977 resultados para Automation.
Resumo:
La presente ricerca consiste nel validare ed automatizzare metodiche di Adaptive Radiation Therapy (ART), che hanno come obiettivo la personalizzazione continua del piano di trattamento radioterapico in base alle variazioni anatomiche e dosimetriche del paziente. Tali variazioni (casuali e/o sistematiche) sono identificabili mediante l’utilizzo dell’imaging diagnostico. Il lavoro svolto presso la struttura di Fisica Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria del Policlinico di Modena, si inserisce in un progetto del Ministero della Salute del bando Giovani Ricercatori dal titolo: “Dose warping methods for IGRT and ADAPTIVERT: dose accumulation based on organ motion and anatomical variations of the patients during radiation therapy treatments”. Questa metodica si sta affermando sempre più come nuova opportunità di trattamento e, per tale motivo, nasce l’esigenza di studiare e automatizzare processi realizzabili nella pratica clinica, con un utilizzo limitato di risorse. Si sono sviluppati script che hanno permesso l’automazione delle operazioni di Adaptive e deformazioni, raccogliendo i dati di 51 pazienti sottoposti a terapia mediante Tomotherapy. L’analisi delle co-registrazioni deformabili delle strutture e delle dosi distribuite, ha evidenziato criticità del software che hanno reso necessario lo sviluppo di sistemi di controllo dei risultati, per facilitare l’utente nella revisione quotidiana dei casi clinici. La letteratura riporta un numero piuttosto limitato di esperienze sulla validazione e utilizzo su larga scala di questi tools, per tale motivo, si è condotto un esame approfondito della qualità degli algoritmi elastici e la valutazione clinica in collaborazione di fisici medici e medici radioterapisti. Sono inoltre stati sviluppati principi di strutturazione di reti Bayesiane, che consentono di predirre la qualità delle deformazioni in diversi ambiti clinici (H&N, Prostata, Polmoni) e coordinare il lavoro quotidiano dei professionisti, identificando i pazienti, per i quali sono apprezzabili variazioni morfo-dosimetriche significative. Da notare come tale attività venga sviluppata automaticamente durante le ore notturne, sfruttando l’automation come strumento avanzato e indipendente dall’operatore. Infine, il forte sviluppo, negli ultimi anni della biomeccanica applicata al movimento degli organi (dimostrato dalla numerosa letteratura al riguardo), ha avuto come effetto lo sviluppo, la valutazione e l’introduzione di algoritmi di deformazione efficaci. In questa direzione, nel presente lavoro, si sono analizzate quantitivamente le variazioni e gli spostamenti delle parotidi, rispetto all’inizio del trattamento, gettando le basi per una proficua linea di ricerca in ambito radioterapico.
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L'elaborato descrive il lavoro svolto in cinque mesi presso il Centro Protesi INAIL di Budrio (BO), che ha portato allo sviluppo di un banco prova per testare articolazioni elettromeccaniche. I dispositivi target, in particolare, sono stati due gomiti mioelettrici: il primo di produzione interna INAIL e il secondo prodotto da Selex ES in collaborazione con il Centro Protesi stesso. Per il controllo del movimento e l'acquisizione dei segnali elettrici si è scelto il PAC CompactRIO (National Instruments), mentre per le acquisizioni cinematiche di angolo e velocità angolare si è sfruttata la stereofotogrammetria.
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Con il passare degli anni le tecnologie nel campo delle protesi mioelettriche di arto superiore stanno compiendo sempre più passi in avanti. In questo elaborato di tesi si darà un iniziale introduzione sulla protesica di arto superiore cercando di coprire tutte le possibili tipologie di protesi, prestando particolare attenzione agli arti artificiali mioelettrici. Gli scopi di questo studio sono in prima analisi una miglioria dell'unità di controllo di una protesi comandata da segnali elettromiografici di superficie, tramite l'utilizzo del nuovo IDE della Microchip (MPLAB X). In seconda analisi, invece, si attuerà un confronto prestazionale a livello di consumo in corrente di un prototipo di protesi mioelettrica nata dalla sinergia tra l'azienda "Selex ES" e il "Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio". Per questo studio ci si è serviti di stereofotogrammetrica per la determinazione delle grandezze meccaniche, mentre tramite un sistema PAC si è riusciti ad ottenere specifiche grandezze elettriche. Lo studio ha portato, a livello di Firmware, l'inserimento del giusto comando di attuazione di un servofreno comandato in corrente e l'introduzione di una particolare modalità a basso consumo che consente un risparmio energetico di circa il 60% rispetto alla vecchia modalità. Discorso diverso per i risultati del confronto prestazionale che non ha portato ai risultati sperati in fase di progetto.
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In questa tesi vengono presentati la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione iOS, denominata "Promotions", che ha lo scopo di essere il supporto alle strategie di mobile marketing automation e di prossimità di un ipotetico brand con una catena di negozi, che vuole proporre alla propria clientela promozioni, messaggi, sondaggi, sistemi di engagement e fidelity definiti in un determinato customer journey. L'elaborato parte da una descrizione e analisi del mobile marketing, del marketing automation e di prossimità, della piattaforma e delle tecnologie utilizzate. Prosegue con un'analisi sullo stato dell'arte di applicazioni e realtà simili a quella sviluppata già presenti sul mercato, per poi passare alla relazione sulla progettazione, sviluppo e realizzazione dell'app. Vengono poi evidenziate le scelte implementative attuate e descritte le simulazioni di utilizzo dell'app, terminando con gli obiettivi raggiunti e con le conclusioni finali.
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La nascita della Internet of Things, come conseguenza dell'aumento della capacità di calcolo e adozione di connettività in nuovi dispositivi, ha permesso l'apporto di nuove tecnologie negli oggetti di uso quotidiano e ha cambiano il modo in cui le persone utilizzano e interagiscono con questi oggetti. La Home Automation, da sempre orientata al controllo locale e remoto di apparecchiature domestiche, non ha mai raggiunto una grande diffusione per colpa del costo elevato, una controproducente chiusura rispetto ad altri sistemi e una certa difficoltà nella sua programmazione da parte dei possibili utenti. Le possibilità offerte dalla IoT e i limiti della Home Automation hanno suggerito lo sviluppo di un sistema in grado si superare queste limitazioni sfruttando le tecnologie più adatte a integrare Smart Object e sistemi, gli uni con gli altri, in maniera semplice e rapida. Il progetto e lo sviluppo di una soluzione reale di Home Automation basata su un impianto domotico commerciale ha permesso di dimostrare come strumenti opensource e tecnologie orientate alla IoT consentano, se opportunamente integrate, di migliorare sia la fruibilità dei sistemi domotici, attraverso la maggiore apertura verso altri sistemi, sia l'interazione con l'utente che sarà in grado di creare in modo semplice e diretto scenari di utilizzo sempre nuovi.
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Simulation is an important resource for researchers in diverse fields. However, many researchers have found flaws in the methodology of published simulation studies and have described the state of the simulation community as being in a crisis of credibility. This work describes the project of the Simulation Automation Framework for Experiments (SAFE), which addresses the issues that undermine credibility by automating the workflow in the execution of simulation studies. Automation reduces the number of opportunities for users to introduce error in the scientific process thereby improvingthe credibility of the final results. Automation also eases the job of simulation users and allows them to focus on the design of models and the analysis of results rather than on the complexities of the workflow.
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Shear-wave splitting can be a useful technique for determining crustal stress fields in volcanic settings and temporal variations associated with activity. Splitting parameters were determined for a subset of local earthquakes recorded from 2000-2010 at Yellowstone. Analysis was automated using an unsupervised cluster analysis technique to determine optimum splitting parameters from 270 analysis windows for each event. Six stations clearly exhibit preferential fast polarization values sub-orthogonal to the direction of minimum horizontal compression. Yellowstone deformation results in a local crustal stress field differing from the regional field dominated by NE-SW extension, and fast directions reflect this difference rotating around the caldera maintaining perpendicularity to the rim. One station exhibits temporal variations concordant with identified periods of caldera subsidence and uplift. From splitting measurements, we calculated a crustal anisotropy of ~17-23% and crack density ~0.12-0.17 possibly resulting from stress-aligned fluid filled microcracks in the upper crust and an active hydrothermal system.
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Sustainable growth of aviation whilst respecting the environment. • ANSPs and Aircraft Operators (AO) have to improve the way they operate
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• Objectives of HALA! • Main Activities • HALA! Magement Team • Participants • Intended Audience • Heritage in ATM and Automation • The new paradigm shift in Automation in ATM • Overall system performance as main driver for ATM Automation • The three interdependent dimensions for the paradigm change. • New roles assignment based on : • “best time” • “decision place” • “best player” • HALA! main research areas
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In this paper we present a new tool to perform guided HAZOP analyses. This tool uses a functional model of the process that merges its functional and its structural information in a natural way. The functional modeling technique used is called D-higraphs. This tool solves some of the problems and drawbacks of other existing methodologies for the automation of HAZOPs. The applicability and easy understanding of the proposed methodology is shown in an industrial case.
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AUTOFLY-Aid Project aims to develop and demonstrate novel automation support algorithms and tools to the flight crew for flight critical collision avoidance using “dynamic 4D trajectory management”. The automation support system is envisioned to improve the primary shortcomings of TCAS, and to aid the pilot through add-on avionics/head-up displays and reality augmentation devices in dynamically evolving collision avoidance scenarios. The main theoretical innovative and novel concepts to be developed by AUTOFLY-Aid project are a) design and development of the mathematical models of the full composite airspace picture from the flight deck’s perspective, as seen/measured/informed by the aircraft flying in SESAR 2020, b) design and development of a dynamic trajectory planning algorithm that can generate at real-time (on the order of seconds) flyable (i.e. dynamically and performance-wise feasible) alternative trajectories across the evolving stochastic composite airspace picture (which includes new conflicts, blunder risks, terrain and weather limitations) and c) development and testing of the Collision Avoidance Automation Support System on a Boeing 737 NG FNPT II Flight Simulator with synthetic vision and reality augmentation while providing the flight crew with quantified and visual understanding of collision risks in terms of time and directions and countermeasures.
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Office automation is one of the fields where the complexity related with technologies and working environments can be best shown. This is the starting point we have chosen to build up a theoretical model that shows us a scene quite different from the one traditionally considered. Through the development of the model, the levels of complexity associated with office automation and office environments have been identified, establishing a relationship between them. Thus, the model allows to state a general principle for sociotechnical design of office automation systems, comprising the ontological distinctions needed to properly evaluate each particular technology and its virtual contribution to office automation. From this fact comes the model's taxonomic ability to draw a global perspective of the state-of-art in office automation technologies.
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This paper presents an Ontology-Based multi-technology platform designed to avoid some issues of Building Automation Systems. The platform allows the integration of several building automation protocols, eases the development and implementation of different kinds of services and allows sharing information related to the infrastructure and facilities within a building. The system has been implemented and tested in the Energy Efficiency Research Facility at CeDInt-UPM.