975 resultados para autenticazione protocolli crittografia simulink implementazione stateflow
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Il fenomeno noto come Internet of Things costituisce oggi il motore principale dell'espansione della rete Internet globale, essendo artefice del collegamento di miliardi di nuovi dispositivi. A causa delle limitate capacità energetiche e di elaborazione di questi dispositivi è necessario riprogettare molti dei protocolli Internet standard. Un esempio lampante è costituito dalla definizione del Constrained Application Protocol (CoAP), protocollo di comunicazione client-server pensato per sostituire HTTP in reti IoT. Per consentire la compatibilità tra reti IoT e rete Internet sono state definite delle linee guida per la mappatura di messaggi CoAP in messaggi HTTP e viceversa, consentendo così l'implementazione di proxies in grado di connettere una rete IoT ad Internet. Tuttavia, questa mappatura è circoscritta ai soli campi e messaggi che permettono di implementare un'architettura REST, rendendo dunque impossibile l'uso di protocolli di livello applicazione basati su HTTP.La soluzione proposta consiste nella definizione di un protocollo di compressione adattiva dei messaggi HTTP, in modo che soluzioni valide fuori dagli scenari IoT, come ad esempio scambio di messaggi generici, possano essere implementate anche in reti IoT. I risultati ottenuti mostrano inoltre che nello scenario di riferimento la compressione adattiva di messaggi HTTP raggiunge prestazioni inferiori rispetto ad altri algoritmi di compressione di intestazioni (in particolare HPACK), ma più che valide perchè le uniche applicabili attualmente in scenari IoT.
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Il Worldwide LHC Computing Grid (WLCG) è una collaborazione internazionale costituita da decine di centri di calcolo distribuiti globalmente, la cui missione consiste nell'elaborazione delle grandi quantità di dati prodotti dai maggiori esperimenti di Fisica delle Alte Energie, in particolare quelli al CERN di Ginevra. Uno di questi centri di calcolo è ospitato presso il CNAF dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Bologna, che contribuisce anche allo sviluppo di middleware per la gestione dell'infrastruttura. Molti componenti di tale middleware, che hanno funzionalità e scopi diversi, richiedono un servizio di autorizzazione versatile e compatibile con i meccanismi di autenticazione attualmente in uso, basati su token OAuth 2.0 e su certificati VOMS Proxy. In questa tesi si analizzerà l'architettura e l'implementazione di un proof-of-concept di un sistema di autorizzazione che soddisfi queste necessità, enfatizzando l'integrazione delle tecniche di autenticazione citate. Per dimostrare la sua versatilità, verrà illustrato il processo di interfacciamento con un componente middleware attualmente in sviluppo al CNAF. Il risultato finale ottenuto è un sistema che rispetta i vincoli richiesti e si integra facilmente con servizi eterogenei.
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I Phase-Locked Loops sono circuiti ancora oggi utilizzati per la generazione di segnali coerenti in frequenza e in fase con i segnali in ingresso, motivo per cui sono uno degli strumenti della radio scienza per la ricostruzione dei segnali scambiati con le sonde e nascosti dal rumore accumulato nel tragitto che separa le sonde stesse dalle stazioni di tracking a terra. Questa tesi illustra l'implementazione di un PLL digitale linearizzato in Matlab e Simulink in una nuova veste rispetto al modello implementato durante l'attività di tirocinio curricolare, al fine di migliorarne le prestazioni per bassi carrier-to-noise density ratios. Il capitolo 1 si compone di due parti: la prima introduce all'ambito nel quale si inserisce il lavoro proposto, ossia la determinazione d'orbita; la seconda illustra i fondamenti della teoria dei segnali. Il capitolo 2 è incentrato sull'analisi dei Phase-Locked Loops, partendo da un'introduzione teorica e approdando all'implementazione di un modello in Simulink. Il capitolo 3, infine, mostra i risultati dell'applicazione del modello implementato in Simulink nell'analisi dei segnali di una missione realmente svolta.
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Lo scopo di questo studio è l’implementazione di un sistema di navigazione autonomo in grado di calcolare la traiettoria di un mezzo aereo, noti che siano a priori dei punti di posizione detti waypoint. A partire da questa traiettoria, è possibile ottenere la sua rappresentazione in un codice che mette a disposizione immagini satellitari e ricavare le viste del terreno sorvolato in una serie di punti calcolati, in modo da garantire in ogni sequenza la presenza di elementi comuni rispetto a quella precedente. Lo scopo della realizzazione di questa banca dati è rendere possibili futuri sviluppi di algoritmi di navigazione basati su deep learning e reti neurali. Le immagini virtuali ottenute del terreno saranno in futuro applicate alla navigazione autonoma per agricoltura di precisione mediante droni. Per lo studio condotto è stato simulato un generico velivolo, con o senza pilota, dotato di una videocamera fissata su una sospensione cardanica a tre assi (gimbal). La tesi, dunque, introduce ai più comuni metodi di determinazione della posizione dei velivoli e alle più recenti soluzioni basate su algoritmi di Deep Learning e sistemi vision-based con reti neurali e segue in un approfondimento sul metodo di conversione degli angoli e sulla teoria matematica che ne sta alla base. Successivamente, analizza nel dettaglio il processo di simulazione della navigazione autonoma e della determinazione della traiettoria in ambiente software Matlab e Simulink, procedendo nell’analisi di alcuni casi di studio in ambienti realistici. L’elaborato si conclude con un breve riepilogo di quanto svolto e con alcune considerazioni sugli sviluppi futuri.
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Dissertação submetida à Universidade Nova de Lisboa para obtenção do grau de Mestre em Engenharia Electrotécnica e Computadores
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Ziel der vorliegenden Arbeit ist die Emulation von Bondgraphen in Matlab / Simulink. Hierfür wurde eine Toolbox entwickelt, durch welche es möglich ist, Bondgraphen in Simulink zu modellieren und die darauf basierende Zustandsraumdarstellung des jeweiligen Graphen automatisiert zu ermitteln.Die vorliegende Arbeit beschreibt die Grapherstellung in Simulink mit Hilfe der entwickelten Toolbox und die Realisierung der in Matlab zugrundeliegenden mehrstufen Lösungsalgorithmen zur analytischen Ermittlung der Zustandsraummodelle sowie die Aufbereitung des Graphen und der internen Elementgleichungen. Des Weiteren werden zusätzlich die implementierten Mechanismen zur Korrektur uneindeutiger Lösungen im Fall von Kausalitätskonflikten und zur Verkettung gleichartiger Knoten erläutert.
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Aquest projecte es tracta de la optimització i la implementació de l’etapa d’adquisició d’un receptor GPS. També inclou una revisió breu del sistema GPS i els seus principis de funcionament. El procés d’adquisició s’ha estudiat amb detall i programat en els entorns de treball Matlab i Simulink. El fet d’implementar aquesta etapa en dos entorns diferents ha estat molt útil tant de cara a l’aprenentatge com també per la comprovació dels resultats obtinguts. El principal objectiu del treball és el disseny d’un model Simulink que es capaç d’adquirir una senyal capturada amb hardware real. En realitat, s’han fet dues implementacions: una que utilitza blocs propis de Simulink i l’altra que utilitza blocs de la llibreria Xilinx. D’aquesta manera, posteriorment, es facilitaria la transició del model a la FPGA utilitzant l’entorn ISE de Xilinx. La implementació de l’etapa d’adquisició es basa en el mètode de cerca de fase de codi en paral·lel, el qual empra la operació correlació creuada mitjançant la transformada ràpida de Fourier (FFT). Per aquest procés es necessari realitzar dues transformades (per a la senyal entrant i el codi de referència) i una antitransformada de Fourier (per al resultat de la correlació). Per tal d’optimitzar el disseny s’utilitza un bloc FFT, ja que tres blocs consumeixen gran part dels recursos d’una FPGA. En lloc de replicar el bloc FFT, en el model el bloc és compartit en el temps gràcies a l’ús de buffers i commutadors, com a resultat la quantitat de recursos requerits per una implementació en una FPGA es podria reduir considerablement.
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This paper introduces how artificial intelligence technologies can be integrated into a known computer aided control system design (CACSD) framework, Matlab/Simulink, using an object oriented approach. The aim is to build a framework to aid supervisory systems analysis, design and implementation. The idea is to take advantage of an existing CACSD framework, Matlab/Simulink, so that engineers can proceed: first to design a control system, and then to design a straightforward supervisory system of the control system in the same framework. Thus, expert systems and qualitative reasoning tools are incorporated into this popular CACSD framework to develop a computer aided supervisory system design (CASSD) framework. Object-variables an introduced into Matlab/Simulink for sharing information between tools
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This paper introduces how artificial intelligence technologies can be integrated into a known computer aided control system design (CACSD) framework, Matlab/Simulink, using an object oriented approach. The aim is to build a framework to aid supervisory systems analysis, design and implementation. The idea is to take advantage of an existing CACSD framework, Matlab/Simulink, so that engineers can proceed: first to design a control system, and then to design a straightforward supervisory system of the control system in the same framework. Thus, expert systems and qualitative reasoning tools are incorporated into this popular CACSD framework to develop a computer aided supervisory system design (CASSD) framework. Object-variables an introduced into Matlab/Simulink for sharing information between tools
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Today, the trend within the electronics industry is for the use of rapid and advanced simulation methodologies in association with synthesis toolsets. This paper presents an approach developed to support mixed-signal circuit design and analysis. The methodology proposed shows a novel approach to the problem of developing behvioural model descriptions of mixed-signal circuit topologies, by construction of a set of subsystems, that supports the automated mapping of MATLAB (R)/SINIULINK (R) models to structural VHDL-AMS descriptions. The tool developed, named (MSSV)-S-2, reads a SIMULINK (R) model file and translates it to a structural VHDL-AMS code. It also creates the file structure required to simulate the translated model in the SystemVision (TM). To validate the methodology and the developed program, the DAC08, AD7524 and AD5450 data converters were studied and initially modelled in MATLAB (R)/SIMULINK (R). The VHDL-AMS code generated automatically by (MSSV)-S-2, (MATLAB (R)/SIMULINK (R) to SystemVision (TM)), was then simulated in the SystemVision (TM). The simulation results show that the proposed approach, which is based on VHDL-AMS descriptions of the original model library elements, allows for the behavioural level simulation of complex mixed-signal circuits.
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This paper presents a methodology and a tool for projects involving analogue and digital signals. A sub-systems group was developed to translation a Matlab/Simulink model in the correspondent structural model described in VHDL-AMS. The developed translation tool, named of MS(2)SV, can reads a file containing a Simulink model translating it in the correspondent VHDL-AMS structural code. The tool also creates the directories structure and necessary files to simulate the model translated in System Vision environment. Three models of D/A converters available commercially that use R-2R ladder network were studied. This work considers some of challenges set by the electronic industry for the further development of simulation methodologies and tools in the field of mixed-signal technology. Although the objective of the studies has been the D/A converter, the developed methodology has potentiality to be extended to consider control systems and mechatronic systems.
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Today, the trend within the electronics industry is for the use of rapid and advanced simulation methodologies in association with synthesis toolsets. This paper presents an approach developed to support mixed-signal circuit design and analysis. The methodology proposed shows a novel approach to the problem of developing behvioural model descriptions of mixed-signal circuit topologies, by construction of a set of subsystems, that supports the automated mapping of MATLAB®/SIMULINK® models to structural VHDL-AMS descriptions. The tool developed, named MS 2SV, reads a SIMULINK® model file and translates it to a structural VHDL-AMS code. It also creates the file structure required to simulate the translated model in the System Vision™. To validate the methodology and the developed program, the DAC08, AD7524 and AD5450 data converters were studied and initially modelled in MATLAB®/ SIMULINK®. The VHDL-AMS code generated automatically by MS 2SV, (MATLAB®/SIMULINK® to System Vision™), was then simulated in the System Vision™. The simulation results show that the proposed approach, which is based on VHDL-AMS descriptions of the original model library elements, allows for the behavioural level simulation of complex mixed-signal circuits.
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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
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Pós-graduação em Engenharia Elétrica - FEIS