998 resultados para sviluppo sostenibile, sistema di Gestione Ambientale, evento sostenibile


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Il telerilevamento satellitare costituisce una delle tecniche di osservazione maggiormente efficace nel monitoraggio e nello studio dell'estensione del manto nevoso. Il manto ricopre un ruolo di estrema importanza quale risorsa idrica per gli ecosistemi e per le applicazioni agricole e industriali. Inoltre, è un indicatore climatologico in un contesto di cambiamenti climatici regionali e globali. In questo senso, la copertura nevosa è da considerarsi come una importante risorsa economica e sociale. Lo scopo della presente tesi è di produrre mappe di copertura nevosa giornaliere per la stima dell'estensione del manto nevoso della regione Emilia-Romagna e di analizzare la sua variabilità spazio-temporale nel periodo 2000-2020. Le mappe sono state sviluppate sulla base dei prodotti di neve, M*D10A1, del sensore MODIS, che consistono in mappe di classificazione della copertura in funzione dell'indice NDSI. Inizialmente, è stato costruito un albero decisionale con criteri a soglia multipla in grado di rielaborare la classificazione della superficie del sensore e produrre mappe di copertura nevosa sulla base di tre classi: neve, no-neve e nube. L'accuratezza delle mappe è stata validata tramite test statistici effettuati confrontandole con i dati di altezza del manto nevoso in situ di 24 stazioni meteorologiche, per il periodo di compresenza dei dati 2000-2012. I risultati della procedura di validazione hanno mostrato come, in generale, vi sia buon accordo tra il dato satellitare e la rispettiva osservazione al suolo, soprattutto nei pressi di stazioni lontane da vegetazione sempreverde e/o di ambiente urbano. Infine, è stata valutata la variabilità climatologica dell'estensione del manto nevoso tramite l'elaborazione degli indici di neve SCF, SCD e diversi indici SCA. L'attenzione è stata particolarmente focalizzata sugli indici di massima estensione invernale del manto, del valore mediano e del numero di giorni con estensione superiore al 39.5% della regione.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

L’elaborato descrive le fasi di progettazione, programmazione e validazione di un programma sviluppato in ambiente Java per il Vehicle Routing Problem. L’algoritmo implementato è di tipo euristico costruttivo primal e presenta funzionalità specifiche per la gestione di un elevato numero di vincoli e l’applicazione a casistiche reali. La validazione è stata effettuata su una base dati reale e in confronto a dataset di cui è nota la soluzione ottima. Il programma è stato progettato per risultare flessibile alle richieste dell’utente e utilizzabile per valutazioni economiche in ambito consulenziale.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Di fronte alla concorrenza globale, la sopravvivenza di un'azienda manifatturiera dipende sempre più da come essa può progettare, gestire e strutturare al meglio il proprio sistema di produzione per far fronte alla diversità dei prodotti, per migliorare l'affidabilità di consegna e anche per ridurre i costi. In questo contesto, le aziende manifatturiere utilizzano spesso sistemi di produzione diversi, in base a ciò che richiede il mercato. Molto in generale, i sistemi produttivi possono essere classificati in due categorie principali: make-to-stock (MTS) e make-to-order (MTO), in base alla politica di risposta alla domanda del mercato. Nel nuovo contesto competitivo le aziende si sono trovate a dover produrre costantemente prodotti specifici e di alta qualità con costi unitari bassi e livelli di servizio elevati (ossia, tempi di consegna brevi). È chiaro, dunque, che una delle principali decisioni strategiche da prendere da parte delle aziende sia quella relativa alla ripartizione dei prodotti in MTS/MTO, ovvero quale prodotto o famiglia di prodotti può essere fabbricato per essere stoccato a magazzino (MTS), quale può essere prodotto su ordinazione (MTO) e quale dovrebbe essere fabbricato in base alla politica di produzione ibrida MTS/MTO. Gli ultimi anni hanno mostrato una serie di cambiamenti nella politica di produzione delle aziende, che si stanno gradualmente spostando sempre più verso la modalità̀ di produzione ibrida MTS/MTO. In particolare, questo elaborato si concentrerà sul delayed product differentiation (DPD), una particolare strategia produttiva ibrida, e ne verrà proposto un modello decisionale basato sul funzionamento dell’Analytic Network Process (ANP) implementato attraverso il software Superdecisions.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

L'elaborato si occupa di analizzare diverse tecnologie di accumulo elettrochimico con lo scopo di dimensionare un sistema di accumulo che verrà accoppiato ad un parco eolico, collocato in Sicilia. Lo standard di connessione sarà in AT a 36 kV, un nuovo standard di Terna che permette di snellire le connessioni di impianti rinnovabili con potenza inferiore a 100 MW. A seguito di un primo dimensionamento analitico e di un confronto con i fornitori, si è optato per l'utilizzo della tecnologia Litio-ione, meno costosa e più performante e il cui impatto ambientale risulta essere controllato. Infine, si è realizzata una valutazione economica del sistema, ipotizzando tre diverse destinazioni di utilizzo del sistema di accumulo, che può offrire servizi ancillari alla rete o partecipare al nuovo mercato delle capacità di Terna, con lo scopo di creare una riserva di energia e partecipare al controllo e alla stabilità della rete. Si è quindi stimato un possibile tempo di ritorno dell'investimento, tenendo conto anche dell'aumento dei prezzi legato all'attuale condizione politico-economica.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Oggigiorno le aziende si trovano ad operare in mercati aventi caratteristiche comuni; le difficoltà presenti nelle catene del valore sono evidenti: risulta complicato non solo reperire la materia prima per realizzare il prodotto finito, ma anche l’energia necessaria per avviare i processi di trasformazione. Partendo da queste considerazioni, l’incremento dei costi aziendali risulta purtroppo scontato; è quindi necessario ricercare metodi per ridurli e per mantenere invariato il margine di contribuzione sul prodotto finito. Questo elaborato va ad esaminare le attività presenti all’interno del magazzino prodotti finiti di Marazzi Group, azienda leader nella produzione del grès porcellanato, cercando di proporre alcuni miglioramenti applicabili nella quotidianità. Nello specifico, tramite l’applicazione del principio di Pareto, siamo andati a suddividere gli articoli e le locazioni in classi cercando di determinare l’allocazione ottimale per ridurre al minimo le movimentazioni e i relativi sprechi. Una volta determinata la situazione attuale, abbiamo cercato di creare uno strumento che permettesse di monitorare in qualsiasi istante la gestione da parte del responsabile. Inoltre, considerando la saturazione delle varie locazioni, siamo andati a creare un file in grado di indirizzare il materiale in ingresso nella stiva più adeguata. L’introduzione di questi miglioramenti ha portato benefici sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo. A livello quantitativo è stato possibile osservare una riduzione dei costi collegati al personale, al carburante e alla manutenzione dei carrelli. D’altro canto, a livello qualitativo abbiamo riscontrato una riduzione nei tempi di preparazione e di spedizione, aumentando così la capacità produttiva del magazzino.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Il processo di sviluppo di un’applicazione comprende più fasi, ognuna strettamente correlata alle altre. Una delle fasi di questo processo è il rilascio del software, che consiste nel rendere disponibile agli utenti l’applicazione caricandone l’eseguibile su un server, sul quale verrà poi eseguita. Per un’azienda di sviluppo software è particolarmente importante automatizzare e standardizzare il processo di rilascio del software, allo scopo di renderlo più veloce e di diminuire il tempo che intercorre fra una modifica e il momento in cui questa viene effettivamente resa disponibile per gli utenti, ottimizzando infine l’impegno degli sviluppatori. La presente tesi descrive l’implementazione di un sistema di Continuous Integration e Continuous Deliveliry scalabile su una software house con più di 900 dipendenti suddivisi in decine di team, ognuno dei quali ha in carico lo sviluppo di vari software. Le applicazioni realizzate dai team sono generalmente microservizi in esecuzione all’interno di container su piattaforma Kubernetes. Sono state quindi valutate le varie alternative per la realizzazione di questo sistema, analizzandone pro e contro, scegliendo infine GitLab per la parte di Continuous Integration e ArgoCD per la parte di Continuous Deployment. Nei vari capitoli viene quindi analizzata l’infrastruttura esistente e vengono illustrati i vantaggi e svantaggi delle varie soluzioni considerate. Per i due software selezionati viene invece descritto il lavoro svolto, con dettagli sul funzionamento del sistema e la configurazione necessaria per il corretto funzionamento dell’intero processo. La soluzione realizzata effettua build, test, code validation e deploy delle applicazioni seguendo un pattern GitOps, con un repository git contenente la configurazione attuale delle applicazioni, permettendo rollback in caso di problematiche e garantendo un alto livello di sicurezza attraverso il mantenimento dello storico della configurazione e della versione delle applicazioni.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La messa a punto dei motopropulsori richiede una fase di test utilizzando un dinamometro, cioè una macchina che ne permette la misura di coppia e velocità. Sono diverse le tipologie di dinamometri, tutte sono però caratterizzate dalla necessità di essere gestite attraverso un opportuno controllore. Il presente lavoro di tesi, svolto presso Borghi&Saveri SRL, si pone l’obbiettivo di aggiornare il sistema di controllo di un dinamometro idraulico, lo “SFI”, sviluppando in particolare la parte di potenza, comunicante con la componente di controllo, già realizzata dall’azienda. La soluzione per la parte di potenza è un drive per il controllo di motori elettrici, scelto dopo una valutazione dei requisiti necessari, lo studio del vecchio sistema e un’analisi di mercato. Il motore elettrico posto sul dinamometro ha infatti il compito di muovere una valvola di gestione della portata d’acqua immessa, con conseguente regolazione della coppia. Il drive è stato messo in funzione realizzando un hardware per garantirne il funzionamento, per poi essere configurato e testato: è stata scelto il setup giudicato come ottimale dei parametri di controllo ed è stata impostata un’interfaccia per la comunicazione smart da PC, via CANopen. Si è poi realizzato un modello virtuale rappresentativo del sistema, validato con acquisizioni sperimentali. Infine, si sono confrontati i dati simulativi del modello con quelli sperimentali provenienti dal vecchio controllore, così da ottenere una valutazione delle rispettive performance nell’effettuare il controllo di posizione della valvola. Il sistema così realizzato soddisfa i requisiti posti, tuttavia le sue prestazioni non sono del tutto migliorative rispetto a quelle dello SFI: per questo sono valutati i punti deboli del progetto e proposti dei possibili sviluppi futuri.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi nasce dalla collaborazione con GOLDèlite, una recente startup di Bologna specializzata nella progettazione e realizzazione di prodotti di design impiegando un materiale antibatterico brevettato. Un approccio multidisciplinare e la contaminazione di più e diverse competenze ha dato vita all’intero progetto che ha portato alla risposta ad una complessità contemporanea con la creazione di un prodotto adattato ad un ambiente innovativo. Il progetto prevede la realizzazione della lampada SYN feel light capace di incrementare esperienze sensoriali, trasformando i suoni in colori abbinati ad aromi, regalando così un’atmosfera suggestiva ideale pensata per ristoranti ricercati. Il concept riprende le linee eleganti e raffinate di un ristorante stellato, legando il know-how aziendale e la tecnologia di Area3 e Indico Technologies, aziende che operano in diversi campi scientifici volti al benessere fisico e mentale. Alla base di tale progettazione, vi è una panoramica su un particolare e poco noto fenomeno percettivo capace di unire più sfere sensoriali: la sinestesia. Analizzando teorie neuroscientifiche e studi sul fenomeno, si è poi ricercato il suo impiego in ambienti della quotidianità ed è stata realizzata una collezione di casi studio che sfruttano la multisensorialità delle sinestesie per incrementare le esperienze sensoriali e il benessere. L’obiettivo della tesi è mostrare lo sviluppo di un artefatto capace di stimolare i 5 sensi durante esperienze gastronomiche, dimostrando come esso migliori tali esperienze e porti allo sviluppo di nuove sinestesie. Inoltre, l’allenamento di tali fenomeni può portare a diversi benefici per la salute delle persone. Il progetto è arrivato alla fase di prototipazione e la successiva prova sul campo seguendo quelli che sono gli stadi precedenti all’entrata sul mercato, obiettivo prefissato dell’azienda con il quale la lampada SYN feel light si evolverà.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

A fronte delle politiche di gestione e mitigazione del rischio alluvionale definite dalla Direttiva Alluvioni (Direttiva 2007/60/CE), risulta necessario sviluppare modelli che riescano a quantificare le conseguenze economiche causate da eventi alluvionali a diversi settori, tra cui il settore agricolo. In questo lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di estendere un modello disponibile in letteratura per la stima del danno subito alle colture più diffuse (i.e., seminativi; AGRIDE-c, Molinari et al., 2019) ad altre colture pluriennali, i frutteti, in particolar modo pereti e meleti. Il modello è stato sviluppato a scala regionale, facendo quindi riferimento ai valori di resa, prezzo e costi delle operazioni caratteristici delle pratiche agricole dell’Emilia-Romagna. L’applicazione è stata effettuata su cinque Aree a Potenziale Rischio Significativo (APSFR) del Distretto del fiume Po' e ricadenti all’interno del medesimo territorio regionale (Panaro, Secchia, Reno, Enza, Parma-Baganza). Il modello rappresenta uno strumento utilizzabile dalle Autorità competenti sia ex-post, per la stima speditiva del danno economico subìto dagli agricoltori colpiti dall’alluvione e il loro eventuale risarcimento, che ex-ante, ovvero come strumento di supporto decisionale per le attività di tipo Cost-Benefit Analysis (CBA) nell’ambito dei piani di gestione e mitigazione del rischio.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Il sistema logistico rappresenta una variabile fondamentale nel contesto organizzativo: se efficiente e ben strutturato può rivelarsi un vantaggio competitivo per le organizzazioni. Nel presente elaborato viene posta l’attenzione proprio su un particolare ambito del sistema logistico, ossia quello della logistica interna. L’obiettivo di questa tesi, svolta a margine di un tirocinio in Marchesini Group, azienda del bolognese leader nella fornitura di sistemi automatici per il packaging farmaceutico e cosmetico, è stato quello di ottimizzare i processi di gestione delle scorte e di picking di due categorie specifiche di prodotti: gli utensili, gestiti dal reparto attrezzeria ed i DPI, gestiti dal reparto sicurezza. Dopo una fase iniziale di osservazione diretta sul campo, finalizzata rilevare le principali criticità dei processi, lo studio si è concentrato sull'identificazione degli articoli principalmente consumati dai reparti e sulla definizione del loro consumo medio. In funzione delle esigenze dei diversi settori coinvolti, sono state, per entrambi i reparti, avanzate delle proposte di soluzione che riguardano sia l'introduzione di un nuovo modello di gestione delle scorte, accompagnato da un nuovo sistema di monitoraggio delle giacenze, che la riorganizzazione del flusso informativo relativo alla gestione degli ordini. Oltre che sul flusso informativo, il focus è stato posto anche sul flusso fisico degli articoli, con l’obiettivo di eliminare gli sprechi legati alle movimentazioni degli operatori tra i reparti. A tale scopo, dopo aver analizzato l'attuale processo di picking, è stata avanzata una proposta di soluzione che prevede l'introduzione di alcuni punti di prelievo direttamente all’interno dei reparti produttivi, appositamente collocati e dimensionati per minimizzare gli spostamenti degli operatori. Nella parte finale dell’elaborato vengono trattate le soluzioni proposte dal punto di vista economico e ne vengono illustrati i possibili sviluppi futuri.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Nel contesto industriale degli ultimi anni, le aziende tendono sempre più a perseguire livelli di massima qualità e priorità verso i clienti al fine di ottenere risultati migliori. Le imprese, infatti, si trovano a competere in un contesto globale con elevata concorrenza in cui la domanda è sempre più incerta. La gestione delle scorte e la logistica devono assumere perciò un ruolo strategico perché una loro mancata pianificazione può portare a elevati costi collegati al magazzino e all’emissione degli ordini. L’obiettivo di questo lavoro è perciò quello di analizzare le scorte di sicurezza, andando a rivedere i tempi d’approvvigionamento che sono aumentati negli ultimi anni per via delle varie crisi, in modo da diminuire il rischio di rotture di stock. Per quest’analisi è stata utilizzata la matrice di Pareto per evidenziare le aree più critiche dove intervenire. Da questa sono emerse varie incongruenze tra giacenze e consumi per cui si è andati ad attuare soluzioni migliorative che hanno generato una sostanziale diminuzione degli slow moving e abbattimenti per i costi di gestione dei codici altorotanti.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Resumen tomado de la publicaci??n. Visualizaci??n gr??fica interactiva