315 resultados para canali sottomarini - testate canyon sottomarini - piattaforma continentale -Milazzo
Resumo:
Lobiettivo che questo elaborato di Tesi si pone quello di dimostrare lesistenza di una correlazione tra la produttivit agricola e le principali variabili climatiche rilevate per la Provincia di Ravenna. La prima parte del lavoro ha riguardato la raccolta dei dati da archivi digitali e cartacei inerenti landamento climatico dellultimo trentennio e la produzione agronomica di alcune colture selezionate. I dati meteo sono stati organizzati secondo variabili a livello annuale, stagionale e mensile; questi parametri climatici, assieme ai dati di produttivit, sono stati ordinati in un database che copre il periodo 1976 2014, dal quale si partito per procedere alla loro elaborazione statistica. Il lavoro stato organizzato in tre fasi: ricerca di quali variabili climatiche a scala locale hanno determinato maggiormente landamento della produzione agricola di specifiche colture; ricerca di una possibile relazione tra lindice climatico a scala continentale NAO (North Atlantic Oscillation) e le variabili climatiche locali; infine stato eseguito un tentativo per cercare di relazionare direttamente la produttivit agricola con landamento del NAO. La divisione dellanalisi dei dati in queste tre parti ha permesso uno studio pi dettagliato di quelle che potrebbero essere le relazioni fra gli elementi considerati, allo scopo di valutare una possibile relazione complessiva tra di essi. Tra i risultati ottenuti, le relazioni che hanno dimostrato maggiormente gli andamenti previsti si sono verificate nel caso della produzione dei cereali autunno vernini, sia rispetto alle variabili climatiche locali che rispetto allandamento del NAO. Inoltre, con la relazione tra NAO invernale e variabili climatiche locali, stata verificata leffettiva influenza di questo indice sui parametri climatici del territorio in oggetto.
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In questa tesi vengono presentati la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione iOS, denominata "Promotions", che ha lo scopo di essere il supporto alle strategie di mobile marketing automation e di prossimit di un ipotetico brand con una catena di negozi, che vuole proporre alla propria clientela promozioni, messaggi, sondaggi, sistemi di engagement e fidelity definiti in un determinato customer journey. L'elaborato parte da una descrizione e analisi del mobile marketing, del marketing automation e di prossimit, della piattaforma e delle tecnologie utilizzate. Prosegue con un'analisi sullo stato dell'arte di applicazioni e realt simili a quella sviluppata gi presenti sul mercato, per poi passare alla relazione sulla progettazione, sviluppo e realizzazione dell'app. Vengono poi evidenziate le scelte implementative attuate e descritte le simulazioni di utilizzo dell'app, terminando con gli obiettivi raggiunti e con le conclusioni finali.
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Lo scopo di questo lavoro di tesi quello di sviluppare un prototipo di scaffold tri-strato che favorisca la rigenerazione del tessuto parodontale, mimando i differenti tessuti mineralizzati del parodonto per il trattamento, in particolare, delle parodontiti avanzate.Le prime attivit si baseranno sulla definizione di un metodo che permetta la standardizzazione della fase dei lavaggi inerente al processo di produzione dello scaffold parodontale. Tale fase risulta, infatti, altamente operatore-dipendente e pertanto lacqua contenuta prima e dopo il lavaggio, non essendo controllata, influenza diversamente le caratteristiche del prodotto finale. Infine, per garantire lassottigliamento dello strato intermedio collagenico (tale da rispettare le caratteristiche strutturali del legamento parodontale in vivo) saranno testate diverse condizioni di liofilizzazione.
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Linterpretazione televisiva desta particolare interesse nella ricerca sullinterpretazione, perch questo contesto lavorativo d una grande visibilit alla professione dellinterprete. Dato il considerevole aumento dellimportanza dei mezzi di comunicazione di massa e la loro capillarit, si impone una forma di trasferimento linguistico che renda fruibili al pi vasto pubblico gli eventi trasmessi. Lo scopo di questo studio presentare linterpretazione televisiva nelle sue varie forme, soffermandosi poi sullinterpretazione simultanea e in particolare sullanalisi di due interpretazioni di uno stesso evento mediatico: il secondo dibattito televisivo del 2012 tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti dAmerica: lex governatore del Massachusetts Mitt Romney e il presidente uscente Barack Obama. Il primo capitolo si basa sui dibattiti presidenziali statunitensi e illustra la storia dei dibattiti televisivi statunitensi, oltre al contesto e al discorso politico americano. Nel secondo capitolo viene analizzata linterpretazione per la televisione. Dopo alcuni cenni storici, si passano in rassegna le diverse modalit di conversione linguistica utilizzate nel contesto televisivo. Il terzo capitolo verte sulla presentazione dei dati raccolti, la selezione e la trascrizione degli stessi. Il quarto capitolo contiene la vera e propria analisi delle rese interpretative in italiano dei dibattiti presidenziali americani scelti. Vengono prese in esame e confrontate le interpretazioni in italiano dello stesso dibattito trasmesse da due diversi canali: Rai News e Sky TG24. Il quinto capitolo contiene alcune considerazioni conclusive che si basano sul risultato dellanalisi dei dati. Nellappendice viene invece presentata una parte del materiale analizzato, ovvero le trascrizioni segmentate e allineate del dibattito in originale e delle due interpretazioni.
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Il titolo della mia tesi La citt nella Cuadra. Con questo titolo intendo anticipare quello che, a seguito di un lungo periodo di studi, analisi e ricerche, andr a costituire, a conclusione di un percorso durato sei anni, la sintesi del lavoro svolto per redigere un progetto architettonico cosciente, in una porzione di citt le cui caratteristiche e peculiarit saranno illustrate nel dettaglio in questo breve volume. Ho svolto una ricerca sugli elementi costanti nelle citt coloniali del Sud America e, una volta appresi e consolidati quelli che sono stati le tipologie e i tipi che hanno caratterizzato levoluzione architettonica del Paese, li ho analizzati in relazione al contesto specifico della citt metropolitana di Bogot per poi, in un secondo momento, rileggerli in chiave moderna ed inserirli allinterno del programma del mio progetto di tesi: un centro polifunzionale che si propone come obiettivo quello di riqualificare un isolato molto degradato in una porzione di citt dalla forte valenza storica e architettonica come il Centro Storico.
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Lo scopo di questo studio sperimentale stato quello di determinare leffetto dellaggiunta di piccole quantit (1wt%) di grafene e ossido di grafene al poli(1-trimetilsilil-1-propino) (PTMSP). Il PTMSP uno dei polimeri pi promettenti per la separazione di gas tramite membrane polimeriche grazie al suo elevato volume libero (26%). Sono state studiate sia membrane spesse (60-180 micron) preparate per solvent casting che sottili (2-10 micron) preparate per spin coating supportate su un film poroso di polipropilene commerciale. Lossido di grafene aumenta la permeabilit del PTMSP, mentre il grafene ha mostrato un comportamento variabile in funzione del protocollo di preparazione che risultato dipendere fortemente dalla velocit di evaporazione del solvente. Le membrane cos ottenute sono state testate al permeometro. stata osservata una dipendenza della permeabilit in funzione dello spessore del film e del grado di invecchiamento. In particolare, la presenza di nanofiller riduce il grado di invecchiamento dei film di PTMSP. Nel caso specifico della coppia di gas permeanti He/CO2, i campioni hanno mostrato un comportamento intercambiabile di selettivit allHe o alla CO2, modulabile in funzione della temperatura tra 30-60C e del filler utilizzato.
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L'importanza dell'acciuga europea (Engraulis encrasicolus) come risorsa ittica, sia a livello economico che ecologico, nel Mar Mediterraneo, ha portato alla necessit di monitorare la biomassa deponente di questa specie per cercare di dare un limite al suo sovrasfruttamento (rappresentando il 22% delle catture nazionali). Lo studio effettuato riguarda le stime di fecondit dell'acciuga europea tramite l'applicazione di un metodo di analisi d'immagine, Whole Mount, su campioni di gonadi di adulti maturi e pronti alla deposizione. Il campionamento degli esemplari avvenuto durante due campagne oceanografiche, organizzate dall'U.O.S di Capo Granitola dell'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del CNR, che hanno coperto l'area dello Stretto di Sicilia e del Mar Tirreno, durante i mesi estivi che rappresentano il picco di deposizione della specie. Nel presente lavoro sono stati analizzati in totale 76 ovari di acciuga, provenienti da entrambe le aree di campionamento e che presentassero ovociti maturi e risultassero, quindi, in una fase di deposizione nota come "deposizione imminente". Per entrambe le aree di studio stata stimata una relazione lunghezza-peso con andamento esponenziale. I test statistici non parametrici di Kolmogorov-Smirnov e di Mann-Whitney hanno permesso di stimare se vi fossero differenze tra la fecondit, l'indice gonadosomatico (IGS) e il fattore di condizione (CF) nelle due aree, Stretto di Sicilia e piattaforma settentrionale siciliana. I valori di CF sono risultati significativamente differenti tra le due aree se valutati con il test di Kolmogorov-Smirnov, tuttavia tale differenza non stata confermata dal test di Mann-Whitney. L'IGS e la fecondit, invece, sono risultati significativamente diversi nelle due aree per entrambi i test. Si pu ipotizzare che valori di fecondit differenti nelle due aree, nonostante in entrambi i casi il campionamento sia avvenuto durante il picco di riproduzione della specie, possono essere dovuti alla variabilit dei fattori abiotici, quali temperature e nutrienti, differenti nello Stretto di Sicilia e nell'area lungo le coste settentrionali siciliane. Temperatura e nutrienti possono essere differenti, poich vi un diverso movimento delle masse d'acqua causato da correnti distinte nelle due aree. Conoscere la variabilit dei parametri riproduttivi di una specie di rilevanza commerciale cos alta, come l'acciuga, rappresenta uno strumento fondamentale per scegliere le misure di gestione sostenibile degli stock pi appropriate per aree differenti.
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Il presente lavoro ha riguardato lo studio della trasformazione one-pot in fase gas di 1,2-propandiolo ad acido propionico, impiegando il pirofosfato di vanadile (VPP), (VO)2P2O7, e due differenti sistemi a base di bronzi di tungsteno con struttura esagonale (HTB), gli ossidi misti W1V0,3 e W1Mo0,5V0,1. Il processo richiede un catalizzatore con due differenti funzionalit: una acida, principalmente di tipo Brnsted, fornita nel VPP dai gruppi P-OH presenti sulla sua superficie, e negli HTB dai gruppi W-OH sulla loro superficie e dagli ioni H+ nei canali esagonali dellossido; e una ossidante, fornita nel VPP dal V, e negli HTB da V e Mo incorporati nella struttura esagonale. I risultati delle prove di reattivit hanno consentito di dedurre gli aspetti principali dello schema della reazione one-pot di disidratazione-ossidazione dell1,2-propandiolo ad acido propionico. I catalizzatori provati non possiedono la combinazione ottimale di propriet acide e redox necessarie per ottenere elevate rese in acido propionico. Le scarse propriet ossidanti portano a un accumulo di propionaldeide, che reagisce con l1,2-propandiolo a dare diossolani, e inoltre d luogo alla formazione di altri sottoprodotti. perci necessario incrementare le propriet ossidanti del catalizzatore, in modo da accelerare la trasformazione della propionaldeide ad acido propionico, ed evitare quindi che le propriet acide del catalizzatore, necessarie per compiere il primo stadio di disidratazione di 1,2-propandiolo, siano causa di reazioni parassite di trasformazione dellaldeide stessa.
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La tesi di laurea sperimentale tratta la produzione di membrane polimeriche ricoperte con coating grafenici mediante la tecnica del layer by layer per la separazione di miscele gassose. Il grafene utilizzato stato prodotto in laboratorio mediante un mulino a sfere che ha portato contemporaneamente sia allesfoliazione della grafite sia alla sua funzionalizzazione, mentre stato utilizzato un ossido di grafene commerciale. I campioni sono stati preparati utilizzando sia membrane porose che non porose. Le membrane cos preparate sono state testate al permeometro per verificarne la permeabilit a coppie di gas di interesse industriale, come H2/CO2.
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In questa tesi si realizzato un nuovo algoritmo di "Landing Detection",il quale utilizza i dati rilevati dallaccelerometro e dal giroscopio, situati allinterno dellIMU (Inertial Measurement Unit), e i segnali PWM inviati ad i motori, rappresentati dai livelli dei canali di radiocomunicazione (RC).
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I cardiomiociti derivanti da cellule staminali pluripotenti indotte (hiPSC-CMs) costituiscono un nuovo approccio per lo studio delle propriet delle cellule cardiache sia degli individui sani che di quelli affetti da malattie ereditarie e possono rappresentare inoltre una piattaforma in vitro per la scoperta di nuovi farmaci e terapie rigenerative. Il grande impatto delle hiPSC-CMs nellambito della ricerca si deve soprattutto alle loro propriet elettrofisiologiche: queste cellule non solo esprimono fenotipi genici e propriet delle correnti ioniche tipiche delle cellule cardiache, ma sono anche in grado di riprodurre fenomeni aritmici, come le EAD, a seguito della somministrazione di farmaci. Grazie anche alla grande potenza di calcolo oggi disponibile possibile supportare la pratica in vitro con modelli in silico, abbattendo sia i costi che i tempi richiesti dagli esperimenti in laboratorio. Lo scopo di questo lavoro quello di simulare il comportamento delle hiPSC-CMs di tipo ventricolare in risposta alla somministrazione di farmaci che interagiscono con la corrente di potassio IKr, principale responsabile della ripolarizzazione cardiaca. Lassunzione di certi farmaci pu comportare infatti una riduzione della IKr, con conseguente prolungamento della fase di ripolarizzazione del potenziale dazione cardiaco. Questo meccanismo causa dellinsorgenza della sindrome del QT lungo di tipo 2, che in casi estremi pu degenerare in aritmie gravi. Ci suggerisce che queste cellule rappresentano un importante strumento per la valutazione del rischio pro-aritmico che pu essere facilitata da simulazioni in silico effettuate utilizzando modelli computazionali basati su dati fisiologici.
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Il progresso scientifico e le innovazioni tecnologiche nei campi dell'elettronica, informatica e telecomunicazioni, stanno aprendo la strada a nuove visioni e concetti. L'obiettivo della tesi quello d'introdurre il modello del Cloud computing per rendere possibile l'attuale visione di Internet of Thing. Nel primo capitolo si introduce Ubiquitous computing come un nuovo modo di vedere i computer, cercando di fare chiarezza sulla sua definizione, la sua nascita e fornendo un breve quadro storico. Nel secondo capitolo viene presentata la visione di Internet of Thing (Internet delle cose) che si avvale di concetti e di problematiche in parte gi considerate con Ubiquitous computing. Internet of Thing una visione in cui la rete Internet viene estesa agli oggetti di tutti i giorni. Tracciare la posizione degli oggetti, monitorare pazienti da remoto, rilevare dati ambientali sono solo alcuni esempi. Per realizzare questo tipo di applicazioni le tecnologie wireless sono da considerare necessarie, sebbene questa visione non assuma nessuna specifica tecnologia di comunicazione. Inoltre, anche schede di sviluppo possono agevolare la prototipazione di tali applicazioni. Nel terzo capitolo si presenta Cloud computing come modello di business per utilizzare su richiesta risorse computazionali. Nel capitolo, vengono inizialmente descritte le caratteristiche principali e i vari tipi di modelli di servizio, poi viene argomentato il ruolo che i servizi di Cloud hanno per Internet of Thing. Questo modello permette di accelerare lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni di Internet of Thing, mettendo a disposizione capacit di storage e di calcolo per l'elaborazione distribuita dell'enorme quantit di dati prodotta da sensori e dispositivi vari. Infine, nell'ultimo capitolo viene considerato, come esempio pratico, l'integrazione di tecnologie di Cloud computing in una applicazione IoT. Il caso di studio riguarda il monitoraggio remoto dei parametri vitali, considerando Raspberry Pi e la piattaforma e-Health sviluppata da Cooking Hacks per lo sviluppo di un sistema embedded, e utilizzando PubNub come servizio di Cloud per distribuire i dati ottenuti dai sensori. Il caso di studio metter in evidenza sia i vantaggi sia le eventuali problematiche che possono scaturire utilizzando servizi di Cloud in applicazioni IoT.
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Lobiettivo dell'elaborato quello di dare una panoramica sullo stato dell'arte riguardo lo sviluppo di applicazioni mobile, descrivendo i vantaggi e gli svantaggi degli approcci nativo e cross-platform, ed analizzare un framework creato dal team Dart di Google per sviluppare applicazioni cross-platform per le piattaforme Android e iOS chiamato Flutter. Il framework Flutter verr analizzato mediante lo sviluppo di unapplicazione concreta, e successivamente confrontato con la medesima app sviluppata utilizzando lapproccio nativo su piattaforma Android.
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In questa tesi abbiamo provato a definire fino a che punto le misure di sensori siano affidabili, creando un simulatore che sia in grado di analizzare, qualitativamente e quantitativamente, le prestazioni di sensori inerziali facenti parte di sistemi di navigazione inerziale. Non ci siamo soffermati troppo sulle dinamiche dovute agli errori deterministici, che sono eliminabili facilmente mediante prove sperimentali e test, ma abbiamo puntato ad uno studio approfondito riguardante gli errori dovuti a processi stocastici casuali. Il simulatore, programmato sulla piattaforma MATLAB/Simulink, prende i dati grezzi contenuti allinterno dei datasheets dei sensori e li simula, riportando risultati numerici e grafici degli errori risultanti dallutilizzo di quei specifici sensori; in particolare, esso mette in luce landamento degli errori di posizione, velocit ed assetto ad ogni istante di tempo della simulazione. Lanalisi effettuata allinterno dellelaborato ha successivamente condotto allidentificazione dei giroscopi laser come i sensori che soffrono meno di questi disturbi non-sistematici, portandoli ad un livello sopraelevato rispetto ai MEMS ed ai FOG.
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La programmazione aggregata un paradigma che supporta la programmazione di sistemi di dispositivi, adattativi ed eventualmente a larga scala, nel loro insieme -- come aggregati. L'approccio prevalente in questo contesto basato sul field calculus, un calcolo formale che consente di definire programmi aggregati attraverso la composizione funzionale di campi computazionali, creando i presupposti per la specifica di pattern di auto-organizzazione robusti. La programmazione aggregata attualmente supportata, in modo pi o meno parziale e principalmente per la simulazione, da DSL dedicati (cf., Protelis), ma non esistono framework per linguaggi mainstream finalizzati allo sviluppo di applicazioni. Eppure, un simile supporto sarebbe auspicabile per ridurre tempi e sforzi d'adozione e per semplificare l'accesso al paradigma nella costruzione di sistemi reali, nonch per favorire la ricerca stessa nel campo. Il presente lavoro consiste nello sviluppo, a partire da un prototipo della semantica operazionale del field calculus, di un framework per la programmazione aggregata in Scala. La scelta di Scala come linguaggio host nasce da motivi tecnici e pratici. Scala un linguaggio moderno, interoperabile con Java, che ben integra i paradigmi ad oggetti e funzionale, ha un sistema di tipi espressivo, e fornisce funzionalit avanzate per lo sviluppo di librerie e DSL. Inoltre, la possibilit di appoggiarsi, su Scala, ad un framework ad attori solido come Akka, costituisce un altro fattore trainante, data la necessit di colmare l'abstraction gap inerente allo sviluppo di un middleware distribuito. Nell'elaborato di tesi si presenta un framework che raggiunge il triplice obiettivo: la costruzione di una libreria Scala che realizza la semantica del field calculus in modo corretto e completo, la realizzazione di una piattaforma distribuita Akka-based su cui sviluppare applicazioni, e l'esposizione di un'API generale e flessibile in grado di supportare diversi scenari.