As dicotomias peso/leveza e forma/ideia na escultura : a desmaterialização progressiva do objecto artístico

The dichotomies Weight/Lightness and Form/Idea formed the theory and the practice of Art, existing a correspondence between them. The weight exists thanks to the existence of a form that is made of matter; in the other hand, the lightness comes from the idea that is always present when the creation exists. This dichotomies were always interconnected during the centuries, and there are variations in relevancy of form and/or idea. In sculpture´s tradition, the physical weight was a essential reality, and the idea of sculpture, without the immaterial side was underlined to the form. During the centuries, new artistic approaches were born and re-born focused on the frailty, lightness and idea of the artistic object, fact that came to cancel the classic notion of work of art. The concept of image became the focus of the esthetical experience of the subject, which alone, tended to substantiate the artistic object itself. In the same way that lightness, when taken to the extreme, and despite the tridimensionality materiality of the object, begun to relate the art with the own action of the body, the gesture of the artist, rising both to the status of art

Oeuvres complètes de Michel - Ange, et choix de Baccio Bandinelli et de Daniel de Volterre.

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Schola Italica Picturae [portada]: sive selectae quaedam summorum e schola italica pictorum tabulae aere, incisae cura et impensis Gavini Hamilton pictoris Romae MDCCLXXIII /

Plancha nº I de la obra: Schola Italica Picturae.

Formavit Dominus Deus hominem de limo terrae: Gen. Cap. II. V. 7, Romae in Aedibus Vaticanis Nella Capella Sistina/

Plancha nº 2 de la obra: Schola Italica Picturae.

Tulit igitur mulier de fructu illius et comedit : Gen. Cap. III Romae in Aedibus Vaticanis Nella Capella Sistina /

Plancha nº 3 de la obra: Schola Italica Picturae.

Aedificavit Dominus Deus costam, quam tule[]at de Adam in mulierem: Gen. C. II. V. 22, Romae in Aedibus Vaticanis Nella Capella Sistina/

Plancha nº 4 de la obra: Schola Italica Picturae.

A lenda de Apolo e Mársias : Representações artísticas e estudos de anatomia de superfície

Acta Medica Portuguesa 2005; 18: 371-376

Contaminazioni tra arte e architettura

Il concetto di contaminazione fra architettura ed arti plastiche e figurative è molto antico. La dicotomia arte-architettura, sancita in via definitiva con il moderno museo di spoliazione napoleonica, non può che essere considerata una variazione neo-tecnicista sulla quale, non sempre giustamente, sono andati assestandosi gli insegnamenti delle scuole politecniche. Non così è sempre stato. Come il tempio greco può essere considerato un’opera plastica nel suo complesso, esempio tra i primi di fusione tra arte e architettura, moltissimi sono gli esempi che hanno guidato la direzione della ricerca che si è intesa perseguire. Molti sono gli esempi del passato che ci presentano figure di architetto-artista: un esempio fra tutti Michelangelo Buonarroti; come per altro non è nuovo, per l’artista puro, cimentarsi nella progettazione dello spazio architettonico o urbano, o per l'architetto essere coinvolto dalle indagini della ricerca artistica a lui contemporanea dalla quale trarre suggestioni culturali. Le rappresentazioni dei linguaggi visivi sono il frutto di contaminazioni che avvengono su diversi livelli e in più direzioni. Spesso le ricerche artistiche più significative hanno anticipato o influenzato il mondo del design, dell’architettura, della comunicazione. L’intenzione della ricerca è stata quindi approfondire, attraverso un viaggio nel Novecento, con particolare attenzione al Secondo Dopoguerra, i fenomeni culturali che hanno prodotto i più significativi sviluppi stilistici nell’ambito della ricerca e del rinnovo del linguaggio architettonico. Il compito, parafrasando Leonardo Benevolo, non è stato quello di elencare le singole battute della discussione ma di riconoscere gli interventi fruttuosi a lunga scadenza. Mutuando gli insegnamenti della scuola del Bauhaus, arte e architettura sono state affiancate perché considerate espressioni strettamente relazionate di coevi fenomeni culturali. L’obiettivo ha puntato all’individuazione dei meccanismi delle interazioni tra discipline, cercando di delineare il profilo della complessità dell’espressione del contemporaneo in architettura.

Moses [Illustration]

Michelangelo Buonarroti

Erschaffung des Adam [Illustration] : (aus den Deckenfresken der Sixtinischen Kapelle)

Michelangelo Buonarroti

Die Vertreibung aus dem Paradiese [Illustration] : (aus den Deckenfresken der Sixtinischen Kapelle)

Michelangelo Buonarroti

Die Sintflut [Illustration]

Michelangelo Buonarroti

Moses [Illustration]

Michelangelo Buonarroti

Moses [Illustration]

Michelangelo Buonarroti

Jirmijah [Illustration] : (Gemälde)

Michelangelo Buonarroti