Contaminazioni tra arte e architettura
Contribuinte(s) |
Praderio, Giorgio |
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Data(s) |
22/06/2012
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Resumo |
Il concetto di contaminazione fra architettura ed arti plastiche e figurative è molto antico. La dicotomia arte-architettura, sancita in via definitiva con il moderno museo di spoliazione napoleonica, non può che essere considerata una variazione neo-tecnicista sulla quale, non sempre giustamente, sono andati assestandosi gli insegnamenti delle scuole politecniche. Non così è sempre stato. Come il tempio greco può essere considerato un’opera plastica nel suo complesso, esempio tra i primi di fusione tra arte e architettura, moltissimi sono gli esempi che hanno guidato la direzione della ricerca che si è intesa perseguire. Molti sono gli esempi del passato che ci presentano figure di architetto-artista: un esempio fra tutti Michelangelo Buonarroti; come per altro non è nuovo, per l’artista puro, cimentarsi nella progettazione dello spazio architettonico o urbano, o per l'architetto essere coinvolto dalle indagini della ricerca artistica a lui contemporanea dalla quale trarre suggestioni culturali. Le rappresentazioni dei linguaggi visivi sono il frutto di contaminazioni che avvengono su diversi livelli e in più direzioni. Spesso le ricerche artistiche più significative hanno anticipato o influenzato il mondo del design, dell’architettura, della comunicazione. L’intenzione della ricerca è stata quindi approfondire, attraverso un viaggio nel Novecento, con particolare attenzione al Secondo Dopoguerra, i fenomeni culturali che hanno prodotto i più significativi sviluppi stilistici nell’ambito della ricerca e del rinnovo del linguaggio architettonico. Il compito, parafrasando Leonardo Benevolo, non è stato quello di elencare le singole battute della discussione ma di riconoscere gli interventi fruttuosi a lunga scadenza. Mutuando gli insegnamenti della scuola del Bauhaus, arte e architettura sono state affiancate perché considerate espressioni strettamente relazionate di coevi fenomeni culturali. L’obiettivo ha puntato all’individuazione dei meccanismi delle interazioni tra discipline, cercando di delineare il profilo della complessità dell’espressione del contemporaneo in architettura. The concept of contamination between visual and figurative arts and architecture is very old. The dichotomy of art and architecture, sanctioned definitively with the modern museum of Napoleonic looting, can only be considered a variation on the neo-technicism who, not always rightly, have been settling the teachings of the polytechnics. It has not be the same during the time. As the greek temple can be seen as a plastic work as a whole, as one of the first fusion between art and architecture, many are the examples that have guided the direction of the pursued research. There are many example from the past which introduce the figure of artist-architect: an exemple of all Michelangelo Buonarroti; is not unusual, for pure artist, to engage in the design of architectural or urban space, as well as, for architect to be involved by the investigation of his own contemporary artistic research and to draw inspiration from it. The representation of visual languages are the result of contaminations occurring at different levels from different directions. Often the most significant artists research have put forward and influenced the world of design, architecture, or communication. Therefore the inner intention of the research was to deepen, through a travel into the twentieth century, with particular attention to the Second World War period, the cultural phenomena which produced the most significant stylistic developments in research and the renewal of architectural language. The task, paraphrasing Leonardo Benevolo, was not to list individual steps of the discussion but to identify that contributions which follow active development. Starting from Bauhaus school lesson, art and architecture have been joined because considered closely related expressions of contemporary cultural phenomena. The target was to identify mechanisms and interactions between disciplines, trying to delineate the complex profile of contemporary architecture. |
Formato |
application/pdf |
Identificador |
http://amsdottorato.unibo.it/4979/1/GIANLUCA_BONINI_TESI.pdf urn:nbn:it:unibo-3990 Bonini, Gianluca (2012) Contaminazioni tra arte e architettura, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Ingegneria edile-architettura <http://amsdottorato.unibo.it/view/dottorati/DOT424/>, 23 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/4979. |
Idioma(s) |
it |
Publicador |
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Relação |
http://amsdottorato.unibo.it/4979/ |
Direitos |
info:eu-repo/semantics/openAccess |
Palavras-Chave | #ICAR/14 Composizione architettonica e urbana |
Tipo |
Tesi di dottorato NonPeerReviewed |