1000 resultados para logistica integrata, logistica in ingresso, fornitori, imballi, trasporti
Resumo:
Le criticità sorte in seguito alla diffusione della Pandemia da Covid-19, a partire dal 2020, sono numerose. In tal senso, all’interno della logistica, rivestono un ruolo molto rilevante i numerosi ritardi nelle consegne, che trovano maggiore evidenza nelle spedizioni via mare. Pertanto, l’adozione di strategie volte ad aumentare la resilienza delle catene di approvvigionamento, rendendole in grado di resistere alle criticità del presente e alle possibili evoluzioni del futuro, diventa sempre più importante. L’obiettivo del presente studio è l’individuazione di una strategia che permetta di rispondere alle criticità legate ai ritardi nelle consegne dei materiali, per ridurre i problemi da essi causati. L’azienda in cui questo studio è stato svolto è la Ducati Motor Holding S.p.A., produttrice di motocicli. Infatti, nelle aziende manifatturiere, il ritardo nell’arrivo dei componenti determina delle conseguenze nella produzione ed eventuali ritardi nella consegna del prodotto finito. Per fronteggiare queste difficoltà, il metodo individuato consiste nell’analisi dei dati storici relativi ai ritardi rilevati e nella previsione dei ritardi futuri, utilizzando le tecniche di previsione basate sulle serie storiche. L’individuazione del numero di giorni di ritardo previsti viene utilizzata per determinare ogni mese il margine di copertura ottimale con cui effettuare gli ordini ai fornitori, in modo da evitare problemi nella produzione. Questo margine di copertura è definito dinamico, poiché non è fissato tutto l’anno per un medesimo materiale, ma varia ogni mese in base alle previsioni effettuate, garantendo così la flessibilità necessaria per rispondere alle contingenze esterne. In questo modo, riducendo i ritardi nelle consegne e, di conseguenza, i ritardi nella produzione, si ottiene un risparmio economico in termini di costi da sostenere, considerando i costi di stoccaggio e i costi di recupero delle moto incomplete.
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Tra le finalità della logistica vi è la riduzione del Material Handling che ha come ambizione la consegna diretta del materiale dal fornitore alle linee di produzione. Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di attaccare determinate perdite messe in luce dal Cost Deployment Logistico, attraverso un progetto mirato, all’interno dello stabilimento produttivo di Whirlpool EMEA S.p.A. a Melano. Le perdite in questione riguardano l’inefficienza del flusso logistico interno relativo alle linee che producono piani cottura gas. In particolare, il Kaizen messo in atto va ad eliminare dal ciclo di lavoro dei repacker, alcune operazioni di riconfezionamento interno, che vengono riassegnate, in funzione della conformazione del packaging primario e secondario delle famiglie di componenti, rispettivamente agli operatori tuggeristi e carrellisti. In questo modo viene da un lato evitato il tocco superfluo di un operatore con conseguente riduzione del tempo di movimentazione totale di alcune famiglie di componenti, dall’altro vi è un maggior bilanciamento della saturazione di tutte le figure coinvolte nel processo di consegna materiale in senso lato. Il progetto ha portato dunque a una ridistribuzione delle attività tra gli operatori logistici coinvolti con conseguente necessità di un relayout delle aree picking gas. Grazie al progetto è stato diminuito il monte ore necessario all’attività di repackaging con corrispondente risparmio economico annuo. Il lavoro si è occupato anche dell’implementazione di un’automazione: due robot AMR. Gli AMR robot, oltre a permettere il raggiungimento degli obiettivi economici, hanno portato ad una migliore configurazione del ciclo dei tuggeristi, che risulta ridotto in termine di percentuale di operazioni a non valore aggiunto (NVAA).
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Con questo elaborato si è analizzata la situazione della Logistica di Produzione allo stato AS IS, dalla quale sono emerse una serie di criticità che provocano inefficienze e sprechi in termini di movimentazioni e risorse. A fronte delle criticità riscontrate, per prima cosa è stata eseguita una mappatura per quanto riguarda la modalità di alimentazione dei vari materiali presenti in azienda. Dopo aver definito una serie di criteri standard da seguire, si è proceduto al cambio dei vari codici nella modalità di alimentazione più appropriata ed alla eventuale ricollocazione dei materiali nell’area di magazzino specifica. In seguito, si è passati alla seconda parte delle attività richieste su direttiva aziendale: la mappatura di tutti i codici con due modalità di alimentazione specifiche (chiamate Kanb e Kit) ed il conseguente dimensionamento dei metri lineari necessari per l’eventuale realizzazione di un’area di magazzino ad hoc per questi materiali. In seguito, si è stabilito per ogni codice quale sia la tipologia di contenitore più adatta ad esso e di conseguenza la migliore collocazione nella nuova area di magazzino che verrà realizzata. Infine, si è realizzata una proposta di Layout del magazzino che comprenda anche la nuova area di dedicata alla tipologia di materiali sopra citati. Tutte queste attività sono state realizzate tenendo sempre conto dei principi e dei concetti della Lean Production in merito alla riduzione degli sprechi, in questo caso inerenti alla movimentazione e gestione dei materiali. L’obiettivo che si vuole raggiungere tramite la nuova area di magazzino è l’aumento dell’efficienza per quel che riguarda l’approvvigionamento delle linee produttive.
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The aim of this work is to propose a methodology to evaluate the performance of students at Unicamp [São Paulo State University at Campinas] from admission to graduation. The sample consists of all students enrolled in Unicamp from 1997 to 2000, and the population corresponds to the universe of students throughout the existence of the university. The available database was gathered from socio-cultural questionnaires applied by the University Commission on College Entrance Examination at the time of enrollment for the examination (vestibular) and from academic information provided by the Unicamp Academic Studies Board. A methodology is proposed based on the relative gain variable suggested by Dachs and Maia (2006). This new methodology is based on the diversity measures proposed by Rao (1982) and on the use of U-statistics. Homogeneity tests have been proposed to assess whether there is a difference in performance among students from different groups.
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Universidade Estadual de Campinas . Faculdade de Educação Física
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The implementation of confidential contracts between a container liner carrier and its customers, because of the Ocean Shipping Reform Act (OSRA) 1998, demands a revision in the methodology applied in the carrier's planning of marketing and sales. The marketing and sales planning process should be more scientific and with a better use of operational research tools considering the selection of the customers under contracts, the duration of the contracts, the freight, and the container imbalances of these contracts are basic factors for the carrier's yield. This work aims to develop a decision support system based on a linear programming model to generate the business plan for a container liner carrier, maximizing the contribution margin of its freight.
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Artigo apresentado no V Congresso deGaliza e Norte de Portugal de Formação para o Trabalho – “Necessidades de Formação e Desenho Curricular por Competências”, Universidade de Compostela, 27-29 Novembro de 2003
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Avec cette thèse de doctorat nous proposons une réflexion transversale concernant les relations entre infrastructures de transport et développement territorial dans des espaces dits « intermédiaires ». Le concept d'espace intermédiaire, relativement nouveau en géographie, est conçu en fonction d'une double approche : celle des infrastructures où les espaces intermédiaires constituent des zones de transit obligées entre des pôles urbains hiérarchiquement supérieurs (par rapport une échelle horizontale) et celle des frontières où les espaces intermédiaires constituent des territoires de coopération entre différents niveaux politico-institutionnels (par rapport à une échelle verticale). Cette problématique de recherche est traitée aussi bien du point de vue théorique qu'avec des études de cas portant sur les effets des nouvelles infrastructures de transports dans la région transfrontalière insubrique (entre le Canton du Tessin et la Lombardie). L'objectif visé est de défendre un scénario d'organisation spatiale polycentrique à plusieurs niveaux comme solution pour le développement durable et cohérent de ces espaces intermédiaires. Ainsi, pour le « niveau macro », nous proposons une analyse des changements d'accessibilité spatiale et des potentiels de développement territorial pour les agglomérations concernées par la mise en service du nouveau tunnel ferroviaire de base du Monte Ceneri (TBC) et de la nouvelle ligne Lugano/Como-Mendrisio-Varese-Malpensa (FMV) à l'horizon 2020. Pour le « niveau meso », nous analysons les effets de la nouvelle ligne FMV en termes de potentiel de densification polycentrique autours des gares ferroviaires. Pour le « niveau micro », nous proposons une analyse sur les comportements de mobilité ainsi que des améliorations ciblées du système de transport pour la ville de Mendrisio visant à promouvoir le développement polycentrique de cette commune. De plus, un système d'analyse permettant de mettre en lien les divers facteurs explicatifs dans l'analyse des relations entre les nouvelles infrastructures de transport et les effets sur la mobilité et le développement territorial est également élaboré et testé dans notre recherche. -- With this Ph.D. thesis we investigate the relationship between transport infrastructures and territory development inside the so called "in-between spaces". The idea of "in-between space", relatively novel in geography, is the formal outcome of a double approach: the one of the infrastructures, saying that these spaces can be described as areas of constrained transit between urban centres of superior hierarchical level (on a horizontal scale), and the one of the borders, stating that in-between spaces are areas of cooperation between various political-institutional levels. The above mentioned research issues are deepened both at theoretical and empirical level, being the latter based on field studies of the cross-boundary Western-Lombard area (between the Swiss canton of Ticino and the Italian region of Lombardy). This research pursues the goal of defending the argument that a multi-level polycentric spatial scenario can be a possible solution fora sustainable development of the above described in- between areas. From a "macro" perspective, what we submit here is an analysis on the expected changes in spatial accessibility and on the potential territorial development for the built-up areas influenced by the construction of the new train tunnel of the Monte Ceneri (TBC) and of the new railway line Lugano/Como-Mendrisio-Varese-Malpensa (FMV). At a "meso" level we analyse the effects exerted by the new FMV line taking into account the potential densification of the areas surrounding the railway stations. Finally, at a "micro" level, we analyse the mobility behaviours in the town of Mendrisio and we propose some possible improvements to the local public transport system, with the scope to promote a polycentric development of this municipality. Moreover, we developed and tested an analytic system able to define the existing links between the various explaining factors characterizing the relationship between new transport infrastructures and effects on mobility. -- With this Ph.D. thesis we investigate the relationship between transport infrastructures and territory development inside the so called "in-between spaces". The idea of "in-between space", relatively novel in geography, is the formal outcome of a double approach: the one of the infrastructures, saying that these spaces can be described as areas of constrained transit between urban centres of superior hierarchical level (on a horizontal scale), and the one of the borders, stating that in-between spaces are areas of cooperation between various political-institutional levels. The above mentioned research issues are deepened both at theoretical and empirical level, being the latter based on field studies of the cross-boundary Western-Lombard area (between the Swiss canton of Ticino and the Italian region of Lombardy). This research pursues the goal of defending the argument that a multi-level polycentric spatial scenario can be a possible solution for a sustainable development of the above described in- between areas. From a "macro" perspective, what we submit here is an analysis on the expected changes in spatial accessibility and on the potential territorial development for the built-up areas influenced by the construction of the new train tunnel of the Monte Ceneri (TBC) and of the new railway line Lugano/Como-Mendrisio-Varese-Malpensa (FMV). At a "meso" level we analyse the effects exerted by the new FMV line taking into account the potential densification of the areas surrounding the railway stations. Finally, at a "micro" level, we analyse the mobility behaviours in the town of Mendrisio and we propose some possible improvements to the local public transport system, with the scope to promote a polycentric development of this municipality. Moreover, we developed and tested an analytic system able to define the existing links between the various explaining factors characterizing the relationship between new transport infrastructures and effects on mobility.
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Palvelut ovat nousseet lähes kiinteäksi osaksi tuotteita sekä niiden rinnalle omaksi liiketoiminta-alueekseen. Tämän vuoksi palveluiden kehittäminen on viime vuosikymmeninä noussut sekä yritysten että akateemisten yhteisöjen mielenkiinnonkohteeksi. Menestyksekäs palveluiden kehittäminen vaatii usein systemaattisia menetelmiä, mutta menetelmien tulee antaa tilaa myös tarkoituksenmukaisille poikkeamille. Kohdeyritys pyrkii tuottamaan laadukkaita palveluita asiakastarpeet huomioiden. Tämän takia yritys haluaa kehittää olemassa olevia palveluita jatkuvasti ja pyrkii keräämään sekä työntekijöiltä että asiakkailta tietoa palvelutarpeista, joista voidaan lähteä kehittämään uusia palvelukokonaisuuksia. Tutkimus pyrkii havainnoimaan kohdeyrityksen palveluiden kehitystä ja tavoitteena on muodostaa havaintojen perusteella prosessin, jota yritys voi jatkossa hyödyntää sekä edelleen kehittää. Tutkimus on kehittävä tapaustutkimus, jonka teoreettisen viitekehyksen muodostavat uusien palveluiden kehittämisen - ja palveluinnovaatioprosessien näkökulmat. Yrityksen palveluiden kehitystä tarkastellaan kahden primaarisen aineiston sekä kahden sekundaarisen aineiston kautta. Näin ollen palveluiden kehitystä voidaan tarkastella useista näkökulmista käyttäen menetelmänä aineistotriangulaatiota. Tutkimuksessa havaittiin, että kohdeyrityksen palveluiden kehitysprosessi muodostui hyvin vastaavanlaiseksi kuin teoriaosuudessa esitettyjen uusien palveluiden kehitys- ja palveluinnovaatioprosessit. Asiakkaita ja työntekijöitä osallistettiin jonkin verran prosessin aikana. Lisäksi havaittiin, että uusien palveluiden kehitys- ja palveluinnovaatioprosessit eivät ehkä ole erillisiä kehitysprosesseja, vaikka niistä käytetäänkin eri nimityksiä kirjallisuudessa.
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El transporte marítimo en el ámbito mundial se ha caracterizado por ser un sector de gran dinamismo en su desarrollo tecnológico y comercial. Evidentemente el mar se ha constituido en una vía excelente para el movimiento de mercancías ya que sus conexiones con otras vías acuáticas naturales o artificiales es posible el acceso al interior de muchos países [Proexport, 2008]. Las actividades marítimas juegan un papel muy importante para el desarrollo económico de cualquier país, especialmente para Colombia, dónde se ha visto reflejado lo relevante que éstas han sido para el mismo. La presente tesis busca analizar la situación actual de la Sociedad Portuaria Regional de Barranquilla, identificando qué ventajas, carencias y problemas presenta, para saber así cómo éstas se podrían suplir y mejorar mediante el uso de herramientas como los diagramas de recorrido y flujo o el simulador promodel.
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Las organizaciones que componen los distintos sectores productivos en Colombia contribuyen, en mayor o en menor medida, a la economía del país y de ellos depende la solidez con que este se muestre ante las demás naciones. Empresas como Servientrega, perteneciente al sector de transporte terrestre de carga, es un claro ejemplo de cómo se deben aprovechar las oportunidades convertir las ventajas competitivas en objetivos de negocio con el fin de fidelizar la marca y ganar participación en el mercado. Por medio de un Análisis Estructural de Sectores Estratégicos (AESE) y un Estudio de Prospectiva se comprueba los nichos de mercado que faltan por explorar y cuál es el escenario más conveniente para llevar a cabo sus estrategias.
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Teniendo en cuenta las características del mercado europeo en el cual se va a incursionar, se desarrolló un plan exportador donde el producto a comercializar es la piña perolera, una fruta que se cultiva de manera óptima dentro del territorio colombiano teniendo como departamento Santander el cual concentra el 100% de su producción al cultivo y cosecha de esta fruta. Como primera fase para la elaboración de este trabajo, se realizó el estudio y la recopilación de información de la parte técnica de la piña perolera. La segunda fase consta del estudio de la piña en el mundo y su posicionamiento. La fase tres se basa en el estudio de mercados para Alemania, Bélgica y Holanda, encontrando como país objetivo este último. La cuarta fase, es el estudio logístico para determinar los tiempos de producción, empaque y transporte de la fruta. La quinta y última fase es el análisis financiero para evidenciar la viabilidad del proyecto y su finalidad. El alcance que tiene este plan exportador es una de las principales conclusiones que arroja el proyecto, de igual manera para su debida consecución es necesario tener estrategias claras para que los planes propuestos tengan la funcionalidad y finalidad deseada.
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Este trabajo es una Propuesta para el desarrollo de un cluster logístico para un Corredor Logístico Nacional e Internacional competitivo en Colombia; en esa medida, comienza por ser un recuento de información, cifras y datos, que desnuda el presente de Colombia, y reconoce las deficiencias existentes en materia de competitividad logística nacional frente al mundo, así como los riesgos que existen para la economía nacional al no tener la suficiente preparación para aprovechar las oportunidades comerciales del presente siglo, ni para enfrentar las amenazas que esto mismo trae consigo. Es por ello que adoptar un modelo de Clúster a la Logística Nacional adaptable a cualquier corredor logístico del país, será un frente de desarrollo potencial en la búsqueda de la competitividad logística colombiana, generando así mismo un beneficio colateral en materia de comercio exterior e internacional.
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Este trabajo tuvo una duración de 5 meses en los cuales se realizaron 5 módulos cada uno enfocado a la creación de un plan exportador, estos módulos son: Inteligencia de Mercados, Costos de Producción, Precios y Logística internacional, Estrategias de Comercialización y Plan Exportador, en todos estos se buscaron las bases para que la empresa 3 D.I.T LTDA., pudiera implementar un plan de exportación exitoso para los mercados escogidos: México, Chile y Estados Unidos.
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PREPYS es un plan de empresa cuyo objetivo es el aprovechamiento de los dispensadores receptores de monedas como canal alternativo de venta. El presente documento estructura variables a tener en cuenta en la creación de una organización, cubriendo cada uno de sus áreas y estrategias.