220 resultados para Cordel, Letteratura popolare, Brasile


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Vladimir Vertlib è un autore ebreo, nato in Russia, ma che attualmente vive in Austria e utilizza il tedesco austriaco come lingua letteraria. In questo elaborato, in cui si propone una traduzione ponderata del suo testo argomentativo "Nichtvorbildliche Lieblingsautoren" [Autori non-ideali che amo], si sono considerati sia gli aspetti biografici e riguardanti la poetica, sia quelli più strettamente linguistici e traduttologici al fine di fornire una traduzione ponderata, ragionata e fondata su solide basi.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

L'elaborato analizza i neologismi autoriali creati nella saga di Harry Potter, dapprima nella loro versione originale studiando i meccanismi di formazione di neologismi più utilizzati. In seguito, i neologismi originali vengono messi a confronto con le loro traduzioni in italiano e spagnolo, studiando le strategie traduttive messe in atto dai rispettivi team di traduttori. I dati analizzati vengono poi ricondotti alla teoria della traduzione della letteratura per l'infanzia e ai distinti filoni individuabili nei due Paesi.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il seguente elaborato presenta la proposta di traduzione verso l’italiano del libro di poesia per l’infanzia “El lenguaje de las cosas” (2011), dell’autrice cilena María José Ferrada, illustrato da Pep Carrió ed edito dalla casa editrice spagnola El Jinete Azul. “El lenguaje de las cosas” è composto da 24 brevi poesie in versi liberi, ognuna di esse dedicata a un diverso oggetto della casa: attraverso un linguaggio semplice e immediato e originali intrecci di metafore, l’autrice invita i lettori a guardare ciò che li circonda con occhi diversi, regalando loro qualche attimo di dolcezza e strappando sempre un sorriso. Tutti i componimenti sono accompagnati dalle raffinate illustrazioni di Pep Carrió e, pertanto, durante il processo di traduzione è stato necessario prestare particolare attenzione sia al livello del suono e del linguaggio poetico che alla stretta interazione tra parole e immagini. Il lavoro è suddiviso in diverse sezioni: una prima parte di presentazione del libro originale e della sua autrice; la proposta di traduzione con relativo commento alle problematiche traduttive e alle diverse strategie impiegate; le interviste realizzate all’editore Antonio Ventura e alla scrittrice María José Ferrada; e infine una breve analisi del ruolo della poesia nella letteratura per l’infanzia e delle prospettive editoriali della versione italiana del libro, accompagnata dalla rispettiva scheda di presentazione editoriale.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La fortuna dello Struwwelpeter, opera classica della letteratura per l'infanzia in Germania, tra le varie edizioni, traduzioni e parodie

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente elaborato ha l’obiettivo di presentare una proposta di traduzione commentata del racconto per bambini “Milu”, scritto dall’autore spagnolo Manuel Rivas e illustrato dalla disegnatrice Aitana Carrasco. Il volume è stato realizzato in collaborazione con l’ente benefico per l’infanzia “Fundación Meniños”, operante in Spagna, ed è stato pubblicato dalla casa editrice Kalandraka nel 2010. L’elaborato proposto si compone di sette capitoli. Nel capitolo introduttivo vengono enunciati i propositi e viene esplicitata la struttura del lavoro. Il secondo capitolo presenta poi un’accurata biografia dell’autore del racconto, corredata da una dettagliata bibliografia dello stesso. Il terzo capitolo, invece, ospita una più precisa analisi della produzione dello scrittore nell’ambito della letteratura dedicata ai bambini e ai ragazzi. Si passa poi ad esaminare nello specifico l’opera di cui si propone la traduzione. Il testo viene descritto nei suoi elementi stilistici e semantico-sintattici, in stretta correlazione con le illustrazioni, che lo arricchiscono di simboli e significati. Vengono inoltre indagati i nessi tra i personaggi e gli oggetti coinvolti, per poter comprendere i valori e i messaggi che l’opera intende trasmettere. Il corpo centrale dell’elaborato, che ospita il quarto e il quinto capitolo, presenta la proposta di traduzione vera e propria e il commento alla stessa, il quale approfondisce ulteriormente il rapporto tra immagine e parola scritta nelle opere dedicate all’infanzia, e valuta i principali problemi traduttivi riscontrati. Il sesto capitolo presenta alcune considerazioni finali e sintetizza le strategie traduttive adottate. Il lavoro si conclude con la bibliografia delle fonti, inclusa nel settimo capitolo.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il documento contiene la traduzione di alcuni racconti brevi del libro per bambini "Antes, cuando Venecia no existía" della scrittrice e illustratrice Victoria Pérez Escrivá. La proposta di traduzione è preceduta da una panoramica su genere letterario, struttura, stile e temi presenti nei testi. I sei racconti tradotti sono poi seguiti da un commento con analisi degli elementi più significativi che si presentano al traduttore nell'ambito della traduzione di letteratura per l'infanzia; rapporto con le illustrazioni e con il font, musicalità, aspetti inerenti alla cultura e difficoltà traduttive affrontate con relative soluzioni. Ognuno di essi è stato analizzato in un’ottica sia generale che rapportata specificamente ai racconti tradotti. Vi è infine una riflessione sul ruolo del traduttore di narrativa per bambini e ragazzi.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In questo elaborato viene presentata una proposta di traduzione del racconto "El saltamontes verde" della scrittrice spagnola Ana María Matute. Nella prima parte, vengono esposte brevemente la biografia e le opere dell'autrice, evidenziandone i temi ricorrenti e le influenze letterarie. L'attenzione si focalizza, in seguito, sul testo in lingua originale, che viene analizzato dal punto di vista narratologicoo (trama, tempo, spazio, personaggi e temi) e linguistico (lingua e stile). Le strategie utilizzate durante la traduzione e le scelte traduttive più rilevanti vengono descritte e motivate in un commento finale che si basa sul confronto tra la versione spagnola e quella italiana.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

L’obiettivo di questo lavoro è analizzare la figura femminile all’interno della società spagnola durante la dittatura franchista oltre a capire quale trattamento hanno subito i testi a lei rivolti da parte della censura attuata in quel periodo. Dal punto di vista letterario, ho cercato di comprendere come venivano viste le scrittrici dell’epoca, se fossero discriminate e in che modo. Nel primo capitolo ho trattato in generale il tema della censura in Spagna cercando di descriverne il funzionamento prendendo in considerazione sia la letteratura nazionale che quella proveniente dall’estero. Il secondo capitolo è dedicato a un’analisi dettagliata della condizione femminile; ho centrato il discorso, in particolare, sullo stereotipo della donna perfetta secondo la concezione della dittatura: madre di famiglia e educatrice dei suoi figli, idea diffusa attraverso la manipolazione di libri per bambine affinché, fin da piccole, sapessero quale fosse il loro futuro. Il terzo ed ultimo capitolo è un riassunto dei due precedenti prendendo come punto di riferimento due scrittrici di quel periodo, Elena Fortún e Borita Casas. I loro libri più conosciuti, “Celia” e “Antoñita la Fantástica”, sono stati parecchio criticati dai censori e, nel caso della Fortún, ne è stata anche vietata la circolazione. Attraverso i loro testi è possibile avere una visione completa della società spagnola dell’epoca, il tutto grazie alle due piccole protagoniste che guardano la società in cui vivono non come delle bambine ma come delle adulte.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The purpose of this thesis is, on the one hand, to illustrate the peculiarities of children’s literature, fantasy fiction and their translation and, on the other hand, to propose a translation from English to Italian of some chapters of the e-book The Explorers’ Gate by American author Chris Grabenstein. The first chapters of this work offer an analysis of different critical studies on children’s literature and fantasy fiction and illustrate the characteristics of these two literary expressions. I will also discuss the different approaches to their translation in order to produce a translated text that is consistent with its literary genre and with translation theories. The third chapter is about the author and includes an interview on his idea of children’s literature and his opinions about translation. The second part of this thesis is represented by the actual translation of the e-book. Firstly, I will analyze the source text, dividing the analysis in extra-textual and intra- textual and focusing on sender, addressee, time and space, function of the text, plot, structure, narrator, style and language used by the author. I will also highlight those elements that probably would be challenging during the translation phase. Secondly, I will explain the macro-strategy that I adopted during the process of translation, which can be defined as child-oriented. In the last chapter I will highlight those passages that represented translation challenges and I will show how I tackled them.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La lingua varia nel corso del tempo sia in maniera autonoma, poiché esposta a vari fattori di cambiamento, sia a causa di scelte concrete imposte dal potere politico. Tali decisioni prese dall’alto prendono il nome di politiche linguistiche e talvolta possono assumere pericolosi risvolti antidemocratici. Molto spesso, infatti, i regimi totalitari fanno leva sulla sfera linguistico-comunicativa per assoggettare il popolo: orientare le scelte linguistiche di una comunità di parlanti equivale di fatto a modificare l’identità della società in questione. Un esempio che fa parte del mondo della letteratura è la logocrazia descritta nelle pagine del romanzo 1984 di George Orwell, in cui il potere politico si impone soprattutto grazie alla creazione di una nuova lingua. Purtroppo, la storia pullula anche di esempi reali e il fascismo rientra pienamente in questa categoria. La politica linguistica fascista mirava a purificare l’italiano eliminando tutti quegli elementi che ne minacciavano l’integrità. In particolare, Mussolini lanciò una campagna contro i prestiti linguistici, che impedivano all’Italia di affermare la propria indipendenza dallo straniero. Uno dei manifesti della lotta ai forestierismi è l’articolo La difesa della lingua italiana scritto nel 1926 dal diplomatico Tommaso Tittoni, in cui l’autore, mosso da patriottismo purista, auspicava l’emanazione di un decreto che regolasse l’uso delle parole straniere. Le tappe storiche dell’accanimento fascista contro gli esotismi sono numerose e spaziano dai primi segni di intolleranza, primo fra tutti il decreto del 1923 che imponeva una tassa quadrupla sulle insegne in lingua straniera, fino ai provvedimenti dei primi anni quaranta, quando i forestierismi furono definitivamente vietati in ambito commerciale e sostituiti da termini corrispondenti italiani proposti dall’Accademia d’Italia.