631 resultados para SolidWorks LabVIEW SoftMotion ALMATracker simulazione
Resumo:
L'obiettivo di questo lavoro di tesi è realizzare e validare un modello del propulsore Allison 250 c18 realizzato in Simulink. In particolare utilizzando i dati provenienti da prove sperimentali effettuate al banco prova del laboratorio di Propulsione e macchine della Scuola di Ingegneria e Archittetura vengono dapprima create le mappe prestazionali dei singoli componenti. Esse sono poi implementate all'interno del modello in Simulink, realizzato con struttura modulare a blocchi permettendo il modellamento di ogni singolo componente del motore. Successivamente i dati provenienti dalle simulazioni sono confrontati con i dati sperimentali, riscontrando risultati soddisfacenti. In ultimo si riporta brevemente una descrizione della compilazione del modello da utilizzare in una interfaccia LabVIEW per verificarne il funzionamento del modello in real-time.
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Simulazione CFD di un condotto di aspirazione di un motore Diesel.
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Sviluppo di un modello per la simulazione della Risposta Cardiovascolare alla Contropulsazione Esterna.
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L’elaborato affronta la tematica della detonazione nel motore a combustione interna, al fine di individuare un modello che sia in grado di riprodurre il fenomeno in modo accurato, con la prospettiva di un uso a scopo predittivo. A tal proposito vengono presentati modelli basati su svariate metodologie: in particolar modo, accanto ai metodi basati sulle grandezze direttamente o indirettamente misurabili del motore ad accensione comandata, vengono presentati un metodo basato sull’applicazione delle reti neurali, una metodologia di controllo basata sull’approccio True Digital Control, e due metodi che si avvalgono di procedimenti di tipo puramente statistico (metodo dei minimi quadrati e metodo Monte Carlo) per ricavare alcune delle grandezze fondamentali per il calcolo della detonazione. Successivamente, dopo una breve parentesi sulle simulazioni di tipo 3D, vengono introdotti i modelli fisici zero-dimensionali. Uno di questi, basato su un indice (definito dal simbolo Kn) capace di dare una valutazione quantitativa del fenomeno, viene applicato ad un insieme di dati sperimentali provenienti dai test al banco di un motore Ducati 1200. I risultati dell’analisi vengono confrontati con le evidenze sperimentali, sottolineando la buona rispondenza delle simulazioni ad essi e di conseguenza la potenzialità di tali metodi, computazionalmente non onerosi e di rapida applicazione.
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Questa tesi si focalizza sullo studio dei modelli fisico-matematici attualmente in uso per la simulazione di fluidi al calcolatore con l’obiettivo di fornire nozioni di base e avanzate sull’utilizzo di tali metodi. La trattazione ha lo scopo di facilitare la comprensione dei principi su cui si fonda la simulazione di fluidi e rappresenta una base per la creazione di un proprio simulatore. E’ possibile studiare le caratteristiche di un fluido in movimento mediante due approcci diversi, l’approccio lagrangiano e l’approccio euleriano. Mentre l’approccio lagrangiano ha lo scopo di conoscere il valore, nel tempo, di una qualsiasi proprietà di ciascuna particella che compone il fluido, l’approccio euleriano, fissato uno o più punti del volume di spazio occupato da quest’ultimo, vuole studiare quello che accade, nel tempo, in quei punti. In particolare, questa tesi approfondisce lo studio delle equazioni di Navier-Stokes, approcciandosi al problema in maniera euleriana. La soluzione numerica del sistema di equazioni differenziali alle derivate parziali derivante dalle equazioni sopracitate, approssima la velocità del fluido, a partire dalla quale è possibile risalire a tutte le grandezze che lo caratterizzano. Attenzione viene riservata anche ad un modello facente parte dell’approccio semi-lagrangiano, il Lattice Boltzmann, considerato una via di mezzo tra i metodi puramente euleriani e quelli lagrangiani, che si basa sulla soluzione dell’equazione di Boltzmann mediante modelli di collisione di particelle. Infine, analogamente al metodo di Lattice Boltzmann, viene trattato il metodo Smoothed Particles Hydrodynamics, tipicamente lagrangiano, secondo il quale solo le proprietà delle particelle comprese dentro il raggio di una funzione kernel, centrata nella particella di interesse, influenzano il valore della particella stessa. Un resoconto pratico della teoria trattata viene dato mediante delle simulazioni realizzate tramite il software Blender 2.76b.
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Lo scopo del lavoro svolto e quello di realizzare un sistema di controllo Proporzionale-Integrativo-Derivativo (PID) della temperatura all'interno di un fornetto in una camera a vuoto. Il sistema deve essere in grado di eseguire rampe di temperatura con differenti rapidita di variazione, in vista di un suo futuro impiego nello studio del Desorbimento Termico di diversi materiali. Nella prima parte della tesi, si esaminano le premesse teoriche ai controlli Proporzionali-Integrativi-Derivativi, e sono esposti i metodi di Ziegler-Nichols e di Tyreus-Luyben per ricavare le costanti del PID. Nella seconda parte si descrivono il sistema fisico in esame e l'hardware messo a punto per il sistema di controllo, gestito interfacciandolo con una scheda Arduino. Nella terza parte viene invece trattato il software realizzato con LabVIEW per gestire e controllare l'apparato. Nella quarta parte sono infine mostrati i risultati sperimentali ottenuti, e le conclusioni tratte al termine del lavoro.
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La tesi è calata nell'ambito dell'Aggregate Programming e costituita da una prima parte introduttiva su questo ambito, per poi concentrarsi sulla descrizione degli elaborati prodotti e infine qualche nota conclusiva unitamente a qualche possibile sviluppo futuro. La parte progettuale consiste nell'integrazione del framework Scafi con il simulatore Alchemist e con una piattaforma di creazione e di esecuzione di sistemi in ambito Spatial Computin, con lo scopo di potenziare la toolchain esistente per Aggregate Programming. Inoltre si riporta anche un breve capitolo per l'esecuzione del framework scafi sviluppato in scala sulla piattaforma Android.
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Sviluppo di un simulatore della cinetica chimica in una scarica a barriera dielettrica in aria a pressione atmosferica, focalizzando l'attenzione nei processi di creazione e decomposizione dell'ozono. Illustrazione del parco software utilizzato e caratterizzazione del modello fisico reale. Analisi e confronto tra i dati ottenuti tramite calcolatore e i dati ottenuti dalle misure al laboratorio.
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El objetivo del PFC es el diseño e implementación de una aplicación que funcione como osciloscopio, analizador de espectro y generador de funciones virtual, todo dentro de la misma aplicacion. Mediante una tarjeta de adquisición de datos tomaremos muestras de señales del mundo real (sistema analógico) para generar datos que puedan ser manipulados por un ordenador (sistema digital). Con esta misma tarjeta también se podrán generar señales básicas, tales como señales senoidales, cuadradas.... y además se ha añadido la funcionalidad de generar señales moduladas en frecuencia, señales tipo Chirp (usadas comúnmente tanto en aplicaciones sonar y radar, como en transmisión óptica) o PRN (ruido pseudo-aleatorio que consta de una secuencia determinista de pulsos que se repite cada periodo, usada comúnmente en receptores GPS), como también señales ampliamente conocidas como el ruido blanco Gaussiano o el ruido blanco uniforme. La aplicación mostrará con detalle las señales adquiridas y analizará de diversas maneras esas señales. Posee la función de enventanado de los tipos de ventana mas comunes, respuesta en frecuencia, transformada de Fourier, etc. La configuración es elegida por el usuario en un entorno amigable y de visualización atractiva. The objective of the PFC is the design and implementation of an application that works as oscilloscope, spectrum analyzer and virtual signal generator, all within the same application. Through a data acquisition card, the user can take samples of real-world signals (analog system) to generate data that can be manipulated by a computer (digital system). This same card can also generate basic signals, such as sine waves, square waves, sawtooth waves.... and further has added other functionalities as frequency modulated signals generation, Chirp signals type generation (commonly used in both sonar and radar applications, such as optical transmission) or PRN (pseudo-random noise sequence comprising a deterministic pulse that repeats every period, commonly used in GPS receivers). It also can generate widely known as Gaussian white noise signals or white noise uniform signals. The application will show in detail the acquired signals and will analyze these signals in different ways selected by the user. Windowing function has the most common window types, frequency response, Fourier transform are examples of what kind of analyzing that can be processed. The configuration is chosen by the user throught friendly and attractive displays and panels.
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El objetivo principal de este proyecto, es permitir a un amplio conjunto de usuarios, conectarse y mantenerinteracciones con bases de datos audiométricas desde distantes posiciones espaciales. Para ello se procederá al diseño una aplicación en LabVIEW, que permita el acceso de usuarios locales y/o remotos a unas determinadas bases de datos audiométricos. Permitiéndoles la ejecución de una serie de funciones, contra las bases de datos, en función de sus privilegios. Para el desarrollo del diseño se han utilizado las versiones 6.0i y 6.1 de LabVIEW. Para interactuar con las bases de datos, se ha optado por la utilización del lenguaje de comandos para bases de datos denominado SQL. No obstante, como nuestro programa se diseñara en LabVIEW, ha sido necesaria la inclusión del kit de SQL que posee la propia empresa National Intruments para dicho programa. Para la comunicación se emplea el protocolo de transmisión DataSocket que es un protocolo de comunicación punto a punto, que se monta sobre TCP/IP. Este protocolo permite una mayor comodidad y sencillez a la hora de comunicar e interactuar entre dos ordenadores.
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This paper presents the experimental three-year learning activity developed by a group of teachers in a wind tunnel facility. The authors, leading a team of students, carried out a project consisting of the design, assembly and testing of a wind tunnel. The project included all stages of the process from its initial specifications to its final quality flow assessments, going through the calculation of each element, and the building of the whole wind tunnel. The group of (final year) students was responsible for the whole wind tunnel project as a part of their bachelor degree project. The paper focuses on the development of wind tunnel data acquisition software. This automatic tool is essential to improve the automation of the data acquisition of the wind tunnel facility systems, in particular for a 6DOF multi-axis force/torque sensor. This work can be considered as a typical example of real engineering practice: a set of specifications that has to be modified due to the constraints imposed throughout the project, in order to obtain the final result
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Nel presente elaborato vengono esposti in maniera esaustiva il processo di stampaggio ad iniezione dei polimeri termoplastici, la simulazione del processo mediante il codice fem fino ad arrivare alla simulazione con il software Autodesk® Simulation Moldflow® di un componente automotive. In particolare viene analizzato tramite simulazione fem il processo di stampaggio ad iniezione dell’asta di spinta del comando frizione in PA66 GF50 evidenziando la previsione dell’orientazione delle fibre di rinforzo.
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L'obiettivo della tesi è dimostrare l'utilità e i vantaggi che può fornire il Self-Management del diabete mellito di tipo 1 in un sistema di mobile Health a partire da un modello computazionale Agent-Based. Viene quindi affrontata in maniera approfondita la tematica del mobile Health ed il suo sviluppo nei paesi a basso/medio reddito, illustrando i risultati ottenuti dalla ricerca scientifica fino ad oggi, ed il concetto di Self-Management di malattie croniche, un processo di cura caratterizzato dalla partecipazione autonoma del paziente stesso, fornendo una panoramica degli approcci computazionali sviluppati. Viene quindi studiato il diabete mellito in ogni sua caratteristica, seguito dall'illustrazione di diverse applicazioni per la gestione autonoma della suddetta patologia tutt'ora in commercio. Nel caso di studio vengono effettuate diverse simulazioni, tramite la piattaforma di simulazione MASON, per realizzare varie dinamiche della rete fisiologica di un paziente al fine di stabilire feedback qualitativi per il Self-Management della patologia.
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L’attività di studio affrontata in questa tesi di laurea nasce da una collaborazione di 11 mesi con l’ufficio tecnico della Aghito Zambonini S.p.A. di Fiorenzuola d’Arda, azienda specializzata nella progettazione e produzione delle facciate continue in vetro. Il primo capitolo analizza lo scenario energetico globale, in termini di consumi e fabbisogni mondiali, confrontandoli con quelli dell’UE e dello stato italiano. Nel capitolo seguente viene analizzato il sistema costruttivo delle facciate continue in vetro, dal punto di vista architettonico (classificazione, requisiti e prestazioni, materiali) e dal punto di vista fisico. Una sezione è stata dedicata all’approfondimento delle facciate a doppia pelle. Dopo una descrizione dei software di simulazione energetica, il caso studio viene analizzato attraverso una simulazione di tipo stazionario con il software WIS 3.0 e con una simulazione di tipo dinamico, tramite il software sperimentale ESP-r. Oltre al caso effettivamente realizzato (CASO A), sono state simulate in ESP-r altre quattro alternative, di cui una considerante una maggior superficie di ventilazione (CASO B), una con intercapedine completamente chiusa (CASO C), una con doppio vetro in facciata al posto del triplo (CASO D) e un’ultima alternativa considera un vetro maggiormente performante nella pelle esterna (CASO E). I risultati ottenuti, in termini di temperatura, velocità dell’aria nell’intercapedine, consumi e parametri soggettivi di comfort, possono essere assunti generalmente validi per un qualsiasi sistema a doppia pelle e mostrano che due casi tra quelli simulati sono peggiorativi (CASO C, CASO D) e due migliorativi (CASO B e CASO E) rispetto a quello effettivamente realizzato. Da questo studio si deduce l’importanza di parametri quali geometria, orientazione, ventilazione e proprietà dei materiali già nel corso della fase di progettazione di un involucro edilizio.
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Tesi di Claudio D'Anna sulla simulazione aziendale web-based: Business Game. Analisi delle giocate del gruppo UFFICIO SINISTRI collegate all'area di Marketing Operativo.