992 resultados para comporta hidromecânica


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RAMOS, A. S. M. ; FERREIRA, L. B. . Tecnologia da informação: Commodity ou Ferramenta Estratégica?. Revista de Gestão da Tecnologia e Sistemas de Informação , USP, São Paulo, v. 2, n. 1, p. 69-79, 2005.

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práticas artificiais, que incluem a experiência midiática, numa negociação/conciliação permanente entre a cultura objetiva (social) e a subjetiva (do indivíduo). A mediação cotidiana e fundamental é a comunicação do real com o imaginário. Para além do ato ou efeito de mediar, de estar entre, as mediações são a articulação entre práticas de comunicação e movimentos sociais; são as modalidades da comunicação dentro das quais se inserem os meios e que estão ligadas ao sensorium dos modos de percepção e da experiência social. O cinema reflete esse quadro como produto de uma experiência coletiva de fascínio mágico, um lugar de participação afetiva. Comporta elementos do jogo não competitivo e também apresenta elementos do sagrado pela alimentação e divulgação de mitos, pela ritualização convertida em periodicidade e pelo extraordinário evocado em êxtase profano.

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La tesi presenta un'attività di ottimizzazione per forme di dirigibili non convenzionali al fine di esaltarne alcune prestazioni. Il loop di ottimizzazione implementato comporta il disegno automatico in ambiente CAD del dirigibile, il salvataggio in formato STL, la elaborazione del modello al fine di ridurre il numero di triangoli della mesh, la valutazione delle masse aggiunte della configurazione, la stima approssimata dell'aerodinamica del dirigibile, ed infine il calcolo della prestazione di interesse. Questa tesi presenta inoltre la descrizione di un codice di ottimizzazione euristica (Particle Swarm Optimization) che viene messo in loop con il precedente ciclo di calcolo, e un caso di studio per dimostrare la funzionalità della metodologia.

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Abstract La metafora è stata tradizionalmente considerata come uno strumento linguistico dal valore esclusivamente estetico, ma agli inizi degli anni Ottanta questa teoria è stata messa in discussione: la metafora è per noi uno strumento conoscitivo fondamentale: ci consente di organizzare le nostre conoscenze e di crearne di nuove, aiutandoci a categorizzare elementi e concetti astratti o troppo complessi come elementi di cui possiamo fare esperienza quotidianamente e che sono sufficientemente strutturati nel nostro sistema concettuale. Le metafore di questo tipo vengono definite metafore concettuali. La messa in discussione della teoria tradizionale della metafora comporta inevitabilmente anche la messa in discussione del concetto di similarità, visto non più come una causa della metafora, ma come la sua conseguenza, e del meccanismo che ne sta alla base. La teoria cognitiva della metafora, in ricerche successive, è stata confermata attraverso le teoria neurale della metafora: l'insorgere di una metafora comporta la creazione di un legame tra aree diverse del cervello che rappresenta fisiologicamente la metafora.

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Le galassie a spirale, come la Via Lattea, sono caratterizzate dalla presenza di gas freddo e formazione stellare e vengono perciò chiamate star-forming. Per creare nuove stelle è necessaria una sufficiente riserva di gas, la cui disponibilità governa l’evoluzione della galassia stessa. Finora, non è stato individuato con certezza un meccanismo che possa alimentare la formazione di nuove stelle nelle galassie star-forming. Una delle possibili sorgenti di tale gas è l’alone galattico caldo (corona galattica) il cui raffreddamento e successivo accrescimento possono essere stimolati dal processo di fontana galattica. L’esplosione di supernovae porta nubi di gas freddo in orbita al di sopra del disco stellare; queste nubi raggiungono altezze dell’ordine del kiloparsec, interagendo con la corona di gas caldo. Il moto delle nubi all’interno di un mezzo meno denso comporta l’instaurarsi dell’instabilità di Kelvin-Helmholtz, che ’strappa’ gas dalle nubi e causa la condensazione di materia coronale. Quest’ultima viene quindi accresciuta e, ricadendo sul disco, trasferisce nuovo materiale alla galassia e ne alimenta la formazione stellare. Lo scopo di questa tesi è derivare un modello analitico di fontana galattica che consenta di ottenere una formulazione analitica per il tempo orbitale, cioè il tempo richiesto alle nubi per ricadere sul disco galattico. Infatti, più u tempo le nubi impiegano per attraversare il materiale coronale caldo e ricadere sul disco, più materiale viene accresciuto durante l’orbita. Conoscendo i tempi orbitali sarebbe possibile calcolare il tasso di accrescimento legato al fenomeno di fontana e studiarne l’andamento con il raggio del disco. Questo modello potrebbe rivelarsi utile per lo studio dell’impatto della fontana nell’evoluzione globale del disco galattico e della chimica dell’intera galassia.

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Questo elaborato riguarda il dimensionamento di un motore brushless lineare utilizzato in un piano vibrante per l’alimentazione di fiale, flaconi e carpule in macchine per il packaging farmaceutico: in particolare con questo piano vibrante si alimentano macchine astucciatrici e termoformatrici. Con packaging farmaceutico si intente tutto ciò che comporta il confezionamento di prodotti legati al mercato farmaceutico, ma macchinari simili soddisfano anche il mercato per il confezionamento di prodotti alimentari e cosmetici. Il piano vibrante descritto nella trattazione, svolge sia la funzione di alimentazione del prodotto nella macchina, sia quella di buffer. La tesi è stata svolta all’interno di Marchesini Group S.p.a., gruppo industriale fondato nel 1974 che vanta una posizione di livello mondiale nel settore delle macchine automatiche: in particolare si occupa dell’automazione per packaging nel settore farmaceutico, cosmetico e alimentare. Avendo dovuto fare un intervento di sostituzione di un motore su un gruppo già in funzione, nella riprogettazione dei particolari si è cercato di apportare il minor numero di modifiche possibile, per minimizzare il numero di pezzi da sostituire qualora un motore in funzione si rompa o venga danneggiato. Questo studio mi ha dato la possibilità di approfondire diversi aspetti della progettazione meccanica: in particolare ho avuto la possibilità di utilizzare Creo Parametric, il programma di disegno 3D usato in Marchesini, e quindi approfondire molteplici aspetti e regole del disegno e della messa in tavola. Insieme a questo, oltre a studiare le diverse tipologie di motori lineari ho potuto approfondire i metodi di scelta di un motore lineare, consultando anche i fornitori.

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La scelta del mezzo di contrasto in angiografia è rilevante e richiede un’attenta valutazione della qualità diagnostica delle immagini e degli effetti collaterali. Essenziale è analizzare il rischio che comporta l’utilizzo dei vari mezzi di contrasto a base di iodio, come ad esempio la nefropatia. Al contrario l’anidride carbonica, riconosciuta come unico agente di contrasto sicuro, sempre più, viene utilizzata in tutti i vasi del corpo al di sotto del diaframma. L'obiettivo principale di questo lavoro, svolto in collaborazione con l’azienda bolognese Angiodroid srl, è quello di realizzare un dispositivo medico in grado migliorare la qualità delle immagini ottenute con CO2 a livello addominale. Infatti, col recente utilizzo della CO2 anche nel distretto addominale si riduce drasticamente l’utilizzo di grandi quantità di iodio, ma, in molti pazienti, il movimento della aria intestinale che ha coefficiente di assorbimento simile all’anidride carbonica, rende l’immagine inefficiente. Il progetto consiste in una fascia addominale composta da tre camere d’aria gonfiabili manualmente, che comprimendo l’addome con pressioni di 120-180 mmHg, spostano l’aria e riducono il movimento intestinale, e quindi gli artefatti. L’uso di questa semplice fascia, migliorando le immagini dei distretti addominale e viscerale, potrebbe permettere una più rapida affermazione dell’angiografia con CO2 anche in procedure come EVAR e PTA iliache. Per individuare la procedura d’utilizzo più adeguata e migliorare il dispositivo secondo le necessità cliniche, la fascia è stata provata in alcune sale angiografiche dell’Emilia Romagna, Lombardia e Campania.

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In questo elaborato è stato discusso il tema della depurazione delle acque reflue, in particolar modo il sistema SBR. L'SBR (Sequencing Batch Reactors) è un sistema di impianti di depurazione composto da una vasca di raccolta del liquame e una o più vasche in parallelo, i reattori, che consistono nel vero e proprio cure dell'impianto. Di fatto le fasi del processo depurativo restano immutate rispetto ad un impianto tradizionale, ma l'SBR introduce come nuovo parametro dimensionale il tempo. infatti, tutti i trattamenti depurativi sono svolti sequenzialmente nel reattore. Un programma gestisce le varie fasi del trattamento esclusivamente sulla base della loro durata (stabilita relativamente alla natura del refluo e quindi ai trattamenti da svolgere in maniera più o meno intensiva). Questa caratteristica rende l'intero impianto molto versatile nel caso di variazioni dei dati in ingresso. Per questo motivo gli impianti SBR sono ottimi per la piccola media impresa, in quanto sono facilmente adattabili alle variazioni stagionali di produzione. Sono inoltre possibili realizzazioni di impianti per il trattamento di ingenti portate, o elevate concentrazioni, ponendo più reattori in parallelo alimentati dalle stessa vasca di accumulo. In questo modo è possibile svolgere un maggiore numero di cicli depurativi al giorno e quindi rispettare i valori normativi in uscita dell'impianto. In conclusione questa tipologia d'impianto presenta notevoli vantaggi fra i quali anche quello di avere bassi costi operativi. La motivazione di ciò sta nel fatto che l'impianto lavora solo se ha effettivamente una portata, per cui se non vi è presenza di refluo il reattore non lavora e quindi non comporta costi.

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Il CTBT (Trattato di Bando Complessivo dei Test Nucleari) è un accordo multilaterale tra Stati, stilato nel 1996, che impone il divieto assoluto di effettuare esplosioni di tipo nucleare, sia per scopi civili che per scopi militari, in qualsiasi ambiente. Esso prevede l'istituzione di un sistema di verifica e monitoraggio che si prefigge lo scopo di rilevare tempestivamente se in una qualsiasi parte del mondo sia stato clandestinamente effettuato un test. Tra le varie tecniche utilizzate, la più decisiva per l'identificazione di un'esplosione è data dal monitoraggio di radionuclidi, che permette di fare ipotesi su di un eventuale evento illecito di origine nucleare se in una certa regione si rileva la presenza nell'ambiente di particolari isotopi radioattivi in quantità anomale. Attualmente, il metodo più efficace consiste nell'eventuale identificazione della presenza di quattro radioisotopi di gas nobili, ovvero xeno-131m, xeno-133, xeno-133m e xeno-135. Di recente, però, gli esperti hanno cominciato a valutare l'ipotesi di effettuare misurazioni anche di un altro radioisotopo di gas nobili, ovvero l'argon-37. L'efficacia nell'utilizzo di quest'ultimo è superiore a quella che caratterizza il monitoraggio dello xeno, anche se il motivo per cui il metodo di rilevazione dell'argon non è ancora sfruttato è dato dall'estrema difficoltà che la sua misurazione comporta. Obiettivo di questo lavoro è proprio quello di analizzare le potenzialità dell'utilizzo di tale radioisotopo dell'argon per gli scopi di verifica del CTBT, di descrivere l'attuale stato dell'arte delle tecnologie disponibili per la sua misurazione e di valutare quantitativamente il fondo di argon-37 naturalmente presente, in modo da stabilire i criteri con cui si possa dire se le quantità rilevate siano compatibili con la normale presenza di tale radioisotopo oppure se siano senza dubbio dovute a un'avvenuta esplosione.

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O planeamento e gestão de stocks assume uma enorme relevância no contexto empresarial para que se possa responder de forma eficaz às flutuações do mercado e, consequentemente aumentar a produtividade e competitividade da empresa. O presente estudo foi desenvolvido numa empresa do setor vitivinícola português e tem como objetivo estudar os processos de gestão de stocks da mesma, de forma a melhorar os seus resultados operacionais. Mais especificamente, pretende-se elaborar um plano de gestão de stocks para que se possam definir políticas que se adequem a cada produto de forma a evitar quebras de stocks. Para alcançar os objetivos, considerou-se a seguinte metodologia: (1) análise da procura de produtos; (2) perceber de que forma se comporta a procura ao longo do ano; (3) definição do tipo de política de planeamento a ser adotada para cada grupo de produtos; (4) cálculo das quantidades de stock a produzir e o intervalo de tempo entre cada produção e (5) verificação da operacionalidade do plano de intervenção de modo a melhorar o planeamento da produção. As propostas de intervenção passaram pela implementação de políticas de gestão de stocks, nomeadamente a política de ponto de encomenda e a política de revisão cíclica. Passaram também pelo estudo da sazonalidade das vendas dos diferentes tipos de vinho de forma a facilitar o planeamento da preparação de espumantes. Embora as propostas não tenham sido postas em prática, são discutidas as vantagens e desvantagens das mesmas, bem como apresentadas propostas de melhoria.

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Es imposible negar el sentimiento de fastidio por parte de uno que otro economista frente a la teoría clásica. Fastidio que nace cuando insistentemente se compara el supuesto de racionalidadperfecta y la manera como el ser humano en realidad se comporta. Pero, no sólo ha sido la insatisfacción de muchos economistas frente a dicha construcción teórica, sino tambiénlos intentos por reemplazar el modelo básico del hombre racional,los que han hecho que surjan una serie de propuestas para modelar el problema de la toma de decisiones de una manera diferente. Así como muchos han expresado su disconformidad,este artículo tendrá como propósito hacer lo mismo. Es decir, intentará explorar una nueva alternativa para entender cómo y por qué los agentes toman la decisión de invertir en capital humano.

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En Nicaragua, el cambio climático está asociado al fenómeno de El Niño y La Niña, que en situaciones extremas tienen efectos económicos, sociales y ambientales fatales. El fenómeno de El Niño es una condición anómala en la temperatura del océano pacifico tropical del este. Ocurre cuando el agua del océano pacifico ecuatorial se hace más caliente que el promedio (1°C - 3°C).Cuando esto sucede, la atmosfera encima del océano también reacciona. Ese cambio de temperatura afecta la circulación del viento reduciendo considerablemente las lluvias(Cruz Roja Nicaragüense, 2014). Este calentamiento de las aguas sucede cada dos o siete años y puede durar entre 12 y 18 meses. Según los cambios en el clima así se comporta ElNiño y puede ser clasificado como débil o moderado, pero también como fuerte o muy fuerte, en estos últimos casos provocando sequías extremas. Cuando estas aguas se enfrían sucede lo contrario, llueve mucho y hay inundaciones, y se le llama La Niña. Los huracanes más destructivos ocurren en periodos de La Niña, observados en el océano atlántico, Mar Caribe y Golfo de México. Estos favorecen epidemias transmitidas por el mosquito Aedes aegyti, como el dengue, la malaria y recientemente el Chikungunya, así como la leptospirosis (enfermedad bacteriana que se trasmite por consumo de agua y alimentos contaminados con orina de roedores), deslizamientos de tierra, pérdidas humanas, pérdidas de la infraestructura social y productiva, tanto pública como privada (escuelas, caminos,carreteras, puentes, viviendas, cercados, corrales, etc.).En síntesis, fenómenos extremos de El Niño o La Niña provocan un fuerte deterioro de los medios de vida de la población de las zonas afectadas, que dependen de los recursos agua, suelo, bosque y del clima.

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A Prótese Parcial Removível esquelética na reabilitação de pacientes edêntulos parciais tem sido uma opção acessível, rápida e viável de restabelecer a função estética e fonética dos dentes perdidos, porém a grande problemática em torno deste tipo de reabilitação está nos casos de extremos livres uni e bilaterais que dependem do rebordo residual para sustentação, devido à falta de pilar posterior que pode comprometer a retenção e principalmente a estabilidade da prótese que estará sujeita a deslocamentos constantes durante a dinâmica dos movimentos funcionais. Na literatura é relatado que todos os conhecimentos devem ser observados a quando da confecção deste tipo de prótese, as explicações e orientações como se comporta este tipo de prótese e os cuidados que o paciente tem que ter, e principalmente as condições biológicas dos tecidos de suporte são da responsabilidade do Médico Dentista o qual ao ter em conta e transmitir estes conhecimentos no momento do planeamento consegue assim minimizar os riscos de fracasso. A impressão funcional é de extrema importância para o sucesso da reabilitação com este tipo de prótese, mais especificamente a técnica do modelo modificado, que o objeto deste trabalho é realçar a sua utilização. Sendo de especial interesse para a Medicina Dentária pela necessidade e demanda do tratamento clínico, quanto para o ensino nas universidades. Dessa forma este trabalho visa mostrar a importância da impressão funcional na Prótese Parcial Removível esquelética de extremo livre, em especial o modelo modificado, pois ela visa obter melhor estabilidade, suporte e retenção para conseguir um melhor conforto para o paciente, mantendo a integridade do periodonto e dos dentes de apoio, obtendo assim um bom prognóstico e sucesso no procedimento realizado, como forma de fazer com que este procedimento responda tanto a expectativa do paciente como da equipe que a confecciona.

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Un film edibile è un sottile strato di materiale commestibile, preformato o formato direttamente sull'alimento, usato come rivestimento o inserito tra i diversi componenti dell'alimento stesso. Per le sue peculiari caratteristiche un film edibile è preparato con materiali commestibili e rappresenta una protezione per l'alimento dall'ambiente esterno. É dunque parte integrante dell'alimento, prolungandone la "shelf-life", ovvero il periodo di utilizzo in commercio del prodotto, dunque il tempo utile tra la data di confezionamento e di scadenza. Una maggiore "shelf-life" comporta molteplici vantaggi per tutti i settori coinvolti nella filiera alimentare: chi produce infatti può offrire ai distributori un prodotto con maggiori garanzie di qualità e conservazione, che distribuisce può allungare il periodo di esposizione negli scaffali e di stoccaggio nei magazzini, chi consuma ottiene un prodotto più sicuro e che può essere conservato più a lungo. I film edibili inoltre sono dotati di proprietà peculiari, infatti conferiscono protezione agli alimenti, costituendo un'interfaccia tra prodotto e ambiente e rallentando il decadimento qualitativo; hanno una natura ecologica perchè non incidono sull'inquinamento ambientale essendo commestibili; sono funzionali, poichè oltre al ruolo di imballaggio, possono assumere funzione antimicrobica e funzionale.

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RAMOS, A. S. M. ; FERREIRA, L. B. . Tecnologia da informação: Commodity ou Ferramenta Estratégica?. Revista de Gestão da Tecnologia e Sistemas de Informação , USP, São Paulo, v. 2, n. 1, p. 69-79, 2005.