989 resultados para Diagramma E-R redattore ER modello relazionale SharpER
Resumo:
La tesi analizza la problematica della mancanza di redattori di diagrammi E-R in grado di realizzare schemi relazionali basati sulla notazione di Chen e sulla notazione estesa. In particolare, dopo un'analisi di pregi e difetti sullo stato dell'arte dei principali strumenti già esistenti (in grado di realizzare diagrammi E-R con altre notazioni), si passa a descrivere nel dettaglio l'applicativo SharpER Diagram Editor, un progetto ex novo che consente la redazione di diagrammi E-R in notazione estesa. Vengono accuratamente descritte le varie fasi che hanno portato alla realizzazione del progetto, dall'analisi dei requisiti e la modellazione, all'implementazione e al test. Per finire vengono forniti interessanti spunti per poter proseguire il lavoro iniziato, il che è reso possibile dalla licenza con cui il software viene rilasciato ossia GPLv3.
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Il diagramma H-R: - la definizione e la costruzione del diagramma H-R; - le classi principali di stelle nel diagramma H-R; - massa e raggio delle stelle nel diagramma H-R; - diagramma H-R ed evoluzione stellare; - il diagramma osservativo (magnitudine-colore); - diagramma CM di ammassi stellari; - le sequenze evolutive nel diagramma CM; - le reazioni termonucleari connesse a ciascuna fase evolutiva.
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General equations of the electrocatalytic reaction at an ultramicroelectrode modified with redox species have been described according to the Andrieux Saveant model. The electrocatalytic kinetic process has been discussed for the whole set of cases, ie (R), (R + S), (SR) (SR + E), (E), (R + E), (ER), (S), (ER + S) and (S + E) limiting situations. The effect of gamma on the catalytic steady state current shows that the higher the value of gamma, the lower the catalytic current. The kinetic process shifts rapidly from R to E with increasing values of gamma. It is favorable for catalysis only when gamma is very low. Therefore, the redox species modified ultramicroelectrode with thin film is utilized for electrocatalysis, and the larger the radius of ultramicroelectrode, the higher the catalytic efficiency.
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Previously published reports indicate that serum copper levels are elevated in patients with prostate cancer and that increased copper uptake can be used as a means to image prostate tumors. It is unclear, however, to what extent copper is required for prostate cancer cell function as we observed only modest effects of chelation strategies on the growth of these cells in vitro. With the goal of exploiting prostate cancer cell proclivity for copper uptake, we developed a "conditional lethal" screen to identify compounds whose cytotoxic actions were manifested in a copper-dependent manner. Emerging from this screen was a series of dithiocarbamates, which, when complexed with copper, induced reactive oxygen species-dependent apoptosis of malignant, but not normal, prostate cells. One of the dithiocarbamates identified, disulfiram (DSF), is an FDA-approved drug that has previously yielded disappointing results in clinical trials in patients with recurrent prostate cancer. Similarly, in our studies, DSF alone had a minimal effect on the growth of prostate cancer tumors when propagated as xenografts. However, when DSF was coadministered with copper, a very dramatic inhibition of tumor growth in models of hormone-sensitive and of castrate-resistant disease was observed. Furthermore, we determined that prostate cancer cells express high levels of CTR1, the primary copper transporter, and additional chaperones that are required to maintain intracellular copper homeostasis. The expression levels of most of these proteins are increased further upon treatment of androgen receptor (AR)-positive prostate cancer cell lines with androgens. Not surprisingly, robust CTR1-dependent uptake of copper into prostate cancer cells was observed, an activity that was accentuated by activation of AR. Given these data linking AR to intracellular copper uptake, we believe that dithiocarbamate/copper complexes are likely to be effective for the treatment of patients with prostate cancer whose disease is resistant to classical androgen ablation therapies.
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1. The rapid expansion of systematic monitoring schemes necessitates robust methods to reliably assess species' status and trends. Insect monitoring poses a challenge where there are strong seasonal patterns, requiring repeated counts to reliably assess abundance. Butterfly monitoring schemes (BMSs) operate in an increasing number of countries with broadly the same methodology, yet they differ in their observation frequency and in the methods used to compute annual abundance indices. 2. Using simulated and observed data, we performed an extensive comparison of two approaches used to derive abundance indices from count data collected via BMS, under a range of sampling frequencies. Linear interpolation is most commonly used to estimate abundance indices from seasonal count series. A second method, hereafter the regional generalized additive model (GAM), fits a GAM to repeated counts within sites across a climatic region. For the two methods, we estimated bias in abundance indices and the statistical power for detecting trends, given different proportions of missing counts. We also compared the accuracy of trend estimates using systematically degraded observed counts of the Gatekeeper Pyronia tithonus (Linnaeus 1767). 3. The regional GAM method generally outperforms the linear interpolation method. When the proportion of missing counts increased beyond 50%, indices derived via the linear interpolation method showed substantially higher estimation error as well as clear biases, in comparison to the regional GAM method. The regional GAM method also showed higher power to detect trends when the proportion of missing counts was substantial. 4. Synthesis and applications. Monitoring offers invaluable data to support conservation policy and management, but requires robust analysis approaches and guidance for new and expanding schemes. Based on our findings, we recommend the regional generalized additive model approach when conducting integrative analyses across schemes, or when analysing scheme data with reduced sampling efforts. This method enables existing schemes to be expanded or new schemes to be developed with reduced within-year sampling frequency, as well as affording options to adapt protocols to more efficiently assess species status and trends across large geographical scales.
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Il lavoro valuta le prestazioni di 14 stati membri dell'Unione Europea, la quale attraverso la strategia Europa 2020 propone il raggiungimento di 8 target fondamentali per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva entro il 2020. I target riguardano l'occupazione, il tasso d'istruzione superiore, la percentuale di energia rinnovabile, il consumo energetico, le emissioni di gas serra, la spesa in ricerca e sviluppo, la povertà , il prematuro abbandono scolastico. A tali target corrispondono indicatori che sono annualmente censiti attraverso le autorità statistiche nazionali ed Eurostat. La misura della performance degli Stati è stata effettuata mediante il calcolo della distanza dal target di ciascun paese negli anni compresi tra il 2000 e il 2009. In particolare si è effettuato, adattandolo alle esigenze del lavoro, il calcolo della distanza euclidea e della distanza di Mahalanobis. Con le limitazioni dovute alla qualità dei dati disponibili e ad una difficoltà oggettiva di stabilire una linea di base, il lavoro ha permesso di dare un giudizio alla qualità dello sforzo compiuto da ciascun paese per raggiungere i target, fornendo un quadro analitico e articolato dei rapporti che intercorrono tra i diversi indicatori. In particolare è stato realizzato un modello relazionale basato su quattro indicatori che sono risultati essere correlati e legati da relazioni di tipo causale. I risultati possono essere sintetizzati come segue. La strategia Europa 2020 sembra partire da buone basi in quanto si è potuto osservare che in generale tutti gli stati membri osservati, Europa a 15, mostrano avere un miglioramento verso i loro rispettivi target dal 2005. Durante gli anni osservati si è notato che il range temporale 2005 e 2008 sembra essere stato il periodo dove gli stati hanno rallentato maggiormente la loro crescita di performance, con poi un buon miglioramento nell'anno finale. Questo miglioramento è stato indagato ed è risultato essere coincidente con l'anno di inizio della crisi economica. Inoltre si sono osservate buone relazioni tra il GDP e gli indicatori che hanno contribuito alla diminuzione delle performance, ma il range di riferimento non molto ampio, non ha permesso di definire la reale correlazione tra il GDP e il consumo energetico ed il GDP e l'investimento in ricerca e sviluppo.
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Lo scopo di questa tesi è di mettere a confronto le performance, su grandi quantità di dati, tra applicazioni web basate su database a modello relazionale, noti come RDBMS, e applicazioni web basate su database a modello non-relazionale, meglio conosciuti con l'appellativo NoSQL. Sono stati selezionati sette casi d'uso appartenenti ad una applicazione reale per effettuare il confronto di prestazioni tra i seguenti database: MySQL, Microsoft SQL Server, OrientDB, MongoDB e BaseX.
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Analisi della Massa come grandezza fisica. Accenni ai metodi utilizzati in Astrofisica per la sua misurazione; massa di Jeans; Materia Oscura; limite di Chandrasekhar; diagramma H-R; sistemi doppi; trasferimento di massa e Funzione di massa.
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Il primo capitolo prevede un’introduzione sul modello relazionale e sulle difficoltà che possono nascere nel tentativo di conformare le esigenze attuali di applicazioni ed utenti ai vincoli da esso imposti per lasciare poi spazio ad un’ampia descrizione del movimento NoSQL e delle tecnologie che ne fanno parte; il secondo capitolo sarà invece dedicato a MongoDB, alla presentazione delle sue caratteristiche e peculiarità, cercando di fornirne un quadro apprezzabile ed approfondito seppure non completo e del tutto esaustivo; infine nel terzo ed ultimo capitolo verrà approfondito il tema della ricerca di testo in MongoDB e verranno presentati e discussi i risultati ottenuti dai nostri test.
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Analisi di prestazioni di un database costruito con MongoDB e uno con Mysql residenti su due macchine virtuali uguali configurate appositamente per i test di inserimento, interrogazione e eliminazione.
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Da sempre l'uomo ha osservato le stelle e il primo a intuire che lo studio degli spettri avrebbe permesso la comprensione della fisica e della chimica delle stelle fu il padre gesuita Secchi. Uno spettro contiene informazioni sui vari processi atmosferici stellari, dove la profondità e la forma di una riga permettono di raccogliere dati sulle condizioni fisiche del gas nelle regioni in cui essa si è formata. La classificazione spettrale è iniziata con il padre gesuita Secchi, che divise le stelle in quattro categorie. In seguito fu sostituita dalla classificazione di Harvard, composta da sette classi, O, B, A, F, G, K, M, caratterizzate da diversi range di temperature. Per risolvere il problema delle diverse luminosità all'interno della stessa classe, Yerkes creó u a nuova classificazione, data da un sistema bidimensionale che oltre a considerare la temperatura tiene conto della luminosità, che influisce molto nella struttura dello spettro. Si sono presi in considerazione anche gli spettri peculiari, cioè che presentano delle anomalie, come un'insolita abbondanza di metalli. Nell'ultimo capitolo viene trattato il diagramma H-R come applicazione delle classificazioni spettrali, accennando come il punto di turn-off del diagramma permetta di calcolare l'età di un ammasso stellare.
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We report formation of new noncentrosymmetric oxides of the formula, R3Mn1.5CuV0.5O9 for R = Y, Ho, Er, Tm, Yb and Lu, possessing the hexagonal RMnO3 (space group P6(3)cm) structure. These oxides could be regarded as the x = 0.5 members of a general series R3Mn3-3xCu2xVxO9. Investigation of the Lu-Mn-Cu-V-O system reveals the existence of isostructural solid solution series, Lu3Mn3-3xCu2xVxO9 for 0 < x <= 0.75. Magnetic and dielectric properties of the oxides are consistent with a random distribution of Mn3+, Cu2+ and V5+ atoms that preserve the noncentrosymmetric RMnO3 structure. (c) 2006 Elsevier Ltd. All rights reserved.
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The structure and magnetic properties of the RCo5Ga7 (R = Y, Tb, Dy, Ho and Er) compounds with the ScFe6Ga6-type structure have been studied. The stability of RCo5Ga7 is closely related with the ratio of the metal radii R-RE/R-(Co,R-Ga). With R-RE/R-(Co,R-Ga) less than or equal to 1.36, the compounds can be stabilized in the ScFe6Ga6-type structure. The lattice of RCo5Ga7 shrinks as the atomic order of R increases, and it is consistent with the lanthanide contraction. The structure analysis based on X-ray diffraction patterns reveals that in the orthorhombic RCo5Ga7 (Immm), R occupies the 2a site, and Co enters into the 8k and the 4h sites, and Ga is at the 4e, 4f, 4g, 4h and 8k sites. The interatomic distances and the coordination numbers of RCo5Ga7 are provided from the refinement results. The short interatomic distance (less than 2.480 Angstrom) between the Co ions results in the negative magnetic interaction, which does not favor ferromagnetic ordering. The magnetic moment of YCo5Ga7 is absent, and RCo5Ga7 (R = Tb, Dy, Ho and Er) may have long-range magnetic ordering with the paramagnetic Curie temperature lower than 5 K. (C) 2004 Elsevier Inc. All rights reserved.
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对于稀土与非稀土所组成的二元复合氧化物的研究国外已有较多的报导。但是,对于稀土和锑的复合氧化物只是近年来才开始有些研究工作。含锑与稀土的多元复合氧化物的报导就更少。本文在我们实验室张静筠等人三元复合氧化物研究的基础上,开展Mo—Sb_2O_5—R_2O_3—R'_2O_3—Bi_2O_3多元体系的研究工作,这对于我国丰产元素稀土和锑的应用以及利用Bi~(3+)的激活与敏化将是有益的。本文按Thornton等人的方法合成了Ba_2BiSbO_6,Ba_2GdSbO_6,按EγΦECEHKO等人的方法合成了M_2RSbO_6 (M = Ba、Sr、Ca, R = La Y)。并以M_2RSbO_6为基质,掺Sm~(3+)、Eu~(3+)、Dy~(3+)、Ho~(3+)、Er~(3+)、Tm~(3+)和Bi~(3+),研究它们的化学组成,晶体结构与发光性能的关系及规律,Bi~(3+)的荧光和敏作用。同时研究了它们的磁学和热学性能。化学组成的分析结果表明,计算的含量与实验测得的含量符合较好,说明化学反应是按化学计量比进行的。通过X-射线粉沫物相分析和晶胞参数的理论计算确定M_2RSbO_6(M = Ba、Sr、R = La、Y、Gd、Bi)复合氧化物是属于立方钙钛太型化合物。空间群为Fm3m,点群为Oh。用计算机计算了Ca_2YSbO_6的晶胞参数并结合荧光光谱分析确定它属于畸变的单斜钙钛矿,空间群为P_(21)。用磁天平测量了样品M_2RSbO_6 (M = Ba、Sr、Ca; R = Gd、Y、Bi)的磁化率。除Ba_2GdSbO_6是顺磁性物质外共余的都是反磁性的物质。按所用原料Sb_2O_5计算的磁化率与测量值符合较好,表明在所研究的M_2RSbO_6化合物中锑是正五价的。用热重热差分析仪测量了样品在反应中的热性能,观察到在化合物形成的过程中所用原料Sb_2O_3大约在520 ℃左右氧化变为Sb_2O_5。除所用原料碳酸盐分解外没有挥发性的物质,这就进一步证明化学组成分析和磁化率测量的结果是正确的。光学测量的结果表明,所有的磷光体随着激活离子浓度的不同其光谱都发生规律性的变化。对于不同Eu~(3+)浓度的Ba_2YSbO_6:Eu~(3+)和Br_2YSbO_6:Eu~(3+), Bi~(3+)体系用254nm激发时均能观察到Eu~(3+)于595nm的尖峰发射。用基质和Bi~(3+)的激发峰325nm激发时,明显地看到敏化剂Bi~(3+)到Eu~(3+)的能量传递,使Eu~(3+)于595nm的发射大大增强,我们认为Bi~(3+)对Eu~(3+)的敏化作用是由于基质和Bi~(3+)的~1S。→ 3P_1的跃迁吸收了激发的能量,然后无辐射弛豫到Eu~(3+)的激发态~5D_0,产生~5D_0 → 7F_1的磁偶极跃迁。对于不同Eu~(3+)浓度的Sr_2YSbO_6:Eu~(3+)和Sr_2YSbO_6:Eu~(3+), Bi~(3+)体系用245nm激发时均能观察到Eu~(3+)于595nm的尖峰发射。用基质和Bi~(3+)的激发峰335nm激发时,观察到基质和Bi~(3+)对Eu~(3+)具有某种能量传递。敏化作用机理与上述的Ba_2YSbO_6:Eu~(3+)和Ba_2YSbO_6:Eu~(3+), Bi~(3+)体系相同。对于不同Eu~(3+)浓度的Ca_2YSbO_6:Eu~(3+)和Ca_2YSbO_6:Eu~(3+), Bi~(3+)体系用396nm激发时,均能观察到Eu~(3+)于613nm很强的尖峰发射。用基质和Bi~(3+)的激发峰313nm激发时,见到Bi~(3+)和基质对Eu~(3+)具有某种能量传递,这种敏化作用主要是由于基质和Bi~(3+)的3P_1 → ~1S_0的400nm的宽带发射和Eu~(3+)的~7F_0 → ~5L_6的396nm的吸收相匹配产生~5L_6→~5D_0→~7F_2的跃迁。通过对激发光谱和荧光光谱的分析给出了Ca_2Y_(0.96)Eu_(0.04)SbO_6的能级图,从实验上可见,Eu~(3+)的发光强烈地依赖于钙钛矿的结构,当Eu~(3+)在空间群为Fm3m 的Ba_2YSbO_6和Sr_2YSbO_6中处于Oh点对称性时,主要是~5D_0 → ~7F_1的磁偶极跃迁。当Eu~(3+)在空间群为P_(21)的单斜钙钛矿中时,主要是~5D_0 → ~7F_2的电偶极跃迁。对于不同掺杂浓度M_2YSbO_6:R~(13+)(M = Ba、Ca; R' = Sm、Dy、Ho、Er、Tm)体系,通过激发和荧光光谱的研究,合理地确定了谱项。发现基质对Sm~(3+)、Dy~(3+)、Ho~(3+)具有敏化作用。对不同Bi~(3+)浓度的Ca_2YSbO_6:Bi~(3+),由激发和荧光光谱可见Bi~(3+)具有二个激发带,第一激发带位于240nm处相当于~1S_0 → ~1P_1的跃迁,第二激发带位于315nm处相当于~1S_0 → ~3P_1的跃迁。有一个很强的兰紫色发射位于400nm处相当于~3P_1 →~1S_0的跃迁。