56 resultados para Mastectomia
Resumo:
OBJETIVOS: conhecer os aspectos clínicos e patológicos dos casos de câncer de mama feminino cadastrados num serviço público de oncologia de Sergipe. MÉTODOS: procurou-se fazer uma associação do estadiamento com as características presentes nos tumores. A coleta de dados foi realizada em 165 prontuários de mulheres cadastradas no período de 2005 a 2008 no ambulatório de oncologia do Hospital Cirurgia, localizado em Aracaju-Sergipe, por meio de formulário de coleta de dados, em 2009. RESULTADOS: identificou-se o carcinoma ductal invasivo como o tipo de neoplasia mamária mais frequente com 80,8% dos casos; 76 (46,1%) neoplasias foram diagnosticadas em estádio avançado (IIB, III e IV) e a mastectomia prevaleceu como tipo de cirurgia utilizado no tratamento independente do estadiamento. Quanto aos receptores hormonais todos apresentaram associação com o grau do estádio e, ainda, notou-se que a positividade do estrogênio e progesterona é fator de proteção para um pior prognóstico. CONCLUSÃO: é notável que os casos de câncer de mama estudados apresentam maior agressividade biológica, cursando com pior prognóstico, considerando o estádio clínico. Fazem-se necessárias ações de detecção precoce voltadas ao câncer de mama na atenção básica de Sergipe para redução da morbi-mortalidade, melhora da sobrevida e qualidade de vida entre as mulheres acometidas por essa neoplasia.
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INTRODUZIONE: L’integrazione mente-corpo applicata ad un ambito patologico predominante in questi tempi, come il cancro, è il nucleo di questa tesi. Il background teorico entro cui è inserita, è quello della Psiconeuroendocrinoimmunologia (Bottaccioli, 1995) e Psico-Oncologia. Sono state identificate, nella letteratura scientifica, le connessioni tra stati psicologici (mente) e condizioni fisiologiche (corpo). Le variabili emerse come potenzialmente protettive in pazienti che si trovano ad affrontare il cancro sono: il supporto sociale, l’immagine corporea, il coping e la Qualità della Vita, insieme all’indice fisiologico Heart Rate Variability (HRV; Shaffer & Venner, 2013). Il potenziale meccanismo della connessione tra queste variabili potrebbe essere spiegato dall’azione del Nervo Vago, come esposto nella Teoria Polivagale di Stephen Porges (2007; 2009). OBIETTIVI: Gli obiettivi principali di questo studio sono: 1. Valutare l’adattamento psicologico alla patologia in termini di supporto sociale percepito, immagine corporea, coping prevalente e qualità della vita in donne con cancro ovarico; 2. Valutare i valori di base HRV in queste donne; 3. Osservare se livelli più elevati di HRV sono associati ad un migliore adattamento psicologico alla patologia; 4. Osservare se una peggiore percezione dell’immagine corporea e l’utilizzo di strategie di coping disadattive sono associate ad una Qualità della Vita più scarsa. METODO: 38 donne affette da cancro ovarico, al momento della valutazione libere da patologia, sono state reclutate presso la clinica oncologica del reparto di Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Italia. Ad ogni partecipante è stato chiesto di compilare una batteria di test composta da: MSPSS, per la valutazione del supporto sociale percepito; DAS-59, per la valutazione dell’immagine corporea; MAC, per la valutazione delle strategie di coping prevalenti utilizzate verso il cancro; EORTC-QLQ30, per la valutazione della Qualità della Vita. Per ogni partecipante è stato registrato HRV di base utilizzando lo strumento emWave (HeartMath). RISULTATI PRINCIPALI: Rispondendo agli obiettivi 1 e 2, in queste donne si è rilevato una alto tasso di supporto sociale percepito, in particolare ricevuto dalla persona di riferimento. L’area rivelatasi più critica nel supporto sociale è quella degli amici. Per quanto riguarda l’immagine corporea, la porzione di campione dai 30 ai 61 anni, ha delle preoccupazioni globali legate all’immagine corporea paragonabili ai dati provenienti dalla popolazione generale con preoccupazioni riguardo l’aspetto corporeo. Invece, nella porzione di campione dai 61 anni in su, il pattern di disagio verso l’aspetto fisico sembra decisamente peggiorare. Inoltre, in questo campione, si è rilevato un disagio globale verso l’immagine corporea significativamente più alto rispetto ai valori normativi presenti in letteratura riferiti a donne con cancro al seno con o senza mastectomia (rispettivamente t(94)= -4.78; p<0.000001; t(110)= -6.81;p<0.000001). La strategia di coping più utilizzata da queste donne è lo spirito combattivo, seguito dal fatalismo. Questo campione riporta, inoltre, una Qualità della Vita complessivamente soddisfacente, con un buon livello di funzionamento sociale. L’area di funzionalità più critica risulta essere il funzionamento emotivo. Considerando i sintomi prevalenti, i più riferiti sono affaticamento, disturbi del sonno e dolore. Per definire, invece, il pattern HRV, sono stati confrontati i dati del campione con quelli presenti in letteratura, riguardanti donne con cancro ovarico. Il campione valutato in questo studio, ha un HRV SDNN (Me=28.2ms) significativamente più alto dell’altro gruppo. Tuttavia, confrontando il valore medio di questo campione con i dati normativi sulla popolazione sana (Me=50ms), i nostri valori risultano drasticamente più bassi. In ultimo, donne che hanno ricevuto diagnosi di cancro ovarico in età fertile, sembrano avere maggiore HRV, migliore funzionamento emotivo e minore sintomatologia rispetto alle donne che hanno ricevuto diagnosi non in età fertile. Focalizzando l’attenzione sulla ricerca di relazioni significative tra le variabili in esame (obiettivo 3 e 4) sono state trovate numerose correlazioni significative tra: l’età e HRV, supporto percepito , Qualità della Vita; Qualità della Vita e immagine corporea, supporto sociale, strategie di coping; strategie di coping e immagine corporea, supporto sociale; immagine corporea e supporto sociale; HRV e supporto sociale, Qualità della Vita. Per verificare la possibile connessione causale tra le variabili considerate, sono state applicate regressioni lineari semplici e multiple per verificare la bontà del modello teorico. Si è rilevato che HRV è significativamente positivamente influenzata dal supporto percepito dalla figura di riferimento, dal funzionamento di ruolo, dall’immagine corporea totale. Invece risulta negativamente influenzata dal supporto percepito dagli amici e dall’uso di strategie di coping evitanti . La qualità della vita è positivamente influenzata da: l’immagine corporea globale e l’utilizzo del fatalismo come strategia di coping prevalente. Il funzionamento emotivo è influenzato dal supporto percepito dalla figura di riferimento e dal fatalismo. DISCUSSIONI E CONCLUSIONI: Il campione Italiano valutato, sembra essere a metà strada nell’adattamento dello stato psicologico e dell’equilibrio neurovegetativo al cancro. Sicuramente queste donne vivono una vita accettabile, in quanto sopravvissute al cancro, ma sembra anche che portino con sé preoccupazioni e difficoltà, in particolare legate all’accettazione della loro condizione di sopravvissute. Infatti, il migliore adattamento si riscontra nelle donne che hanno avuto peggiori condizioni in partenza: stadio del cancro avanzato, più giovani, con diagnosi ricevuta in età fertile. Pertanto, è possibile suggerire che queste condizioni critiche forzino queste donne ad affrontare apertamente il cancro e la loro situazione di sopravvissute al cancro, portandole ad “andare avanti” piuttosto che “tornare indietro”. Facendo riferimento alle connessioni tra variabili psicologiche e fisiologiche in queste donne, si è evidenziato che HRV è influenzata dalla presenza di figure significative ma, in particolare, è presumibile che sia influenzata da un’appropriata condivisione emotiva con queste figure. Si è anche evidenziato che poter continuare ad essere efficaci nel proprio contesto personale si riflette in un maggiore HRV, probabilmente in quanto permette di preservare il senso di sé, riducendo in questo modo lo stress derivante dall’esperienza cancro. Pertanto, HRV in queste donne risulta associato con un migliore adattamento psicologico. Inoltre, si è evidenziato che in queste donne la Qualità della Vita è profondamente influenzata dalla percezione dell’immagine corporea. Si tratta di un aspetto innovativo che è stato rilevato in questo campione e che, invece, nei precedenti studi non è stato indagato. In ultimo, la strategia di coping fatalismo sembra essere protettiva e sembra facilitare il processo di accettazione del cancro. Si spera sinceramente che le ricerche future possano superare i limiti del presente studio, come la scarsa numerosità e l’uso di strumenti di valutazione che, per alcuni aspetti come la scala Evitamento nel MAC, non centrano totalmente il target di indagine. Le traiettorie future di questo studio sono: aumentare il numero di osservazioni, reclutando donne in diversi centri specialistici in diverse zone d’Italia; utilizzare strumenti più specifici per valutare i costrutti in esame; valutare se un intervento di supporto centrato sul miglioramento di HRV (come HRV Biofeedback) può avere una ricaduta positiva sull’adattamento emotivo e la Qualità della Vita.
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Os implantes mamários de silicone têm sido empregados, tanto nas cirurgias de aumento das mamas, quanto na reconstrução do tecido mamário após mastectomia. A segurança biológica dos implantes de silicone merece estudo relacionado aos processos de esterilização empregados, pois podem constituir-se em fator de comprometimento da estrutura química do polímero e, conseqüentemente, da biocompatibilidade. Este estudo consistiu na avaliação da biocompatibilidade de implantes mamários de silicone após terem sido submetidos aos processos de esterilização por calor seco, radiação gama e óxido de etileno. O parâmetro avaliado foi a viabilidade celular, empregando o método de difusão em agar e de captura do vermelho neutro. As amostras compreenderam implantes de silicone gel lisos, texturizados e revestidos com poliuretano e implantes texturizados pré-cheios com solução salina. Também foi realizado o teste de endotoxinas bacterianas pelo método do LAL e determinação da taxa de migração do gel de silicone (teste de bleed). Os três métodos de esterilização mostraram-se igualmente eficientes pela comprovação da condição de esterilidade dos implantes através de metodologia descrita na Farmacopéia Americana 27 edição. Os níveis de endotoxinas bacterianas dos implantes, também atenderam aos requisitos dos compêndios oficiais. Na avaliação da biocompatibilidade todos os implantes, independente dos processos de esterilização utilizados, apresentaram ausência de citotoxicidade. Os resultados do teste de bleed mostraram uma maior taxa de migração de gel para os implantes de superfície lisa em comparação com os implantes de superfície texturizada e revestida com poliuretano, quando esterilizados por calor seco. Ao comparar a taxa de migração do gel para os implantes de superfície lisa esterilizados por calor seco e óxido de etileno, obteve-se uma maior taxa de migração para aqueles implantes esterilizados por óxido de etileno. As diferentes avaliações realizadas neste estudo abrangeram aspectos biológicos, químicos e físicos relevantes para garantir um produto de boa qualidade e que, por assegurar a manutenção da característica de biocompatibilidade, resulta na segurança biológica deste tipo de implante.
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Breast cancer is the second type of cancer that affects more women of reproductive age in Brazil. Surgical treatments include: conserving surgery or mastectomy. Aimed to evaluate body image of women undergoing breast cancer surgery, based on the scale Body Image After Breast Cancer Questionnaire. It is a descriptive, exploratory, transversal, with a quantitative approach. Data were collected in Norte-riograndense League Against Cancer, between the months from March to May 2015, after consideration of the Research Ethics Committee of that institution CAEE 35155714.1.0000.5293. The study population consisted of women undergoing breast onco-surgery. To calculate the sample considered the finite population, totaling 120 subjects, collected four guys the most. Data were analyzed by the software Statistical Package for Social Sciences version 20.0. The domain scores of the scale were evaluated using descriptive and inferential statistics. The surgical group mastectomy without reconstruction showed greater impairment of body image in the field "vulnerability", "Care for the body" and "transparency" in relation to other surgical types, and suggests susceptibility to cancer, body appearance and worry that disturb other. The Kruskal-Wallis test showed greater dissatisfaction with body image in the fields "body Stigma" and "transparency" to the radical neoplastic surgery over other surgical types. Dissatisfaction with body image and physical appearance was detected in this study in all six image fields present in scale, with emphasis on the "body Stigma" and "Transparency". This means that the body image disorder is formulated based on the perception of others about themselves and not by perception "self", which justifies the concern with appearance, with body and hide the consequences stemmed cancer. It is expected that the data obtained from the evaluation of body image presented in this study contribute to enable the assistance to oncocirurgiada woman breast integral, essential for the practice of Nursing.
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Breast cancer is the second type of cancer that affects more women of reproductive age in Brazil. Surgical treatments include: conserving surgery or mastectomy. Aimed to evaluate body image of women undergoing breast cancer surgery, based on the scale Body Image After Breast Cancer Questionnaire. It is a descriptive, exploratory, transversal, with a quantitative approach. Data were collected in Norte-riograndense League Against Cancer, between the months from March to May 2015, after consideration of the Research Ethics Committee of that institution CAEE 35155714.1.0000.5293. The study population consisted of women undergoing breast onco-surgery. To calculate the sample considered the finite population, totaling 120 subjects, collected four guys the most. Data were analyzed by the software Statistical Package for Social Sciences version 20.0. The domain scores of the scale were evaluated using descriptive and inferential statistics. The surgical group mastectomy without reconstruction showed greater impairment of body image in the field "vulnerability", "Care for the body" and "transparency" in relation to other surgical types, and suggests susceptibility to cancer, body appearance and worry that disturb other. The Kruskal-Wallis test showed greater dissatisfaction with body image in the fields "body Stigma" and "transparency" to the radical neoplastic surgery over other surgical types. Dissatisfaction with body image and physical appearance was detected in this study in all six image fields present in scale, with emphasis on the "body Stigma" and "Transparency". This means that the body image disorder is formulated based on the perception of others about themselves and not by perception "self", which justifies the concern with appearance, with body and hide the consequences stemmed cancer. It is expected that the data obtained from the evaluation of body image presented in this study contribute to enable the assistance to oncocirurgiada woman breast integral, essential for the practice of Nursing.
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Objective: Identify preventive self-care practices and analyze the configurations of the network support for women with and without breast cancer registered in a mammography-monitoring project from Porto Alegre/Brazil.Method: a mixed sequential delimitation was performed, which expanded the results of the quantitative step (cross and correlation section) in a qualitative step (narrative interviews). 37 women diagnosed with breast cancer (group 1) and 72 without this diagnosis (group 2 – monitoring) participated. The following instruments were used: Assessment Questionnaire Self-care Ability (ASA-A) and Assessment Questionnaire Perceived Social Support and Community. There were performed descriptive analysis and comparison of means (t test and ANOVA) between the two groups. To deepen the understanding of the data, we selected four women with breast cancer with extreme levels on the scale of Social Support to participate in the biographical narrative interviews.Results: the analysis indicate that women who had breast cancer have better self-care practices than the women from the monitoring project (t = 1.791, P = 0.027). As for the analysis of social support, there were no statistically significant differences between the two groups. All participants have an average level of perceived social and community support. It was highlighted by the qualitative data that it was after the diagnosis of breast cancer that women lived self-care aspects they had not previously experienced.Conclusions: the self-care was significantly bigger in the group of women with breast cancer, where the cancer diagnosis was a trigger to increase self-care.
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Objective: This essay aims at identifying, describing and analyzing possible changes both in the experience of the body and in interpersonal relations of women with breast cancer, which result from their participation in Dance Therapy group meetings.Method: This is a phenomenologically oriented qualitative research using Maria Fux´s dance therapy method for group experiences. Eight meetings are described here, and an analysis of descriptions based primarily on Merleau-Ponty and María Fux is provided.Results: The participants have been able to express pain and sorrow over the circumstances that breast cancer and its relational environments have brought to their lives. They have been able to go through moments of creation and surrender to the rhythmic body sensations and experiential environment with different emotions lived separately and jointly. They have revived memories and sensations of their childhood and adolescence, and finally, they have rediscovered their sensitive body through body resignifications marked by the absence of the breast, and by means of feelings of greater acceptance and integration of lived experiences in new gestalts.Conclusions: This project is still under way, but it is already possible to conclude that the life experiences provided in dance therapy have allowed these women to improve their integration and welfare. Likewise, they have felt positive changes in the perception of their corporality and in their way of being in the world and with other subjects, thus experiencing the body in a new and different way.
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O cancro da mama é o tumor com maior taxa de mortalidade em mulheres, com implicações a nível biopsicossocial. O processo de adaptação da mulher no domicílio implica alterações ao nível da funcionalidade, e ao nível emocional e social. O Enfermeiro de Reabilitação desempenha um papel marcante na promoção do autocuidado e da autonomia da mulher, tendo em vista a qualidade de vida. A metodologia do presente estudo assenta numa abordagem qualitativa fenomenológica, tendo recorrido ao método por redes para selecionar as nove participantes. A escolha da temática teve por base a questão de investigação: ?Quais as vivências da mulher mastectomizada no domicílio??, e os objetivos específicos: Descrever as vivências da mulher mastectomizada no domicílio; Descrever a importância atribuída pela mulher mastectomizada aos cuidados de Enfermagem de Reabilitação. Para obtenção dos resultados deste estudo de investigação recorreu-se a um guião de entrevista. Os principais resultados compreendem que as mulheres no domicílio experienciam vivências relativas ao surgimento de complicações físicas como a dor, a diminuição da amplitude articular, o linfedema e alterações da postura corporal, e percecionam dificuldades nomeadamente na execução das tarefas domésticas. No que confere ao processo de reabilitação, referem uma melhoria nos movimentos articulares e na redução do edema, e atribuem na sua maioria uma função significativa ao Enfermeiro de Reabilitação na recuperação da funcionalidade, e no processo de aceitação da imagem corporal do qual emergem sentimentos de tristeza e revolta. Relativamente à experiencia com os cuidados de saúde, as mulheres referem-se satisfeitas com os profissionais de saúde, especialmente as que realizaram sessões de reabilitação. Os ensinos relatados pelas mulheres referem-se sobretudo a exercícios de mobilização articular, a técnicas de drenagem como a automassagem, e à prevenção de complicações como evitar exposição solar, evitar a carga de objetos pesados, evitar atividades que possam provocar feridas no membro homolateral. Os sentimentos percecionados ao longo do processo decorrente da mastectomia são a tristeza, o desânimo, o medo, a esperança, a revolta e a alteração nas relações interpessoais.
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Mammography is a diagnostic imaging method in which interpretation depends on knowledge of radiological aspects as well as the clinical exam and pathophysiology of breast diseases. In this work a mammography phantom was developed to be used for training in the operation of mammographic x-ray equipment, image quality evaluation, self-examination and clinical examination of palpation. Polyurethane was used for the production of the phantoms for its physical and chemical properties and because it is one of the components normally used in prostheses. According to the range of flexibility of the polyurethane, it was possible to simulate breasts with higher or lower amount of adipose tissue. Pathologies such as areolar necrosis and tissue rejection due to surgery reconstruction after partial mastectomy were also simulated. Calcifications and nodules were simulated using the following materials: polyethylene, poly (methyl methacrylate), polyamide, polyurethane and poly (dimethyl silicone). Among these, polyethylene was able to simulate characteristics of calcification as well as breast nodules. The results from mammographic techniques used in this paper for the evaluation of the phantoms are in agreement with data found in the literature. The image analyses of four phantoms indicated significant similarities with the human skin texture and the female breast parenchyma. It was possible to detect in the radiographic images produced regions of high and low radiographic optical density, which are characteristic of breasts with regions of different amount of adipose tissue. The stiffnesses of breast phantoms were adjusted according to the formulation of the polyurethane which enabled the production of phantoms with distinct radiographic features and texture similar to human female breast parenchyma. Clinical palpation exam of the phantoms developed in this work indicated characteristics similar to human breast in skin texture, areolar region and parenchyma
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Determinar el comportamiento psicológico, social y familiar de la mujer sometida a mastectomía. Pregunta central: ¿Por qué para la mujer, la mama es tan fundamental? Se trabajó con las siguientes categorías: Noticia ante el diagnóstico de cáncer, mastectomía, impacto inmediato, conflictos tempranos, relaciones con la pareja, familia y entorno, respuestas a mediano plazo, visión de futuro. Material y Métodos: es un estudio cualitativo: fenomenológico y hermenéutico que utilizó el estudio de caso desde la estética, para entender las particularidades de la mujer mastectomizada y analizar los factores que producen cambio en ella. Es un relato de existencias y construcción de una vida particular. Lo datos fueron recolectados a través de una entrevista a profundidad, aplicada por la investigadora y organizados para el análisis de contenido. Resultados: Emociones como: miedo, tristeza, llanto, negación, estuvo presente en la mujer y entre los familiares durante el descubrimiento del cáncer y frente a la noticia de la cirugía. El cáncer de mama afectó su sexualidad, autoimagen, feminidad, autoestima. Establece grandes diferencias en su autopercepción antes y después de la enfermedad. Conclusión: el cáncer de mama es una enfermedad agresiva, traumática y afecta a la mujer en todas las dimensiones de su vida, acarreando cambios en el desempeño de sus roles y en la percepción de su imagen corporal