22 resultados para Pérego, Gaetano.
Resumo:
Il presente elaborato si propone di presentare l'approccio dell'Intercomprensione, ancora oggi poco conosciuto e utilizzato. Non ha la pretesa di essere un lavoro esaustivo su questo argomento ma intende semplicemente illustrare questo approccio ai lettori curiosi e non, interessati alle lingue straniere e il cui settore lavorativo sia quello della mediazione linguistica e interculturale. Apparentemente lontano da quest'ultima, infatti, l'intercomprensione può rivelarsi uno strumento in più per chi opera in questo settore, oltre ad essere un valido metodo per il raggiungimento del plurilinguismo promosso dalle istituzioni europee. Nel mondo di oggi, infatti, dove la mobilità da un paese all'altro occupa una posizione sempre più importante e preminente, la conoscenza delle lingue straniere risulta un requisito fondamentale. Vedremo come l'intercomprensione si rivela un'utile strumento per conseguire quel plurilinguismo tanto auspicato.
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La lexiculture a identifié la « charge culturelle des mots », ce qui permet de comprendre les jeux de mots dans la phrase, l'humour, l'allusion socioculturelle, l'ironie d'une langue. Le concept se montre à nous comme un concept fonctionnel et mobilisateur qui nous permet de voir autrement le monde, pour un avenir où langue et culture ne seront pas traitées comme deux entités étrangères entre elles.
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Depuis mon arrivée en Italie j’ai été frappée par les grandes différences qui existent entre les expressions figées et idiomatiques dans les deux langues que sont le français et l’Italien. Etant d’expression francophone, et inscrite à la faculté de langue et de traduction, il m’a été donné de constater que j’avais de grandes difficultés à traduire les expressions figées d’une langue à une autre. Et plus encore il était très difficile de leur trouver des définitions et expressions équivalentes. Fort de ce constat, je me suis intéressée à la possibilité d’analyse des expressions figées du français à l’Italien à travers l’ouvrage de Gaston Gross paru aux éditions OPHRYS, 1996, sous le titre : Les expressions figées en français. Noms composés et autres locutions. Cet ouvrage constitue une avancée importante dans les études et les recherches sur la médiation linguistique et rejoint donc notre domaine de compétence. A travers cette analyse il s’agira de se poser la question fondamentale : Qu’est-ce qu’une expression figée ? Quelles sont ses représentations et ses évolutions dans cet ouvrage et comment s’effectuent son passage et ses transformations d’une langue à une autre ? Pour être plus précis, dans notre cas, comment pouvons-nous établir le passage des expressions figés du français à l’Italien dans cet ouvrage de Gaston Gross ? En répondant à ces questions, nous partons sur la base de l’hypothèse que les expressions figées constituent une richesse dans une langue et sont difficilement traductibles dans une autre langue sans en perdre la richesse et la teneur, lors de ce processus. Notre travail consistera donc à vérifier cette hypothèse.
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Questo elaborato mira ad analizzare i rapporti tra la Francia, in quanto colonizzatore in Africa, e il Ciad e l'influenza da essa esercitata sul piano religioso,linguistico e culturale. In primis viene presentata la situazione linguistico-culturale del Ciad, diviso internamente tra Nord e Sud. Poi vengono confrontati il sistema scolastico francese e quello arabo sia dal punto di vista dell'organizzazione che di partecipazione e importanza, e analizzate le conflittualità tra questi due sistemi. Infine, dopo essersi concentrati sui problemi dell'istruzione in Ciad, si dibatte sulla possibilità di risolvere le situazioni di conflitto che lo stato presenta.
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Etant enfant, j'ai été bercée par des contes que mes grands-parents aimaient me relater. Ces magnifiques histoires sur le comment et le pourquoi certaines créatures existaient au monde. En grandissant, je suis entrée en contact avec la Bible et certaines de ses histoires ressemblaient beaucoup aux contes de mon enfance. J'ai donc décidé de faire certaines recherches et comprendre mieux certains aspects culturels liés. Da bambina, sono stata cullata da storie che i miei nonni adoravano raccontarmi. Questi bellissimi racconti sul come e sul perché esistevano certe creature al mondo. Diventata grande, sono entrata in contatto con la Bibbia e alcune delle sue storie somigliavano molto ai racconti della mia infanzia. Ho quindi deciso di fare delle ricerche per capire meglio alcuni aspetti culturali collegati.
Resumo:
Questo elaborato è il frutto di un’esperienza di vita personale. L’estate scorsa, infatti, ho svolto uno stage curriculare di un mese a Marsiglia, presso la redazione del quotidiano La Marseillaise. Durante il tirocinio ho avuto la preziosa opportunità di mettermi nei panni di una giornalista e di scrivere un articolo in francese che è stato pubblicato nel quotidiano. Qualche mese fa, mentre riflettevo sul possibile argomento del mio elaborato finale, ho pensato che sarebbe stato bello raccogliere tutti i ricordi e le emozioni di questo mese speciale e metterli per iscritto. Mi sono quindi messa all’opera, cercando di unire al racconto riflessioni ed analisi sugli eventi e le emozioni narrate. Nell’introduzione parlerò di come è nata l’idea di partire per Marsiglia, successivamente, nel primo capitolo, affronterò la questione del genere chiamato “récit de vie”, cioè racconto di vita, e delle sue caratteristiche, per poi tuffarmi completamente nel flusso del racconto nei capitoli 2, 3, 4, 5 e 6.
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Con questa tesi di laurea si vogliono analizzare le possibili cause e motivazioni e le molteplici soluzioni di fenomeni presenti sia in ambito domestico sia in ambito industriale e riguardanti i sistemi di protezione per i guasti verso terra. Le problematiche analizzate, come si vedrà, sono sempre più tematiche di attualità e questo a causa del sempre maggiore utilizzo di elettronica di potenza, convertitori, inverter, computer e controlli elettronici in generale. Se da un lato questi carichi sono sempre più sensibili ad interruzioni o anomalie nella tensione ai loro capi, d’altro canto spesso essi stessi sono tra i colpevoli delle anomalie stesse. In un primo momento si vedrà un fenomeno molto comune e conosciuto che è lo scatto intempestivo del differenziale che può causare danni di una certa entità. In una seconda parte saranno poi analizzate altre problematicità legate all’interruttore differenziale ed ai sistemi di terra, in particolare per quanto riguarda il loro funzionamento nel caso di correnti di guasto non perfettamente sinusoidali o totalmente non sinusoidali. La non sinusoidalità, originata prevalentemente dai carichi non lineari, oltre a dare le problematiche ben conosciute sia a livello di rete sia a livello dei carichi collegati (aumenti delle perdite, malfunzionamenti, sovraccarico del conduttore di neutro) dà distorsione della corrente (in questo caso di quella di guasto a terra) modificando sia il comportamento del differenziale in caso di guasto (ad esempio mancato intervento dell’interruttore con i conseguenti pericoli per l’essere umano) sia le curve di sicurezza. Per procedere ad un’analisi più dettagliata delle non idealità nel funzionamento nell’interruttore automatico differenziale (sia per quanto riguarda lo scatto intempestivo sia per quanto riguarda altre problematiche) è necessario conoscerne in maniera adeguata sia la struttura sia il principio di funzionamento ed anche le diverse tipologie esistenti sul mercato.