Spesa pubblica in Sanità, Istruzione e Ricerca: efficienza, efficacia e determinanti

La ricerca intende analizzare l’efficacia della spesa pubblica, l’efficienza e le loro determinanti nei settori della Sanità, dell’Istruzione e della Ricerca per 33 paesi dell’area OCSE. L’analisi ha un duplice obiettivo: da un lato un confronto cross country e dall’altro un confronto temporale, prendendo in considerazione il periodo che va dal 1992 al 2011. Il tema della valutazione dell’efficacia e dell’efficienza della spesa pubblica è molto attuale, soprattutto in Europa, sia perché essa incide di quasi il 50% sul PIL, sia a causa della crisi finanziaria del 2008 che ha spinto i governi ad una riduzione dei bugdet e ad un loro uso più oculato. La scelta di concentrare il lavoro di analisi nei settori della Sanità, dell’Istruzione e della Ricerca e Sviluppo deriva da un lato dalla loro peculiarità di attività orientate al cliente (scuole, ospedali, tribunali) dall’altro dal ruolo strategico che essi rappresentano per lo sviluppo economico di un paese. Il lavoro è articolato in tre sezioni: 1. Rassegna dei principali strumenti metodologici utilizzati in letteratura per la misurazione della performance e dell’efficienza della spesa pubblica nei tre settori. 2. Valutazione e confronto dell’efficienza e della performance della spesa pubblica dal punto di vista sia temporale sia cross-country attraverso la costruzione di indicatori di performance e di efficienza della spesa pubblica (per approfondire l'indice dell'efficienza ho applicato la tecnica DEA "bootstrap output oriented" con indicatori di output ed input non simultanei mentre l’evoluzione dell’efficienza tra i periodi 2011-2002 e 2001-1992 è stata analizzata attraverso il calcolo dell’indice di Malmquist). 3. Analisi delle variabili esogene che influenzano l’efficienza della spesa pubblica nei settori Salute, Istruzione e Ricerca e Sviluppo attraverso una regressione Tobit avente come variabile dipendente i punteggi di efficienza DEA output oriented e come variabili esogene alcuni indicatori scelti tra quelli presenti in letteratura: l’Indicatore delle condizioni socioeconomiche delle famiglie (costruito e applicato da OCSE PISA per valutare l’impatto del background familiare nelle performance dell’apprendimento), l’Indicatore di fiducia nel sistema legislativo del paese, l’Indicatore di tutela dei diritti di proprietà, l’Indicatore delle azioni di controllo della corruzione, l’Indicatore di efficacia delle azioni di governo, l’Indicatore della qualità dei regolamenti, il PIL pro-capite. Da questo lavoro emergono risultati interessanti: non sempre alla quantità di risorse impiegate corrisponde il livello massimo di performance raggiungibile. I risultati della DEA evidenziano la media dei punteggi di efficienza corretti di 0,712 e quindi, impiegando la stessa quantità di risorse, si produrrebbe un potenziale miglioramento dell’output generato di circa il 29%. Svezia, Giappone, Finlandia e Germania risultano i paesi più efficienti, più vicini alla frontiera, mentre Slovacchia, Portogallo e Ungheria sono più distanti dalla frontiera con una misura di inefficienza di circa il 40%. Per quanto riguarda il confronto tra l’efficienza della spesa pubblica nei tre settori tra i periodi 1992-2001 e 2002-2011, l’indice di Malmquist mostra risultati interessanti: i paesi che hanno migliorato il loro livello di efficienza sono quelli dell’Est come l’Estonia, la Slovacchia, la Lituania mentre Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti hanno peggiorato la loro posizione. I paesi che risultano efficienti nella DEA come Finlandia, Germania e Svezia sono rimasti sostanzialmente fermi con un indice di Malmquist vicino al valore uno. In conclusione, i risultati della Tobit contengono indicazioni importanti per orientare le scelte dei Governi. Dall’analisi effettuata emerge che la fiducia nelle leggi, la lotta di contrasto alla corruzione, l’efficacia del governo, la tutela dei diritti di proprietà, le condizioni socioeconomiche delle famiglie degli studenti OECD PISA, influenzano positivamente l’efficienza della spesa pubblica nei tre settori indagati. Oltre alla spending review, per aumentare l’efficienza e migliorare la performance della spesa pubblica nei tre settori, è indispensabile per gli Stati la capacità di realizzare delle riforme che siano in grado di garantire il corretto funzionamento delle istituzioni.

This research aims to analyse the effectiveness, efficiency and their determinants of public spending on health, education and research for 33 countries in the OECD area. The analysis has a double objective on the one hand a cross country comparison and on the other a comparison over time, taking into account a period from 1992 to 2011. The evaluation of the effectiveness and efficiency of public expenditure is very priority especially in Europe because it affects almost 50% of GDP and due to the financial crisis of 2008 that pressed Governments to a reduction and a more careful use of the budget. The choice to focus the research in the fields of health, education and research and development derives from a side from their peculiarities of customer-focused activities (schools, hospitals, various services ...) on the other by the strategic role that play in the economic development of a country. The work is divided into three sections: • Overview of main methodological tools used in literature for measuring performance and the efficiency of public spending in the areas of education, health and research and development. • Evaluation and comparison of the efficiency and the performance of public expenditure for the three sectors from the point of view of time that cross-country through the construction of indicators of performance and efficiency of public spending. To examine in depth the efficiency of public spending, I applied DEA bootstrap output oriented; Finally the evolution of efficiency between 1992-2001 and 2002-2011 was analysed by Malmquist index; • Analysis of exogenous variables that affect the efficiency of public spending in the fields of health, education and research and development through a Tobit regression, who had scores of DEA efficiency as the dependent variable and as exogenous variables the socio-economic conditions of families built and applied by OECD PISA to assess the impact of family background in learning performance; the indicator of confidence in the legal system of the country; the indicator of IPR protection; the control actions of corruption; the indicator of the effectiveness of Government actions; the indicator of the quality of regulations, the GDP per capita. Interesting results emerge from this work. Not always the quantity of resources expended corresponds to the maximum level of performance attainable. The correct average efficiency scores of DEA output was 0.712 and so with the same amount of resources, there would be a potential improvement of 29% of the output. Sweden, Japan, Finland and Germany are the most efficient while Slovakia, Portugal and Hungary are the worst with a measure of inefficiency by around 40%. Concerning the comparison of the efficiency of public spending in the three sectors between 1992-2001 and 2002-2011 periods, Malmquist index shows that countries that have improved their level of efficiency are Slovakia, Estonia, Lithuania while the Netherlands, Belgium and the United States worsened their position. The countries that resulted efficient by DEA like Finland, Germany and Sweden remained essentially stationary presenting a Malmquist Index close to one. In conclusion, the results of Tobit show important information to address the choices of Governments. The analysis shows that confidence in the laws, the fight against corruption, the effectiveness of the Government, the protection of property rights and social and economic conditions of families of students OECD PISA have a positive effect on the efficiency of public spending in the three areas under investigation. In addition to the spending review, to increase efficiency and improve the performance of public expenditure in the three sectors is essential for the States the ability to implement reforms that allow the correct action of the institutions.