991 resultados para Pe riodique e lectronique (Descripteur de forme)
La traduzione delle forme idiomatiche dal francese letterario in italiano: il caso di Amlie Nothomb.
Resumo:
Il tema centrale di questo lavoro costituito dalle nuove forme di pianificazione territoriale in uso nelle principali citt europee, con particolare riferimento all'esperienza della pianificazione strategica applicata al governo del territorio, e dall'analisi approfondita delle politiche e degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale della citt di Bologna, dal Piano Regolatore Generale del 1985-'89 al nuovo Piano Strutturale Comunale del 2008. Pi precisamente, le caratteristiche, potenzialit e criticit del nuovo strumento urbanistico del capoluogo emiliano-romagnolo, vengono esaminati, non solo, in rapporto alle caratteristiche tipiche dei piani strategici europei, ma anche alle forme tradizionali della pianificazione urbanistica (i piani regolatori generali) di cui il piano strutturale dovrebbe superare i limiti, sia in termini di efficacia operativa, sia per quanto riguarda la capacit di costruire condivisione e consenso tra i diversi attori urbani, sull'idea di citt di cui portatore. The main topics of this research are the new tools for urban planning used by the main European cities - with particular reference to strategic planning applied to the territorial management - and the analysis of Bologna policies and instruments for urban and territorial planning, from the Piano Regolatore Generale '85-'89, to the Piano Strutturale Comunale in 2008. More precisely, the Bologna new planning instrument's characteristics, potentialities and criticalities, are not only investigated in relation to the fundamental characteristics of European strategic plans, but also to the traditional instruments of Italian urbanistic planning (Piani Regolatori Generali), of which the new structural plan should exceed the limits, both in terms of effectiveness; and in terms of ability to build agreement and sharing on its urban project, between different urban actors.
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The association between celiac disease (CD) and dental enamel defects (DED) is well known. AIM: This study was designed to investigate the prevalence of DED in CD children and to specifically find a possible correlation between DED and gluten exposure period, CD clinical forms, HLA class II haplotype. MATERIALS AND METHODS: This study was designed as a matched case-control study: 374 children were enrolled (187 celiac and 187 non celiac). Data about age at CD diagnosis, CD clinical form and HLA haplotype were recorded. RESULTS: DED were detected in 87 celiac subject while no dental lesions were found in the remaining 100 patients; in 187 healthy controls enamel lesion were significantly less frequent (5.3 % versus 46.5% ; p<0.005).We found a correlation between DED and gluten exposure period, since among CD patients the mean age at CD diagnosis was significantly (p= 0.0004) higher in the group with DED (3.41 1.27) than without DED (1.26 0.7). DED resulted more frequent in atypical and silent forms than in the typical one. The presence of HLA DR 52-53 and DQ7 antigens significantly increased the risk of DED (p=0.0017). CONCLUSIONS: Our results confirmed a possible correlation between CD clinical form, age at CD diagnosis, HLA antigens and DED. The origin of DED in CD children is due to multifactorial events and further studies are needed to investigate other determinants.
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L'energy harvesting un processo in cui l'energia ambientale comunemente disponibile viene catturata mediante opportuni trasduttori e circuiti elettronici per essere convertita in energia elettrica utilizzabile. Il progetto descritto sar una estensione ed integrazione di un sistema gi esistente, per la riproduzione attraverso un sistema elettrodinamico vibrante (shaker), di vibrazioni acquisite dall'ambiente circostante in situazioni di riferimento tipiche (esempio le vibrazioni prodotte da un veicolo in movimento o un uomo in corsa), al fine di caratterizzare trasduttori piezoelettrici per studiarne il funzionamento, le caratteristiche e il loro comportamento. Lo scopo finale quello di realizzare un sistema stand-alone che sia in grado di riprodurre e controllare in maniera affidabile le vibrazioni imposte da un sistema vibrante, al fine di realizzare un sistema di caratterizzazione per dispositivi di energy harvesting vibrazionale. In questo progetto, lintera gestione del processo viene affidata ad un microcontrollore presente sulla scheda di controllo, il quale consente in tempo reale la visualizzazione delle forme donda oggetto di studio mediante un display grafico, lelaborazione dei dati presenti nel sistema nonch la possibilit di caricare e salvare dei dati significativi sulla memoria del sistema durante le fasi di testing. Le caratteristiche implementate rendono il sistema facile da usare. Successivamente verranno descritte le specifiche tecniche necessariamente da rispettare per la realizzazione di un sistema che permetta di riprodurre e fornire dati attendibili, la struttura di visualizzazione grafica del sistema, la parte di condizionamento del segnale e i principi teorici del controllo ad anello chiuso.
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La ricerca nasce da un lavoro di campo condotto nella provincia turca di Idr, un altopiano al confine con l'Armenia e il Nakhichevan, vicino alla Georgia e all'Iran, ma morfologicamente isolato dal resto della Turchia. Dopo due secoli alquanto turbolenti, la societ locale oggi caratterizzata dalla presenza di unampia componente turco-azera (sciita) e di unaltrettanto ampia componente turco-curda (sunnita shafiita). Inizialmente, la ricerca propone unanalisi diacronica di alcune rappresentazioni europee dellaltopiano, con particolare attenzione alle migrazioni (James Clifford, 1997, Routes: Travel and Translation in the Late Twentieth Century), ai confini, ai limiti e alle frontiere, questultime intese come orizzonti dellimmaginario (Vincent Crapanzano, 2003, Imaginative Horizons: An Essay in Literary-Philosophical Anthropology). Quindi, prendendo spunto dallinserimento nella societ di Idr di un insegnante originario della Turchia centrale, analizzo la pratica dello spazio pubblico come fenomenologia delle forme di appartenenza e di resistenza ai gruppi locali. In questa sezione, dopo un capitolo di disamina delletnia azera, lo studio affronta i modi di abitare il territorio, con una prospettiva che unisce il centro urbano di Idr e, attraverso una fitta rete stradale e sociale, il paese di Ortaky alla cui analisi dell'organizzazione sociale dello spazio, delle forme di appartenenza e di resistenza, dedico lultima riflessione.
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Il lavoro di tesi parte da un presupposto di osservazione empirica. Dopo aver rilevato la ricorrenza da parte di registi teatrali del panorama internazionale alladattamento di testi non drammatici, ma narrativi per la scena, si deciso di indagare come la natura narrativa dei testi di partenza si adatti, permanga o muti nel passaggio dal medium narrativo a quello spettacolare. La tesi si suddivide in tre parti. Nella parte intitolata Della metodologia (un capitolo), viene illustrato il metodo adottato per affrontare lanalisi degli spettacoli teatrali. Facendo riferimento alla disciplina semiotica teatrale, si definito loggetto empirico di studio come testo spettacolare/performance text. La seconda parte della tesi, Della comparazione dei modelli comunicativi, (due capitoli), procede nella definizione: 1) dellelemento teorico da indagare nei testi spettacolari, ovvero, la narrativit; 2) dei modelli comunicativi della narrazione e dello spettacolo teatrale e delle loro intersezioni o differenze. Nella terza parte della tesi, Della critica, (due capitoli), vengono analizzate alcune delle opere del regista Jurij Ljubimov (Russia), Eimuntas Nekroius (Lituania), Alvis Hermanis (Lettonia). La scelta ricaduta sulle opere di questi registi in base a una considerazione: 1) culturale: si deliberatamente circoscritta la sfera di indagine alla produzione teatrale russa e post-sovietica; 2) estetica: stato osservato che la linea registica inaugurata da Jurij Ljubimov va permeando lattivit registica di registi pi giovani come Nekroius e Hermanis; 3) statistica: Ljubimov, Nekroius, Hermanis hanno scelto di mettere in scena testi non drammatici con una elevata frequenza. La tesi corredata da unampia appendice iconografica. Per lanalisi dei testi spettacolari si fatto riferimento alla visione degli spettacoli in presa diretta in Italia e allestero.
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Introduzione: La malattia mani-piedi-bocca una patologia infettiva tipica della prima infanzia causata dagli enterovirus, in particolare i sierotipi Coxsackievirus A16 ed Enterovirus 71. A partire dal 2008, ne stata descritta unepidemia da Coxsackievirus A6, in genere accompagnata da febbre elevata e che si distingue per lo sviluppo di piccole vescicole che progrediscono a lesioni vescicolo-bollose e a bolle vere e proprie. Inoltre, nei pazienti affetti da dermatite atopica, le lesioni tendono a localizzarsi sulle aree eczematose. Abbiamo quindi svolto uno studio osservazionale prospettico per descrivere le caratteristiche cliniche delle forme atipiche di malattia mani-piedi-bocca. Metodi: Sono stati arruolati i pazienti affetti da una forma atipica di malattia mani-piedi-bocca giunti consecutivamente presso lAmbulatorio di Dermatologia Pediatrica del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna tra gennaio 2012 e febbraio 2014. Abbiamo valutato distribuzione, tipologia ed estensione delle lesioni. In un gruppo di pazienti stata inoltre eseguita lidentificazione virale sul fluido vescicolare. Risultati: Abbiamo arruolato 47 pazienti (68% maschi) con unet mediana di 22 mesi. Sono stati individuati 3 aspetti clinici principali: 1) forma acrale (distribuzione delle lesioni prevalentemente acrale), nel 62% dei soggetti; 2) eczema coxsackium (lesioni localizzate su aree eczematose), nel 23% dei soggetti; 3) forma diffusa (estensione delle lesioni al tronco), nel 15% dei soggetti. Inoltre, nell80% circa dei pazienti si riscontravano macule purpuriche acrali, circa la met dei pazienti aveva lesioni con aspetto purpurico e il 72% un interessamento dei glutei. In 9 su 11 soggetti genotipizzati stato isolato il Coxsackievirus A6. Conclusioni: Questo studio ha permesso di descrivere tre fenotipi di malattia mani-piedi-bocca atipica, che deve essere correttamente identificata al fine di non porre diagnosi errate quali varicella, eczema herpeticum, vasculiti, impetigine, e di potere cos procedere ad una gestione appropriata della patologia.
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Il progetto si sviluppa in primo luogo a scala urbana nel centro storico di Mirandola, insistendo sul tema del limite andato perduto con la demolizione della cinta muraria. Il disegno del centro nasce dalla suggestione che identifica in Giovanni Pico della Mirandola lautore dellHypnerotomachia Poliphili. Il nucleo storico della citt diventa il luogo del percorso onirico di Polifilo alla ricerca dellamata, che collega aree verdi trasformate in giardini allarea del castello. Lapprofondimento a scala progettuale coinvolge larea dellantica cittadella del castello. Il tema principale quindi il costruire nel costruito, il confronto con le preesistenze e le tante trasformazioni che il luogo ha subito. Il progetto si basa sul disegno degli spazi pubblici e sul tema culturale che larea stessa offre, data la presenza del museo civico e del teatro. Il nuovo edificio un centro culturale nel quale si accolgono ulteriori esposizioni museali e spazi dedicate a sedi di associazioni culturali cittadine.
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Il lavoro di tesi ha avuto come oggetto la progettazione di un giardino botanico per Mirandola nella zona del centro storico. Il terremoto divenuto il pretesto per ridefinire il limite tra centro storico e circonvallazione, in passato segnato dalle antiche mura e per riprogettare alcuni luoghi della citt avendo come riferimento il testo dell'Hypnerotomachia Poliphili, opera di Giovanni Pico della Mirandola, determinante nella nascita del giardino rinascimentale all'italiana. Il progetto a scala urbana, oltre che nella ridefinizione del limite, consiste nella riqualificazione di tre giardini posti lungo la circonvallazione. L'area di progetto per il giardino botanico occupata da un edificio storico, prima del terremoto adibito a banca, che diventa elemento di partenza del progetto oltre che ingresso al giardino. Vengono progettate una serie di serre vetrate, per conservare diverse specie di piante, alternate a elementi di collegamento dedicati alla didattica. Nella parte del giardino all'aperto viene creato un percorso sensoriale volto sia alla conservazione che alla didattica e al tempo libero.
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Fino dagli albori della metodica scientifica, losservazione e la vista hanno giocato un ruolo fondamentale. La patologia una scienza visiva, dove le forme, i colori, le interfacce e le architetture di organi, tessuti, cellule e componenti cellulari guidano locchio del patologo e ne indirizzano la scelta diagnostico-classificativa. Losservazione del preparato istologico in microscopia ottica si attua mediante lesame e la caratterizzazione di anomalie ad ingrandimenti progressivamente crescenti, a diverse scale spaziali, che partono dalla valutazione dellassetto architettonico sovracellulare, per poi spostarsi ad investigare e descrivere le cellule e le peculiarit citomorfologiche delle stesse. A differenza di altri esami di laboratorio che sono pienamente quantificabili, lanalisi istologica intrinsecamente soggettiva, e quindi incline ad un alto grado di variabilit nei risultati prodotti da differenti patologi. Lanalisi dimmagine, lestrazione da unimmagine digitale di contenuti utili, rappresenta una metodica oggettiva, valida e robusta ormai largamente impiegata a completamento del lavoro del patologo. Si sottolinea come lanalisi dimmagine possa essere vista come fase descrittiva quantitativa di preparati macroscopici e microscopici che poi viene seguita da una interpretazione. Nuovamente si sottolinea come questi descrittori siano oggettivi, ripetibili e riproducibili, e non soggetti a bassa concordanza inter operatore. La presente tesi si snoda attraverso un percorso concettuale orientato ad applicazioni di analisi dimmagine e patologia quantitativa che parte dalle applicazioni pi elementari (densit, misure lineari), per arrivare a nozioni pi avanzate, quali lo studio di complessit delle forme mediante lanalisi frattale e la quantificazione del pattern spaziale di strutture sovracellulari.
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Oggetto del presente studio il progetto di ricostruzione del centro urbano di Le Havre ad opera di Auguste Perret. Suo obiettivo il riconoscimento di quellidea di citt posta a fondamento del progetto, per il quale ci si propone di indagare il senso e le grammatiche costitutive della sua forma. Quella di Le Havre costituisce una dimostrazione di come una forma urbana ancora compatta ed evocativa della citt storica possa definirsi a partire dalle relazioni stabilite con gli elementi della geografia fisica. Nei suoi luoghi collettivi e monumentali, che rimandano chiaramente a una cultura dellabitare che affonda le proprie radici nella pi generale esperienza della costruzione della citt francese, la citt riconosce un valore formale e sceglie di rappresentare il proprio mondo civico dinanzi a quei grandi elementi della geografia fisica che costituiscono lidentit del luogo nel quale questa si colloca. Sembra infatti possibile affermare che gli spazi pubblici della citt atlantica riconoscano e traducano nella forma della Place de lHtel de Ville le ripide pendici della falesia del Bec-de-Caux, in quella della Porte Ocane lorizzonte lontano dellOceano, e nel Front-de-mer Sud laltra riva dellestuario della Senna. Questa relazione fondativa sembra essere conseguita anche attraverso la definizione di unappropriata grammatica dello spazio urbano, la cui significativit nel fondarsi sullassunzione, allo stesso tempo, del valore dello spazio circoscritto e del valore dello spazio aperto. La riflessione sullo spazio urbano investe anche la costruzione dellisolato, sottoposto a una necessaria rifondazione di forma e significato, allo scopo di rendere intellegibile le relazioni tra gli spazi finiti della citt e quelli infiniti della natura. La definizione dellidentit dello spazio urbano, sembra fondarsi, in ultima analisi, sulle possibilit espressive delle forme della costruzione che, connotate come forme dellarchitettura, definiscono il carattere dei tipi edilizi e dello spazio da questi costruito.