485 resultados para ingressione marina scenari di inondazione erosione costiera modellazione matematica
Resumo:
L'obiettivo della tesi quello di sviluppare una piattaforma software a supporto della programmazione di applicazioni mobile per la rilevazione di parametri vitali. Questo caso di studio offre una ampia discussione su wearable computing, healthcare e prototipazione del wearable. La tesi va a descrivere tutte le fasi di analisi, modellazione e progettazione del sistema, evidenziando problematiche e soluzioni adottate.
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L'informatica, assieme alle sue innovazioni tecnologiche, offre al mondo d'oggi uno scenario in continuo sviluppo evolutivo che permette di facilitare alcune necessit dell'essere umano. Con la nascita di internet e dei nuovi dispositivi cellulari, la comunicazione stata resa pi malleabile e immediata. Tuttavia, le nuove tecnologie utilizzano infrastrutture complesse che non sempre sono ampiamente sfruttate a causa delle loro esigenze quali scalabilit, risposte in tempo reale, o tolleranza. Per far fronte a queste caratteristiche, una nuova tendenza del software quella di fornire autonomia e pro-attivit alle entit nel sistema in modo da incrementare la loro interazione. Queste caratteristiche permettono di responsabilizzare i soggetti rendendo il sistema auto-organizzato, con una migliore scalabilit,robustezza, e quindi riducendo le esigenze di calcolo di ciascuna entit. Lo studio dei sistemi auto-organizzanti stato ispirato alla natura, e in particolare, ai sistemi biologici. Questi sistemi mostrano le caratteristiche interessanti per gli scenari pervasivi, poich sono robusti e resistenti, in grado di adattarsi al contesto ambientale e quindi reagiscono a determinate modifiche che si verificano nell'ambiente comportandosi di conseguenza. L'ingegneria dell'auto-organizzazione ha il compito di simulare e testare questi comportamenti presentando uno schema progettuale completo che permetta di presentare soluzioni ricorrenti a problemi noti. Tale schema definito in termini informatici design pattern. Le entit, definite agenti, per interagire e comunicare tra di loro hanno bisogno di coordinarsi tramite un modello specifico. Nel nostro caso stato scelto TuCSoN, poich riesce a separare uno spazio dedicato allo scambio di informazioni da uno spazio dedicato alle specifiche che permette di descrivere delle politiche di comportamento per sistemi MAS implementati nell'opportuno linguaggio di programmazione ReSpecT.
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Sebbene la selettivit nel tramaglio sia assodata, rimangono solitamente catturati dalla rete individui di specie bentoniche che non hanno rilevanza ai fini della commercializzazione ma svolgono ruoli ecologici rilevanti nell'ecosistema marino. Oltre che il danno ecologico, la cattura di invertebrati del benthos costituisce un aggravio di lavoro per i pescatori che impiegano molto tempo per la pulizia delle reti. L'obiettivo generale di questo lavoro la riduzione della cattura "indesiderata" di invertebrati del benthos, migliorando la selettivit ed aumentando ulteriormente la sostenibilit della pesca con il tramaglio. Nello specifico si voluto sperimentare l'installazione di una "greca" sulla parte terminale del tramaglio. Si tratta di una fascia di rete mono-panno montata alla base dell'attrezzo, prima della lima dei piombi, allo scopo di minimizzare la cattura di specie accessorie e il rischio di danneggiamento degli organismi bentonici. Sono state impiegate 2 imbarcazioni provviste di attrezzo sperimentale in ciascuna delle tre differenti aree di indagine (Favignana, Marettimo, Trapani), per un totale di 48 uscite. Le prove di pesca sono state condotte allinterno dellArea Marina Protetta Isole Egadi. E stato previsto che ogni barca impieghi un attrezzo sperimentale di 1000 metri di lunghezza in cui si alternano 50 metri di tramaglio standard (pannello interno con maglia di 31,25 mm di lato, pannelli esterni con maglia di 180 mm di lato), con pezze delle stesse caratteristiche a cui stata aggiunta una greca di 35 cm di altezza, di maglia di 50 mm di lato. Dal confronto delle catture di specie commerciali e non commerciali ottenute con il tramaglio sperimentale, valutando le differenze di cattura tra le pezze con "greca" e quelle armate in maniera tradizionale, si osservato che si ha una riduzione degli organismi bentonici nonch delle specie commerciali. L'attrezzo risulta in generale pi selettivo nei confronti della rete tradizionale.
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Si svolta la modellazione in ambiente TRNSYS di un edificio residenziale e del suo impianto di climatizzazione con pompa di calore geotermica e si sono analizzati gli andamenti delle temperature interne e delle portate d'aria erogate per equilibrare i carichi termici sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Inoltre si sono valutati, al variare dell'efficienza sensibile del recuperatore di calore, le variazioni dei consumi di energia elettrica dell'impianto di ventilazione e di energia termica erogata dalla pompa di calore geotermica.
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I pattern di espressione genica permettono di valutare se gli organismi siano soggetti a stress ambientali, spesso associati a stress ossidativo e produzione di specie reattive dellossigeno, che possono essere analizzate per studiare gli effetti sub-letali indotti dallambiente negli organismi. Scopo di questa ricerca stato valutare la possibilit di utilizzo dellascidia coloniale B. schlosseri come biomarker in ambiente lagunare. Le colonie, esposte a diverse condizioni ambientali nella Laguna di Venezia, sono state confrontate con esemplari allevati in condizioni di controllo. La ricerca si concentrata in 2 siti con diverso grado di idrodinamicit e impatto antropico. Mentre nel sito 1, pi vicino alla bocca di porto, si rilevata la presenza di Tunicati, il sito 2 ne privo. Il sito 2 ha registrato valori di pH e temperatura pi alti. Inoltre, nel sito 2 stata rilevata una mortalit maggiore delle colonie e alterazioni della morfologia nelle colonie sopravvissute. Ci suggerisce che il sito 2 presenti condizioni avverse per B. schlosseri. Sui campioni di B. schlosseri sono state eseguite PCR semiquantitative per analizzare lespressione di un gruppo di geni coinvolto nella risposta allo stress ossidativo: la glutammato cistein ligasi la glutatione sintetasi, 2 isoforme di glutatione perossidasi e la superossido dismutasi (SOD). Tutti i geni presentano livelli di trascrizione doppi nelle colonie del sito 1 rispetto al controllo. Viceversa, il sito 2 mostra livelli di espressione di poco superiori al controllo. Analisi spettrofotometriche evidenziano che le attivit enzimatiche di SOD e catalasi sono pi alte nel sito 2 rispetto al sito 1. Si pu pertanto ipotizzare che le colonie esposte al sito 2 siano soggette a un maggiore stress. B. schlosseri appare dunque un buon indicatore dello stato ecologico dellambiente lagunare, entro parametri di pH e temperatura in cui abitualmente vive.
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Descrizione del lavoro svolto nella modellazione zero-dimensionale e ai valori medi di un motopropulsore. Lo scopo finale del modello un funzionamento HIL.
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Lobiettivo di questa tesi presentare una tecnica di monitoraggio applicabile alle dune costiere, utilizzata per questo studio nella provincia di Ravenna e in particolare su di un cordone trasversale di duna costiera presente nellarea naturale adiacente alla foce del torrente Bevano nella zona di Lido di Classe. Tale tecnica si avvale delluso di tecnologia laser per fornire una documentazione 3D estremamente dettagliata, il quale ci permetter di valutare come il sistema dunale si comporta di fronte ad un evento climatico estremo e/o sotto lazione delle mareggiate, confrontando sia laspetto morfologico che morfometrico mediante luso di programmi che ci hanno permesso di confrontare i dati ottenuti prima e dopo levento climatico
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Lo studio della sfera emozionale stato da sempre oggetto dinteresse da parte di molti ambiti della Scienza, nonostante la sua perfetta mappatura costituisca ancora oggi unambizione non del tutto raggiunta. Comprendere quale sia il meccanismo specifico di genesi ed elaborazione delle emozioni e quali aree encefaliche ne siano responsabili, costituisce per gli scienziati una sfida di grande interesse. Limportanza dellAmigdala nello studio e nella comprensione delle emozioni conseguente alla scoperta di come questa struttura sia responsabile della genesi di un'emozione: la paura. Antica e ben radicata nel percorso evolutivo di ogni specie, la reazione di paura davanti ad un pericolo ha una funzione positiva: protegge da stimoli potenzialmente dannosi e, di base, non si apprende: tutti sono in grado di provare paura. LAmigdala, denominata anche complesso nucleare amigdaloideo, una struttura eterogenea, costituita da circa 13 nuclei e localizzata nella parte mediale del lobo temporale. I nuclei amigdaloidei vengono divisi in 3 gruppi: nuclei profondi, nuclei superficiali ed altre aree amigdaloidee. Le caratteristiche citoarchitettoniche e neurochimiche del complesso nucleare amigdaloideo sono state largamente studiate nei Mammiferi terrestri quali: ratto, scimmia, gatto ed Uomo. In letteratura non sono presenti particolari riferimenti ai Mammiferi marini. Per questo motivo la presente ricerca si propone di mostrare le caratteristiche citoarchitettoniche e neurochimiche del nucleo centrale dellamigdala di tursiope (Tursiops truncatus), con particolare riferimento alle caratteristiche morfometriche dei neuroni esprimenti parvalbumina, calbindina-D28k e calretinina.
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Fin whale (Balaenoptera physalus) is the only misticeto commonly observed in the Mediterranean. The males emit sounds, classic pulse products in sequences called songs, at 20Hz for sexual purposes: sounds are produced during the spring for migration to the Tirreno-Ligurian-Provenal basin, the summer feeding area, and during the autumn, when there is a migration to the south to meet the winter breeding season. This area in the Mediterranean sea is unknown. The east coast of the Iberian Peninsula is a migration area. The study was conducted by analyzing through Adobe Audition 3.0 and XBAT softwares files audio of 30 minutes recorded in 2006, in 2011 and 2012 at the level of the Columbretes Islands, in the western Mediterranean sea, using two hearing aids: the MARU, used in 2006 and the EAR, used in 2011 and 2012. From the analysis have emerged that, in addition to songs with pulses of 20 Hz, there are new sounds of fin whale never previously recognized: the VFPs (Variable Frequency Pulses), higher-frequency pulses emitted, between 50 and 120Hz and the ramps, a set of 7-8 pulses, pertaining to a particular song, of increasing frequency. Further studies are needed to understand the importance of these new sounds.
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Il lavoro svolto in questa tesi mira alla creazione di un modello 3D della Rocca di Forlimpopoli mediante l'uso dei programmi Maya e Unity 3D. La combinazione di queste due tecnologie permette all'utente di utilizzare il prodotto finale per visitare virtualmente la rocca, muovendosi a proprio piacimento all'interno del modello del monumento, esplorandone anche le porzioni normalmente non accessibili al pubblico, o visitabili solo in determinate occasioni.
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L'elaborato prende in esame alcuni motori di rendering, studiandone e descrivendone le caratteristiche sia dal punto di vista teorico-matematico che pratico, con un'ampia introduzione sulla teoria del rendering e sui diversi modelli di illuminazione.
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Lo studio delle relazioni trofiche del nasello tramite analisi del contenuto stomacale particolarmente importante per la gestione della pesca sia di questa specie che delle specie appartenenti alla sua alimentazione. Lo scopo della tesi stato quello di esaminare lalimentazione di questa specie utilizzando 200 campioni di nasello provenienti dalla Campagna Medits 2014, e confrontare la metodologia morfologica utilizzata con quella molecolare, determinando i vantaggi di ognuna ed i possibili limiti. La campagna di strascico stata sviluppata secondo uno schema random stratificato in relazione alla profondit e allinterno di ciascun strato. Lo sbarcato stato preventivamente sottoposto ad analisi biometriche registrando lunghezza totale, peso, sesso e maturit sessuale di ogni singolo individuo; successivamente sono stati conservati in etanolo gli stomaci prelevati dai 200 naselli scelti per classe di taglia. Sono state riconosciute le prede dei campioni di nasello sia analizzandole qualitativamente (al livello tassonomico pi basso possibile), che quantitativamente, considerando alcuni degli indici maggiormente utilizzati. stato poi calcolato lindice trofico del nasello e sono stati infine confrontati i risultati con quelli delle analisi molecolari evidenziando le prede non riconosciute e gli errori di identificazione. La metodologia morfologica ha sottolineato che lalimentazione del nasello dipende fortemente dalla taglia del predatore e dal loro grado di maturit sessuale, ma non varia significativamente in base al sesso. Ha infatti evidenziato una taglia del nasello, corrispondente alla taglia di prima maturit sessuale, in cui la specie cambia gradualmente la sua alimentazione, passando da piccoli crostacei a pesci di grandezza sempre maggiore. Risulta essere un forte predatore specializzato, ma che al tempo stesso risulta essere una specie opportunista, scegliendo il proprio cibo da ci che ha a disposizione. Il confronto con lanalisi molecolare stato utile per descrivere i pro e i contro di ciascuna metodologia, dimostrando che necessario sfruttarle entrambe per avere risultati efficaci e completi dellalimentazione di una specie.
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Siracusa, importante citt della Sicilia sud orientale, si affaccia sul Mar Ionio ed situata in una zona altamente esposta al pericolo di tsunami, di tipo locale e non: fra i numerosi eventi che hanno colpito questarea si ricordano i maremoti dell11 gennaio 1693 e del 28 dicembre 1908. Lobiettivo di questa Tesi studiare la vulnerabilit sociale, esposizione e rischio legati a uneventuale inondazione di Siracusa dovuta a tsunami. Il presente lavoro strutturato come segue. Innanzitutto, si fornisce una descrizione della regione interessata illustrandone gli aspetti geografici e geologici e tracciando una breve sintesi della sequenza degli tsunami che lhanno colpita. Successivamente si prende in esame la vulnerabilit, in particolare la vulnerabilit sociale, facendo un breve excursus dei concetti e delle metodologie di analisi. Nella Tesi lo studio della vulnerabilit sociale sar diviso in tre fasi che si differenziano sia per lapproccio utilizzato che per le dimensioni dellarea in esame. Nella prima fase viene studiata tutta la costa orientale della Sicilia con lobiettivo di calcolare la vulnerabilit sociale su base comunale. Per ogni comune della costa verr calcolato un indice di vulnerabilit noto nella letteratura specialistica come SoVI (Social Vulnerability Index). Nella seconda fase ci si concentra sul comune di Siracusa e si stima il numero di persone potenzialmente colpite da tsunami sulla base di dati statistici disponibili a livello municipale. La terza fase consiste in unanalisi ancora pi dettagliata che studia puntualmente le strutture che si trovano nella zona inondata e quantifica il danno sia per le persone che per le costruzioni considerando per queste ultime anche il loro valore economico.
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Grazie al progresso nel potenziamento dell'hardware sono state sviluppate tecnologie che stanno rivoluzionando drasticamente il modo di interagire con l'ambiente circostante. Una di queste sicuramente l'avvento degli Smartglasses e della relativa Realt Aumentata (AR). Sulla scia del rapido diffondersi di questa tecnologia negli ultimi anni, questa tesi vuole mettere in evidenza le opportunit e i benefici legati al suo impiego esponendo come questa aprir nuove forme di servizi e metter in discussione il mondo cos come lo si conosce. In particolare la tesi strutturata in questo modo: nel capitolo uno verranno esposte le tre principali tecnologie wearables rispettivamente SmartWatches, FitnessTracker e SmartGlasses, quest'ultimi visti non solo come dei semplici wearables ma come dispositivi per la Realt Aumentata, mostrando la maggior parte di quelli presenti sul mercato con una relativa descrizione delle caratteristiche hardware. Nel secondo capitolo verr dunque esposto il concetto di Realt Aumentata con l'illustrazione di come si progetta generalmente un'applicazione AR ed analizzando alcuni degli innumerevoli scenari applicativi. Nel terzo capitolo verr presentato come la tecnologia smartglass utilizzi la realt aumentata e verranno mostrate le proposte applicative che i pi importanti prodotti offrono. Nel quarto capitolo invece si parler dei vari tools di sviluppo per progettare ed implementare applicazioni di realt aumentata in particolare per dispositivi smartglasses. Nel quinto capitolo verr approfondito proprio uno di questi tools: le librerie di ARToolKit raccontandone le caratteristiche principali e mostrando la struttura generale di un'applicazione che ne fa uso. Infine nel sesto capitolo verr discusso come questa realt aumentata grazie all'ausilio di tutti questi dispositivi sta cambiando il modo di interagire con tutto l'ambiente, creando scenari futuristici che coinvolgono ambienti intelligenti nei quali si creer un livello digitale che aumenter il mondo fisico.
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Scopo di questo studio la determinazione delle strutture di et delle specie Mullus barbatus e Mullus surmuletus, pescate in Alto-Medio Adriatico durante le campagne di ricerca MEDITS e GRUND mediante la lettura degli anelli stagionali degli otoliti e delle frequenze di taglia. I campioni di otoliti sono stati prima estratti e poi lavati con sonicatore e acquisiti al computer. Sono state successivamente prese le misure dei radius ed stata fatta una prima lettura degli anelli. Un subcampione stato poi scelto per applicare altri due metodi di lettura degli anelli: la bruciatura e la colorazione, preceduta dal taglio dellotolite. Sono stati poi levigati e lucidati gli otoliti dei giovanili per un conto degli annuli giornalieri. Lanalisi dati, svolta tramite il software Rstudio, ha permesso di calcolare non solo le strutture di et, ma anche di osservare le distribuzioni dei campioni per classi di profondit e latitudine, confrontare le strutture di taglia e calcolare le chiavi di et-lunghezza, laccrescimento somatico con le relazioni lunghezza-peso e lequazione di Von Bertalanffy e laccrescimento dellotolite tramite i rapporti radius-taglia e radius-et e il tasso di incremento dei radius. Infine sono stati anche confrontati i tre metodi di lettura degli anelli al fine di stabilirne il migliore. Le due specie hanno mostrato una grande maggioranza di individui di 1 e 2 anni, soprattutto nella zona settentrionale e centrale dellarea di studio a profondit entro i 100 m. Differenze specifiche sono poi state trovate nel confronto tra le strutture di taglia e le relazioni lunghezza-peso e per il tasso di accrescimento K dellequazione di Von Bertalanffy. Alta poi la correlazione tra la misura dei radius e la taglia e let. Diverso anche il tasso degli incrementi dei radius tra primo-secondo anno e secondo-terzo anno.