971 resultados para Teatro di San Carlo.


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la ricerca ha avuto per oggetto la ricostruzione della storia e del patrimonio della biblioteca privata specializzata di San Genesio fondata nel 1931 presso la Casa "Lyda Borelli" per artisti drammatici di Bologna. La biblioteca si presenta oggi come uno dei centri di documentazione teatrale più antichi e significativi del panorama italiano: oltre 10.000 monografie, per la maggior parte concernenti testi e studi specialistici, un fondo antico (pre 1831) di oltre 2.000 volumi, una ricca collezione di periodici sul mondo dello spettacolo in collezione completa, una raccolta di copioni teatrali manoscritti e dattiloscritti di oltre 1.000 unità. La biblioteca, inoltre, comprende l'archivio storico della Casa che conserva la documentazione riguardante la vita dell'Istituto dalla sua nascita, nel 1917, numerosi fondi aggregati appartenuti a rilevanti personaggi dello spettacolo e un patrimonio fotografico unico in Italia. La tesi sintetizza i due principali filoni di ricerca seguiti durante il percorso dottorale. Il primo è quello della ricognizione delle fonti archivistiche, sia interne sia esterne all'istituto, al fine di dettagliare la lunga storia della biblioteca San Genesio, mai oggetto di altra ricostruzione complessiva. Questo obiettivo è stato raggiunto mediante la consultazione dell'intero patrimonio documentario conservato presso l'Archivio storico di Casa "Lyda Borelli" e di numerosi fondi archivistici, concernenti attori e personaggi in rapporto con la Casa, presenti in altri istituti pubblici e privati. I documenti interni alla Casa sono stati intrecciati con altri con cui sono speculari, conservati in altre istituzioni. La seconda parte della ricerca si è concentrata sull'analisi del fondo librario antico. La ricchezza della collezione, costituita da oltre trecento testi teatrali pubblicati nel XVI e XVII secolo, ha offerto un ampio campione d'indagine per ricostruire l'evoluzione dell'editoria specializzata nei primi secoli della stampa tipografica. A tal fine è stato redatto un catalogo, in cui la descrizione bibliografica è accompagnata dall'analitica registrazione degli elementi paratestuali presenti, quali dediche, avvisi ai lettori, indici, errata corrige, marginalia, note di possesso ed ex libris, elementi oggetto di forte interesse nei più accreditati e moderni studi bibliologici e di storia del libro sia italiani sia stranieri. A completamento del catalogo sono stati compilati numerosi indici al fine di moltiplicare le chiavi d'accesso e di lettura del fondo (per autori secondari, luoghi di stampa, editori e tipografi, marche tipografiche e possessori), dotando il catalogo di un apparato fotografico dei frontespizi. Questi elementi aggiuntivi rendono l'elaborato un repertorio unico per le edizioni teatrali e una fonte importante per gli studiosi della stampa in antico regime tipografico.

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Il progetto indaga principalmente le modalità di approccio ai manufatti in rovina, crollati dopo il sisma di maggio 2012, in Emilia; nello specifico, sulla chiesa di San Biagio in Padule. In particolare, si è cercato di comprendere la relazione che è possibile instaurare tra la preesistenza e la nuova costruzione: il concetto di contemporaneità in architettura. Quest'ultimo, diventa concept dell'intero progetto che vede la realizzazione della nuova chiesa, all'interno dei ruderi di quella antica, creando una promenade che si sviluppa sui tre livelli (interrato: museo del terremoto, piano terra: cappelle e spazi per la meditazione, piano primo: aula della chiesa).

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Nel presente elaborato mi sono proposta di analizzare in che modo il testo viene percepito in maniera diversa da ognuno di noi, a seconda dell’esperienza estetica, e su come questo si rifletta sulla traduzione. Al fine di poter sviluppare tale questione, ho voluto esaminare la traduzione delle opere teatrali La vida es sueño di Pedro Calderón de La Barca e The tempest di William Shakespeare che è stata portata a termine rispettivamente da Pier Paolo Pasolini attraverso l’opera Calderón e da Giorgio Strehler insieme a Agostino Lombardo attraverso la messa in scena de La tempesta. Da un lato, Pasolini adatta e traspone il testo attraverso il suo modo di fare teatro, un “Teatro di Parola”, che non è solo impegno civile e dibattito critico, ma anche poesia e autoriflessione, in cui l’attore rappresenta un veicolo di idee. D’altro canto, la traduzione portata a termine da Giorgio Strehler e Agostino Lombardo è intesa come messa in scena, dove l’attore incarna il testo, con il fine di trasmettere la profondità del testo stesso. La prima parte è dedicata ad una riflessione su tematiche relative a quello che mi sono proposta di sviluppare nell’elaborato, come per esempio l’ermeneutica del testo, l’esperienza estetica, l’esistenza o meno di una traduzione definitiva. La parte centrale, invece, si concentra sulle due opere sopra citate, in particolar modo sui due approcci traduttivi differenti, che rappresentano due modi diversi di interpretare il testo.

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With the support of data collected by CPT tests on-site, in this report, we try to estimate the liquefaction potential in soils at high risk, due to the presence of sandy horizons. We began by acquiring some basic theory about the topic with the help of texts, articles and documents found in the web. The notions found here were consequently applied to two concrete case studies. 
In the first part of the work, the phenomenon of liquefaction is analyzed at a theoretical level. Moreover, we want to find out the trigger factors and the possible side effects whenever this event occurs.
In the second part of the work, we re-elaborated the data concerning tip resistance (qc) and resistance to friction side (fs) obtained by CPT tests taken in proximity of San Carlo (FE) and Isola Serafini (PC). We particularly chose to go through this specific process to estimate the land liquefaction potential. 
The main purpose is finally to compare the results of both tests and to comment on them.

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Fil: Fernández, Clarisa Inés. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.

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Fil: Fernández, Clarisa Inés. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.

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Fil: Fernández, Clarisa Inés. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.

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"Historia della s. imagine della gloriosa Vergine, la quale si serba su'l monte della Guardia presso a Bologna, nella chiesa di san Luca, da cui fu dipinta / scritta da Ascanio Persij" con port. propia, dede p. [97], con el texto paralelo en latin y griego

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Nell'elaborato si presenta un'analisi dei fenomeni di dissesto che coinvolgono il lato nord della rupe di San Leo e il sottostante bacino del Fosso Campone, delle relative campagne di indagine e degli interventi e opere effettuati o in progetto.

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Contient : 1 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, al primo di luglio 1589 ». En italien ; 2 Fragment d'une lettre en italien ; 3 Lettre de « FILIPPO DE' Sri DI PASSANO,... al ducca di Navers,... Di Genoa, a 2 luglio 1589 ». En italien ; 4 Lettre de VINCENT Ier, « duca DI MANTOVA,... al duca di Nivers,... Di Casale, a 18 luglio 1589 ». En italien ; 5 Lettre de « FABIO GONZAGA,... al duca di Nivers,... Di Casale, alli 16 luglio 1589 ». En italien ; 6 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, a XVI di luglio 1589 ». En italien ; 7 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Navers,... Di Genova, a 15 di luglio 1589 ». En italien ; 8 Lettre de VINCENT Ier, « duca DI MANTOVA,... all' illustrissimo Sor di Nevers,... Di Millano, a 23 di luglio 1589 ». En italien ; 9 Lettre adressée « al signor duca di Nivers,... Di Roma, a 24 di luglio 1589 ». En italien ; 10 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, a XXX di luglio 1589 ». En italien ; 11 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, a XIII di agosto 1589 ». En italien ; 12 Lettre de « FABIO GONZAGA,... al duca di Nivers,... Di Mantova, a 15 di agosto 1589 ». En italien ; 13 « Coppie de la lettre escripte par monseigneur le cardinal MONTALTO à messrs du conseil de Paris... Di Roma, alli 26 d'agosto M.D.LXXXIX ». En italien ; 14 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, à XXVII di agosto 1589 ». En italien ; 15 Lettre de « GIOVANNI MARIA MANELLI,... al duca di Nevers,... Di Nivers, à XXVIII di agosto 1589 ». En italien ; 16 Lettre de « LODOVICO PICO [DELLA MIRANDOLA]... al duca di Nevers,... Della Mirandola, alli 30 agosto 1589 ». En italien ; 17 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à « Fabio Gonzaga,... Di Clamecy, il 29 settembre 1589 ». En italien ; 18 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à « Francesco Beceio,... Di Clamecy, il 29 settembre 1589 ». En italien ; 19 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au « marchese del Vaste,... Di Clamecy, il 29 settembre 1589 ». En italien ; 20 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à « Steffano Guazzo,... Di Clamecy, il 29 settembre 1589 ». En italien ; 21 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au Sr « Ascanio Andreasio,... Di Clamecy... settembre 1589 ». En italien ; 22 Lettre de « CESARE CEPPO » au duc de Nevers. « Di Venezia, il di 5 di settembre 1589 ». En italien ; 23 Lettre de « CESARE CEPPO,... al duca di Nevers,... Di Venezia, il 5 di settembre 1589 ». En italien ; 24 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Mondevi,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 25 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Santa Croce,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 26 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Santa Severina,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 27 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Arragona,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 28 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Gonzaga,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 29 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Montalto,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 30 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Rusticuzi,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 31 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Alessno,... Di Clamecy, il 19 settembre 1589 ». En italien ; 32 Lettre de « CAMILLO VOLTA,... al duca de Nevers,... Di Roma, li 6 settembre 1589 ». En italien ; 33 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, à X di settembre 1589 ». En italien ; 34 Lettre de « MARIO VOLTA,... al duca di Nevers,... Di Roma, li XV di settembre 1589 ». En italien ; 35 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI » au duc de Nevers. « Di Genova, il XXIII settembre 1589 ». En italien ; 36 Lettre de « V[INCENT Ier], duca DI MANTOVA,... al duca di Nevers,... Da Mantova, alli 24 settembre 1589 ». En italien ; 37 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à Vincent Ier, « duca di Mantova,... Di Nevers, il 27 settembre 1589 ». En italien ; 38 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à Vincent Ier, « duca di Mantova,... Di Nevers, il 25 ottobre 1589 ». En italien ; 39 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à Camillo « Volta,... Di Nevers, il 4 ottobre 1589 ». En italien ; 40 Lettre du Sr « MATTEO » à « Horatio Balbano,... Di Lione, a 5 di ottobre 1589 ». En italien ; 41 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à « Scipion » de Gonzague. « Nevers, 1589, 8 ottobre ». En italien ; 42 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à Vincent Ier, « duca di Mantova,... Di Nivers, il 8 di ottobre 1589 ». En italien ; 43 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au « cardinal Scipion Gonzaga,... Di Nevers, il 8 ottobre 1589 ». En italien ; 44 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au Sr « Gorgonio Galeazzi,... Di Nevers, il 8 ottobre 1589 ». En italien ; 45 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Santa Croce,... Di Nevers, il 8 di ottobre 1589 ». En italien ; 46 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, au cardinal « Aragone,... Di Nevers... 8 ottobre 1589 ». En italien ; 47 Lettre du Sr « GORGONIO GALEAZZI,... al duca di Nivers et di Retel,... Di Mantova... a VIIII ottobre 1589 ». En italien ; 48 Lettre du Sr « ASCANIO ANDREASI,... al cavaliero Guardi,... Di Casale, li 13 ottobre 1589 ». En italien ; 49 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, « al Sr cardinale Scipione Gonzaga,... Di Desciza, il 14 ottobre 1589 ». En italien ; 50 Lettre de « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nivernoys et Rotelloys,... Di Lione, alli XVI ottobre M.D.LXXXVIIII ». En italien ; 51 Lettre d' « ASCANIO ANDREASI,... al duca di Nivers,... Di Casale, li 19 ottobre 1589 ». En italien ; 52 Lettre d' « ASCANIO ANDREASI,... al cavaliero Guazzo,... Di Casale, li 21 ottobre 1589 ». En italien ; 53 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nevers,... Di Genova, il 22 di ottobre 1589 ». En italien ; 54 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, « al Sr Scipione [Gonzaga]... Nevers, 1589, 26 ottobre ». En italien ; 55 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, « à monsieur le duc de Mantova [Vincent Ier]... Di Nevers, il 28 ottobre 1589 ». En italien ; 56 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, « al Sr cardinale Scipione [Gonzaga]... Di Nivers, il 28 ottobre 1589 ». En italien ; 57 Lettre de « MARIO VOLTA,... al duca di Nevers,... Di Venetia, li XXVIII d'ottobre 1589 ». En italien ; 58 Lettre de « MARIO VOLTA,... al duca di Nevers,... Di Venetia, li 31 d'ottobre 1589 ». En italien ; 59 Lettre de « FABIO GONZAGA,... al duca di Nevers,... Di Mantua, alli 7 novembre 1589 ». En italien ; 60 Lettre du Sr « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nivernoys,... Di Lione, alli 11 novembre 1589 ». En italien ; 61 Lettre du Sr « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nivernoys,... Di Lione, alli XV novembre M.D.LXXXVIV ». En italien ; 62 Lettre du Sr « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nivernoy,... Di Lione, a 15 di novembre 1589 ». En italien ; 63 Lettre de « LEONORA, duchessa di Mantova, et nata archiduchessa di Austria... al duca di Nivers,... Di Mantova, a 6 di novembre 1589 ». En italien ; 64 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS. « Di Nevers, il 16 di novembre 1589 ». En italien ; 65 Lettre de « GIOVANNI MARIA MANELLI,... al Sr Bernardo del Barbigia,... Di Roma, li XVIII di novembre [MD]LXXXVIIII ». En italien ; 66 Lettre de « GIOVANNI MARIA MANELLY,... Di Roma, li XVIII di novembre 1589 ». En italien ; 67 Lettre adressée « al Sr duca di Nivers,... Di Genova, a XIX di novembre 1589 ». En italien ; 68 Avis transmis d'«Anverza, de 19 novembre 1589 ». En italien ; 69 Lettre de « FRANCESCO, vescovo d'Asti... al duca di Nivers,... Di Lione, alli 23 novembre 1589 ». En italien ; 70 Lettre de « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nevernoys,... Di Lione, alli XXIII novembre M.D.LXXXVIV ». En italien ; 71 Lettre de « il principe DI MASSA,... al duca di Nivers,... Di Genova, à 29 di novembre 1589 ». En italien ; 72 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, à Vincent Ier, « duca di Mantova,... Di Nevers, il primo decembre 1589 ». En italien ; 73 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, « al Sr cardinale Scipione [Gonzaga]... Di Nevers, il primo decembre 1589 ». En italien ; 74 Lettre de « VINCENT Ier, « duca DI MANTOVA,... al duca di Nevers,... Di Mantova, a 3 di decembre 1589 ». En italien ; 75 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, a 3 di decembre 1589 ». En italien ; 76 Lettre de « FABIO GONZAGA,... al duca di Nivers,... Di Mantua, alli 4 di decembre 1589 ». En italien ; 77 Copie d'une lettre de LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS, « al Sr Collonnello Andreaso,... Di Nevers, il 4 decembre 1589 ». En italien ; 78 Lettre de « MARIO VOLTA,... al duca di Nevers,... Di Bologna, li V di decembre 1589 ». En italien ; 79 Lettre de « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nevernoys,... Di Lione, alli VII di decembre M.D.LXXXVIV ». En italien » ; 80 Lettre de « HIERONIMO GRIMALDI,... al duca di Nivers,... Di Genova, a XI di decembre 1589 ». En italien ; 81 Lettre de « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nevernoys,... Di Lione, alli XV decembre M.D.LXXXVIV ». En italien ; 82 Lettre de « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nivernoys,... Di Lione, alli XXII decembre M.D.LXXXVIV ». En italien ; 83 Lettre de « GIUSEPPE ARNOLFINI,... al duca di Nivernoys,... Di Lione, alli 26 decembre 1589 ». En italien ; 84 Avis concernant « il Sr Pragadino... Di Venetia, a XXX di decembre 1589 ». En italien ; 85 Lettre de « VINCENZIO BADALOCCHIO,... al duca di Nivers,... In Roma, il di XXVIII di giugno M.D.XCI ». En italien ; 86 Lettre de « VINCENZIO BADALOCCHIO,... al duca di Nivers,... In Roma, il di XXVIII di settembre M.D.XCI ». En italien ; 87 Lettre de « FRANCESCO NUCCOLONI,... à monseignur le duc de Nivernois,... Di Mantova, il 15 novembre 1591 ». En italien ; 88 Lettre du Sr « DELLA CUGNA,... al duca di Nivers,... Dal Campo, le 14 di marzo 1592 ». En italien ; 89 Lettre de « FRANCESCO ANDREOSSY,... à monseigneur le duque de Nivernois,... Di Langres, alli XVII gennaro M.D.LXXXXIII ». En italien ; 90 Lettre de « HIPPOLITO CAPILUPI,... Di Molain, il 21 di giugno 1593 ». En italien ; 91 Lettre de « LEONORA, duchessa DI MANTOVA,... al duca di Nevers,... Di Mantova, agosto 1594 ». En italien ; 92 Lettre de FRANCESCO « NUCCOLONI,... à monseignur le duc de Nivernois,... Di San Quintino, il 7 decembre 1594 ». En italien ; 93 Lettre de « FRANCESCO NUCCOLONI,... à monseigneur le duc de Nivernois,... Di San Quintino, li 8 decembre 1594 ». En italien ; 94 Copie d'un mémoire sur la terre de Masières, « per il sigr duca di Nevers,... 16 decembre [15] 94 ». En italien ; 95 Lettre de « CESARE CEPPO,... alla signora duchessa di Nevers,... Di Mantova, il 18 di luglio 1596 ». En italien ; 96 Lettre de « CESARE CEPPO,... alla signora duchessa di Nevers,... Di Mantova, il 13 decenbre 1596 ». En italien ; 97 Lettre de « CARLO GAZZINI,... alla duchessa di Nevers,... Di Mantova, il di 3 di marzo 1598 ». En italien ; 98 Lettre de « FRANCESCO GONZAGA, vescovo di Mantova... al sigr Francesco Nuccoloni,... Di Vervino, a 9 di maggio 1598 ». En italien ; 99 Lettre de « FRANCESCO NUCCOLONI,... à madama di Nivers,... Di Parigi, il 25 maggio 1598 ». En italien

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We investigated the association between diet and head and neck cancer (HNC) risk using data from the International Head and Neck Cancer Epidemiology (INHANCE) consortium. The INHANCE pooled data included 22 case-control studies with 14,520 cases and 22,737 controls. Center-specific quartiles among the controls were used for food groups, and frequencies per week were used for single food items. A dietary pattern score combining high fruit and vegetable intake and low red meat intake was created. Odds ratios (OR) and 95% confidence intervals (CI) for the dietary items on the risk of HNC were estimated with a two-stage random-effects logistic regression model. An inverse association was observed for higher-frequency intake of fruit (4th vs. 1st quartile OR = 0.52, 95% CI = 0.43-0.62, p (trend) < 0.01) and vegetables (OR = 0.66, 95% CI = 0.49-0.90, p (trend) = 0.01). Intake of red meat (OR = 1.40, 95% CI = 1.13-1.74, p (trend) = 0.13) and processed meat (OR = 1.37, 95% CI = 1.14-1.65, p (trend) < 0.01) was positively associated with HNC risk. Higher dietary pattern scores, reflecting high fruit/vegetable and low red meat intake, were associated with reduced HNC risk (per score increment OR = 0.90, 95% CI = 0.84-0.97).

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Il lavoro di tesi di dottorato, dal titolo “Turismo religioso: percorsi culturali-religiosi come leva di sviluppo territoriale”, ha preso in esame in particolare il tema dei percorsi culturali/religiosi, considerati “strategici” in una prospettiva di ricomposizione territoriale e di sviluppo locale, e considerati importanti per la promozione di nuovi flussi turistici e valorizzazione delle risorse storiche, artistiche e culturali del Salento leccese. Il lavoro di tesi affronta il tema del turismo culturale legato all’offerta del bene religioso inteso come potenziale fattore di attrazione turistica ed importante risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio. L’attenzione a santuari e luoghi di culto costituisce, infatti, una valida occasione di interesse per le opere d'arte in essi presenti, e rappresenta anche una possibilità di conoscenza del territorio in cui essi insistono, diventando la destinazione di un turismo colto e di qualità. Il lavoro di tesi, si propone di dimostrare come l’attenzione al motivo religioso creando mobilità, flussi di popolazione, di turisti possa diventare occasione di promozione del prodotto locale, mettendo a sistema tutte le risorse economiche presenti nel territorio. Più in dettaglio, dopo un iniziale approccio teorico al concetto di turismo culturale, turismo religioso e marketing territoriale, esso analizza lo stato dell’arte nel territorio provinciale leccese, individuando possibili itinerari turistico-religiosi nel Salento leccese rapportati ai “Cammini d’Europa”. Si propone l’itinerario turistico - e, in particolare, a quello Leucadense, noto come la “via della Perdonanza di Leuca”, che segue la via dei pellegrinaggi medioevali che si suffragavano di luoghi di sosta in chiese e cappelle dedicate alla Vergine Maria - come strumento verso cui si orientano le recenti strategie di competitività territoriale, definibile come uno strumento d’offerta turistica che mira a valorizzare elementi-risorse del territorio. Si tratta di percorsi utili a promuovere un prodotto competitivo, che presuppone l’enucleazione dell’offerta turistica locale integrata e la costruzione intorno ad essi di un territorio dotato di infrastrutture, ricettività, politiche dell’accoglienza, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale materiale, immateriale ed ambientale. Non mancano nel lavoro preoccupazioni legate alla sostenibilità di un tipo di turismo, che, se di massa (come è il caso delle visite al santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo), produce gravi pressioni sull’ambiente e perciò necessita un forte impegno in termini di pubblicità, pianificazione investimenti e presume un’opportuna programmazione da parte degli enti locali in termini di offerta ricettiva, ristorativa e dotazione di infrastrutture. La coerenza degli interventi che promuovono il prodotto religioso non può prescindere da un’integrazione orizzontale tra il sistema territoriale (ambiente, paesaggio, sistemi socio-produttivi) e gli attori locali coinvolti, ai fini di un processo di valorizzazione del patrimonio culturale che produce sviluppo locale.

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Oggetto di studio del dottorato sono stati i suoli forestali in ambiente litoraneo della Regione Emilia-Romagna. In particolare sono state considerate quattro zone di studio in Provincia di Ravenna: Pineta di San Vitale, aree boscate di Bellocchio, Pineta di Classe e Pineta di Pinarella di Cervia. Lo studio in una prima fase si è articolato nella definizione dello stato del sistema suolo, mediante la caratterizzazione pedologica delle zone di studio. A tale scopo è stata messa a punto un’adeguata metodologia d’indagine costituita da un’indagine ambientale e successivamente da un’indagine pedologica. L’indagine ambientale, mediante fotointerpretazione ed elaborazione di livelli informativi in ambito GIS, ha permesso di individuare ambiti pedogenetici omogenei. L’indagine pedologica in campo ha messo in luce l’elevata variabilità spaziale di alcuni fattori della pedogenesi, in particolar modo l’andamento microtopografico tipico dei sistemi dunali costieri e la profondità della falda freatica del piano campagna. Complessivamente sono stati aperti descritti e campionati 40 profili pedologici. Sugli orizzonti diagnostici di questi sono state eseguite le seguenti analisi: tessitura, pH, calcare totale, carbonio organico, azoto kjeldahl, conduttività elettrica (CE), capacità di scambio cationico (CSC) e calcare attivo. I suoli presentano, ad eccezione della tessitura (generalmente grossolana), un’elevata variabilità delle proprietà chimico fisiche in funzione della morfologia, della profondità e della vicinanza della falda freatica. Sono state riscontrate diverse correlazioni, tra le più significative quelle tra carbonio organico e calcare totale (coeff. di correlazione R = -0.805 per Pineta di Classe) e tra calcare totale e pH (R = 0.736), dalle quali si è compreso in che misura l’effetto della decarbonatazione agisce nei diversi ambiti pedogenetici e tra suoli con diversa età di formazione. Il calcare totale varia da 0 a oltre 400 g.kg-1 e aumenta dalla superficie in profondità, dall’entroterra verso la costa e da nord verso sud. Il carbonio organico, estremamente variabile (0.1 - 107 g.kg-1), è concentrato soprattutto nel primo orizzonte superficiale. Il rapporto C/N (>10 in superficie e molto variabile in profondità) evidenzia una efficienza di umificazione non sempre ottimale specialmente negli orizzonti prossimi alla falda freatica. I tipi di suoli presenti, classificati secondo la Soil Taxonomy, sono risultati essere Mollic/Sodic/Typic Psammaquents nelle zone interdunali, Typic Ustipsamments sulle sommità dunali e Oxiaquic/Aquic Ustipsamments negli ambienti morfologici intermedi. Come sintesi della caratterizzazione pedologica sono state prodotte due carte dei suoli, rispettivamente per Pineta di San Vitale (scala 1:20000) e per le aree boscate di Bellocchio (scala 1:10000), rappresentanti la distribuzione dei pedotipi osservati. In una seconda fase si è focalizzata l’attenzione sugli impatti che le principali pressioni naturali ed antropiche, possono esercitare sul suolo, condizionandone la qualità in virtù delle esigenze del soprasuolo forestale. Si è scelta la zona sud di Pineta San Vitale come area campione per monitorarne mensilmente, su quattro siti rappresentativi, le principali caratteristiche chimico-fisiche dei suoli e delle acque di falda, onde evidenziare possibili correlazioni. Le principali determinazioni svolte sia nel suolo in pasta satura che nelle acque di falda hanno riguardato CE, Ca2+, Mg2+, K+, Na+, Cl-, SO4 2-, HCO3 - e SAR (Sodium Adsorption Ratio). Per ogni sito indagato sono emersi andamenti diversi dei vari parametri lungo i profili, correlabili in diversa misura tra di loro. Si sono osservati forti trend di aumento di CE e degli ioni solubili verso gli orizzonti profondi in profili con acqua di falda più salina (19 – 28 dS.m-1) e profonda (1 – 1.6 m dalla superficie), mentre molto significativi sono apparsi gli accumuli di sali in superficie nei mesi estivi (CE in pasta satura da 17.6 a 28.2 dS.m-1) nei profili con falda a meno di 50 cm dalla superficie. Si è messo successivamente in relazione la CE nel suolo con diversi parametri ambientali più facilmente monitorabili quali profondità e CE di falda, temperatura e precipitazioni, onde trovarne una relazione statistica. Dai dati di tre dei quattro siti monitorati è stato possibile definire tali relazioni con equazioni di regressione lineare a più variabili. Si è cercato poi di estendere l’estrapolabilità della CE del suolo per tutte le altre casistiche possibili di Pineta San Vitale mediante la formulazione di un modello empirico. I dati relativi alla CE nel suolo sia reali che estrapolati dal modello, sono stati messi in relazione con le esigenze di alcune specie forestali presenti nelle zone di studio e con diverso grado di tolleranza alla salinità ed al livello di umidità nel suolo. Da tali confronti è emerso che per alcune specie moderatamente tolleranti la salinità (Pinus pinea, Pinus pinaster e Juniperus communis) le condizioni critiche allo sviluppo e alla sopravvivenza sono da ricondursi, per la maggior parte dei casi, alla falda non abbastanza profonda e non tanto alla salinità che essa trasmette sull’intero profilo del suolo. Per altre specie quali Quercus robur, Populus alba, Fraxinus oxycarpa e Ulmus minor moderatamente sensibili alla salinità, ma abituate a vivere in suoli più umidi, la salinità di una falda troppo prossima alla superficie può ripercuotersi su tutto il profilo e generare condizioni critiche di sviluppo. Nei suoli di Pineta San Vitale sono stati inoltre studiati gli aspetti relativi all’inquinamento da accumulo di alcuni microtossici nei suoli quali Ag, Cd, Ni e Pb. In alcuni punti di rilievo sono stati osservati moderati fattori di arricchimento superficiale per Pb e Cd riconducibili all’attività antropica, mentre le aliquote biodisponibili risultano maggiori in superficie, ma all’interno dei valori medi dei suoli italiani. Lo studio svolto ha permesso di meglio conoscere gli impatti sul suolo, causati dalle principali pressioni esistenti, in un contesto dinamico. In particolare, si è constatato come i suoli delle zone studiate abbiano un effetto tampone piuttosto ridotto sulla mitigazione degli effetti indotti dalle pressioni esterne prese in esame (salinizzazione, sodicizzazione e innalzamento della falda freatica). Questo è dovuto principalmente alla ridotta presenza di scambiatori sulla matrice solida atti a mantenere un equilibrio dinamico con le frazioni solubili. Infine le variabili ambientali considerate sono state inserite in un modello concettuale DPSIR (Driving forces, Pressures, States, Impacts, Responces) dove sono stati prospettati, in via qualitativa, alcuni scenari in funzione di possibili risposte gestionali verosimilmente attuabili, al fine di modificare le pressioni che insistono sul sistema suolo-vegetazione delle pinete ravennati.