelli maschili positivi possano avere un’influenza nella lotta per la parità di genere e per il superamento degli stereotipi. In questa parte dell’elaborato viene analizzata più a fondo la bibliografia G-Book e vengono presentati i capitoli del romanzo che sono stati tradotti. Il quarto capitolo comprende il commento alla traduzione e la tesi termina con due possibili collocazioni editoriali di The Boy Who Could Fly e la scheda di lettura del libro.
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La flavescenza dorata è una malattia di interesse globale che causa ogni anno ingenti danni alle coltivazioni e di conseguenza comporta sostanziali perdite economiche in viticoltura. Il primo obiettivo che questo elaborato si è posto è stato fornire uno strumento utile a identificare la malattia anche prima che essa manifesti i suoi sintomi; in quest’ottica la spettroscopia si è rivelata particolarmente promettente. In secondo luogo si è valutata se la distanza dal bosco potesse essere un fattore di incidenza della flavescenza dorata. Per quanto riguarda il primo aspetto, lo scopo è stato raggiunto con l’identificazione di diversi composti biochimici che potrebbero essere sfruttati come indicatori per l’identificazione del fitoplasma; anche la presenza di un’area boschiva potrebbe incidere nella diffusione della flavescenza dorata. È bene sottolineare che l’elaborato è stato svolto con una prospettiva agroecologica, cercando valide alternative ai metodi di lotta tradizionali che prevedono l’uso di composti chimici e lo sfalcio del cotico erboso, utile a garantire la sopravvivenza e la funzionalità di un ambiente agroecologico. Le conclusioni tratte stimolano indagini future, per approfondire le pionieristiche tematiche investigate.