775 resultados para submovimenti, smoothness, realtà, virtuale
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"HRDI-11/10-05(2M)E"--P. [4] of cover.
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Mode of access: Internet.
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At head of title: Alessandro Bonucci.
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Magnetoencephalography (MEG), a non-invasive technique for characterizing brain electrical activity, is gaining popularity as a tool for assessing group-level differences between experimental conditions. One method for assessing task-condition effects involves beamforming, where a weighted sum of field measurements is used to tune activity on a voxel-by-voxel basis. However, this method has been shown to produce inhomogeneous smoothness differences as a function of signal-to-noise across a volumetric image, which can then produce false positives at the group level. Here we describe a novel method for group-level analysis with MEG beamformer images that utilizes the peak locations within each participant's volumetric image to assess group-level effects. We compared our peak-clustering algorithm with SnPM using simulated data. We found that our method was immune to artefactual group effects that can arise as a result of inhomogeneous smoothness differences across a volumetric image. We also used our peak-clustering algorithm on experimental data and found that regions were identified that corresponded with task-related regions identified in the literature. These findings suggest that our technique is a robust method for group-level analysis with MEG beamformer images.
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* Supported by NSERC (Canada)
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Mathematics Subject Classification: 26A33, 34A25, 45D05, 45E10
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2010 Mathematics Subject Classification: 41A25, 41A10.
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MSC 2010: 42A32; 42A20
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Negli ultimi anni il crescere della capacità di calcolo dei dispositivi e il diminuire delle loro dimensioni ha permesso di far nascere idee innovative e di esplorare più in dettaglio alcuni settori. Uno di questi è sicuramente quello della realtà aumentata (Augmented reality), infatti, la discussione su questo argomento nasce già negli anni 40 del novecento, ma, per mancanza di mezzi tecnologici adeguati, solo ora si iniziano a realizzare le prime applicazioni che si basano su questa idea e il grande pubblico inizia ad interessarsi all'argomento. La costruzione di applicazioni di realtà aumentata, al momento, è basata sull'utilizzo di alcuni framework che mettono a disposizione dello sviluppatore alcune funzioni molto comuni in questi software, come il tracking di marker e l'utilizzo di bottoni virtuali. Questi strumenti, seppur comodi, non garantiscono sempre la buona progettazione dell'applicazione e tendono a unire insieme parti di logica applicativa e di grafica. Per questo motivo, anche nella ricerca, si stanno cercando di studiare dei metodi in grado di permettere una divisione ottimale dei compiti in modo da ottenere un software riusabile e facilmente mantenibile, ma che permetta anche di sfruttare appieno le potenzialità dell'AR attraverso, per esempio, sistemi distribuiti. Un framework concettuale che rientra in questa categoria è sicuramente quello degli Augmented Worlds, mondi virtuali collegati a quello fisico che ne incrementano le caratteristiche e le possibilità tramite la presenza di entità aumentate. La tesi, quindi, si propone di sviluppare un prototipo di un framework con le caratteristiche sopra citate di estendibilità, utilizzando le piattaforme in questo momento a disposizione e ispirandosi alla visione degli Augmented Worlds.
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Questo lavoro di tesi si inserisce in un progetto di ricerca internazionale denominato “Venice Time Machine” dove collaborano fianco a fianco l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e l’Università Cà Foscari di Venezia. Grazie al coinvolgimento dell’Archivio di Stato di Venezia, decine di chilometri di documenti verranno digitalizzati e indicizzati, al fine di creare un database open access da utilizzare per la ricerca e l’istruzione. Molti di questi documenti tuttavia sono particolarmente fragili oppure, come nel caso di diversi testamenti, non sono mai stati aperti, per cui le tecniche tradizionali di digitalizzazione non sono applicabili. Di qui deriva l’interesse per sperimentare nuove tecniche non invasive al fine di digitalizzare e quindi rendere fruibili al pubblico anche questi documenti altrimenti inaccessibili. Lo scopo dell’analisi tomografica è quello di creare un modello 3D del documento, su cui effettuare successive elaborazioni al fine di ottenere una separazione virtuale delle pagine e quindi permetterne la lettura anche se il manoscritto è chiuso e non può essere aperto. In particolare in questo lavoro di tesi sono stati analizzati due testamenti: un testamento del 1679, usato come campione di prova per verificare la migliore sorgente di raggi X ai fini della ricostruzione tomografica e anche per valutare l’efficacia della tecnica, e il testamento Alchier-Spiera (dai nomi dei testatori), datato 1634, di maggiore interesse poiché ancora chiuso. I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti, poiché elaborando le ricostruzioni tomografiche è possibile la lettura virtuale sia di parole che di intere frasi. Questo risultato porta nuova linfa al progetto che, di base, si pone l’obiettivo di convertire in formato digitale decine di km di testi conservati in Archivio, ma che ha trovato, in questo tipo di testamenti chiusi, un ostacolo molto difficile da superare.
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In this article, we will try to demonstrate that there are strong analogies between literature and new media, as they were both born to satisfy a human need. We will try to show that the inglorious world of media and the prestigious literary universe are walking – without knowing – in the same direction. Therefore, it would be easier to confute the recent theory that declares the death of literature after the rise of new media. Only an honest and interdisciplinary dialogue can reveal all sorts of hidden structural homologies, uncovering new creative horizons.
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This report reviews literature on the rate of convergence of maximum likelihood estimators and establishes a Central Limit Theorem, which yields an O(1/sqrt(n)) rate of convergence of the maximum likelihood estimator under somewhat relaxed smoothness conditions. These conditions include the existence of a one-sided derivative in θ of the pdf, compared to up to three that are classically required. A verification through simulation is included in the end of the report.
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In this work we present an important improvement in our model of biped mechanism that allows the elevation in a stable form of the system's feet during the execution of trajectories. This improvement allows for simpler trajectory planning and also facilitates the reduction of losses in the collision between the feet and the ground. On the other hand, we add to the design phase the study of the displacement of the Zero Moment Point, as well as the variation of the normal component of the ground reaction force during the motion of the system. Consideration of the above mentioned magnitudes in the design phase allows us to design the necessary support area of the system. These magnitudes will be used as a smoothness criterion of the ground contact to facilitate the selection of robot parameters and trajectories.
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La realtà aumentata (AR) è una nuova tecnologia adottata in chirurgia prostatica con l'obiettivo di migliorare la conservazione dei fasci neurovascolari (NVB) ed evitare i margini chirurgici positivi (PSM). Abbiamo arruolato prospetticamente pazienti con diagnosi di cancro alla prostata (PCa) sul base di biopsia di fusione mirata con mpMRI positiva. Prima dell'intervento, i pazienti arruolati sono stati indirizzati a sottoporsi a ricostruzione del modello virtuale 3D basato su mpMRI preoperatoria immagini. Infine, il chirurgo ha eseguito la RARP con l'ausilio del modello 3D proiettato in AR all'interno della console robotica (RARP guidata AR-3D). I pazienti sottoposti a AR RARP sono stati confrontati con quelli sottoposti a "RARP standard" nello stesso periodo. Nel complesso, i tassi di PSM erano comparabili tra i due gruppi; I PSM a livello della lesione indice erano significativamente più bassi nei pazienti riferiti al gruppo AR-3D (5%) rispetto a quelli nel gruppo di controllo (20%; p = 0,01). La nuova tecnica di guida AR-3D per l'analisi IFS può consentono di ridurre i PSM a livello della lesione dell'indice
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Il volume di tesi ha riguardato lo sviluppo di un'applicazione mobile che sfrutta la Realtà Aumentata e il Machine Learning nel contesto della biodiversità. Nello specifico si è realizzato un modello di AI che permetta la classificazione di immagini di fiori. Tale modello è stato poi integrato in Android, al fine della realizzazione di un'app che riesca a riconoscere specifiche specie di fiori, oltre a individuare gli insetti impollinatori attratti da essi e rappresentarli in Realtà Aumentata.