1000 resultados para Derecho europeo de contratos
Resumo:
È la nostra intenzione, per mezzo di questa ricerca, effettuare uno studio metodico del procedure tributaria con gli actas con acuerdo, che costituisce una riflessione fedele delle tecniche convenzionali usate allo scopo di dare più sicurezza giurídica al contribuente ed evitare la formazione delle controversie inutili quando stabilisce la possibilità di raggiungere un accordo con la Amministrazione Finanziaria, per la indeterminatezza e la difficoltà che esistono nel sistema fiscale che ordina, per quanto l’interpretazione e l’applicazione della norma si riferisce. Per la realizzaione di questa ricerca ha usato i materiali possiedono del ambito giuridico, questo è, dottrina, giurisprudenza e il Diritto positive, tanto nazionale (spagnolo) quanto straniero, perché l’analisi interrotta di queste fonti, mette di rilievo adi atti relativi a lei actas con acuerdo, di cui la risposta non ha essere pacifica né l’uno né l’altro unanime, poichè abbiamo occasione da analizzare in questo lavoro che prova a contribuire nel minim misurato allo studio su questo tipo specifico di actas e, allo stesso tempo, per effettuare le considerazioni de lege ferenda sul relativo regime legale. Giustificato l’interesse dell’oggetto di studio e dei mezzi tematichi usare, risulta opportuno esporre dopo, il soddisfare di base che è stato seguito per l’elaborazione del lavoro, che consiste di quattro capitoli, a quale va fare il riferimento. Abbiamo considerato indovinato per cominciare, dedicare il capitolo I, titolato “Natura legale degli actas con acuerdo” all’analisi della domanda circa l’inserzione negli accordi nelle procedure fiscali, prendente como l’ipotesi di partenza la scrittura dall’articolo 88 dalla Legge dal Regime Giuridico delle Amministrazioni Pubbliche e la Procedura Amministrativa Comune, dall’applicazione ausiliaria alle procedure fiscale e da quale la possibilità è introdotta di fare gli accordi, i patti o i contratti fra l’Ammistrazione e gli amministrate che possono avere la considerazione dei rimorchi delle procedure amministrative o, a tali introduce dentro con il carattere precedente al relativo completamento, incomparabile con esso unilateralità caratteristico delle prestazioni amministrative. Anche se, dato che relativo adattato messo in funzione all’interno nell sistema fiscale, l’approvazione di una norma specifica, sarebbe consigliabile, che regola l’accordo corrispondente o l’accordo, perché solamente finora, le valutazioni specifiche sono state regolate soltanto como quale sono oggetto di analisi. Quando abbiamo fato l’esame delle caratteristiche che sono conformi la compilazione convenzizonale della procedura ed all’interno di questo primo capitolo, là sono imbarcati in il dibattito doctrinal discutibile su uno alle funzioni decisive degli actas con acuerdo, poichè è quello della sua natura legale, con l’obiettivo per incorniciarlo nella categoria di tecnica di patticio o di atto amministrativo, poiché del telaio in uno o l’altro, saranno fatti derivi il regime legale e le relative conseguenze; e così, dopo l’esame specifico di ogni delle teorie formulate, rendere specificamente la natura legale che abbiamo considerato più misura a la realtà di questa figura. D’altra parte, il secondo dei capitoli accende “La prospettiva dogmatica e costituzionale degli actas con acuerdo”, in cui ci siamo avvicinati alla compatibilità di questa figura con i principii principali del Finanziario che la costituzione spagnola allo scopo di ottenere un Sistema Finanziario del justo; e reso specifico nel principio di capacità contributiva, nel principio di uguaglianza, nel principio di legalità, nel principio di tutela giurisdizionale effetiva, nel principio di certezza e nel indisponibilità del credito tributario. L’analisi nel Diritto comparato è di base nello studio su tutta l’istituzione legale, non solo per affrontante le possibili carenze del nostro sistema fiscale, ma anche per capire la stessa realtà legale, per quel motivo, noi ha dedicato il terzo dei capitoli, “Risoluzione convenzionale delle polemiche del Finanziario nel quadro del Diritto comparato”, fare una descrizione separata del regime legale di ogni delle figure attuali dei differenti sisteme studiati; ma concentrandosi il nostro studio nella modalitá del accertamento con adesione di sistema italiano, perché gli actas con acuerdo sono basati, in grande misura, in questo modello, ragione per la quale il relativo esame concederà rilevare i problemi ed i successi principali, tanto teorico quanto pratico, che la relativa applizcazione ha causato in Italia e trasferirla all’ordenamento spagnolo. Il capitolo IV, “Regime legale degli actas con acuerdo”, costituisce il nucleo della nostra ricerca quando si avvicina l’esame della relativa portata dell’applicazione, obiettivo come tanto soggettivo, di questa categoria specifica delle Ufficio dell’Entrate, i preventivi che il legislatore depositato giù in moda da potere invitare l’attuario di controllo al contribuente per regolarizzare la sua situazione finanziaria prima dell’esistenza dei concetti legali indetermine, concretion della norma legale o della realizzazione delle misure, delle valutazioni o delle valutazioni per la determinazione dell’obbligo finanziario; così como la procedura che deve essere seguita, i requisiti richiesti per i relativo abbonamento, si sono riferiti all’autorizzazione dall’organo competente per liquidare i debiti, la costituzione della garanzia dovuta per assicurare i tutela dell credito tributario egli effetti legali derivato dalla relativa formalizzazione. Per concludere la nostra ricerca, poichè è tradizionale in questi casi, un’ultima sezione è dedicata per riunire le conclusioni principali che derivano dallo studio si sono presentate nelle pagine precedere, provante a fornire una visione globale delle domande imbarcate nel lavoro, così como dei problemi provocati e, nel relativo caso, delle soluzioni possibili.
Resumo:
Desde los plantemientos que entienden la mediación como una mera relación de hecho, se avanzará hasta la consideración de la misma como contrato. Para ello, se separarán las categorías o institutos que no se consideren adecuados a la naturaleza de la mediación, profundizando en sus estructuras más básicas, hasta llegar a la consideración contractual de la misma. Desde el contrato, se tratarán los elementos de sinalagmaticidad, principalidad, onerosidad o consensualidad, entre otras circunstancias, esenciales o naturales, antes de abordar la que quizá sea la circunstancia que merezca un tratamiento más especial: el riesgo aleatorio de la mediación. Además, al tratarse de contratos infrarregulados, la dimensión económica y efectiva de los mismos no sólo permite la reflexión, sino que impulsa la crítica y, si bien no puede ofrecer por sí misma respuestas, sí puede ayudar a descartar opciones menos adecuadas en cada caso. De todo lo anterior se concluirá una única categoría contractual, clara y precisa, enfrentada también a un análisis económico de cada uno de sus elementos, así como una confrontación con las propuestas, sobre los mismos supuestos, del Derecho contractual europeo. Así, se tratará de evaluar, en cada paso, que las conclusiones parciales sobre las que se asienten ulteriores estadios de la investigación no sólo resulten sistemáticas, sino también idóneas para alcanzar la finalidad de contrato y, a su través, la de las partes. El contrato resultante se encontrará categorizado, pero no por ello regulado. De ahí la necesidad, última, de ubicarlo en una categoría contractual más amplia que pueda informar dichos caracteres con una regulación suficiente, desde la que establecer una normatividad real.
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En la sociedad europea crece la preocupación por el retorno de tendencias fascistas y neonazis y por la extensión de ideologías xenófobas y antisemitas, algunas de ellas alimentadas a partir de tesis de negacionistas de aquellos trágicos eventos de nuestra historia reciente. La lucha frente a los discursos negacionistas se ha llevado más allá del ámbito social y académico, y se ha propuesto la incorporación en los ordenamientos jurídicos europeos de tipos penales específicos que incriminan este tipo de discurso: negar, banalizar, o justificar el Holocausto u otros genocidios o graves crímenes contra la humanidad. Esta legislación, que encuentra su mayor expresión en la Decisión marco 2008/913/JAI, aunque castiga un discurso socialmente repugnante, sin embargo presenta dudas en cuanto a su legitimidad con un sistema de libertades erigido sobre el pilar del pluralismo propio de los Estados democráticos. Surge así la cuestión de si pueden estar surgiendo «nuevos» delitos de opinión y a ello se dedica entonces la presente tesis. El objetivo concreto de este trabajo será analizar esta política-criminal para proponer una configuración del delito de negacionismo compatible con la libertad de expresión, aunque se cuestionará la conveniencia de castigar penalmente a través de un específico delito este tipo de conductas. En particular se pretende responder a tres preguntas: en primer lugar, ¿el discurso negacionista debe ampararse prima facie por la libertad de expresión en un ordenamiento abierto y personalista y cuáles podrían ser las «reglas» que podrían servir como criterio para limitar este género de manifestaciones? La segunda pregunta sería entonces: ¿Cómo podría construirse un tipo penal respetuoso con los principios constitucionales y penales que específicamente incriminara este género de conductas? Y, como última pregunta: ¿Es conveniente o adecuada una política criminal que lleve a crear un específico delito de negacionismo?
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Tras un proceso que había durado cuatro años, en los días finales de 2009 se publicaron las normas que reforman el marco europeo regulador de las telecomunicaciones. El nuevo marco no introduce grandes novedades respecto al precedente de 2002 que adoptó un enfoque más acorde con las reglas generales de defensa de la competencia, basando la regulación en la definición y análisis de mercados relevantes. Este trabajo analiza estas normas, y de modo general la política sobre telecomunicaciones de la Comisión, y evalúa su eficacia de cara al progreso del mercado único. Mercado único que afronta otros obstáculos: cumplido el plazo de dieciocho meses para la transposición a los respectivos ordenamientos internos de las nuevas Directivas, sólo una minoría de Estados miembros había cumplido con dicha obligación.
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El presente trabajo de Tesis Doctoral surge de la Figura de la Dirección Integrada de Proyecto en Edificación (“Project & Construction Management”) y su analisis de la situación regulatoria en la legislación española. El primer planteamiento fue pensar en la situación actual de esta figura en el contexto internacional, para analizar su repercusión en el sector de la edificación, lo cual me llevo a cabo las siguientes preguntas que he reuelto en esta investigación. ¿ Como surge el ¨Project & Construction Management”? ¿ Cuales son sus actividades, funciones y cometidos? ¿ Existe el ¨Project & Construction Management” en otros países? ¿Hay regulación del ¨Project & Construction Management” en esos paises? ¿Cómo es la regulación del ¨Project & Construction Management”? ¿Existe demanda del ¨Project & Construction Management” en España? ¿Cómo es esa demanda en España, y como se puede cuantificar? ¿Existe regulación del ¨Project & Construction Management” en España? ¿ Como debería ser la regulación del ¨Project & Construction Management” en España? Todas las preguntas anteriores las he ido respondiendo con el presente trabajo, llegando a una serie de respuestas, que están reflejadas en el desarrollo del presente trabajo y que resumo: - EL ¨Project & Construction Management” surge a principios del siglo XX en USA, desarrollándose como una disciplina con metodología propia y extendiéndose por otros países. - EL ¨Project & Construction Management” es una disciplina, basada en una metodología propia con herramientas y técnicas para organizar cualquier 14 proyecto de cualquier tipo, pero en este caso un proyecto de edificación, para lo cual he definido con todo detalle esta figura. - El origen del ¨Project & Construction Management” es anglosajón, concretamente en USA, extendiendose luego al Reino Unido, a Europa (Francia y Alemania), a Asia, a América del Sur y a Oceanía. - En todos los paises estudiados (Estados Unidos, Reino Unido, Francia y Alemania) existe una regulación sobre el ¨Project & Construction Management” que me ha servido de base comparativa para introducirla en España. - Hay muchas empresas en España (Nacionales e Internacionales) que ejercen su actividad dentro de este sector, por lo que para realizar un estudio más profundo, hice una muestra de las 30 empresas más significativas, prepare un cuestionario, dividido en 5 apartados: Organizativo, Sectorial, Cualitativo, Cuantitativo y Profesional para obtener una radiogradía de la situación real del sector, y así valorar cual es la importancia de este agente. - Estudié las posibles regulaciones del ¨Project & Construction Management” en España y no encontré ninguna. - El lugar idóneo para que se regule al ¨Project & Construction Management” es la Ley de Ordenación de la Edificación (LOE), ya que la jurisprudencia (sentencias de los tribunales de justicia españoles) le ha asimilado con los agentes de la LOE y se ha basado para absolver o condenar en la Ley de Ordenación de la Edificación. Por lo que el Objetivo fundamental de esta tesis ha sido regular la figura del ¨Project & Construction Management”, traducirla al Castellano, definirla y realizar una estructura de Agente de la Edificación, según la LOE, para poder introducirla dentro de la Legislación Española, con el objeto de mejorar la calidad de la edificación, proteger al usuario, estableciendo responsabilidades y garantías y proteger al ¨Project & Construction Management” de las responsabilidades solidarias. ABSTRACT This Doctoral Thesis figure emerges from the Integrated Building Project ("Project & Construction Management") and his analysis of the regulatory situation in the Spanish legislation. The first approach was to think of the current situation of this figure in the international context, to analyze its impact on the building sector, which I conducted the following questions that I have met in this research. - How did the “Project & Construction Management "? - What are your activities, functions and duties? - Is there a “Project & Construction Management "in other countries? - Is there regulation “Project & Construction Management "in these countries? - How is regulation of ¨ Project & Construction Management "? - Is there demand “Project & Construction Management "in Spain? - How is that demand in Spain, and as you can quantify? - Is there regulation “Project & Construction Management "in Spain? - How should regulation ¨Project & Construction Management "in Spain? All the above questions have been answered with this study, leading to a series of responses, which are reflected in the development of this study and are summarized: - The ¨ Project & Construction Management "comes early twentieth century in the USA, developed as a discipline with its own methodology and extending other countries. - The ¨ Project & Construction Management "is a discipline based on a metodology own tools and techniques to organize any project of any kind, but in this case a building project, for which I have defined in detail this figure. - The origin of ¨Project & Construction Management "is Anglo-Saxon, particularly in USA, then spreading to the UK, Europe (France and Germany), Asia, South America and Oceania. - In all countries studied (USA, UK, France and Germany) there is a regulation on ¨Project & Construction Management "has helped me to introduce comparative base in Spain. - There are many companies in Spain (National and International) who perform work within this sector, so for further study, I made a sample of the 30 most important companies, prepare a questionnaire, divided into five sections: Organizational , Sector, Qualitative, Quantitative and Professional radiography for a real situation of the sector, and thus assess which is the importance of this agent. - Study the possible regulations ¨Project & Construction Management "in Spain and found none. - The place to be regulated to ¨Project & Construction Management "is the Law of Construction Planning (LOE), as the case law (judgments of the courts Spanish) has assimilated LOE agents and has been based to absolve or condemn Law Construction Planning. So the objective of this thesis has been regular figure ¨ Project & Construction Management ", translated to spanish, define and perform an Agent structure of the Building, as the LOE, to enter into Spanish law, in order to improve the quality of the building, protecting the user, establishing responsibilities and guarantees and protect the ¨ Project & Construction Management "solidarity responsibilities.
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El 16 de diciembre de 2011 entró en vigor el texto refundido de la Ley de Contratos del Sector Público. Se integran en él distintas disposiciones con rango de ley que se habían ido promulgando en los últimos tiempos, a la vez que se deroga de forma expresa la Ley de Contratos del Sector Público de 2007. Se comentan algunos de los cambios más relevantes que derivan del nuevo texto.
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Conferência proferida na "XII Jornada Iberoamericana de Derecho Procesal", realizada em Merida (Badajoz, Espanha) em maio de 1996.
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Las sentencias del TJUE de 2015 y 2016 plantean, de nuevo, el alcance del derecho a la igualdad y no discriminación por razón da nacionalidad en el acceso a las prestaciones sociales, en especial, a las de subsistencia. La actual interpretación restrictiva del TJUE deriva de la concepción ambigua en el derecho de la Unión Europea sobre el estatuto de "Ciudadanía de la Unión"; posición que, al respecto, parece asumir el Consejo Europeo de febrero de 2016.
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El capítulo analiza los aspectos mercantiles y tributarios del contrato de licencia de patentes.
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Análisis de los aspectos mercantiles y tributarios del contrato de licencia de marcas.
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El objetivo de esta comunicación dar a conocer la labor realizada durante los cursos académicos 2006‐2007 y 2007‐2008 en la Escuela Universitaria de Relaciones Laborales (EURL) de la Universidad de Alicante en la adaptación de los títulos de diplomado en Relaciones Laborales y licenciado en Ciencias del Trabajo al Espacio Europeo de Educación Superior (EEES). Para ello se han diseñado distintas herramientas de investigación cuantitativa y cualitativa y se ha recabado información representativa de todo el equipo docente de dichas titulaciones. A partir de la información obtenida de la situación, y previo estudio de las acciones acometidas en otras universidades españolas con titulaciones idénticas o similares, se ha elaborado un diagnóstico que evidencia cuáles son las necesidades concretas del profesorado y apunta posibles soluciones al respecto, concretándose en unas líneas directoras para la consecución de la adaptación real y efectiva al Espacio Europeo de Educación Superior (EEES).
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Con ocasión de la entrada en vigor a partir de enero de 2014 de la convocatoria europea denominada Horizonte 2020, han sido muchas las presentaciones y conferencias dedicadas a dar a conocer el nuevo programa marco de investigación de la Unión Europea. Por eso, y teniendo en cuenta que el nuevo programa europeo de investigación comprende el periodo 2014-2020, es sumamente oportuno dedicar algunas reflexiones al citado programa, y a su relación con la investigación jurídica, en el seno de una Reunión de profesores de Derecho Financiero y Tributario.
Resumo:
El trabajo de esta Red docente ha consistido en recopilar y proponer nuevos mecanismos de coordinación docente aplicables a las cuatro titulaciones de Grado de la Facultad de Derecho. Los resultados de los Informes de Seguimiento de cada titulación de la Facultad, muestran la necesidad de establecer instrumentos de coordinación del profesorado de cada titulación para unificar y armonizar criterios en lo relativo al volumen total del trabajo exigido al estudiante, la distribución temporal adecuada del mismo y el trabajo colectivo de todos los profesores para conseguir los objetivos plasmados en la Memoria Verificada por ANECA para cada título. El objetivo de esta Red ha sido recopilar los mecanismos de coordinación ya existentes y proponer otros nuevos que puedan plantearse en las correspondientes Comisiones de titulación y aplicarse en cursos sucesivos en nuestra Facultad.