976 resultados para interpretazione, rifugiati, Germania, associazioni professionali
Resumo:
Nel 1919 l'arabista spagnolo Miguel Asín Palacios dà alle stampe La Escatologìa musulmana en la Divina, in cui, attraverso una serie impressionante di analogie, dimostra l'esistenza di un rapporto «modello-copia» tra le narrazioni musulmane del viaggio ultraterreno di Maometto e la Divina Commedia. Questa controversa opera sarà la scintilla di una polemica, che ancora oggi, a distanza di cento anni rimane aperta e sconosciuta ai più. Questo è il motivo che mi ha spinta a trattare questo argomento nel presente elaborato: il mio scopo è quello di fornire una sintesi della Questione delle fonti islamiche della Divina Commedia, mostrare una panoramica dell'evoluzione del dibattito e dimostrare come, quelle che nell'opera di Palacios erano solo ipotesi, si siano rivelate essere, entro certi limiti, una realtà. Che il Medioevo europeo fosse saturo di pensiero e di arte islamica è innegabile: affermare che Dante, con la sua universale curiositas, si astenne completamente da questi influssi sembra indicare soltanto un certo disagio dei critici italiani nei confronti di questo mondo, a cui l'Europa guarda spesso solo attraverso eventi quali la guerra santa, la sottomissione della donna e il fanatismo. Proprio in un epoca come la nostra, in cui le barbare follie del fondamentalismo ci spingono a temere l'altro, questi studi assumono nuovo valore: la presenza di un'influenza islamica non rende meno grande il genio dantesco, anzi ne allarga gli orizzonti e rende la sua opera un esempio di interculturalità e di apertura profondamente attuale.
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La presente tesi nasce dal desiderio di effettuare un confronto tra due lingue dei segni che possiedono un'origine comune: la lingua dei segni italiana (LIS) e la langue des signes française (LSF). Si è cercato di capire quanto queste ultime possano essere analoghe tutt'oggi effettuando un confronto tra le loro principali strutture sintattiche, dopo aver passato in rassegna gli avvenimenti storici ed i provvedimenti legislativi più influenti in entrambi i paesi. La pecularietà di questa tesi risiede essenzialmente nel suo carattere inedito poiché finora nessun confronto del genere era stato realizzato tra queste due lingue. Nel primo capitolo, si è deciso di passare in rassegna le varie definizioni proposte dall'OMS circa l'handicap e la disabilità in modo da distinguere due concetti che spesso vengono considerati sinonimi. Vediamo inoltre quanto è importante l'impatto dell'ambiente circostante e della società nei confronti dell'handicap, dopodiché viene rivolta particolare attenzione alla sordità. Nel secondo capitolo, ripercorriamo i sentieri della storia, dai pensatori dell'Antichità fino al giorno d'oggi, al fin di vedere quali sono state le varie correnti di pensiero riguardo la sordità e le lingue dei segni attraverso i secoli. In seguito, ci focalizziamo sull'aspetto legislativo riportando i vari disegni di legge e provvedimenti legislativi che hanno segnato un decisivo progresso nel campo del riconoscimento delle lingue dei segni in Francia ed in Italia. Nel terzo capitolo, dopo una breve introduzione sulle lingue dei segni, vengono scomposti i parametri formazionali della LIS e della LSF, soffermandoci sulle differenze circa la dattilologia e le configurazioni in LSF e in LIS. Infine, viene effettuato il confronto tra le principali strutture sintattiche in LSF e in LIS allo scopo di verificare l'ipotesi alla base della presente tesi. Dopo aver esposto l'obiettivo, ciò che emerge dal confronto, sebbene vi siano alcune piccole differenze, conferma l'ipotesi all'origine della ricerca.
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The aim of this dissertation is to provide a translation from English into Italian of an extract from the research report “The Nature of Errors Made by Drivers”. The research was conducted by the MUARC (the Monash University Accident Research Centre) and published in June 2011 by Austroads, the association of Australasian road transport and traffic agencies. The excerpt chosen for translation is the third chapter, which provides an overview of the on-road pilot study conducted to analyse why drivers make mistakes during their everyday drive, including the methodology employed and the results obtained. This work is divided into six sections. It opens with an introduction on the topic and the formal structure of the report, followed by the first chapter, which provides an overview of the main features of the languages for special purposes and the specialised texts, an analysis of the text type and a presentation of the extract chosen for translation. In the second chapter the linguistic and extralinguistic resources available to specialised translators are presented, focussing on the ones used to translate the text. The third chapter is dedicated to the source text and its translation, while the fourth one provides an analysis of the strategies chosen to translate the text and a comment on the solutions to problematic passages. Finally, the last section – the conclusion – provides a comment on the entire work and on the professional activity of translators. The work closes with an appendix, which contains a glossary of the terms extracted from the translated text.
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Proposta di traduzione dei brani "A First Kiss" di Darren Aronofsky e "Baby Lust" di Janice Eidus, tratti dalla raccolta 110 Stories. New York Writes After September 11 a cura di Ulrich Baer.
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Questa tesi è incentrata sulla traduzione del libro portoghese Lisboa Misteriosa di Marina Taveres Dias e su come questo libro possa essere analizzato sotto una prospettiva turistica. Il libro è basato sulla capitale del Portogallo, Lisbona, e il suo scopo principale è narrare fatti storici e culturali riguardo la città, dove la realtà si perde nella leggenda. La tesi vuole mostrare come un simile libro storico-culturale può essere un valido strumento nella prospettiva turistica. Il primo capitolo fornisce una presentazione generale del libro, descrivendo i temi, lo stile, l’uso delle immagini all’interno del testo e una breve biografia dell’autrice. Il secondo capitolo presenta i principali aspetti della sociologia del turismo, che serviranno per meglio inquadrare le considerazioni successive. Segue una breve analisi di tra guide turistiche italiane e una comparazione tra queste e il libro tradotto. L’ultima parte del capitolo è dedicata ad illustrare come questo volume mette in luce questi aspetti sociologici del turismo e di come può creare una nuova prospettiva per il turista. Gli ultimi due capitoli presentano la traduzione del libro e l’analisi e il commento riguardo a quest’ultima.
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La lingua inglese ha subito negli ultimi secoli una diffusione senza precedenti e viene oggi utilizzata in tutto il mondo come mezzo di comunicazione. Da questo fenomeno inedito emergono nuove prospettive di ricerca; le lingue sono infatti in continua evoluzione e si modificano attraverso l’uso. La lingua inglese, così largamente utilizzata in tutto il mondo, si sta quindi trasformando, e presenta oggi ai ricercatori aspetti originali ed innovativi. L’utilizzo dell’inglese come mezzo di comunicazione tra parlanti appartenenti a diverse linguaculture viene chiamato “ELF”, English as a Lingua Franca. Lo scopo di questa tesi è di esporre i punti fondamentali delle ricerche degli ultimi anni sull’argomento e di realizzare un piccolo studio di caso su questo tema. Lo studio avrà come oggetto le linee guida per gli autori di articoli scientifici fornite da un campione di 100 riviste specialistiche, che sono state esaminate al fine di individuare riferimenti alla lingua inglese, alle sue varietà e a parlanti nativi e non nativi. L’obbiettivo sarà quindi quello di ottenere un idea generale sulla posizione dei parlanti non nativi all’interno della comunità scientifica.
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The topic of this dissertation is the aspects of trauma and reaction to the traumatic experience that can be found in 9/11 literature. The research engages in a comparative analysis of five books that can be categorised as 9/11 literature, which means that the events of 9/11 are central in the novels and are a recurrent theme. The books have been written by authors of different nationalities: "Extremely Loud & Incredibily Close" by J. S. Foer, "Falling Man" by D. DeLillo, "Windows on the World" by F. Beigbeder, "Saturday" by I. McEwan and "The Reluctant Fundamentalist" by M. Hamid. The characters have either experienced the attacks personally or their lives have been largely influenced by the event. In either case, the protagonist has been traumatised by the tragedy. Therefore, in this study two different fields are fused together – the field of comparative literature and that of trauma studies.
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The aim of this dissertation is to propose a translation from English into Italian of The Family Law, an autobiographical novel written by Benjamin Law, an Australian author of Cantonese origins. The present dissertation is divided into four chapters. The first chapter presents the author of the book, by providing his biography; in addition, the chapter contains an overview of the Australia immigration problem, which is an important issue in the book due to the fact that the author’s parents had moved from Hong Kong to Caloundra, Australia. The second chapter presents the book The Family Law, by focusing on its main themes and by paying special attention to the description of the characters; furthermore, it analyses the plot of the chapters which I decided to translate, and provides a selection of Italian publishers which might be interested in publishing the book. The third chapter consists of my translation of the chapters I selected. The final chapter analyses the strategies I adopted while translating and examines some of the problematic issues that I encountered during the translation process, in particular at the level of morphosyntax, lexicon, cultural references, and style.
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Il tema del presente elaborato riguarda la traduzione dal dialetto, di alcuni brani del cantautore austriaco Hubert von Goisern. Viene inoltre presentata una breve storia del fenomeno musicale "Alpenrock", una biografia del cantautore e un commento alle traduzioni svolte, con relativa analisi di uno dei brani tradotti.
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Bordéus, 1940 Cidade de salvamento de uma Europa assolada e aflita pela barbaria nazista e a fúria de Hitler, Bordéus é a segunda casa de um homem a quem, por toda a eternidade, a França e o resto do mundo serão gratos: Aristides de Sousa Mendes. O cônsul Português teve a coragem de desobedecer às ordens proíbitivas de Salazar, salvando assim trinta mil pessoas, incluindo dez mil judeus, dos campos de concentração e extermínio. Sem distinção de sexo, raça, crenças religiosas ou políticas, de facto, assinou outros tantos vistos e passaportes para a liberdade a homens, mulheres e crianças. Por ocasião do 70º aniversário de este ato de generosidade, altruísmo e amor sem limites, a popularidade póstuma de Sousa Mendes ainda está a crescer, sobretudo graças ao empenho e à autoridade de órgãos como a Comissão Nacional Francesa em homenagem a Aristides de Sousa Mendes. Trata-se de glorificar o heroísmo de um Justo entre as Nações como Aristides de Sousa Mendes, cujo nome ressoará para sempre na história como sinónimo do epíteto de Cônsul Desobediente.
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This dissertaton deals with the translation of selected chapters from Nnedi Okorafor’s novel Who Fears Death. The novel, set in a post-apocalyptic Africa ravaged by inter-ethnic violence, narrates the tale of Onyesonwu, an Ewu, a half-breed born of rape, facing the rejection of her community. Growing up Onyesonwu realizes that the color of her skin is not the only thing that sets her apart from the other inhabitants of Jwahir, as she starts to manifest magical powers, and during an unintentional visit to the spirit realms she finds out that her biological father, a very powerful sorcerer, wants to kill her. At this point the only option left to her is to learn the secret arts of magic under the guidance of Aro, the sorcerer, and then embark on a journey to put and end to the menace posed by her biological father, stop the massacres between the Okeke and Nuru people, and rewrite history. This work is structured in five chapters. The first presents a brief retelling of the author’s life and works. The second chapter constitutes the theoretical frame according to which the novel will be described, and illustrates an analysis on the function of sci-fi literature. The third chapter introduces the novel itself, dealing with its setting and cultural peculiarities, the literary genre to which it belongs, and analysing the themes deemed most relevant, among which the racial and gender issues. The fourth chapter consists of the translation of some chapters from the novel Who Fears Death, and the fifth of a comment on the translation, presenting both a textual analysis, and notes on the choices deemed most interesting or challenging in a translation process perspective.
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In the following thesis I present the book The Space Race from South African author Alex Latimer and my translation of some chapters, from English into Italian. Alex Latimer is an illustrator and author based in Cape Town, known mostly for his picture books for children, although his works also appear in magazines and advertisements. The Space Race is his first novel, but it immediately had a good reception amongst readers and critics. The author, his work and his novel The Space Race will be presented in depth in Chapter 1 of the thesis. Then, an overview on the South African fictional production will follow in Chapter 2, focusing mainly on the contemporary trends and trying to understand if and how The Space Race fits. Before presenting my translation and my reflections on the translating process itself, I will outline in Chapter 3 my general approach to the text and its translation, as well as explain the reasons why I chose those specific parts of the book. The original texts and their translations are presented in Chapter 4, preceded by a short introduction to better understand the position of the chapter in the plot and the elements of interests contained in it. A commentary on the translating process will follow in Chapter 5, about problems or just remarks on aspects of interest; also, further elements of complication in the text are described and my solutions presented. The thesis ends with a conclusion on the work done.
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The aim of this dissertation is to provide a translation in English of the Notes on the Consolidated Financial Statements of MNLG S.r.l., holding company of the Italian Sorma Group. This translation work is one example of the technical material produced in accordance with the project called Language Toolkit, set up by the Chamber of Commerce of Forlì-Cesena, to support the internationalization of the companies established in the territory. This initiative has represented a unique opportunity for me to put into practice the knowledge and abilities learnt in the translation field during these years at university. It also allowed me to give a concrete purpose to my dissertation, that is to provide a technical document translated into a foreign language. By making its Consolidated Financial Statement readily available in English, the company MNLG S.r.l. can in fact increase the number of possible investors and guarantee a more transparent financial informative to its shareholders. This translation work is divided into six chapters: the first one describes the project, its main objectives and the ways in which it was developed. The second chapter deals with the notions of Consolidated Financial Statements and presents the accounting documents of which the Financial Statements are made up as well as the norms according to which they are prepared. The third chapter, instead, focuses on the translation procedure applied and especially on the documentation process, analysing the differences between the International Accounting Standards and the accounting standards used in Italy. The fourth chapter provides a description of the translation resources built for the translation of this specific document. The fifth chapter includes the English version of the Notes on the Consolidated Financial Statements and, to conclude, the sixth chapter analyses the difficulties encountered in translating and the strategies adopted to overcome them.
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L'elaborato mostra in un primo momento i poteri del linguaggio, inteso come diretta espressione della persona. In un secondo momento la ricerca si sofferma sui poteri particolari della metafora. La metafora è in grado se usata in maniere consapevole di modificare il nostro rapporto con la comunità e quello con noi stessi.
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Nato in Abcasia ma vissuto a Mosca per quasi tutta la sua vita, Fazil' Iskander è uno degli autori più importanti del panorama letterario russo contemporaneo. La sua produzione letteraria vanta di un gran numero di poesie, romanzi, racconti e saggi pubblicati a partire dagli anni '60 fino quasi ai giorni nostri. Il genere letterario da lui prediletto è la narrativa satirica. Nei suoi romanzi e nei suoi racconti egli mette a nudo e deride ogni aspetto e ogni esponente della realtà sovietica. Il riso, nelle sue forme principali quali ironia, umorismo, parodia, diventa l'arma con cui lo scrittore affronta la dittatura, annientandone l'autorevolezza e il terrore che essa incute nelle persone. Fazil' Iskander manifesta una una grande forza, indipendenza e libertà spirituale nei confronti del regime, grazie al suo atteggiamento ironico nei confronti della realtà e grazie al suo bagaglio culturale abcaso. I costumi e le tradizioni abcase vengono infatti costantemente esaltate in quanto esempio di cultura autentica. Gli abcasi sono i protagonisti dei suoi racconti e vengono ritratti perennemente impegnati in una lotta silenziosa nei confronti del regime. In questa tesi abbiamo voluto esaminare gli aspetti del riso e della satira in tre opere di Iskander, abbiamo cercato di comprendere i meccanismi e i procedimenti comici con cui egli smonta e denigra il sistema sovietico. Nel primo capitolo abbiamo analizzato "Sozvezdie kozlotura" ("La costellazione del caprotoro"), nel secondo capitolo, il capolavoro di Iskander "Sandro iz Chegema" ("Sandro di Chegem") e nel terzo, "Kroliki i udavy" ("I conigli e i boa"). Queste opere, oltre a esaminare e deridere ogni aspetto della dittatura sovietica, ci offrono inoltre una panoramica completa del riso iskanderiano e della sua evoluzione nel corso degli anni.