979 resultados para DTI DWI ADC FA rene policistico RM diffusione
Resumo:
Negli ultimi decenni, nella storia delle scienze si è sviluppato un certo interesse per la comunicazione delle discipline verso un pubblico di non specialisti, indicata come divulgazione scientifica. Spesso tale interesse è limitato al mondo anglosassone, mentre per altri Paesi poco è stato scritto. Per quanto riguarda l’Italia la letteratura è ancora abbastanza confinata ai primi decenni successivi all’unificazione nazionale. Si vuole qui fornire un caso di studio per la divulgazione italiana di inizio Novecento, che permetta di osservare come venivano comunicate l’astronomia e la fisica e come esse interagissero nella diffusione delle nuove idee scientifiche: il passaggio della cometa di Halley del 1910 nelle parole del fisico Augusto Righi e dell’astronomo Elia Millosevich. Per contestualizzarle, si affrontano la storia della divulgazione scientifica, con la specificità italiana, e lo sviluppo avvenuto nell’astronomia a partire dall’Ottocento. Si identificano successivamente i criteri di analisi applicati ai testi considerati, partendo dalla letteratura di ricerca in storia e sociologia della scienza. Si traccia poi l’evolversi delle conoscenze sulle comete al passare dei secoli. Si affronta il contesto storico, sociale e culturale in cui si muovono Millosevich e Righi. Di quest’ultimo, fisico bolognese di rilevanza internazionale, si abbozza una breve biografia. Sono poi esposti l’analisi e il confronto dei testi “Sulle comete e in ispecial modo sulla cometa di Halley” di Elia Millosevich e “Comete ed elettroni” di Augusto Righi e si propone uno spunto per possibili studi futuri riguardanti i cambiamenti nella comunicazione scientifica avvenuti nel corso del ventesimo secolo, col ritorno del 1986 della cometa. Infine, nelle Appendici si trovano vari approfondimenti. Nell’affrontare le differenti contestualizzazioni storiche e scientifiche si fa uso sia di letteratura di ricerca che di fonti primarie, risalenti ai diversi periodi considerati.
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Negli ultimi anni, in un numero crescente di ambiti, la medicina fa riferimento a modelli di intelligenza artificiale che aiutano a svolgere numerose analisi. In medicina esistono numerosi modelli di intelligenza artificiale che semplificano l’individuazione di determinate anomalie nel paziente, oppure la prevenzione di future riconoscendo precisi segnali che vengono raccolti dall’analisi del corpo umano. L’ausilio di questi modelli, tuttavia, necessita di molte attenzioni. L’errato utilizzo può conseguire in risultati poco precisi o addirittura non corretti che non aiutano l’operatore, ma piuttosto lo deviano da una corretta analisi della situazione presa in esame. L’ideazione di linee guida per lo sviluppo ed utilizzo di questi modelli in ambito medico ha lo scopo di favorire un corretto utilizzo degli strumenti disponibili con l’obiettivo di rendere qualsiasi tipo di esame o studio il più corretto e celere possibile. In aggiunta, l’attenzione viene posta anche sulla necessità di migliorare la qualità del report di accuratezza diagnostica, che ha come interesse la diffusione scientifica e in particolare quello di rendere qualunque esperimento replicabile e di chiara comprensione.
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Il presente studio mira all’esposizione della proposta di traduzione di due capitoli tratti dal saggio “Translating into Democracy” di Anna Bogic, inserito all’interno del volume “Translating Women. Different Voices and New Horizons” editato da Luise von Flotow e Farzaneh Farahzad. I capitoli in esame si intitolano rispettivamente “Our Bodies, Ourselves in the United States” e “The Politics of Translation and the ‘Other’ Europe”. Attraverso la presentazione del testo tradotto, l’elaborato riflette sul percorso editoriale di Our Bodies, Ourselves, opera di fondamentale rilevanza nata nel corso della seconda ondata femminista. Successivamente all’analisi dei contenuti del libro, il discorso fa luce sulle dinamiche di diffusione del sapere attraverso i flussi traduttivi adottando l’ottica dello schema “centro-periferia” teorizzato da Immanuel Wallerstein. Inoltre, l’elaborato propone un’analisi del testo di partenza attraverso il metodo funzionale, identificando le principali componenti che costituiscono la comunicazione testuale: il genere testuale, il mittente, lo stile linguistico e lo skopos. Successivamente, il discorso analitico individua i diversi generi di problemi traduttivi, distinguendoli in problemi pragmatici, problemi legati alle convenzioni e problemi linguistici, che vengono esplicati attraverso l’esposizione di esempi tratti direttamente dal testo originale e dalla sua versione tradotta. Infine, l’elaborato riflette sull’impatto socioculturale di “Our Bodies, Ourselves” ed evidenzia l’importanza del coordinamento femminista internazionale alla base dell’intero flusso traduttivo che ha interessato l’opera.
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In questa tesi si affronta analiticamente il problema della stabilità di modelli a più specie interagenti, in campo epidemiologico, per la diffusione ed il controllo di infezioni da virus. Vengono considerati non solo modelli governati da Sistemi Dinamici, ma anche modelli parabolici del tipo Diffusione e Reazione. Partendo dal modello pioneristico SIR di Kermak-McKendrick si affrontano in modo approfondito tutti gli aspetti matematici che permettono di prevenire e controllare la formazione e la gravità di una possibile epidemia. Il modello viene poi articolato con l'aggiunta di considerazioni sulla variazione demografica della popolazione, indicato per questo motivo con il termine endemico. Si generalizza poi questo modello a due possibili applicazioni, includendo nella prima gli effetti della vaccinazione, ottenendo così il nuovo sistema dinamico SIRV. La seconda rappresenta invece uno studio avvenuto agli inizi dell'epidemia da COVID-19, quando i vaccini non erano ancora disponibili. Successivamente viene presentato il recente studio di Bellomo, estensione del modello prototipo per la diffusione di virus, un sistema di tipo Diffusione-Reazione con equazione di tipo diffusione-drift, in cui vengono connessi due aspetti importanti: la propagazione di virus e la chemotassi, in forte analogia con il modello SIR e derivante dalla logica del modello pioneristico di Keller-Segel. Infine, a completamento dello studio analitico, vengono proposti alcuni strumenti dell'analisi numerica, utilizzando l'ambiente MATLAB sul classico modello SIR e su altri due modelli che lo generalizzano per tener conto in un primo tempo della diffusione spaziale della coppia SI e poi solo di S, ma con effetto drift, guidato da I.
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Il fine di questo elaborato riguarda lo studio di soluzioni per il contrasto di giocatori baranti controllati da algoritmi presenti nel videogioco online Team Fortress 2. Dopo una breve introduzione alla storia degli sparatutto online, si descriverà il funzionamento di tutti i componenti che sviluppano l'ambiente di gioco, oltre a definire termini e sistemi vitali per la comprensione dell'elaborato ed una breve introduzione a Team Fortress 2. Si procederà alla discussione del cheat e dei software e/o environment sfruttati dagli attacanti in partita, andando a cercare di spiegare il meccanismo e l'origine di questi elementi, nonché introdurre il concetto dei bot baranti implementati usando il programma open source cathook. Una volta spiegata la minaccia si andrà a spiegare la difesa da parte del gioco e degli sviluppatori attraverso il software di anticheat Valve Anti-Cheat (VAC) presente sul gioco, definendo le terminologie e alcune caratteristiche comuni rispetto agli altri, per poi introdurre le nuove tecnologie di contrasto sviluppati per Counter Strike: Global Offensive, ovvero Overwatch, Trust Factor e l'anticheat con deep learning VACNET. Infine, dopo aver definito più approfonditamente il funzionamento degli algoritmi baranti, verranno suggerite delle possibili soluzioni implementabili e del motivo per cui non riescono a risolvere completamente il problema. Concluderemo spiegando cosa stanno facendo i sviluppatori, per poi descrivere come effettivamente il problema possiede come l'unica soluzione di evitare di giocare nei server ufficiali di gioco, mantenendo comunque gli algoritmi liberi nei server ufficiali.
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In questa tesi viene discusso il ruolo delle equazioni di diffusione e reazione e delle loro soluzioni di tipo traveling waves in alcuni modelli matematici per le scienze biomediche. Prima di tutto, viene analizzata l’equazione di Fisher-Kolmogorov-Petrovskii-Piskunov, che costituisce il prototipo di pdes di diffusione e reazione ad una specie. In seguito, si determinano condizioni per la nascita di instabilità di Turing nei modelli a due specie interagenti. La nostra attenzione si rivolge poi ai sistemi di diffusione e reazione con termini sorgente degeneri e caratterizzati dal possedere una famiglia di stati di equilibrio che dipende in modo continuo da un insieme di parametri. Si studiano gli effetti che una perturbazione ampia e fortemente localizzata di una delle popolazioni ha sulle soluzioni di tali sistemi e si ricavano condizioni affinché si generino traveling waves. Da ultimo, come applicazione degli studi effettuati, si analizza il modello di Tuckwell-Miura per la cortical spreading depression, un fenomeno in cui un’onda di depolarizzazione si propaga nelle cellule nervose della corteccia cerebrale.
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O câncer de colo de útero é uma doença de evolução lenta que acomete, sobretudo, mulheres acima dos 25 anos. Embora sua incidência esteja diminuindo, o câncer de colo de útero ainda está entre as enfermidades que mais atingem as mulheres e levam a óbito no Brasil. Felizmente, as estatísticas estão mostrando que 44% dos casos diagnosticados no País são de lesão in situ precursora do câncer, que ainda está restrita ao colo e não desenvolveu características de malignidade. Nessa fase, a doença pode ser curada na quase totalidade dos casos. O câncer de mama é o mais comum entre as mulheres, respondendo por 22% dos casos novos a cada ano. Se diagnosticado e tratado oportunamente, o prognóstico é relativamente bom. No Brasil, as taxas de mortalidade por câncer de mama continuam elevadas, muito provavelmente porque a doença ainda é diagnosticada em estádios avançados. Na população mundial, a sobrevida média após cinco anos é de 61%. Relativamente raro antes dos 35 anos, acima desta faixa etária sua incidência cresce rápida e progressivamente. Em ambas as situações as ações de prevenção e promoção de saúde na APS se faz necessária para a melhoria de saúde das mulheres. Na UBS Dr. Raimundo Rene Carlos Castro, Mossoró/ RN, a equipe em que atuo escolheu, após a análise situacional realizada através do curso de especialização em saúde da família da UFPEL – UNASUS, realizar a intervenção com esses temas, pois é um dos principais problemas de saúde de nossa unidade e muita demanda das usuárias. O objetivo geral foi melhorar o programa de prevenção do câncer de colo do útero e de mama na UBS Dr. Raimundo Rene Carlos Castro, Mossoró/ RN. Foi desenvolvido no período de 3 meses na área da equipe da ESF 1 da UBS Dr. Raimundo Rene Carlos Castro. Participaram da intervenção 182 mulheres na faixa etária de 25 a 64 anos e 90 mulheres de 50 a 69 anos. As ações da intervenção foram baseadas no Caderno de Atenção Básica nº 13 do Ministério da Saúde. Portanto, para alcançar os objetivos propostos foram estabelecidas metas e ações nos quatro eixos de ações (Monitoramento e avaliação, organização e gestão do serviço, engajamento público, qualificação da prática clínica). A intervenção foi ótima para a comunidade, pois, nossas usuárias aprenderam a importância do cuidado, enriqueceram seus conhecimentos sobre a existência do Programa de Prevenção do câncer de colo de útero e Controle do câncer de mama, assim como características, complicações e prevenção dos canceres de colo de útero e mama. Receberam atenção integral, realizaram os exames complementares, cresceram os vínculos entre os membros da equipe e a comunidade. A ESF teve uma organização mais detalhada dos diferentes arquivos de atendimento das usuárias, assim como maior qualidade do acolhimento e a organização da agenda para a atenção.
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The aim of this study is to test the feasibility and reproducibility of diffusion-weighted magnetic resonance imaging (DW-MRI) evaluations of the fetal brains in cases of twin-twin transfusion syndrome (TTTS). From May 2011 to June 2012, 24 patients with severe TTTS underwent MRI scans for evaluation of the fetal brains. Datasets were analyzed offline on axial DW images and apparent diffusion coefficient (ADC) maps by two radiologists. The subjective evaluation was described as the absence or presence of water diffusion restriction. The objective evaluation was performed by the placement of 20-mm(2) circular regions of interest on the DW image and ADC maps. Subjective interobserver agreement was assessed by the kappa correlation coefficient. Objective intraobserver and interobserver agreements were assessed by proportionate Bland-Altman tests. Seventy-four DW-MRI scans were performed. Sixty of them (81.1%) were considered to be of good quality. Agreement between the radiologists was 100% for the absence or presence of diffusion restriction of water. For both intraobserver and interobserver agreement of ADC measurements, proportionate Bland-Altman tests showed average percentage differences of less than 1.5% and 95% CI of less than 18% for all sites evaluated. Our data demonstrate that DW-MRI evaluation of the fetal brain in TTTS is feasible and reproducible.
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The aim of this present study was to investigate on the effects of concurrent training with blood flow restriction (BFR-CT) and concurrent training (CT) on the aerobic fitness, muscle mass and muscle strength in a cohort of older individuals. 25 healthy older adults (64.7±4.1 years; 69.33±10.8 kg; 1.6±0.1 m) were randomly assigned to experimental groups: CT (n=8, endurance training (ET), 2 days/week for 30-40 min, 50-80% VO2peak and RT, 2 days/week, leg press with 4 sets of 10 reps at 70-80% of 1-RM with 60 s rest), BFR-CT (n=10, ET, similar to CT, but resistance training with blood flow restriction: 2 days/week, leg press with 1 set of 30 and 3 sets of 15 reps at 20-30% 1-RM with 60 s rest) or control group (n=7). Quadriceps cross-sectional area (CSAq), 1-RM and VO2peak were assessed pre- and post-examination (12 wk). The CT and BFR-CT showed similar increases in CSAq post-test (7.3%, P<0.001; 7.6%, P<0.0001, respectively), 1-RM (38.1%, P<0.001; 35.4%, P=0.001, respectively) and VO2peak (9.5%, P=0.04; 10.3%, P=0.02, respectively). The BFR-CT promotes similar neuromuscular and cardiorespiratory adaptations as CT.
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Resistant hypertension (RHTN) is a multifactorial disease characterized by blood pressure (BP) levels above goal (140/90 mmHg) in spite of the concurrent use of three or more antihypertensive drugs of different classes. Moreover, it is well known that RHTN subjects have high prevalence of left ventricular diastolic dysfunction (LVDD), which leads to increased risk of heart failure progression. This review gathers data from studies evaluating the effects of phosphodiesterase-5 (PDE-5) inhibitors (administration of acute sildenafil and short-term tadalafil) on diastolic function, biochemical and hemodynamic parameters in patients with RHTN. Acute study with sildenafil treatment found that inhibition of PDE-5 improved hemodynamic parameters and diastolic relaxation. In addition, short-term study with the use of tadalafil demonstrated improvement of LVDD, cGMP and BNP-32 levels, regardless of BP reduction. No endothelial function changes were observed in the studies. The findings of acute and short-term studies revealed potential therapeutic effects of IPDE-5 drugs on LVDD in RHTN patients.A Hipertensão arterial resistente (HAR) é uma doença multifatorial caracterizada por níveis pressóricos acima das metas (140/90 mmHg), a despeito de tratamento farmacológico otimizado de 3 ou mais fármacos anti-hipertensivos de diferentes classes. Pacientes diagnosticados como hipertensos resistentes apresentam alta prevalência de disfunção diastólica do ventrículo esquerdo (DDVE) que proporciona risco aumentado para insuficiência cardíaca. Esta revisão reúne dados de estudos prévios avaliando os efeitos dos inibidores de fosfodiesterase-5 (PDE-5) (administração aguda de sildenafil e de curto prazo de tadalafil) na função diastólica e nos parâmetros bioquímicos e hemodinâmicos em pacientes com HAR. O estudo agudo com sildenafil demonstrou que a inibição da PDE-5 melhorou os parâmetros hemodinâmicos e de relaxamento diastólico. Além disso, o estudo curto prazo com o uso de tadalafil revelou melhora da DDVE e dos níveis de GMPc e BNP-32, independente de redução de pressão arterial. A função endotelial não apresentou alteração com ambos os tratamentos. Os resultados dos estudos agudo e de curto prazo sugerem efeitos terapêuticos potenciais dos fármacos inibidores da PDE-5 na disfunção diastólica em pacientes com HAR.
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Acute disseminated encephalomyelitis (ADEM) is a widespread monophasic inflamatory disease affecting the central nervous system, that usually follows an infection or vaccination. In this study, we present an analysis of magnetic resonance imaging (MRI), cerebrospinal fluid (CSF) and clinical aspects in four patients with clinical diagnosis of ADEM. The presence of MRI demyelinating lesions was crucial, but not in itself sufficient for definitive diagnosis. Clinical and MRI follow up, in order to exclude new lesions and to reevaluate the former ones, as well as CSF, were important for the differential diagnosis with other demyelinating diseases, particularly multiple sclerosis. In addition, we have shown that early treatment with methylprednisolone after the initial symptoms was effective for improving clinical manifestations as well as for reducing MRI lesions.
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OBJECTIVE: To describe the role of magnetic resonance imaging (MRI) in the evaluation of patients with chronic and recurrent aseptic meningitis.METHOD: A retrospective study of five patients with aseptic meningoencefalitis diagnosed by clinical and CSF findings. CT scans showed without no relevant findings. RESULTS: MRI showed small multifocal lesions hyperintense on T2 weighted images and FLAIR, with mild or no gadolinium enhancement, mainly in periventricular and subcortical regions. Meningoencephalitis preceded the diagnosis of the underlying disease in four patients (Behçet´s disease or systemic lupus erythematosus). After the introduction of adequate treatment for the rheumatic disease, they did not present further symptoms of aseptic meningoencephalitis. CONCLUSION: Aseptic meningoencephalitis can be an early presentation of an autoimmune disease. It is important to emphasize the role of MRI in the diagnosis and follow-up of these patients.
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This work illustrates the modeling procedure for a solvent mixture using the simplex- centroid approach. The selected experiment was the optimization of the peak current observed in the direct determination of nickel by anodic stripping voltammetry (ASV) in a solvent mixture composed of N,N-dimethylformamide, ethanol and water. The text is presented in a tutorial way, showing in detail the several steps which must be followed in such a process. Since not all possible mixtures lead to a measurable instrumental response, pseudocomponents had to be used to rescale the experimental design. This also allows to show how to apply this tool, usually troublesome for non-specialists in mixture modeling procedures.
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Adsorptive stripping voltammetry carried out in a homogeneous ternary solvent composed of N,N-dimethylformamide, water and ethanol, with alpha-benzoinoxime (alphaBO) as the complexing agent for Mo(VI) and a 0.5 mol L-1 acetic acid - sodium acetate buffer as supporting electrolyte was successfully used for the determination of molybdenum in polyvitamin-polymineral tablets. Tablet samples were analyzed and the results were compared with those obtained both by graphite furnace atomic absorption and by recovery tests, with good correlations, indicating that this may be considered as an alternative procedure for routine determination of Mo(VI) in pharmaceutical samples.
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The aim of this work was to develop and to validate a methodology using HPLC for the simultaneous determination of folates and folic acid in foods. The limits of detection and the recovery rates for the vitamins in the certified reference materials were respectively 5 pg/mL and 94-108% for 5-MTHF, 7 pg/mL and 97-102% for THF, 30 pg/mL and 97.9-104% for 5-FTHF, 30 pg/mL and 95-107 for 10-FFA, 5 ng/mL and 97-102% for FA and 5 ng/mL and 98-103% for 10-MFA. Repeatability showed a coefficient of variation below 3.9% for all the vitamins. The proposed methodology was shown to be efficient when applied to different certified reference materials, namely pig's liver (BCR487), powdered milk (BCR421) and a vegetable mixture (BCR485).