994 resultados para Horace.
Categorias retórico-poéticas e produção de embates n'o desertor, de Manuel Inácio da Silva Alvarenga
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Pós-graduação em Letras - FCLAS
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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Objective To assess the determinants of patients' (PTGL) and physicians' (MDGL) global assessment of rheumatoid arthritis (RA) activity and factors associated with discordance among them. Methods. A total of 7,028 patients in the Quantitative Standard Monitoring of Patients with RA study had PTGL and MDGL assessed at the same clinic visit on a 0-10-cm visual analog scale (VAS). Three patient groups were defined: concordant rating group (PTGL and MDGL within >= 2 cm), higher patient rating group (PTGL exceeding MDGL by > 2 cm), and lower patient rating group (PTGL less than MDGL by > 2 cm). Multivariable regression analysis was used to identify determinants of PTGL and MDGL and their discordance. Results. The mean +/- SD VAS scores for PTGL and MDGL were 4.01 +/- 2.70 and 2.91 +/- 2.37, respectively. Pain was overwhelmingly the single most important determinant of PTGL, followed by fatigue. In contrast, MDGL was most influenced by swollen joint count (SJC), followed by erythrocyte sedimentation rate (ESR) and tender joint count (TJC). A total of 4,454 (63.4%), 2,106 (30%), and 468 (6.6%) patients were in the concordant, higher, and lower patient rating groups, respectively. Odds of higher patient rating increased with higher pain, fatigue, psychological distress, age, and morning stiffness, and decreased with higher SJC, TJC, and ESR. Lower patient rating odds increased with higher SJC, TJC, and ESR, and decreased with lower fatigue levels. Conclusion. Nearly 36% of patients had discordance in RA activity assessment from their physicians. Sensitivity to the "disease experience" of patients, particularly pain and fatigue, is warranted for effective care of RA.
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[ES]En el presente trabajo se ofrece una panorámica sobre el tema amoroso en la poesía de Horacio. El amor es un tema importante, aunque no nuclear, en su poesía. Se analizan todas las modalidades de amor que contempla Horacio, según la destinataria de la relación: amor conyugal a la esposa, amor adúltero con esposas ajenas, amor no adúltero con cortesanas y sexo con prostitutas vulgares. Horacio elogia idealmente el amor matrimonial tradicional y denuesta el adulterio, pero prefiere personalmente un amor donjuanesco con múltiples parejas. Esta inclinación tiene una base literaria (pues era el sesgo dominante en el epigrama griego de época helenística), pero también responde a los gustos personales de Horacio. Se concluye que los datos extraídos de su poesía son relevantes para comprender las preferencias eróticas del Horacio hombre.
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Il presente studio si è posto come obiettivo quello di redigere un lessico dei termini d’amore nella poesia di Orazio, e, specificamente, dei lemmi presenti nei primi tre libri delle Odi. L’interesse per la lirica del Venosino ci ha indotti ad affrontarne la lettura non solo considerando quelle che sono le tematiche diremo topiche della sua poetica ( modus, angulus, mors, tempus, cura, solo per citare quelle più significative ), ma anche quelle meno note, quale appunto il tema dell’amore, oggetto di questo lavoro. Si è proceduto così all’analisi di ogni singolo libro di ogni ode, catalogandone ed analizzandone rispettivamente tutte le occorrenze di quei termini che abbiamo ritenuto essere propri del lessico amoroso. Il commento ad ogni libro è stato supportato dagli studi di Nisbet-Hubbard per il primo ed il secondo libro delle Odi ( cfr. R.G.M. Nisbet-M. Hubbard, A commentary on Horace: Odes Book 1, Oxford 1970; R.G.M. Nisbet-M. Hubbard, A commentary on Horace: Odes Book 2, Oxford 1978 ) e Nisbet-Rudd per il terzo ( cfr. R.G.M. Nisbet-Rudd, A commentary on Horace: Odes Book 3, Oxford, 2003 ). Trattandosi di un lessico è stato altresì fondamentale il contributo dell’ Index uerborum amatorium ( Cfr. R. Pichon, De sermone amatorio apud Latinos elegiarum scriptores, Paris 1902 ) e del ThLL. Si è infine proceduto ad individuare quei termini maggiormente significativi nell’ambito della poesia d’amore in generale, il cui riflesso è presente anche nella poesia oraziana, con una particolare attenzione al rapporto che intercorre tra Orazio e la tradizione neoterica ed elegiaca e al lessico dei colori, che vanta numerose occorrenze nella poesia d’amore, soprattutto in riferimento alla bellezza muliebre e maschile e che quindi appare di rilevante importanza per comprendere l’estetica della poesia oraziana nel ritrarre la forma degli amanti che popolano i suoi più celebri versi d’amore.
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Nella tesi si osserva come nella cultura russa cambiava l’immagine di Roma. Se ancora alla fine del settecento l’antichità romana poteva risultare solamente uno strumento retorico-filologico da utilizzare per fare il proprio discorso più convincente, la generazione dei decabristi la stessa antica romanità la accostava alla cultura e storia russe tramite gli elevati ideali civici. La romanità ora risultava uno strumento di analisi della esperienza storica e politica della Russia anche nel contesto europeo. Da qui nasceva una serie di modelli russi legati all’antica Roma: il Catone di Radiscev, il Bruto dei decabristi, ecc. Vi attingeva generosamente anche una corrente di lirica russo-antica con i suoi ricchi riferimenti agli autori classici, Ovidio, Tacito, Orazio. Nasceva così una specie di Roma antica russa che viveva secondo le sue regole etiche ed estetiche. Con il fallimento dell’esperienza decabrista cambia anche l’approccio alle antichità: ci si distacca dalla visione storico-morale dell’antico, Roma non è più una categoria da emulare, ma una storia a sé stante e chiusa in sé stessa come ogni periodo storico. Essa smette di essere un criterio universale di giudizio etico e morale. Allo stesso tempo, una parte integrante della cultura russa all’epoca era il viaggio a Roma. I russi cresciuti con interesse e amore verso la Roma antica, impazienti ed emozionati, desideravano ora di vedere quella patria dei classici. Era come se fosse un appuntamento fra gli amici di vecchia data. Si affrettava a verificare di persona le muse di storia e di poesia. E con tutto questo si imparavano ad amare tutti i defetti della Roma reale, spesso inospitale, la Roma del dolore e della fatica. La voce importante nel racconto romano dei russi era anche la Roma del cristianesimo, dove ritrovare e ricoprire la propria “anima cristiana”.
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The history of mountain research is most fascinating. Three names for 3 centuries may give an idea of the growing knowledge about the world's mountains: Horace Bénédict de Saussure, who climbed and studied the Mont Blanc in 1787; Alexander von Humboldt, ever investigating the environment during his attempt to ascend the Chimborazo in 1802; and Carl Troll, who founded the International Geographical Union's Commission on High-altitude Geoecology in 1968. Awareness of the growing impact of human activities on the environment led to scientific and political initiatives at the global level, beginning in the 1970s. The Perth conference in 2010 has offered an opportunity to both look back on these developments and explore the future of the world's mountains in a time of rapidly growing “global change” problems and processes.
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In this issue...Mrs. Horace Vaughn Winchell, Anaconda Copper Mining Company, United Engineering Societies library, Geological Engineering, Columbia Gardens
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Als "maßlose" Kopie ist die zwischen 1774 und 1784 errichtete, gigantische "Ruine" einer dorischen Säule im französischen Landschaftsgarten Désert de Retz eine Ausnahmeerscheinung im Kontext der Kunst- und Gartendiskurse ihrer Entstehungszeit. Komplettiert hätte der Säulestumpf, in dem sich ein mehrgeschossiges Gartenhaus befindet, eine Höhe von einhundertzwanzig Metern. Doch gerade aus der Inszenierung einer übergroßen klassischen Ordnung als bewohnte Ruine erschließt sich die Bedeutung dieses ungewöhnlichen Bauwerks. Die Garten des Désert de Retz zog nicht allein die Surrealisten um André Breton in ihren Bann, die sich 1960 vor seinem Eingang zu einem Gruppenfoto versammelten. Eine eigentümliche Querverbindung besteht auch zu einem der bekanntesten Entwürfe von Adolf Loos, der 1922 für den Chicago-Tribune-Tower-Wettbewerb einen Wolkenkratzer in Gestalt einer riesigen dorischen Säule einreichte.
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par Vladimir Stassof et David Gunzburg
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by Horace Meyer Kallen
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by M. H. Segal
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... Senior Sachs
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Horace Vernet
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Horace Vernet