Ocio y recreación.

El objetivo fundamental del proyecto es llenar el vacío existente en los currículos oficiales en cuanto al escaso tiempo dedicado a la Educación Física, ocupación del tiempo libre, ocio, y animación sociocultural. Se plantean, además, como objetivos específicos: ofrecer al alumno la posibilidad de completar su formación por medio de actividades ocio-recreativas; posibilitar la práctica de deportes al aire libre tanto individuales como grupales relacionados con el conocimiento del medio ambiente; favorecer la participación en deportes reglados y competiciones; y dotar al alumnado de los conocimientos y técnicas adecuadas para organizar su preparación física. De las dos modalidades que se proponen para su puesta en marcha, se elige la de asignatura voluntaria, dados los problemas que presenta su constitución en EATP. La experiencia consiste por una parte en el trabajo en el seminario centrado en la teoría de sistemas de entrenamiento, utilizando el ordenador para el control de éstos, conocimiento de los recursos disponibles, introducción a la cartografía y orientación, y preparación de marchas y actividades; y por otra, en la práctica de deportes como: natación, tenis, baloncesto, frisbee, badminton, patinaje, cicloturismo, marchas de orientación, participación en las Jornadas de mujer y deporte, y semana blanca.

Los juegos y deportes alternativos en Educación Física.

Resumen basado en el de la publicación

From the Hill

Q&A: Desiree Shayer '12, studying in Amman, Jordan, talks about presenting her research, Jan Plan in Israel, and witnessing one part of the Middle East revolution A Natural Writer: With carefully chosen words, Blair Braverman '11 sets out to raise environmental awareness Sixty Years, One Musical Language: Colbyettes from across generations compare notes, sing again The Whole Truth: Foreign correspondent Gerry Hadden tells the stories behind his radio reports from Latin America and Haiti Writing the Final Chapter Kennebec Highlands Vista Handwriting on the Wall To Timbuktu--and Back: Steven Weinberg and Casey Scieszka turn exploration into a charming and informative collaboration Turning Experience Into Success Ultimate Goes National Family Matters: Women's lacrosse coach Karen MacCrate Henning ties success to team unity, unselfishness One Fast Mule Sports Shorts

Events Management: il caso FPA Worlds 2012

Un problema comune agli Ingegneri Gestionali è quello legato alla necessità di dover sempre spiegare in cosa consista veramente il proprio campo di studi. Amici, conoscenti e parenti non dimostrano mai, infatti, familiarità con il termine. Chi scrive è costretto addirittura ad ammettere di avere una madre che, a pochi giorni dalla discussione dalla Tesi Magistrale, continui ad affermare di non aver ancora capito quale lavoro andrà poi a fare il figlio. Medicina, Giurisprudenza ed Economia sono concetti facili da comprendere; “studiare con approccio quantitativo l'organizzazione e i processi produttivi delle imprese costruendo e applicando modelli per la soluzione dei loro problemi” in effetti lo è un po’ meno. Accade così che si debbano quindi aggiungere altri termini, spiegando l’ingegneria gestionale come insieme di altre discipline: produzione, logistica, marketing, economia aziendale, risorse umane, gestione, progetti... Si dà il caso che questo insieme di altre discipline coincida in larga parte con una branca ancora più oscura ai più: l’event management. Questo lavoro di Tesi è incentrato proprio sulla gestione di un evento: gli FPA Worlds 2012, i Mondiali di Frisbee Freestyle 2012 tenutisi a Riccione dal 2 al 5 agosto. L’autore, nell’ambito del suo percorso di Tirocinio, ne è stato l’event manager, ovvero il massimo responsabile e organizzatore, andando a far confluire esperienze, conoscenze e passioni personali con la coronazione degli studi universitari. L’intero progetto lo ha coinvolto dal luglio 2010 al settembre 2012, all’interno di un’azienda riminese con cui già collaborava dal 2009. La Tesi, di carattere prettamente sperimentale, va quindi ad esporre i processi gestionali “nascosti” dietro ad un evento che ha riscosso successo di pubblico e mediatico, affiancando in ognuno dei capitoli tematici modelli teorici e risultati pratici. La vastità di conoscenze, competenze e strumenti utilizzati ha reso quest’esperienza altamente stimolante, così come le numerose sfide che si sono succedute nel difficile percorso per organizzare il miglior Mondiale di Frisbee Freestyle di sempre.

Sermon on redemption by David Tappan, 1781

Sewn notebook containing a forty-six page handwritten sermon composed by David Tappan based on the Biblical text Isaiah 65: 17, 18 and the subject of redemption. Tappan delivered the sermon multiple times as evidenced by the note on the first page, "March 11, 18, 25 Spring April 1781 Frisbee July 1782, Byfield July 1783, Lynn, Kimball. Dr. Huntington, Deerfield, French, Merrill, Dana."