995 resultados para Matematica - Historiografia
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Title from cover.
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Available on demand as hard copy or computer file from Cornell University Library.
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Description based on: ser. 4, t. 2, 1925.
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Description based on: Ser. 6, v. 2, fasc. 3-4 (luglio-dic. 1969); title from cover.
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Preservation photocopy on alkaline paper.
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Mode of access: Internet.
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O presente trabalho teve como objeto de estudo a historiografia protestante brasileira, especialmente presbiteriana, das décadas de 1950 até o início de 1990. A visualização da disputa em torno das representações nessa historiografia mostrou um lugar de produção dinâmico, no qual uma simples clivagem dualista (entre perseguidos e perseguidores) não foi suficiente para a compreensão dos muitos interesses e agentes ali envolvidos. As grandes transformações ocorridas nas instituições religiosas brasileiras durante esse período afetaram de maneira diferenciada a historiografia e os sujeitos concretamente protestantes. A partir de uma crítica baseada em alguns pressupostos da Nova História Cultural, visualizamos que a historiografia construiu o protestantismo a partir de determinados problemas, relações e personagens os quais, invariavelmente, excluem outros sujeitos e assuntos. Foi consolidado um esquema interpretativo de pouca problematização dos documentos da máquina institucional; negligenciou aspectos da cultura religiosa brasileira, da operacionalidade do poder capilar e da capacidade dos sujeitos resignificarem discursos e práticas impostas.
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Esta pesquisa abrange mulheres atuantes no chamado protestantismo histórico, principalmente vinculadas à Igreja Metodista do Brasil. O trabalho pretende visibilizar especialmente mulheres leigas e suas redes, geralmente informais, de articulação e chamar a atenção para seu papel na constituição destas comunidades de fé. Trata-se de um aspecto pouco explorado nas investigações sobre o protestantismo no Brasil que, quando abordado, se restringe a alguns ícones femininos. O foco principal do trabalho se restringe ao período de 1930, ano em que a Igreja Metodista do Brasil se constituiu como instituição autônoma, desvinculando-se formalmente de sua congênere nos EUA, até 1970/71, quando mulheres metodistas passam a ser admitidas no presbiterato, ou seja, podem solicitar a ordenação ao pastorado. Além de discutir a produção bibliográfica principalmente no âmbito da história do protestantismo, a pesquisa se baseia em fontes primárias, como boletins e jornais denominacionais, relatórios de eventos, correspondências e informações dispersas em diferentes materiais. Como referencial teórico a pesquisa se valeu da micro-história, procurando assim dar vida a personagens esquecidos e desvelar enredos ocultados pela história oficial. Portanto, além de demonstrar aspectos da atuação de mulheres no protestantismo brasileiro, silenciados tanto na memória institucional como na historiografia em suas diferentes matizes, a pesquisa pretende contribuir para uma avaliação crítica da mentalidade de mulheres sobre sua atuação no campo religioso, entre a adequação aos padrões culturais dominantes e os indícios de autonomia de pensamento diante de demandas específicas.(AU)
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Scopo di questa tesi è verificare se, testi di matematica modificati da un punto di vista grafico e senza variazioni a livello di competenze matematiche richieste, possano facilitare i ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Aspetti non legati alla matematica, come la difficoltà a leggere il testo troppo lungo, a ricordare o sapere il significato di alcune parole, a non avere una immagine di riferimento, bloccano il ragazzo impedendo all’insegnante una corretta valutazione. Viene presentata dapprima una parte teorica sui disturbi e sulle leggi che tutelano i ragazzi, in seguito viene analizzata nel dettaglio la parte sperimentale, riportando un’analisi di quanto emerso da interviste semi-strutturate e questionari posti a ragazzi DSA di diverse associazioni.
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La prima parte dell’elaborato ripercorre la storia dell’introduzione delle tecnologie all’interno delle istituzioni scolastiche, sia dal punto di vista pratico, sia dal punto di vista legislativo, che ha accompagnato questo ingresso tutt’altro che lineare, a partire dagli anni ’80 fino ai giorni nostri grazie alle ultime introduzioni avvenute con la messa in atto del Piano Nazionale Scuola Digitale. Vengono poi descritti alcuni software utilizzati nelle scuole sia in passato che in tempi più recenti per arrivare agli ultimi sviluppi e agli applicativi online per lo studio della matematica. Infine nell’ultimo capitolo è descritta un’unità didattica riguardante lo studio della probabilità, ideata per gli allievi di una scuola secondaria di secondo grado che utilizza la LIM e alcuni software adeguati all’argomento proposto. Quello che emerge, però, è la difficoltà sia nella diffusione delle tecnologie nella scuola, sia nel loro utilizzo da parte dei docenti. Spesso gli insegnanti non hanno un livello adeguato di formazione in ambito tecnologico e quindi non sono in grado di sfruttare pienamente le potenzialità offerte. Il cammino per arrivare ad una completa formazione del personale docente e per la completa digitalizzazione delle scuole è ancora lungo e tortuoso. Tuttavia è importante ricordare che le tecnologie non possono essere la risposta a tutto, bensì un efficace mezzo per attirare l’attenzione e soprattutto stimolare la fantasia di alunni e docenti. Inoltre non si può pensare alcuna tecnologizzazione senza prima aver posto e consolidato le basi di un qualsivoglia argomento da proporre in classe con l’ausilio di software e hardware.
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Questa tesi espone il mio lavoro all'interno del progetto di ricerca del FAMT&L, progetto sviluppato dal dipartimento di Matematica e dal dipartimento di Scienze dell'Educazione sulla valutazione formativa in matematica, finanziato dall'Unione Europea e svolto in collaborazione con Francia, Svizzera, Olanda e Cipro. Questo progetto di ricerca è centrato sulla formazione degli insegnanti alla valutazione formativa. L'obiettivo è quello di formare gli insegnanti a fare valutazione formativa in matematica. Lo strumento scelto è quello di lavorare su video di situazioni in classe. Il mio lavoro di tesi è consistito nell'analizzare le situazioni dei video per trovare delle categorie relative ai contenuti, alle competenze matematiche e alle caratteristiche dell'apprendimento della matematica. Questi materiali saranno utilizzati come materiale nella formazione insegnanti.
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Questo lavoro di tesi nasce all’interno del nucleo di ricerca in didattica della fisica dell’Università di Bologna, coordinato dalla professoressa Olivia Levrini e che coinvolge docenti di matematica e fisica dei Licei, assegnisti di ricerca e laureandi. Negli ultimi anni il lavoro del gruppo si è concentrato sullo studio di una possibile risposta all'evidente e pressante difficoltà di certi docenti nell'affrontare gli argomenti di meccanica quantistica che sono stati introdotti nelle indicazioni Nazionali per il Liceo Scientifico, dovuta a cause di vario genere, fra cui l'intrinseca complessità degli argomenti e l'inefficacia di molti libri di testo nel presentarli in modo adeguato. In questo contesto, la presente tesi si pone l’obiettivo di affrontare due problemi specifici di formalizzazione matematica in relazione a due temi previsti dalle Indicazioni Nazionali: il tema della radiazione di corpo nero, che ha portato Max Planck alla prima ipotesi di quantizzazione, e l’indeterminazione di Heisenberg, con il cambiamento di paradigma che ha costituito per l’interpretazione del mondo fisico. Attraverso un confronto diretto con le fonti, si cercherà quindi di proporre un percorso in cui il ruolo del protagonista sarà giocato dagli aspetti matematici delle teorie analizzate e dal modo in cui gli strumenti della matematica hanno contribuito alla loro formazione, mantenendo un costante legame con le componenti didattiche. Proprio in quest'ottica, ci si accorgerà della forte connessione fra i lavori di Planck e Heisenberg e due aspetti fondamentali della didattica della matematica: l'interdisciplinarietà con la fisica e il concetto di modellizzazione. Il lavoro finale sarà quindi quello di andare ad analizzare, attraverso un confronto con le Indicazioni Nazionali per il Liceo Scientifico e con alcune esigenze emerse dagli insegnanti, le parti e i modi in cui la tesi risponde a queste richieste.
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We intend with this research to contribute to the contemporary debate pertinent to the history of Brazilian cinema, its historiography and its writing procedures. Thereunto, we sustain the view that the historical interpretation composed by the essays Panorama do Cinema Brasileiro: 1896/1966 (1966) and Cinema: trajetória no subdesenvolvimento (1973) arranged by the critic and historian Paulo Emilio Salles Gomes, due to their epistemological postulates and narrative strategies, constitutes a version about the history of national cinema of expressive discursive efficacy.
Il modello di argomentazione di Toulmin nell’attivitá matematica degli studenti di scuola secondaria
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Lo studio decritto in questo progetto di tesi ha avuto origine dalla volontà di analizzare l’atteggiamento di studenti di scuola superiore di I e II grado rispetto alla richiesta di fornire argomentazioni, di giustificare affermazioni o risultati ottenuti in ambito matematico. L’analisi quantitativa dei dati ottenuti sottoponendo gli studenti ad un questionario costituito da quesiti scelti in ambiti differenti tra le prove Invalsi ha evidenziato che solo una parte (36% per le superiori di I grado, 59% per le superiori di II grado) degli studenti che hanno risposto correttamente ai quesiti, è stata in grado di argomentare la risposta. L’analisi è stata a questo punto approfondita sulla base del modello di Toulmin e delle componenti del processo di argomentazione da lui descritte. Si è valutato per ogni argomentazione in quale o quali delle componenti toulminiane si sia concentrato l’errore. Ogni argomentazione considerata errata può infatti contenere errori differenti che possono riguardare una soltanto, diverse o tutte e quattro le componenti di Backing, Warrant, Data e Conclusion. L’informazione che ne è emersa è che nella maggioranza dei casi il fatto che uno studente di scuola superiore non riesca ad argomentare adeguatamente un’affermazione dipende dal richiamo errato di conoscenze sull'oggetto dell'argomentazione stessa ("Warrant" e "Backing"), conoscenze che dovrebbero supportare i passi di ragionamento. Si è infine condotta un’indagine sul terreno logico e linguistico dei passi di ragionamento degli studenti e della loro concatenazione, in modo particolare attraverso l’analisi dell’uso dei connettivi linguistici che esprimono e permettono le inferenze, e della padronanza logica delle concatenazioni linguistiche. Si è osservato per quanto riguarda le scuole superiori di I grado, che le difficoltà di argomentazione dovute anche a scarsa padronanza del linguaggio sono circa l’8% del totale; per le scuole superiori di II grado questa percentuale scende al 6%.