258 resultados para Confort lumineux


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

IMPARARE LA SOSTENIBILITA’ Oggetto di questa tesi di laurea è la progettazione di un asilo nido in prossimità della scuola dell’infanzia “Coccinella” di Bertinoro (FC) per rispondere alle esigenze espresse dalla’Amministrazione Comunale, orientate a realizzare un ampliamento della struttura esistente, completando così il polo scolastico comprendente anche la scuola elementare comunale adiacente. La strategia di intervento che il progetto ha adottato prevede due scenari: uno che assume integralmente gli obiettivi dell’Amministrazione e prevede la realizzazione di una struttura per la prima infanzia ad ampliamento di quella esistente, e un secondo che invece propone anche la realizzazione di una nuova scuola materna, in sostituzione di quella attualmente presente. Il progetto ha adottato un approccio integrato dal punto di vista formale e costruttivo, mostrando particolari attenzioni alle tematiche ambientali, assunte come determinanti per ottenere elevati livelli di benessere per i fruitori. La scuola diventa così promotrice di una progettazione orientata a principi di sostenibilità ambientale, efficienza e risparmio energetico, attraverso scelte in cui, sin dalle prime fasi, tecnologia, ambiente, comfort e salute cercano un reciproco equilibrio. A scala urbana si è scelto di recuperare e ampliare il sistema di percorsi pedonali che consente il collegamento tra le diverse parti della città, valorizzando il paesaggio quale risorsa primaria. A scala locale, per garantire l’integrazione del nuovo intervento con l’ambiente e il territorio, il progetto ha richiesto un’approfondita analisi preliminare del sito, comprendente lo studio di elementi del contesto sociale, culturale, ambientale e paesaggistico. A questi si sono affiancati gli aspetti climatologici, funzionali alla scelta dell’esposizione da attribuire all’edificio in modo da mitigare gli effetti delle variazioni climatiche e ottimizzare la qualità indoor. Dal punto di vista funzionale e distributivo il progetto ha risposto a criteri di massima flessibilità e fruibilità degli ambienti interni, assecondando le esigenze di educatori e bambini. Particolare attenzione è stata rivolta alla scelta della tipologia costruttiva, adottando elementi prefabbricati in legno assemblati a secco. Questo sistema consente la realizzazione di strutture affidabili, durevoli nel tempo e rispondenti a tre criteri fondamentali nell’ottica della sostenibilità: impiego di materiali rinnovabili, minimizzazione dei rifiuti e del consumo di acqua in cantiere e possibilità di recupero tramite smontaggio. Per garantire un corretto rapporto tra costruito e contesto urbano si è deciso di utilizzare materiali da rivestimento della tradizione locale, quali la pietra, e di attenuare l’impatto visivo dell’intervento attraverso l’impiego di coperture verdi. Queste, oltre a restituire in copertura il suolo occupato dai volumi edificati, contribuiscono alla mitigazione del microclima, sia all’interno dell’edificio che nel suo intorno. Rispetto agli obiettivi di benessere degli utenti, il progetto si è posto l’obiettivo di superare i confini determinati dalla normativa sui requisiti energetici, puntando al raggiungimento di condizioni ottimali in termini di salubrità del costruito e confort abitativo. Questo intervento si propone di sperimentare un approccio ecologico di sensibilizzazione ai criteri di sostenibilità, capace di coinvolgere tutti i protagonisti della vita scolastica: i bambini, gli insegnanti, i genitori e la città. “Imparare la sostenibilità” è l’obiettivo del progetto e la linea guida della tesi, i “percorsi di sostenibilità”, rappresenta il frutto degli studi, delle analisi, delle scelte che ci hanno spinto ad ottenere lo scopo prefissato e racchiude in un significato sia fisico che metaforico i risultati finali, sia a scala urbana, che a scala dell’edificio. Il termine “percorsi” ci permette di comprendere sia la nuova rete di collegamenti tra l’area di intervento e il resto della città quali strumento di rigenerazione e di contatto con il paesaggio, ma anche il processo di crescita e formativo che il bambino, destinatario e protagonista del progetto, intraprenderà in questi luoghi. La realizzazione di edifici tecnologicamente efficienti dal punto di vista delle prestazioni energetiche (raggiungimento classe B per la struttura esistente, classe A per le ipotesi di ampliamento) ma anche dal punto di vista del confort luminoso rappresenta la premessa per la formazione di una nuova generazione più responsabile e rispettosa nei confronti dell’ambiente che la circonda.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il progetto che qui presentiamo, è stato elaborato all’interno del laboratorio di sintesi finale Architettura sostenibile, e sviluppa il tema della riqualificazione di un edificio di housing sociale. Perché il social housing? La scarsità di alloggi di edilizia sociale nel patrimonio esistente e il crescente numero di persone che necessitano di una residenza a basso costo, ma che non sono povere al punto tale da poter accedere all’edilizia agevolata, porta ad incentrare la nostra ricerca su questo argomento. Osservando nel nostro paese la forte necessità di ampliare e migliorare questo patrimonio, oltre al rinnovato interesse per queste tematiche nel settore pubblico, diventa per noi un momento di riflessione e confronto nel campo della progettazione architettonica. Quale l’obiettivo? Il fine di tale ricerca è quindi quello di assecondare le odierne esigenze abitative, ripensando il patrimonio esistente in termini di recupero e rifunzionalizzazione degli spazi, migliorando il livello di confort e conseguendo allo stesso tempo elevate prestazioni energetiche. L’obiettivo si allarga poi alla scala del quartiere proponendo strategie utili alla rivitalizzazione delle dinamiche sociali. Qual è il metodo? La strategia utilizzata è quello della riqualificazione sostenibile. Questa scelta è motivata dall’intento di ridurre l’uso di risorse primarie, in termini di materiali, ed evitare l’ulteriore sfruttamento di aree non ancora urbanizzate. A questo va ad aggiungersi la necessità di realizzare un intervento economicamente sostenibile, data l’assenza di risorse da investire per tali fini.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il caso studio si sviluppa nel quartiere di Corticella (BO) dove è presente un piano PEEP del 1970. Oggetto della tesi è l’edificio in via Byron 10-22. Il lavoro svolto si propone di analizzare la fattibilità di riqualificazione energetica ed architettonica di questo edificio di edilizia residenziale pubblica. Le soluzioni escogitate nel presente progetto si rifanno alla metodologia attuata da un’ESCO secondo le direttive nazionali ed europee che hanno due obiettivi principali: il primo consiste nel trovare una soluzione ai problemi di tipo finanziario e nell’apportare un utile per l’azienda; il secondo mira a un ritorno economico in termini di risparmio di energia per l’utente, per via del miglioramento delle prestazioni energetiche dell’unità abitativa. La metodologia seguita è stata strutturata per fasi successive. In primo luogo si è condotta una ricerca storica sul contesto urbano in cui è inserita l’unità edilizia presa in esame, nonché sul quadro normativo di riferimento e sul metodo di intervento di un’ESCO. In secondo luogo è stata effettuata un’indagine sul confort abitativo tramite questionario. Infine è stato realizzato uno studio sui consumi e sui possibili risparmi a livello energetico ed economico, scegliendo quindi la soluzione di intervento più appropriata. Lo studio non si è però soffermato solo sulla metodologia attuata da un’ESCO: si sono infatti apportati dei miglioramenti architettonici attraverso un’operazione di trasformazione della facciata in prima istanza e, successivamente, mediante un intervenuto sulla copertura, il cui obiettivo era quello di fornire ai condomini uno spazio comune maggiore.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Uno de los mayores problemas que enfrentan las urbes modernas es su crecimiento horizontal en base a cemento y asfalto, cubriendo grandes extensiones. Su resultado es un importante incremento de la temperatura llamado efecto "isla de calor", aspecto de particular importancia en años venideros por el creciente calentamiento global, a lo cual se añade la contaminación por gases y partículas. Las áreas destinadas a mitigar parcialmente estos efectos son los denominados espacios verdes, los cuales representan una mancha en el mapa. Sin embargo, su impacto termodinámico a nivel ambiental desde el punto de vista del confort y calidad de vida humanos puede ser muy variable según como esté diseñado. Este trabajo pretende establecer una metodología de aplicación en cualquier región, para calificar cuantitativamente el valor de los diferentes tipos de espacios verdes como modificadores ambientales, ya sean ejecutados o a nivel de proyecto. A través de esta metodología se determinan índices o coeficientes regionales objetivos y de sencilla aplicación. Para desarrollar estos índices, a los espacios verdes se aplican, adaptados, principios de la termodinámica de superficies húmedas y de la ecofisiología. A través de procedimientos matemáticos y conceptos fisiológicos se concluye en fórmulas para calcular índices regionales de aplicación directa en la evaluación de proyectos. A modo de comprobación de la metodología se determina el valor ambiental comparativo de diferentes tipos de espacios verdes correspondientes al sistema integrado de espacios verdes de la ciudad de Mendoza

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El crecimiento sostenido de las actividades humanas, particularmente de aquellas que se realizan en postura sedente y la frecuencia de patologías ocasionadas por el mantenimiento de dicha postura, plantean la conveniencia del estudio del bienestar en el uso de equipamiento concebido para sentarse. El propósito del trabajo es lograr un conjunto de recomendaciones y una guía para el análisis del confort postural en productos y puestos de trabajo a partir del diagnóstico de los diseños de asientos actualmente disponibles en el mercado local, en particular: sillas, taburetes, butacas de vehículos, aplicándose en el estudio la metodología propia de la ergonomía.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Quelques années après la sortie du film « La Zona – propriété privée », cet article décrypte quelques éléments de la fiction pour revenir sur les causes et les conséquences socio-urbaines du développement massif des enclaves résidentielles. Le contraste du dehors et du dedans, les stratégies d’enfermement, la constitution de communautés d’intérêts et l’entre-soi sont mis à mal par la révélation de la violence inhérente à des choix court-termistes d’habitants qui se murent pour conjurer leur peur et préserver leur confort. Entre ouverture et fermeture, il existerait un entre-deux où l’on pourrait tisser des en-communs avec les fils qui relient les mondes.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Las tendinitis son inflamaciones agudas de las estructuras tendinosas, frecuentes en distintas prácticas deportivas pero que también pueden desencadenarse en los procesos de rehabilitación postquirúrgicos,enlenteciendo la correcta evolución del mismo tanto en el tiempo como en el confort del paciente. Alrededor de la rodilla existen estructuras musculotendinosas con funciones biomecánicas muy complejas, que en muchas ocasiones dependen de la posición y la funcionalidad de la cadera y que a la vez funcionan con un delicado balance biomecánico en el que pequeñas alteraciones funcionales o estructurales pueden desencadenar estados inflamatorios difíciles de interpretar y revertir. En el presente trabajo se efectúa un análisis descriptivo de las tendinitis más frecuentes en procesos postquirúrgicos, su forma clínica de presentación e interpretación, los errores más frecuentes en el proceso de rehabilitación que las desencadenan, así como las indicaciones básicas del tratamiento donde es trascendental el trabajo multidisciplinario entre medico, kinesiólogo y profesor de educación física tanto para prevenirlas como para tratarlas

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El muro de la prueba de maratón (42k), es presentado,reconocido, (re)formulado y (re)construido por maratonistas constituyendo un discurso, presentado como un episodio de relevancia al transitar entre los kilómetros 30-35 de carrera, caracterizado generalmente por presentar dolencias musculares, articulares, fatigas generalizadas, estrés mental, etc. El cumulo de crónicas y relatos, otorga al discurso una entidad o fiabilidad, intentando explicar estas experiencias traumáticas y dolorosas, manifestándose de forma individual, subjetivo y trascendente, vinculando lo orgánico-simbólico por medio del dolor físico presente y característico, en estas prácticas de "riesgo", entablando una búsqueda personal, por emociones e incremento de esa "intensidad del ser", que le permitan al sujeto romper la estructura social donde se encuentra inmerso (sociedades de confort).. Trabajando desde dos perspectivas alternativas, la antropológica y la filosófica, a los discursos más reconocidos y desarrollados en torno al tema, por ejemplo, el fisiológico, energético y teorías del entrenamiento. Esto permitirá contemplar la cuestión social, cultural e histórica de cada atleta como relevante y constitutivo al afrontar estos eventos, concibiendo motivaciones y deseos junto a otros elementos (emocionales, morales y espirituales) como decisivos al afrontar la prueba

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Las tendinitis son inflamaciones agudas de las estructuras tendinosas, frecuentes en distintas prácticas deportivas pero que también pueden desencadenarse en los procesos de rehabilitación postquirúrgicos,enlenteciendo la correcta evolución del mismo tanto en el tiempo como en el confort del paciente. Alrededor de la rodilla existen estructuras musculotendinosas con funciones biomecánicas muy complejas, que en muchas ocasiones dependen de la posición y la funcionalidad de la cadera y que a la vez funcionan con un delicado balance biomecánico en el que pequeñas alteraciones funcionales o estructurales pueden desencadenar estados inflamatorios difíciles de interpretar y revertir. En el presente trabajo se efectúa un análisis descriptivo de las tendinitis más frecuentes en procesos postquirúrgicos, su forma clínica de presentación e interpretación, los errores más frecuentes en el proceso de rehabilitación que las desencadenan, así como las indicaciones básicas del tratamiento donde es trascendental el trabajo multidisciplinario entre medico, kinesiólogo y profesor de educación física tanto para prevenirlas como para tratarlas

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El muro de la prueba de maratón (42k), es presentado,reconocido, (re)formulado y (re)construido por maratonistas constituyendo un discurso, presentado como un episodio de relevancia al transitar entre los kilómetros 30-35 de carrera, caracterizado generalmente por presentar dolencias musculares, articulares, fatigas generalizadas, estrés mental, etc. El cumulo de crónicas y relatos, otorga al discurso una entidad o fiabilidad, intentando explicar estas experiencias traumáticas y dolorosas, manifestándose de forma individual, subjetivo y trascendente, vinculando lo orgánico-simbólico por medio del dolor físico presente y característico, en estas prácticas de "riesgo", entablando una búsqueda personal, por emociones e incremento de esa "intensidad del ser", que le permitan al sujeto romper la estructura social donde se encuentra inmerso (sociedades de confort).. Trabajando desde dos perspectivas alternativas, la antropológica y la filosófica, a los discursos más reconocidos y desarrollados en torno al tema, por ejemplo, el fisiológico, energético y teorías del entrenamiento. Esto permitirá contemplar la cuestión social, cultural e histórica de cada atleta como relevante y constitutivo al afrontar estos eventos, concibiendo motivaciones y deseos junto a otros elementos (emocionales, morales y espirituales) como decisivos al afrontar la prueba

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Las tendinitis son inflamaciones agudas de las estructuras tendinosas, frecuentes en distintas prácticas deportivas pero que también pueden desencadenarse en los procesos de rehabilitación postquirúrgicos,enlenteciendo la correcta evolución del mismo tanto en el tiempo como en el confort del paciente. Alrededor de la rodilla existen estructuras musculotendinosas con funciones biomecánicas muy complejas, que en muchas ocasiones dependen de la posición y la funcionalidad de la cadera y que a la vez funcionan con un delicado balance biomecánico en el que pequeñas alteraciones funcionales o estructurales pueden desencadenar estados inflamatorios difíciles de interpretar y revertir. En el presente trabajo se efectúa un análisis descriptivo de las tendinitis más frecuentes en procesos postquirúrgicos, su forma clínica de presentación e interpretación, los errores más frecuentes en el proceso de rehabilitación que las desencadenan, así como las indicaciones básicas del tratamiento donde es trascendental el trabajo multidisciplinario entre medico, kinesiólogo y profesor de educación física tanto para prevenirlas como para tratarlas

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El muro de la prueba de maratón (42k), es presentado,reconocido, (re)formulado y (re)construido por maratonistas constituyendo un discurso, presentado como un episodio de relevancia al transitar entre los kilómetros 30-35 de carrera, caracterizado generalmente por presentar dolencias musculares, articulares, fatigas generalizadas, estrés mental, etc. El cumulo de crónicas y relatos, otorga al discurso una entidad o fiabilidad, intentando explicar estas experiencias traumáticas y dolorosas, manifestándose de forma individual, subjetivo y trascendente, vinculando lo orgánico-simbólico por medio del dolor físico presente y característico, en estas prácticas de "riesgo", entablando una búsqueda personal, por emociones e incremento de esa "intensidad del ser", que le permitan al sujeto romper la estructura social donde se encuentra inmerso (sociedades de confort).. Trabajando desde dos perspectivas alternativas, la antropológica y la filosófica, a los discursos más reconocidos y desarrollados en torno al tema, por ejemplo, el fisiológico, energético y teorías del entrenamiento. Esto permitirá contemplar la cuestión social, cultural e histórica de cada atleta como relevante y constitutivo al afrontar estos eventos, concibiendo motivaciones y deseos junto a otros elementos (emocionales, morales y espirituales) como decisivos al afrontar la prueba

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El control inteligente de vehículos autónomos es uno de los retos actuales más importantes de los Sistemas Inteligentes de Transporte. La aplicación de técnicas de inteligencia artificial para la gestión automática de los actuadores del vehículo permite a los diferentes sistemas avanzados de asistencia al conductor (ADAS) y a los sistemas de conducción autónoma, realizar una gestión de nivel bajo de una manera muy similar a la de los conductores humanos, mejorando la seguridad y el confort. En este artículo se presenta un esquema de control para gestionar estos actuadores de bajo nivel del vehículo (dirección, acelerador y freno). Este sistema automático de control de bajo nivel se ha definido, implementado y probado en un vehículo Citroën C3 Pluriel, cuyos actuadores han sido automatizados y pueden recibir señales de control desde un ordenador de a bordo.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

En esta investigación se ha diseñado y fabricado un panel de escayola que incorpora un 45% en peso de material de cambio de fase, manteniendo las propiedades físicas y mecánicas exigidas en la normativa de aplicación para yesos de construcción (UNE EN 13279 y referencias a la RY 85). Así, un panel de 1,0 m2 y 1,5 cm de espesor, contiene 4,75 kg de PCM, cantidad muy superior a la conseguida hasta la fecha (3 kg/m2). Para ello se ha mejorado previamente sus prestaciones mecánicas y físicas mediante adiciones binarias: fibras de polipropileno y dispersión de melanina formaldehído. Este porcentaje es capaz de almacenar en 1,5 cm de espesor cinco veces la energía térmica de un panel de cartón yeso con el mismo espesor y la misma cantidad que una fábrica de 1/2 pie de ladrillo hueco, en el rango de temperaturas próximas a la de confort (20-30 ºC)

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Publicación de la "Casa Olnik Spanu" en revista argentina. La publicación contiene textos del autor, fotografías, dibujos planimétricos y croquis del proceso de ideación. La "Casa Olnik Spanu" culmina una serie de investigaciones sobre la relación entre la cabaña y la cueva (levedad y gravedad) y la construcción del horizonte como dispositivo para relacionarse con el paisaje.