1000 resultados para parto extra ospedaliero, ricerca qualitativa, luogo del parto, scelta, casa maternità, domicilio
Resumo:
Dalla letteratura si evince come, in una gravidanza fisiologica, il parto extra ospedaliero sia un’alternativa sicura, al pari dell’assistenza ospedaliera. In Italia avviene in una bassa percentuale di casi, nonostante sul territorio siano presenti strutture per poter attuare questa scelta. Un piccolo aumento è avvenuto negli ultimi due anni probabilmente dovuto anche alla pandemia da Covid. In particolare in Emilia Romagna, sono state indagate le informazioni e le modalità che i servizi territoriali e ospedalieri offrono alle gestanti in merito ai luoghi del parto. Un secondo obiettivo è stato capire, tramite le testimonianze delle donne, come avessero reperito le informazioni e a chi si fossero rivolte per la pianificazione del parto. Si è posta l’attenzione sull’opinione di Ostetric* del SSN circa il parto extra ospedaliero. Sono state effettuate 8 interviste semi-strutturate, e raccolti 27 questionari tra Ostetriche operanti nei Consultori e nei punti nascita ospedalieri. È stata raccolta, inoltre, l’opinione di 62 donne che hanno partorito in ambiente extra ospedaliero. I dati sono stati utilizzati in forma anonima. Dallo studio emerge la necessità di ampliare gli spazi e i tempi dedicati alla scelta del luogo del parto al fine di offrire alle coppie ogni alternativa possibile; le Ostetriche e le donne coinvolte suggeriscono diversi metodi per facilitare la conoscenza e il contatto con la realtà extra ospedaliera: da una più ampia diffusione di informazioni da parte delle strutture del SSN a momenti di formazione condivisa con chi opera a domicilio o in casa di Maternità. Le donne sottolineano la difficoltà di reperire informazioni dettagliate e di come la scelta sia spesso influenzata da pregiudizi. I consultori dovrebbero fornire informazioni dettagliate su tutti i luoghi del parto a tutte le donne per permettere una scelta libera da opinioni soggettive. Dovrebbero essere presi accordi specifici tra chi pratica l’assistenza in ospedale e chi in altri ambiti.
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Il panorama delle aziende italiane è costellato da una moltitudine di piccoli attori largamente specializzati in mansioni definite. Sono le piccole e le medie imprese (PMI), aziende per lo più familiari e con meno di qualche decina di dipendenti, talvolta con un'importante storia alle loro spalle che, nonostante la crisi e l'avvento di Internet, sono riuscite a rimanere leader incontrastati nel loro settore. È proprio Internet infatti uno dei pericoli più grandi per esse. Settori che in passato erano presenti offline, negli uffici dove ci si rivolgeva per l'erogazione del servizio richiesto, oggi godono di una fortissima se non predominante attività online, come il settore della ricerca e della selezione del personale. Questo settore, in particolare, ha subito tutta l'influenza di Internet. Annunci, ricerche di lavoro, consulenze, sono quasi totalmente presenti attraverso il canale online. Tale cambiamento ha portato ad una scossa nel mercato, cambiando le modalità di offerta e di domanda dei servizi, determinando chi dovesse sopravvivere e chi no. È Internet stessa ad offrire uno strumento fondamentale per la rivalutazione delle proprie attività e il ritorno di piccole imprese a guidare il mercato, soprattutto nelle realtà locali. Riuscire ad avere il coraggio di affrontare il cambiamento che Internet impone, riorganizzando il proprio lavoro e la propria struttura, è oggi un trampolino di lancio per competere con i grandi head hunter del settore, con aziende del calibro di Monster che sembrano ormai irrangiungibili. Li pensiamo irrangiungibili perché dominanti nei motori di ricerca: sistemi che veicolano attraverso di essi l'informazione e che oggi sono lo strumento che tutti noi quotidianamente utilizziamo per raggiungere le aziende e i loro servizi. I motori di ricerca sono però anche il luogo più democratico della rete. Non sono i soldi o la forza numerica data dell'essere una grande azienda a determinare il posizionamento in essi. È invece la capacità di inviduare e focalizzare il proprio core business che offre la possibilità di primeggiare tra le realtà locali, siano esse a livello provinciale o regionale ad esempio. In queste realtà, in questi settori, non sono i grandi attori internazionali ad avere più possibilità di successo ma sono le attività vicine al territorio ad esserne i leader. Capire questo e agire sulle leve che permettano alle PMI di dirigere il mercato è l'obiettivo di questa tesi. La tesi inizia con una analisi dei principali motori di ricerca italiani, di come sono strutturati e come essi riescono a valutare chi possa essere presente per una determinata keyword e chi non possa esserlo ma soprattutto la qualità attribuita e la posizione assunta. L'argomentazione viene sviluppata su due differenti percorsi: il primo analitico, dove vengono presentati i motori di ricerca, i loro algoritmi, la loro storia e la loro evoluzione futura, per capire come poter essere presenti oggi e come poter esserlo domani. La seconda parte è invece operativa, analizzando Teseo: un'agenzia di ricerca e selezione del personale operante a livello regionale nell'Emilia Romagna e fortemente specializzata in alcune attività molto specifiche. E' stato prodotto un prototipo di sito studiando i punti di forza e le debolezze di sistemi come WordPress e, infine, il lavoro punta alla sua messa online, al confronto tra i risultati raggiunti dal vecchio sito e quelli ottenuti con il nuovo, con una parte finale dedicata a delle attività collaterali e alla valutazione di strategie future sul lungo periodo. Nel settore della ricerca e della selezione del personale via Internet, come può una PMI sopravvivere contro i grandi head hunter?
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I sistemi sanitari sono messi sotto stress da fattori diversi che possono essere sintetizzati schematizzando il problema in pressioni sistemiche e pressioni pandemiche leggendole secondo due vettori paralleli: fattori modificabili e fattori non modificabili. I fattori non modificabili sono legati alla condizione socio-demografica di una popolazione (reddito pro-capite, livello di istruzione) e alle caratteristiche individuali dei pazienti che accedono ai servizi (condizioni di moltimorbidità, fragilità, età, sesso) mentre i fattori modificabili sono legati al modello organizzativo del servizio regionale e Aziendale. I fattori modificabili sono quelli che leggendo i fattori non modificabili possono adattarsi al contesto specifico e con gradi di flessibilità variabile rispondere alle domande emergenti. Il tradizionale approccio ospedaliero, ancora in gran parte basato su modelli organizzativi funzionalmente e strutturalmente chiusi, costruiti attorno alle singole discipline, non si è rivelato in grado di rispondere adeguatamente da solo a questi bisogni di salute complessi che necessitano di una presa in carico multidisciplinare e coordinata tra diversi setting assistenziali. La pandemia che ha portato in Italia ad avere più di 8 milioni di contagiati ha esacerbato problemi storici dei sistemi sanitari. Le Regioni e le Aziende hanno fronteggiato un doppio binario di attività vedendo ridursi l’erogazione di servizi per i pazienti non Covid per far fronte all’incremento di ricoveri di pazienti Covid. Il Policlinico S. Orsola ha in questa congiuntura storica sviluppato un progetto di miglioramento del percorso del paziente urgente coinvolgendo i professionisti e dando loro strumenti operativi di analisi del problema e metodi per identificare risposte efficaci. Riprendendo infine la distinzione tra pressioni modificabili e non modificabili il lavoro mostra che dall’analisi delle cause profonde dei nodi critici del percorso del paziente si possono identificare soluzioni che impattino sugli aspetti organizzativi (modificabili) personalizzando l’approccio per il singolo paziente (non modificabile) in un’ottica patient centred.
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La tesi affronta il tema dello spazio collettivo come luogo del tempo libero attraverso il disegno di un progetto a Jesolo, nell'area definita dal masterplan di Kenzo Tange "Central Park". Il progetto affronta la scala territoriale e urbana con forte attenzione al paesaggio e al disegno del suolo. Partendo da un analisi del contesto ambientale e antropico il progetto si definisce a partire dalla logica del "cluster"e dello "stem", principi compositivi sviluppati dagli architetti Smithson e dagli architetti Candilis, Josic e Woods. L'area di approfondimento per il progetto di tesi viene selezionata a partire dal disegno territoriale e propone la realizzazione di due nuove architetture dedicate al tempo libero e al benessere della persona. La tesi alla base è l'interpretazione del tempo libero visto non come un prodotto ma come oggetto che necessita di riappropriazione individuale. Le riflessioni prendono spunto dalle tesi situazioniste e dal lavoro dell' architetto Cedric Price.
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En l'estudi que es presenta a continuació, s'analitza l'estereotip de mestressa de casa a la publicitat televisiva actual. Per a això, s’examinen les anteriors dècades amb la finalitat de seguir l'evolució d'aquest estereotip fins a l'actualitat, donant interès en els spots corresponents al sector neteja de la llar. Com a resultat de l'anàlisi, es podrà conèixer si hi ha hagut canvis, i quin tipus de canvis s'han produït.
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Reflexión en torno al trabajo en casa de los alumnos. A partir de las teorías del pedagogo alemán Eggersdotrfer, se mantiene que el trabajo en casa permite asentar y reforzar los conocimientos adquiridos en la escuela. En cuanto al debate de si es recomendable eliminar el trabajo del alumno en el hogar, hecho que se ha producido en países como Suiza, se defiende que su eliminación total no es positiva. También se hace referencia a los trabajos de Meumann sobre el trabajo escolar en casa, del que se enumeran las conclusiones siguientes: cuanto más joven es el escolar, menos trabajo en casa; el trabajo en casa será más valioso cuanto mayor sea el alumno, cuanto más elevada sea la finalidad etc. Además se aportan recomendaciones para que el trabajo en casa sea lo más productivo y fructífero posible. Por otro lado se hace referencia a los efectos negativos de los deberes en los alumnos, tanto en su rendimiento y en los índices de fatiga, como en la eficacia pedagógica propiamente dicha.
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El autor revisa e interpreta un corpus de textos del poeta colombiano Aurelio Arturo, a partir del tema de “el regreso a casa”, expresado en imágenes poéticas que comparten la característica de la evanescencia. Propone una interpretación, a partir de elementos lingüístico-poéticos (como las aliteraciones y los significantes) y pasa al análisis del discurso en el yo poético (en relación con su pasado idílico, rural, y su presente de modernización urbana). La voz poética es examinada, en primer lugar, en tanto yo poético escindido, luego, con relación a los coadyuvantes de la memoria y, finalmente, enfrentado a la evocación de la propia morada, a partir de la formación de un héroe o heroína.
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Social Housing and energy performance in a study case in Queimados within the Programa Minha Casa Minha Vida: analysis and proposals for improvement. The thesis in based on a personal experience lived in Brazil, working with a firm that deals with the construction of housing, for the population with incomes between 1.600 R$ and 3.100 R$ per month, in the Programa Minha Casa Minha Vida. Thanks to the construction site and contact with the local people, it was possible to attend to the construction phases and to understand the pros and cons of this Program. Working with the company made also possible to know the costs of the construction and to see that they reached the limit budget imposed by the Program (160.000 R$). Between the critical aspects of the program there is the fact that it doesn’t deal with the energy consumptions of buildings. For that reason it was interesting to calculate the energy requirements for cooling- using the software EnergyPlus and Legacy Opens Studio plug-in for Google Sketchup- and, later, to try to propose ideas for improving performances and reduce energy consumption introducing: increase in the wall mass, frame windows and patio doors, exterior blinds, wall shading on the west side. From the analysis of these simulations, considering the decrease of energy requirements for cooling, the decrease of operative and mean radiant temperatures and costs, the most convenient proposal was the exterior curtain. As all these assumptions were too expensive for the program it was analyzed how the behavior of the inhabitants influence energy consumption. Thinking of an intelligent ventilation –opening windows while the outside temperature is lower than the inside one- the reduction of energy requirements is about 27%. These result is really important, if you consider that it is obtained without spending more money.
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El capítulo 1 de esta tesis doctoral describe conceptos relativos a la ontología y a la arquitectura como, por ejemplo, la cuestión de “El lugar” o “Basho” o el espacio visto desde un punto de vista filosófico. En este capítulo se examinan las diferencias y similitudes entre la ideología oriental y la filosofía de occidente a lo largo de la historia y se esbozan los puntos comunes entre ambas en cuestiones que atañen al habitar. En el capítulo 2, estos conceptos se enumeran y ordenan y se extraen diferentes conclusiones en cuanto a la percepción de valores como el espacio o el vacío, fundamentales para entender la arquitectura y el paisaje en las culturas de Oriente y Occidente. El capítulo 3 describe el paisaje oriental y el jardín chino a modo de prólogo del de Japón. Este capítulo introduce al lector en la historia del jardín y explica las transformaciones que éste ha sufrido a lo largo de la historia de China. El capítulo 4 es una asimilación de los conceptos examinados en los capítulos 1,2 y 3 y en él se analizan los aspectos compositivos fundamentales del jardín chino y sus elementos como, por ejemplo, el centro, el límite, el agua o la montaña. El capítulo 5 consiste en una introducción al paisaje japonés que comienza con el estudio de su geografía, su lengua, su literatura y sus períodos históricos más importantes previos a la era moderna: la era primitiva “Jomon”, la era “Yayoi”, los tres Shogunatos y la Revolución Meiji. La segunda parte del capítulo 5 describe los jardines japoneses a lo largo de la historia tales como el jardín Karesansui, los jardines de Kioto o el arte del jardín Tatebana, entre otros. El capítulo 6 comienza con una copia del texto medieval japonés, “HOJOKI”. Al igual que en los capítulos 2 y 4, en el capítulo 6 se extraen los valores del capítulo anterior, esta vez, mediante un comentario de texto. En esencia, este libro demuestra la importancia de la “cabaña en la naturaleza” para la cultura japonesa, así como la relación del espacio doméstico y el jardín a lo largo de su historia. El capítulo 7 describe la evolución del paisaje de la ciudad china en paralelo a la evolución del paisaje urbano japonés que se desarrolla en el capítulo 9. El capítulo 8 es un nexo de unión entre los capítulos 7 y 9 puesto que explica las influencias paisajísticas y urbanas mutuas entre las culturas china y japonesa a lo largo de la historia como es el caso del trazado de las antiguas ciudades capitales chinas y japonesas o el de los paisajes y urbes proyectados sobre la topografía de Manchuria durante la ocupación japonesa de China. El capítulo 9 describe el paisaje japonés moderno, sus ciudades y sus paisajes interurbanos como, por ejemplo, el Tokai-do. A continuación describe la evolución de la arquitectura y el jardín japonés a lo largo del siglo XX, los principales movimientos de vanguardia, las circunstancias económicas que llevaron al país a la crisis de los 90 y la lenta recuperación económica posterior. Por último, este capítulo explica la destrucción del paisaje del norte tras El Gran Terremoto del Este del 2011 y su recuperación a corto plazo. El capítulo 10 se compone de tres entrevistas a tres figuras relevantes del mundo académico y de la arquitectura japonesa. Algunos de los temas que exponen son la arquitectura doméstica japonesa, el jardín y la naturaleza de esta cultura, la situación de la ciudad de Tokio o el rol del arquitecto en la sociedad contemporánea, entre otros. Además de estas cuestiones, se debate acerca de los recursos y la recuperación del país tras El Gran Terremoto del Este de Japón. Finalmente, el capítulo 11 consiste en un estudio en profundidad acerca del paisaje de la ciudad de Tokio y el espacio doméstico y el jardín en base a los conceptos estudiados en los capítulos 1 y 2 y en relación a los valores paisajísticos vistos en los capítulos 3,4,5 y 6, además de los temas urbanos y topográficos estudiados en los capítulos 7,8,9 y 10. En este capítulo se estudia la figura del sujeto individual y colectivo, el refugio, el jardín, las acciones urbanas del Machizukuri, el parque y la morfología y evolución de los barrios centrales de Tokio y sus espacios domésticos y parques y jardines vistos a través de los datos estadísticos proporcionados por el gobierno. Además, el texto estudia un total de 21 casos seleccionados y analizados a través de la comparación de cerca de 800 viviendas domésticas publicadas entre 1991 y 2011 en las revistas de gran prestigio nacional e internacional, Shinkenchiku Jutakutokushu y GA Houses. Tras el análisis de los casos de estudio, se extraen una serie de conclusiones y clasificaciones del jardín en el espacio doméstico del centro de Tokio en dicho periodo. Los últimos tres capítulos de la tesis doctoral se dividen en: una traducción al inglés del resumen y las conclusiones más importantes del capítulo 11 (capítulo 12) una conclusión y resumen homólogos en japonés (capítulo 13) y un cuaderno de dibujos a mano realizado por la autora sobre especies botánicas naturalizadas domésticas de la ciudad de Tokio (capítulo 14) ABSTRACT Chapter 1 of this Ph.D. thesis describes concepts related to ontology and architecture like the issue of “The place” in Japan, or “The space” as seen from a philosophic point of view. In this chapter, the differences between the essential ancient Asian ideology and the philosophical contemporary thought of the East are discussed, and at the same time the transcendental thought coming from the West is analysed and compared to both of them. In Chapter 2 these concepts are analysed specifically in the field of “inhabiting the domestic space” and the text fathoms the common points between Eastern and Western thought relating to the house and the garden. Chapter 3 describes the oriental landscape and garden of China as a prologue to that of Japan. This chapter starts with a brief description of the history of the garden in the East and the West and introduces the reader into the geography and changes that have taken place in China since the birth of its culture. Chapter 4 entails a brief assimilation of what has been deduced from chapters 1, 2 and 3. In this chapter the compositive and design aspects of the Chinese garden are described, aspects such as centre, limit, the element of the mountain, emptiness, water, and vision or the theatre. Chapter 5 is an introduction to the history of landscape and architecture in Japan that starts with a geographical insight into the country and with a short summary about the language, the primitive “Jomon” culture, the “Yayoi” era , the three Shogunates.and the Meiji Revolution. In the second part of chapter 5, the text describes Japanese gardens throughout history, for example the Karesansui garden, the history of Kyoto and its gardens, the garden in relationship with art and with Japanese literature or the art of Tatebana. Chapter 6 starts with a copy of the medieval text “HOJOKI” and discusses issues such as the meaning of “the hut in the nature” for Japanese culture and its relationship with the domestic space and the garden. Chapter 7 discusses the development of cities in the landscape in Chinese culture in parallel with an observation of the evolution of cities in Japanese culture and landscape. Chapter 8 is the crux of the Ph.D. research as it explains the mutual influences of landscape, urban planning, construction and architecture between Japan in China. Chapter 9 describes the Japanese urban planning since the very first urban developments and develops a study on the evolution of the Japanese cities and roads (like the Tokai-do) in the landscape. Also, it describes the reconstruction of the cities of Japan after the Second World War, the cultural vanguard movements, the economical circumstances that led to the Japan´ s economic crisis of the 90´s and the slow recovery of its economy. Also, at the end of this chapter, the text analyses the event of the Great East Japan Earthquake of 211. Chapter 10 of this Ph.D. research is composed of a number of interviews with architects and professors about architecture, nature in the domestic space, the role of the architect nowadays in addition to facts about energy and about the Great East Japan Earthquake . Finally, chapter 11 consists of a deep study concerning the current situation in the city of Tokyo and the relationship between its domestic spaces (dwellings) and gardens based on the philosophical values studied in chapters 1 and 2, aswell as the landscape values of the garden studied in chapters 3,4,5, and 6 plus the information about the cities in the landscape studied in chapters 7,8, 9 and 10. In this chapter the main goal is to study the human being, the refuge, the garden, the urban planning actions of Machizukuri, the park and the morphology and evolution of the central quarters of Tokyo and of its domestic spaces and parks seen through the statistical data provided by the Japanese government in the last decades. Also, the text provides a study on 21 cases selected and analysed through the comparison of around 800 domestic spaces designed in between 1991 and 2011 and published in “Shinkenchiku Jutakutokushu” and “GA Houses” magazines. After these study cases, a number of conclusions are developed and also a classification of the domestic garden in the center of Tokyo. The last three chapters of this Ph.D. work are divided in: the translation to English of the summary and main conclusions of chapter 11 of the research in Chapter 12, the translation to Japanese of the summary and main conclusions of chapter 11 of the research in Chapter 13, and a collection of hand-drawings done by the author about the botanical species found in the gardens of the domestic realms of Tokyo in Chapter 14.
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Author's pseud., Fernando Santivan, at head of title.
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Mode of access: Internet.
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En una investigación doctoral sobre la intervención médica en el proceso de embarazo, parto y puerperio, resulta relevante preguntarnos por la espacialidad del parto, de su atención/asistencia, por los actores involucrados y por las dinámicas diversas que generan y son generadas por los distintos lugares en los que sucede. En estas líneas reflexionaremos sobre los lugares del parto, poniendo el énfasis en el que propone e impone el modelo médico hegemónico en salud, el hospital, y la "alternativa" que supone el parto en casa, retomando los aportes de la perspectiva geográfica.
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En una investigación doctoral sobre la intervención médica en el proceso de embarazo, parto y puerperio, resulta relevante preguntarnos por la espacialidad del parto, de su atención/asistencia, por los actores involucrados y por las dinámicas diversas que generan y son generadas por los distintos lugares en los que sucede. En estas líneas reflexionaremos sobre los lugares del parto, poniendo el énfasis en el que propone e impone el modelo médico hegemónico en salud, el hospital, y la "alternativa" que supone el parto en casa, retomando los aportes de la perspectiva geográfica.