1000 resultados para Biologia marina -- Catalunya -- Costa Brava
Resumo:
La presente tesi vuole colmare le conoscenze biologiche ed ecologiche dello squalo di profondità Dalatias licha. Attualmente le conoscenze riguardanti le popolazioni di questo squalo nel Mediterraneo sono scarse dato il numero limitato di studi affrontati. La biologia e l’ecologia di questo squalo è stata studiata attraverso la stima di alcune caratteristiche importanti come la sex ratio, la maturità sessuale degli individui, gli indici di condizione (epatosomatico e gonadosomatico) e le analisi dei contenuti stomacali. I 78 esemplari (16 femmine e 62 maschi) osservati sono stati campionati tra il 2001 e il 2003 dal bycatch di motopescherecci a strascico della marineria di Genova porto, operanti sul piano batiale del Golfo di Genova (Mar Ligure). Le catture sono state eseguite ad una batimetria compresa tra -450 e -800 m, tra Genova e Sestri Levante. I risultati, sebbene basati su un numero limitato di individui, sono di particolare interesse visto il deficit conoscitivo inerente a questa specie in ambito nazionale e mediterraneo
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O golfinho-comum (Delphinus delphis) é uma das espécies de cetáceos mais abundantes e mais amplamente distribuídas em todo o planeta, sendo a espécie mais abundante ao longo da costa continental portuguesa. Algumas das suas principais presas apresentam um elevado interesse comercial estando por isso, muitas vezes, associado a capturas acidentais em artes de pesca. Contudo, estudos mais recentes sobre os hábitos alimentares desta espécie na costa portuguesa são escassos. Assim, este estudo visa contribuir para a avaliação da ecologia alimentar deste cetáceo na costa portuguesa através de índices de importância numérica, ocorrência e do peso estimado, permitindo descrever a dieta não só em termos qualitativos, mas também em termos quantitativos. Foram examinados os conteúdos estomacais de 55 golfinhoscomuns arrojados na costa continental portuguesa (norte e centro) entre 2004 e 2015. De um total de 6699 presas identificadas, 66% pertenciam à classe dos peixes, 32% eram cefalópodes e 3% eram crustáceos. As espécies-presa de peixes mais importantes em termos de importância numérica foram os góbios (Gobiidae) e o carapau (Trachurus sp.). Em relação à ocorrência foram o góbio (Gobiidae) e a sardinha (Sardina pilchardus), seguidas de carapau, as espécies predominantes. Relativamente ao peso, a sardinha foi a espécie-presa predominante, seguida de faneca (Trisopterus luscus) e carapau. Quanto aos cefalópodes, a lula-bicuda (Alloteuthis sp.) foi a espécie mais importante, tanto em termos de importância numérica como em termos de ocorrência. A lula-comum (Loligo sp.) foi a mais importante em termos de peso total estimado. As espécies demersais dominaram a dieta do golfinho-comum, com uma percentagem numérica de 40%. Foram detetadas diferenças entre machos e fêmeas na composição da dieta relativamente à sardinha. Foram detetadas diferenças entre indivíduos maturos e imaturos na composição da dieta relativamente à lula-bicuda. A diversidade de presas observada nos conteúdos estomacais do golfinho-comum sugere um comportamento oportunista, consumindo as presas mais abundantes, localmente. As interações com as artes de pesca podem levar a uma elevada mortalidade destes mamíferos marinhos. Deste modo, a realização de estudos sobre os hábitos alimentares de cetáceos permitem uma melhor compreensão das possíveis interações com a pesca, e a melhoria de estratégias de conservação para evitar a morte destes animais.
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La conoscenza del tasso di crescita di due popolazioni di Pinna nobilis, in due località del Mar Mediterraneo Occidentale, insieme ad una stima d’età, sono un requisito fondamentale per poter comprendere meglio la biologia e l’ecologia di questa specie, al fine di poter istituire specifiche misure di tutela e conservazione. L’obiettivo di questa tesi è quello di utilizzare lo studio della sclerocronologia per comprendere l’origine dei registri interni di crescita e giungere così ad informazioni più accurate sulle modalità di accrescimento. Le valve di individui morti di Pinna nobilis sono state prelevate in due zone della costa Valenciana (Spagna), Calpe e Isola di Tabarca, al fine di valutare la variabilità del processo di crescita. Dalle valve sono state create delle sezioni di 300µm, grazie all’utilizzo di una sega con lama a diamante. Tali sezioni sono state osservate allo stereo-microscopio a luce trasmessa in direzione antero-posteriore. Una stima d’età iniziale è stata effettuata tramite una conta delle lingue di madreperla individuate. Per una stima più precisa è stato analizzato anche lo spessore dello strato di calcite in prossimità dei tre registri interni di crescita più vecchi. Gli individui più longevi appartengono alla popolazione dell’Isola di Tabarca (età max= 25anni), mentre l’età massima raggiunta dagli individui della popolazione di Calpe è 17 anni. Per analizzare l’accrescimento degli individui è stata utilizzata l’equazione di crescita di Von Bertalanffy. Gli individui della popolazione di Calpe hanno un tasso di accrescimento più elevato rispetto a quelli della popolazione di Tabarca, con una lunghezza massima asintotica (Lmax) di 65.2cm per Calpe e 54.9cm per l’Isola di Tabarca. Tali risultati confermano l’esistenza di una forte variabilità di accrescimento fra popolazioni di siti diversi. Le cause son da ricercare nelle caratteristiche dell’area, come il livello trofico, l’esposizione alla forza di onde e correnti o all’impatto antropico.
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Dagli anni '40, la produzione di materiali plastici è aumentata in modo esponenziale. La loro versatilità, resistenza ed economicità li hanno resi accessibili globalmente. Questi vantaggi hanno comportato però molti danni a ecosistemi e specie marine, tra cui anche Caretta caretta. Recenti studi hanno dimostrato, ad esempio, la capacità delle microplastiche di influenzare negativamente l’ambiente di incubazione delle uova, causando impatti sullo sviluppo embrionale e sul successo di schiusa. I metalli pesanti svolgono un ruolo chiave nella contaminazione oceanica poiché molto stabili e non biodegradabili. Gli organismi non riescono quindi a eliminarli, ma tendono ad accumularli nei tessuti, determinando conseguentemente il loro inserimento nella catena trofica. Recentemente, l'analisi di campioni di sangue di esemplari vivi di tartaruga marina ha consentito di studiare le loro potenziali implicazioni sulla salute e sul successo riproduttivo delle popolazioni. Tuttavia, poche informazioni sono ancora disponibili sull'esposizione delle uova ai metalli e sul trasferimento di questi dalla madre all'embrione. In questo lavoro di tesi si è andati quindi a verificare i livelli di esposizione ai metalli pesanti, mediante l’analisi all’ICP-OES delle uova, e i livelli di esposizione alle microplastiche, grazie a un nuovo metodo basato sul principio della flottazione della densità applicato sui campioni di sabbia, nei nidi di C. caretta rinvenuti durante la stagione di deposizione 2021 lungo la costa ionica della provincia di Catanzaro. Successivamente è stata valutata la correlazione tra i livelli di esposizione e il successo di schiusa della specie: i risultati ottenuti hanno permesso di affermare che per le concentrazioni dei metalli si ha una correlazione negativa (p=0,022) tra il contenuto di Pb in tuorlo e albume combinati e il successo di schiusa registrato nei nidi presi in analisi, mentre ciò non è stato possibile per le concentrazioni delle microplastiche.
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Le zone marittime meridionali della Sicilia sono costantemente studiate per capire il loro stato ecologico e la biodiversità che nel tempo tende a cambiare. Uno dei fattori utili per approfondire l’analisi dell’ecosistema marino è lo studio e la stima delle popolazioni che occupano queste aree. Le popolazioni più soggette a questa ricerca sono quelle della specie del delfino tursiope (Tursiops truncatus), una delle poche appartenenti all’infraordine dei cetacei ad essere presente vicino alla costa. Ogni anno, questi mammiferi marini vengono studiati dall’ente presente nel territorio di Agrigento (Stretto di Sicilia), l’associazione MeRiS - Mediterraneo Ricerca e Sviluppo APS, per monitorare e aggiornare le informazioni sull’abbondanza e la distribuzione delle popolazioni, che si evolvono nel tempo. La presente ricerca vuole valutare e stimare l’abbondanza della popolazione del tursiope nelle acque antistanti la provincia di Agrigento, nello Stretto di Sicilia, grazie ai dati acquisiti negli avvistamenti effettuati dal 2016 al 2022. Attraverso la tecnica di foto-identificazione sono testati i metodi utilizzati dall’Associazione MeRiS, per offrire una visione della struttura sociale della specie, del suo areale di distribuzione e incrementare le conoscenze per lo studio dello stato ecologico nell’area di indagine. Lo studio ha dimostrato la capacità delle tecniche di stima messe in atto nella valutazione delle popolazioni. Inoltre, l’impegno nell’utilizzo della tecnica di campionamento della foto-identificazione è stato davvero fondamentale per il compimento sia di questa ricerca, ma anche per la maggior parte degli studi citati; perciò, questo metodo è senza ombra di dubbio uno dei mezzi più convenienti per il monitoraggio delle popolazioni marittime.
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PURPOSE: Compare parents' reports of youth problems (PRYP) with adolescent problems self-reports (APSR) pre/post behavioral treatment of nocturnal enuresis (NE) based on the use of a urine alarm. MATERIALS AND METHODS: Adolescents (N = 19) with mono-symptomatic (primary or secondary) nocturnal enuresis group treatment for 40 weeks. Discharge criterion was established as 8 weeks with consecutive dry nights. PRYP and APSR were scored by the Child Behavior Checklist (CBCL) and Youth Self-Report (YSR). RESULTS: Pre-treatment data: 1) Higher number of clinical cases based on parent report than on self-report for Internalizing Problems (IP) (13/19 vs. 4/19), Externalizing Problems (EP) (7/19 vs. 5/19) and Total Problem (TP) (11/19 vs. 5/19); 2) Mean PRYP scores for IP (60.8) and TP (61) were within the deviant range (T score ≥ 60); while mean PRYP scores for EP (57.4) and mean APSR scores (IP = 52.4, EP = 49.5, TP = 52.4) were within the normal range. Difference between PRYP' and APSR' scores was significant. Post treatment data: 1) Discharge for majority of the participants (16/19); 2) Reduction in the number of clinical cases on parental evaluation: 9/19 adolescents remained within clinical range for IP, 2/19 for EP, and 7/19 for TP. 3) All post-treatment mean scores were within the normal range; the difference between pre and post evaluation scores was significant for PRYP. CONCLUSIONS: The behavioral treatment based on the use of urine alarm is effective for adolescents with mono-symptomatic (primary and secondary) nocturnal enuresis. The study favors the hypothesis that enuresis is a cause, not a consequence, of other behavioral problems.
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The present study determined the distribution pattern of the hermit crab Loxopagurus loxochelis by a comparison of catch, depth and environmental factors at two separate bays (Caraguatatuba and Ubatuba) of Sao Paulo State, Brazil. The influence of these parameters on the distribution of males, non- ovigerous females and ovigerous females was also evaluated. Crabs were collected monthly, over a period of one year (from July/2002 to June/2003), in seven depths, from 5 to 35 m. Abiotic factors were monitored as follows: superficial and bottom salinity (psu), superficial and bottom temperature (C), organic matter content (%) and sediment composition (%). In total, 366 hermit crabs were sampled in Caraguatatuba and 126 in Ubatuba. The highest frequency of occurrence was verified at 20 m during winter (July) in Caraguatatuba and 25 m during summer (January) in Ubatuba. The highest occurrences were recorded in the regions with bottom salinities ranging from 34 to 36 psu, bottom temperatures from 18 to 24 C and, low percentages of organic matter, gravel and mud; and large proportion of sand in the substrate. There was no significant correlation between the total frequency of organisms and the environmental factors analyzed in both regions. This evidence suggests that other variables as biotic interactions can influence the pattern of distribution of L. loxochelis in the analyzed region, which is considered the limit of the northern distribution of this species.
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This study describes the effects of different intensities of UVB radiation on growth and morphology of early development stages of Iridaea cordata in germlings, young gametophytes originated in the laboratory and young fronds collected in the Magellan Strait, Chile. The experiments were carried out during four weeks in controlled conditions of temperature and photoperiod and the results were compared with a control treatment (without UVB). All UVB irradiation treatments caused bleaching and decrease in growth rates of germlings. Additionally, initial upright fronds were not observed in any of the UVB treatments, where as those cultivated in UVB absence developed erect ones in the second week of culture. The young gametophytes exhibited morphological alteration (small number and size of basal ramifications, curling of tips, bleaching and necrosis) and decrease in growth when exposed to UVB radiation. Young fronds collected from the field showed mainly morphological alterations (curling of frond). Morphological alterations in young gametophytes and young fronds of I. cordata could be interpreted as a defense against UVB by reducing the area exposed to radiation. However, high level of UVB radiation can produce irreparable damage, such as necrosis, observed in young gametophytes originated in the laboratory. Finally, the UVB effects on early developmental stages of I. cordata depend on the UVB irradiance and time of exposition.
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The effect of daily ingestion of collagen hydrolysate (CH) on skin extracellular matrix proteins was investigated. Four-week-old male Wistar rats were fed a modified AIN-93 diet containing 12% casein as the reference group or CH as the treatment group. A control group was established in which animals were fed a non-protein-modified AIN-93 diet. The diets were administered continuously for 4 weeks when six fresh skin samples from each group were assembled and subjected to extraction of protein. Type I and IV collagens were studied by immunoblot, and activities of matrix metalloproteinase (MMP) 2 and 9 were assessed by zymography. The relative amount of type I and IV collagens was significantly (P<.05) increased after CH intake compared with the reference diet group (casein). Moreover, CH uptake significantly decreased both proenzyme and active forms of MMP2 compared with casein and control groups (P<.05). In contrast, CH ingestion did not influence on MMP9 activity. These results suggest that CH may reduce aging-related changes of the extracellular matrix by stimulating anabolic processes in skin tissue.
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Fêmeas de Centris vittata Lepeletier foram observadas visitando flores de Byrsonima sp. e nidificando em troncos de Astronium sp. (Anacardiaceae) em uma área de Mata Mesofítica, em Urbano Santos (3º 12' 28''S; 43º24'12''), Maranhão, Brasil.
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Biografia del Doctor Ramon Margalef, figura senyera en el món de les Ciències Naturals i autor de treballs capdavanters en el camp de la limnologia, la biologia marina i l'ecologia.
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El projecte s'ha centrat en el disseny i desenvolupament de laboratoris virtuals per a la docència del dispositius i mètodes de gestió d’energia. Això s’ha realitzat a dos nivells clarament diferenciats, el primer grup de laboratoris correspon als convertidors electrònics de potencia i el segon grup de laboratoris correspon a un conjunt de casos d’aplicacions concretes. En el primer grup es descriu el detall del funcionament dels diferents elements mentre que en el segon els descriuen les idees i conceptes bàsics de funcionament. Els laboratoris virtuals de convertidors electrònics de potència inclouen el convertidor elevador (boost), el convertidor reductor (buck), i convertidors acobladors magnèticament. Aquestes permeten estudiar el comportament dinàmica des d’un punt de vista commutat o bé promitjat, les aplicacions incorporen també la possibilitat de sintonitzar els controladors. Aquestes aplicacions han estat desenvolupades per ser un complement per les sessions de pràctiques presencials. Els laboratoris virtuals d’aplicacions, inclouen els sistema de transport metropolità, el vehicle híbrid i els sistemes de gestió de talls transitoris en el subministrament d’energia principalment. Aquestes laboratoris permeten introduir els estudiants de forma qualitativa en els diferents conceptes i tècniques emprades en els sistemes de generació, transport i transformació d’energia. Totes les aplicacions han estat desenvolupades emprant Easy JAVA Simulations, aquesta eina permet desenvolupar laboratoris multiplataforma fàcilment distribuïbles a través d’internet.
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La beca concedida ha anat destinada a desenvolupar la tesi doctoral que duu per nom "Les ciutats turístiques, les noves ciutats. Anàlisi de l'evolució del model turístic en destinacions de litoral madures a partir de l'anàlisi de paràmetres urbanístics". L’àrea d’estudi comprèn els municipis de Cambrils, Salou i La Pineda (Vila-seca) que conformen la Costa Daurada central, destinació madura de litoral mediterrani, que basa el seu desenvolupament d’acord el model turístic de sol i platja. Arribats en aquest punt de finalització de la beca, cal destacar que s’ha complert amb l'objectiu d'analitzar el procés de transformació de les ciutats turístiques, tot establint com el turisme litoral mediterrani s'ha convertit en un factor de creació de ciutat. Així mateix també s'han complert els objectius específics tals com: analitzar l'evolució de les destinacions turístiques consolidades del litoral mediterrani, recopilar informació per a la creació d'índexs i eines que serveixin per l'anàlisi del procés de tranformació de les ciutats turístiques a ciutats tradicionals a partir del tractament dels plans parcials, recopilar i analitzar les polítiques de planificació que han condicionat l'area d'estudi, modelitzar el procés de construcció de l'espai turístic a partir de l'establiment d'unes unitats bàsiques en la descripció i anàlisi territorial i paisatgístic, i crear un SIG per culminar el procés d'anàlisi tot creant una base de dades i la representació dels resultats en cartogradia temàtica. Pel que fa al disseny i l’execució de la metodologia, es poden considerar dos vessants, una vessant més qualitativa i una altra més quantitativa per al tractament de la informació recopilada. Igualment la generació de cartografia específica completa el procés amb la producció de cartografia específica, tal i com es desenvolupa en la present memòria. La tesi parteix del guió que contempla: un prier capítol d'introducció, un segon dedicat al marc teòric, un tercer apartat on s'exposaran les hipòtesis de les quals es parteix, i un quart dedicat a la metodologia. Pren especial importància l'apartat dedicat a l’ànalisi, així com el dedicat a la discussió dels resultats obtinguts, que es desenvoluparà en el sisè apartat. Per últim resta destacar el setè apartat dedicat a les conclusions a les que s'ha arribat.
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Les pel·lícules i sèries de ficció més vistes a Espanya durant el 2008 en clau de gènere.