Proposta de um procedimento de trabalho para gerenciamento de estoque em uma instituição pública de ensino superior

This paper aims to discuss the system of inventory management in a public university. The present paper shows the definitions, classification of materials and the advantages and disadvantages of storage, besides exposing the public procurement bidding system since the acquisition until receipt of materials to be stored. This paper presents a survey of the items stored in the warehouse and use of control tools such as ABC curve to demand flow prized for verification of critical items and idle items. Displays also a calculation for the minimum value of stock and replacement of an item in inventory and an analysis of the conditions of the warehouse layout. As a result, knowledge is acquired and a revised system of inventory management of the institution was proposed

Análise dos efeitos adversos dos benefícios concedidos às Microempresas e Empresas de Pequeno Porte (EPP) nas licitações públicas brasileiras

The Micro and Small Enterprises are in a special group of companies it given potential for development, employability, and integration into society. Although in Brazil they have high mortality rates, resulted to creation of the Statute of Micro and Small Enterprise in order to encourage it through tax benefits and advantages in public procurement processes. However, the other side of the debate, the public procurement process is the moment when the Public Sector relates to the Private Sector to materialize works, services and shopping. These procurement processes have itself weaknesses, such as excessive bureaucracy, delays and corruption, leading us to inquire: is a good idea promotes the development of micro and small enterprises through weaknesses procurement process? This discussion using theoretical framework, and an analysis of two case studies where the winners of procurement were two enterprises benefited from the Statute of Micro and Small Enterprises

Compras públicas ambientalmente sustentáveis em um contexto de green supply chain management: um survey sobre o papel do treinamento ambiental, empowerment dos funcionários e fatores influenciadores externos

Pós-graduação em Engenharia de Produção - FEB

Gli affidamenti c.d. in house nell'ordinamento comunitario e nazionale con particolare riferimento al settore dei trasporti pubblici

Il presente progetto di ricerca analizza quella particolare forma di affidamento diretto dei servizi pubblici denominata in house providing e si articola in tre sezioni. Nella prima sezione viene analizzata la disciplina dei servizi pubblici locali nell’ordinamento italiano mediante un excursus normativo dai primi del 900 ad oggi; la seconda sezione è dedicata alla disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali di trasporto; la terza sezione, infine, descrive l’in house providing e l’elaborazione pretoria di tale istituto operata dalla giurisprudenza comunitaria. Come noto, la pubblica amministrazione può soddisfare le sue esigenze secondo due diverse modalità: ricorrendo al libero mercato come qualsiasi altro operatore economico oppure auto-producendo i beni e i servizi di cui necessita. Infatti, nonostante il diritto comunitario imponga il rispetto del principio di tutela della concorrenza, lascia impregiudicato il potere di auto-organizzazione in capo alle pubbliche amministrazioni negli Stati membri, le quali potranno scegliere di agire “in economia” o di ricorrere alle prestazioni di operatori terzi. Con la locuzione di derivazione comunitaria in house providing si definisce quel modello organizzativo mediante il quale le pubbliche amministrazioni realizzano le attività di loro competenza attraverso i propri organismi, cioè senza ricorrere al libero mercato per procurarsi i lavori, i servizi e le forniture ad esse occorrenti o per erogare alla collettività prestazioni di pubblico servizio, in deroga ai principi comunitari sulla tutela della concorrenza stabiliti nel Trattato istitutivo della Comunità Europea, che invece imporrebbero lo svolgimento di gare ad evidenza pubblica per l'affidamento di tali servizi. Tuttavia, come chiarito dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale, affinché la procedura di gara non sia necessaria, occorre che tra l’amministrazione e il prestatore ci sia sostanziale identità, nonostante le distinte personalità giuridiche, in modo tale da configurare il contratto tra le stesse intercorso come un atto di organizzazione interna.

Valutazione dei criteri ambientali minimi del pan gpp per i servizi di pulizia e loro applicazione al piano di riduzione degli impatti ambientali del presidio ospedaliero di Conegliano

The subject of my thesis is to develop an assessment of minimum environmental criteria of the Plan National Action of Green Public Procurement for the cleaning service in the Conegliano’s hospital, used as case of study, through the Life Cycle Assessment methodology, to improve the hospital cleaning service.

CONSIP: il sistema delle convenzioni e i rapporti con le pubbliche amministrazioni

L’elaborato si propone di analizzare il ruolo di CONSIP, centrale di committenza nazionale per gli acquisti di beni e servizi per la pubblica amministrazione, nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti, con particolare attenzione ai vantaggi ed alle criticità emerse nell’attuazione del sistema di centralizzazione. Il corpo del testo, articolato per capitoli, è preceduto da un Glossario contenente le definizioni e la specificazione di alcuni dei concetti trattati. In appendice sono state inserite le sintesi di tre ricerche, ritenute di interesse per approfondire l’argomento trattato. Il Capitolo 1 descrive l’evoluzione del ruolo e delle attività assegnate a CONSIP in relazione alle modifiche intervenute nel contesto normativo di riferimento. Nel Capitolo 2 vengono trattate in dettaglio le attività di CONSIP, con particolare riguardo al ruolo strategico che la stessa è chiamata a svolgere nel sistema nazionale di e-Procurement e nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti, anche in funzione delle misure previste dalle recenti norme in tema di spending review. Nel Capitolo 3 sono descritti gli strumenti che CONSIP mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni, attraverso la piattaforma informatica www.acquistinretepa.it, appositamente predisposta per l’attuazione del Programma di cui al Capitolo precedente, con particolare attenzione al sistema delle convenzioni. Il Capitolo 4 è dedicato all’analisi dei vantaggi e delle criticità riguardanti l’attuazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti, con riferimento al sistema di centralizzazione ed all’utilizzo degli strumenti CONSIP, nell’ambito del processo di approvvigionamento delle pubbliche amministrazioni (public procurement). Infine, il Capitolo 5 propone l’esperienza del Progetto di razionalizzazione degli acquisti informatici del Comune di Bologna come caso da cui trarre spunti di riflessione sull’impatto, anche interno, alla singola amministrazione, della centralizzazione degli acquisti e dell’utilizzo delle convenzioni e del mercato elettronico (MEPA) messi a disposizione da CONSIP.

Servizi offerti su spazi demaniali in concessione e diritto dell'Unione Europea

La tesi analizza, sotto vari aspetti del diritto dell’Unione Europea, i servizi che sono offerti su spazi demaniali. Si articola in quattro capitoli: Il primo capitolo ricostruisce, valutandone l’impatto sui servizi che sono oggetto della presente indagine, lo sviluppo giurisprudenziale della Libertà di Stabilimento e della Libera Prestazione di Servizi, analizzando, altresì, i principi generali e l’art.16 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione. Il secondo capitolo è, invece, dedicato al diritto secondario, ossia alla Direttiva 2006/123/CE, alle Direttive “Appalti” e alla Direttiva “Concessioni”. La prima, che nulla aggiunge al quadro normativo trattato nel primo capitolo, svolge, pertanto una vera e propria funzione appaltante e concessoria. Le seconde, invece, seppur non applicabili alle fattispecie ivi esaminate, restano utili per comprendere quale declinazione possano avere i principi di eguaglianza, di non discriminazione, di trasparenza, di pubblicità e di concorrenza nella regolazione dei servizi offerti su spazi demaniali. La terza, invece, in quanto a rilevanza, presenta alcuni punti critici che fanno propendere per una sua non applicabilità. Resta comunque utile sempre in materia di principi, i quali, come evidenziato nell’ultima parte del secondo capitolo, sono stati utilizzati dalla Corte di Giustizia, pur nella totale assenza, fino alla recente direttiva, di strumenti di diritto secondario applicabili alle concessioni. Il terzo capitolo, invece, affronta le problematiche emerse all’interno dell’ordinamento italiano e attua una comparazione tra il sistema italiano e quello portoghese, croato, francese, spagnolo. Il quarto capitolo, da ultimo, prende in considerazione il delicato equilibrio, sempre più attuale, tra principi in materia di appalti pubblici e aiuti di Stato, valutando come, sia il permanere dello status quo, sia un riordino non conforme alla Direttiva 2006/123/CE e ai principi da essa richiamati possa costituire un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno.

Legal Aspects of Sino-­African Tied Aid: The Art of Playing with a Legal Grey Area

Sino-African trade has seen a fifty-fold increase in the years 1999 to 2008. In some African regions, particularly in sub-Saharan Africa, China has even replaced the US as the most important trading partner today. But China holds not a single FTA on the African continent, while other major trading partners of African economies rely on an extensive framework of different trade agreements. What is, thus, the legal basis of the recent increase of Sino-African trade? Interestingly, Sino-African trade has seen a particularly strong increase in countries that have entered into tied aid agreements with China. These agreements are commonly known under the term ‘Angola-Model’ and consist of a multifaceted network of barter-trading-systems, aspects of tied aid and concessions for oil and other commodities linked with a state loan. It is likely that these agreements have an impact on the trade-flows between African countries and China. This paper discusses the legal character of this new form of economic cooperation, or modern version of tied aid. Critical legal aspects related to this form of tied aid refer to violation of the principle of most-favoured nation (MFN), illegitimate export subsidies, market access, public procurement and transparency in the international trading system. However, despite the recent outcry of the foremost Western community against the strategy of the Chinese government on the African continent, the practice of the Angola-Model based tied aid is not entirely new, and neither is it against the law. The case of tied aid is situated in a legal grey area that should be examined thoroughly in order to strengthen the international trading system and to support developing countries in their attempt to gain from tied aid arrangements.

Prototype of EN 301 549 Decision tree

The new European Standard EN 301 549 “Accessibility requirements suitable for public procurement of ICT products and services in Europe” is the response by CEN, CENELEC and ETSI to the European Commission’s Mandate 376. Today, ICT products and services are converging, and the boundaries between product categories are being constantly blurred. For that reason EN 301 549 has been drafted using a feature-based approach, instead of being based on product categories. The result is a standard that can be applied to any ICT product and service, by identifying applicable requirements depending on the features of the ICT. This demonstration presents ongoing work at the research group CETTICO of the Technical University of Madrid. CETTICO is developing a workgroup-based support tool where teams of people can annotate the result of performing a conformity assessment of a given ICT product or service according to the requirements of the EN. One of the functions of the tool is creating evaluation projects. During that task the user defines the features of the corresponding ICT product or service by answering questions presented by the tool. As a result of this process, the tool will create a list of applicable requirements and recommendations.

Enforcement in the EU Single Market. CEPS Paperbacks. October 2012

Enforcement of and compliance with laws and regulations in the single market of the European Union are not only legally necessary, but also of crucial economic importance for business, consumers and the EU economy at large. This book provides a comprehensive overview of the current EU enforcement landscape and its functioning. The classical infringement route via the Court of Justice of the European Union remains critical as a last resort, but it is increasingly seen as very slow and costly. The new emphasis relies heavily on a range of pre-infringement as well as preventive initiatives that prevent new technical barriers from arising. They also tend to be far less costly and more rapid, informal and effective in pursuing a properly functioning internal market. These improvements are welcome news for the single market, yet EU enforcement still has problems to solve, for example in the area of public procurement.

Rule-Makers or Rule-Takers? Exploring the Transatlantic Trade and Investment Partnership

The Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) is an effort by the United States and the European Union to reposition themselves for a world of diffuse economic power and intensified global competition. It is a next-generation economic negotiation that breaks the mould of traditional trade agreements. At the heart of the ongoing talks is the question whether and in which areas the two major democratic actors in the global economy can address costly frictions generated by their deep commercial integration by aligning rules and other instruments. The aim is to reduce duplication in various ways in areas where levels of regulatory protection are equivalent as well as to foster wide-ranging regulatory cooperation and set a benchmark for high-quality global norms. In this volume, European and American experts explain the economic context of TTIP and its geopolitical implications, and then explore the challenges and consequences of US-EU negotiations across numerous sensitive areas, ranging from food safety and public procurement to economic and regulatory assessments of technical barriers to trade, automotive, chemicals, energy, services, investor-state dispute settlement mechanisms and regulatory cooperation. Their insights cut through the confusion and tremendous public controversies now swirling around TTIP, and help decision-makers understand how the United States and the European Union can remain rule-makers rather than rule-takers in a globalising world in which their relative influence is waning.

Management audit of the Department of Central Management Services' 2008 joint procurements of bulk rock salt.

Auditors concluded that some actions taken by CMS for the 2008 joint procurement of bulk rock salt were not in accordance with the Illinois Procurement Code and CMS administrative rules.

Compiled ordinances.

Division 1. Administrative code.--Division 2. Public services code.

Achieving continuous improvement through self-assessment

In 2007 the UK Office of Government Commerce was mandated to carry out Procurement Capability Reviews (PCR) across the 16 top spending UK Government Departments. Since then, this programme has evolved into a self assessment based approach which is markedly different from the original approach. Will the move from a centre-led strategic review of procurement capability to a department-led model based on self assessment continue to strengthen and improve procurement capability across Central Civil Government? OGC is currently working with UK Government Departments to carry out their PCRs using a self-assessment tool which incorporates qualitative and quantitative measures. Results are generated based on a capability maturity model. The results are assured independently. OGC expectations are that tangible and measurable capability improvements will be realised when departments embed the self-assessment model and implement the findings as part of a continuous improvement regime. This paper is a case study, using some relevant literature to reflect on past and possible future development of the PCR self assessment scheme.