1000 resultados para Cultura italiana


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Strappare Lungo i Bordi, serie TV animata scritta e diretta dal fumettista romano Zerocalcare e distribuita da Netflix, offre un interessante spunto di riflessione sulle difficoltà dell'adattamento di prodotti audiovisivi culturalmente specifici. Dopo aver offerto un quadro generale sulla nascita e lo sviluppo della pratica del doppiaggio e sulle problematiche della traduzione audiovisiva, verranno trattati più approfonditamente i temi della traduzione di variazioni linguistiche, nello specifico i dialetti, e dello humour, così da facilitare uno studio di questi elementi all'interno del prodotto in questione. Infine, attraverso l'analisi di traduzioni scelte, si potranno osservare le varie strategie che il traduttore ha utilizzato durante l'adattamento del dialetto romanesco e dell'elemento umoristico presenti in Strappare Lungo i Bordi.

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Sólo un estudio escrupuloso y profundo podría dejar claro el conocimiento tan exhaustivo que tuvo Marcelino de Italia y de la cultura italiana. Investigador profundo e infatigable puede decirse que no existen puntos de la historia literaria de Italia que le fuesen desconocidos: Admirador de Dante, Petrarca, Boccaccio y de todos los novelistas italianos que le siguieron, da prueba segura de su conocimiento.

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“Le calunnie etniche nella lingua italiana” (“Ethnic slurs in the Italian language”) is a very long chapter (c. 35.000 words) included in the second volume (pp. 513-587) of the multi-volume La cultura italiana, published by UTET in 2009-2010. (http://cultura.utet.it/cultura/catalogo/details.jsp?id=2076). La cultura italiana is an innovative multidisciplinary 12 volume (8.000 pages) work directed by the internationally acclaimed scientist Luigi Cavalli Sforza (http://en.wikipedia.org/wiki/Luigi_Luca_Cavalli-Sforza); each volume has been coordinated and edited by a very prominent Italian scholar, and every contribution has been written by academics with national and international reputations. The second volume of La cultura italiana has been coordinated by Professor Gian Luigi Beccaria, and is entirely devoted to language (“Lingue e linguaggi”). “Le calunnie etniche” brings together, for the first time in Italy, methodological issues and case studies on ethnic slurs in Italian and Italian dialects, and it particularly sheds new light on the semantic field of zingaro (gypsy), highlighting both the historical construction of the label, through the analysis of a huge amount of sources, and its social and political implication.

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L'obiettivo principale di questo lavoro è valutare le difficoltà di comprensione e di identificazione nella ricezione da parte della cultura italiana dell'opera Grande sertão: veredas, da quelle trovate, in modo pionieristico, dal traduttore italiano, a quelle che sono state percepite e indicate al momento della lettura dai critici, dagli accademici, dall'autore di questo lavoro e, soprattutto, dai lettori comuni, mostrando, allo stesso tempo, che i problemi avuti dagli italiani nella traduzione esistono, sotto certi aspetti, anche per i brasiliani urbani, poiché la dimensione linguistico-geografica presente nel romanzo è così peculiare, che perfino molti lettori di lingua portoghese ignorano il mondo plasmato dal linguaggio di Guimarães Rosa rivelando una esacerbazione della questione universale espressa nella formula "traduttori, traditori". Partendo da tutto ciò, abbiamo cercato di dimostrare che, sebbene la traduzione di Edoardo Bizzarri abbia raggiunto un eccellente risultato, l'opera rosiana, così come nella poesia e di più di qualsiasi altra narrativa, comporta, nel passaggio da un idioma all'altro, perdite irrimediabili, tanto relative all'armonia musicale e ritmica, quanto alla richezza semantica che si occulta nel testo originale

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La tesi indaga la ricezione di Carducci nella cultura italiana ed europea dei primi decenni del XX secolo attraverso lo studio delle commemorazioni, delle memorie, degli articoli e dei saggi dedicati al poeta maremmano, al fine di mettere in luce il complesso ruolo ricoperto dallo scrittore e le strumentalizzazioni di cui è stato vittima.

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Questa tesi ha per argomento l'analisi linguistica della traduzione italiana del Treatise of electricity di Tiberio Cavallo (1777) ad opera di Ferdinando Fossi – Trattato completo d'elettricità – (1779). Con questo studio, che prende in esame un particolare episodio letterario, si è inteso esaminare un momento della storia del lessico scientifico italiano al fine di individuarne le peculiarità e sottolinearne le differenze rispetto ai corrispettivi di altre lingue, con speciale attenzione alla lingua inglese. I capitoli introduttivi riportano notizie biografiche e sulla formazione di T. Cavallo e F. Fossi. Nel terzo capitolo viene delineato un quadro della formazione e costituzione del lessico elettrologico italiano, seguendone l'evoluzione nel cinquantennio '40/'90 del XVIII secolo. Una parte della tesi è poi dedicata al fenomeno culturale rappresentato dalle scienze elettriche in cui si inscrive la traduzione del Treatise. Sono qui riportate notizie relative alla fortuna mondana dell'elettricità, per le quali si è attinto a carteggi, documenti d'archivio, testi antichi e studi moderni. L'analisi linguistica vera e propria si è basata sul confronto tra il testo originale di Tiberio Cavallo e la traduzione di Ferdinando Fossi. Partendo dal Treatise abbiamo isolato particolari gruppi di parole: 1) voci corrispondenti a termini propri dei fenomeni elettrici; 2) verbi; 3) strumenti scientifici. Per ognuna della voci abbiamo controllato la ricorsività; poi abbiamo cercato i traducenti corrispondenti, suddividendoli in “corrispondenze assolute” – il traducente è corrispettivo del termine originale –, “corrispondenze mancate” – variazioni nella traduzione di termini ripetuti costantemente –, “tendenza omologatrice” – traduzione univoca di termini semanticamente simili –. Un capitolo sulla lettura critica della traduzione spiega come da parte del Fossi si sia rilevata una sostanziale e sistematica assenza di sensibilità per la precisione terminologica che caratterizza il testo di Cavallo; ove si dimostra che il testo inglese insiste sulla ripetizione dei termini – già stabilizzati e facenti parte di un corpus omogeneo e condiviso –, mentre il testo italiano predilige il ricorso alla "variatio", ricercando una migliore resa stilistica d'insieme piuttosto che la precisione scientifica. Il momento storico-linguistico preso in esame attraverso il particolare caso della traduzione del Treatise vede la lingua italiana sprovvista di una lessico elettrico univoco e condiviso. Complici di questa mancata corrispondenza alle esigenze del linguaggio scientifico moderno sono certamente pregiudizi di ordine retorico, che esaltano l'importanza dello stile e alimentano il disprezzo per i tecnicismi, ma anche e soprattutto la diffusione di traduzioni eterogenee, che danno atto ad una moltiplicazione semantica dei termini realmente in grado di ritardare la formazione di un corpus lessicale condiviso dalla comunità scientifica italiana.

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La presente tesi prende in analisi il doppiaggio italiano e spagnolo di tre serie tv, di tre periodi diversi: Happy Days, Beverly Hills 90210 e The OC. Confrontando il doppiaggio italiano e spagnolo con la versione originale di alcuni episodi a tematica natalizia, si vuole dimostrare come la cultura americana influenzi la lingua e la cultura italiana e spagnola. Per cui, assieme ad un'analisi comparativa, sarà presente anche una piccola analisi cronologica in modo da dimostrare come siano cambiati i riferimenti culturali natalizi nel corso del tempo.

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Realizar una investigación estadística de la docencia del italiano a nivel universitario y de Escuelas Oficiales de Idiomas, atendiendo a elementos como el método, finalidades y expectativas. Y configurar un cuadro de la situación del italiano como lengua extranjera en la Comunidad de Madrid y de Castilla y León. Alumnos mayores de 14 años y profesores de universidades y Escuelas Oficiales de Madrid y Castilla y León. En total 880.cLa primera parte es un estudio teórico de la Filología e idioma extranjero y de su metodología de enseñanza. Para realizar la investigación de campo, durante los años 95-97, se analizan los sujetos a los que se va estudiar, y se elaboran las encuestas cuyos resultados posteriormente se analizan. En ellas se solicitan datos personales, estudios realizados, contactos con el mundo italiano y la información específica sobre la docencia.. Se elaboran y envían encuestas a los profesores y alumnos de las universidades y Escuelas Oficiales. El análisis de los resultados se realizan mediante cuestionarios, tablas y gráficos. Se lleva a cabo una investigación mixta, cuantitativa y cualitativa. El profesor de la Escuela Oficial de Idiomas es una mujer entre 30 y 40 años, estrechamente ligada a lengua y cultura italiana, cuyo ingreso en la docencia se debe a lecturas especializadas, conferencias y seminarios. Considera que el alumno presta escasa dedicación al estudio, y el material del que dispone es poco y deficiente. También en la universidad el perfil del docente es una mujer de 30 a 40 años pero doctorada en Filología italiana, satisfecha de su trabajo y cuya formación para la docencia la ha cubierto con lecturas especializadas. Se queja de la masificación del alumnado y de su escasa preparación previa. El profesor de la Escuela transmite una visión más clara y directa de su deber profesional, la docencia de la lengua italiana, mientras que el universitario se ocupa de la lengua y de otras asignaturas. El perfil de los alumnos es muy parecido en ambos centros, lo que demuestra la confusión existente entre instituciones y alumnado. El universitario es una mujer joven, con cierto nivel cultural previo aunque su nota en selectividad no es brillante, no relaciona sus estudios con un proyecto laboral y muestra cierto conformismo. También el alumno tipo de la Escuela Oficial es una mujer joven y con cierto nivel cultural además de universitaria y conocedora de uno o más idiomas extranjeros.Los materiales didácticos utilizados por ambas instituciones son los mismos. Es conveniente arbitrar procedimientos de ingreso en la universidad donde se requiera el conocimiento previo del idioma, adquirido en las escuelas, para que durante los cursos universitarios se logre una verdadera adquisición filológica, perfección y profundización lingüística. De esta manera se separarían estos estudiantes de los que solo quieren la adquisición práctica del idioma, y se acabaría con la insatisfacción de los alumnos y frustraciones de los docentes. Es necesario organizar estudios de lengua italiana en las facultades de Filología, restituyendo un carácter de especialización que se ha ido debilitando. Para ello hay que concienciar a los profesores universitarios y a las Escuelas Oficiales de Idiomas de la necesidad de que colaboren en la docencia. Así se resolvería el problema de la formación de base, imprescindible para los estudios de Filología Italiana, a la vez que las Escuelas Oficiales conseguirían, en parte, dar una respuesta a su problemática de carencia de un valor afectivo y reconocido de su titulación. También es importante la correcta relación afectiva entre alumno-idioma y ampliar esta relación alumno-profesor y alumno-departamento.

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O presente estudo investiga a inter-relação entre a fala do personagem Radicci (e de sua família), criação do cartunista, humorista e radialista caxiense Carlos Henrique Iotti, e a fala proveniente do contato do imigrante italiano com o novo meio, na região de Caxias do Sul, Rio Grande do Sul, tanto no meio urbano, quanto no rural. O objetivo geral da pesquisa, a influência do Radicci sobre as relações lingüísticas do italiano em contato com o português na área de estudos, se desdobra em quatro pontos essenciais: (a) componente lingüístico: em que medida a fala do Radicci reflete a fala do colono ítalo-brasileiro, já que se concebe o personagem como um símbolo representativo desse elemento humano característico da região?; (b) componente atitudinal: como os falantes da região reagem aos traços lingüísticos da fala do Radicci, ou seja, que atitudes lingüísticas são reforçadas ou inibidas na recepção do personagem?; (c) componente de identidade: no caso de haver uma identificação ou não com o personagem, como isso repercute sobre a questão da identidade ítalo-brasileira?; (d) componente da situação bilíngüe: considerando os itens (a), (b) e (c), em que medida o Radicci contribui para a manutenção ou substituição lingüística das variedades do italiano em contato com o português na região de Caxias do Sul? O estudo, portanto, se desenvolve no âmbito de pesquisas do “bilingüismo e línguas em contato”, abordando tópicos como atitudes lingüísticas, identidade, preconceito lingüístico, manutenção ou substituição da língua minoritária. Do ponto de vista teórico-metodológico, o estudo desses aspectos tem por base a perspectiva da nova Dialetologia Pluridimensional, como é concebida por Harald Thun nos atlas contatuais do Uruguai e do Paraguai. Os resultados do estudo nos levaram a constatar que o Radicci encontra grande aceitabilidade entre os informantes da pesquisa, no que tange ao contato e à recepção do personagem. Os aspectos mencionados como deflagradores dessa repercussão positiva vão desde o humor até o grande valor do personagem como símbolo representativo da região de Caxias do Sul, com as peculiaridades próprias da cultura italiana da RCI.

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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

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O objetivo desta pesquisa é fazer uma análise da obra de Emma Perodi, “Le novelle della nonna”, relacionando-a a possíveis aspectos maravilhosos – quando estes se fizerem presentes. Busca-se encontrar o que torna essas histórias da vovó fantásticas, qual é o seu teor fantástico/maravilhoso em meio a seus enredos tradicionais, bastante ligados a cultura italiana da época, considerando, portanto, seus valores éticos, religiosos, populares – principalmente – entre outros. Além desse primeiro aspecto maravilhoso, busca-se expor as figuras recorrentes nas narrativas da vovó Regina e analisa-las, procurando desvendar o porquê de sua recorrência e qual é o seu significado dentro da estrutura narrativa em questão. Tratando da narrativa, esta terá um estudo a parte, uma vez que possui uma estrutura, no mínimo interessante, na qual se interpenetram o mundo real, onde se encontram os membros da família Marcucci, e o mundo fantástico tecido, delineado, inúmeras vezes pela figura matriarcal da avó. Esta figura matriarcal, possui suas características em particular, uma vez que desempenha muito bem o papel da narradora munida não de histórias de além mundo, como as possui um exímio viajante, mas as histórias que possui uma pessoa que muito sabe e experienciou em seu país, conhecendo, portanto, cada característica que possa descrevê-lo. Nesta obra vê-se de forma bastante clara a tradição italiana, principalmente ao trata-se da religiosidade, denominador comum em todas as histórias contadas pela vovó que trazem consigo um teor moralizante. Como se pode perceber, os aspectos desta obra são vários, mas todos culminam no ponto onde o Maravilhoso floresce e se faz notar

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La tesi di dottorato del dott. Wu Gongqing è il frutto di un lavoro di studio e ricerca durato tre anni e condotto usufruendo delle strutture di ricerca della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. L'obiettivo del lavoro che il candidato presenta è quello di offrire un quadro della ricezione di una delle maggiori opere di Origene, il Contra Celsum, nella cultura dell'Europa moderna. Il punto di vista scelto per condurre questa indagine è quello delle edizioni e traduzioni che il testo conobbe a partire dal 1481 sino alla fine del Settecento. La scansione del lavoro segue il susseguirsi delle diverse edizioni, con un capitolo dedicato alle edizioni umanistiche e al loro impatto sulla cultura italiana ed europea fra Quattro e Cinquecento. Seguono i capitoli dedicati alle edizioni di Hoeschel, Spencer, Bouhéreau e Delarue, Mosheim e Tamburini. In ciascun capitolo il ricercatore prende in esame le diverse edizioni e traduzioni, analizzandone le caratteristiche letterarie principali, lo stile, il rapporto con la tradizione manoscritta, la diffusione e cercando di ricondurre ciascuna di esse al proprio specifico ambito storico-culturale.