924 resultados para calcolo frazionario indice di Hurst moto browniano frazionario


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Lobiettivo di questo studio la valultazione della funzionalit ecologica del fiume Segura nella provincia di Alicante (Spagna) mediante lapplicazione dellIFF (Indice di Funzionalit Fluviale). La motivazione di questa scelta stata la volont di partecipare allintroduzione di questo indice in Spagna, paese in cui non abitualmente utilizzato. Sono stati valutati 24006 m di corso dacqua suddivisi in 24 tratti di varie lunghezze, partendo dalluscita del centro urbano di Orihuela fi no al centro abitato di Guardamar del Segura. Il giudizio della funzionalit del fiume complessivamente rientra nellintervallo dei livelli da V a III-IV, con una percentuale maggiore dell80% di livello IV sia per la sponda destra che per la sinistra. Lapplicazione dellIndice ha permesso non solo di valutare la funzionalit dei 24 tratti, ma anche di individuare i parametri pi degradati del corso dacqua e i parametri pi forti, dallosservazione dei quali possibile far partire un lavoro di ripristino ambientale e rinaturalizzazione del fiume.

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Questa Tesi si occupa di una derivazione di un meccanismo con amplificazione inerziale per lo smorzamento delle vibrazioni, il quale stato usato come un meccanismo costituente di un oscillatore semplice, ovvero di un modello matematico fondamentale su cui basata la dinamica strutturale, aumentandogli notevolmente la sua complessit geometrica. Viene studiata la risposta dinamica ottenuta dallanalisi armonica, in quanto lo stesso soggetto alla forzante passiva. Lo studio del comportamento dinamico ingloba un percorso, il quale parte dalla descrizione matematica dellequilibrio dinamico, nonch delle condizioni al contorno, tramite luso di analisi matriciale delle strutture e del calcolo complesso, e si conclude, derivando le grandezze cinematiche e dinamiche, necessarie affinch si possa determinare, in un modo chiaro e privo di ambiguit, lo stato del sistema dinamico. Il passo successivo risiede nellanalisi analitica e numerica dei risultati ottenuti e anche della visualizzazione grafica ed interpretazione degli stessi. Affinch i risultati possano essere considerati validi, occorre che gli stessi passino la procedura di validazione tramite luso degli esempi numerici. Successivamente, i risultati validati vengono confrontati con la stessa tipologia dei risultati derivati per gli oscillatori classici o gli oscillatori di riferimento, il quale comportamento gi noto nellambito della dinamica strutturale. La Tesi procede con lapplicazione pratica degli oscillatori per lo smorzamento delle vibrazioni. In particolare si studia la loro capacit di alterare la risposta dinamica complessiva del sistema di cui fanno parte, rispetto al caso in cui la stessa struttura priva di essi. In fine la Tesi si conclude, mettendo in evidenza i vantaggi e gli svantaggi delloscillatore dotato di un meccanismo con amplificazione inerziale rispetto agli altri oscillatori classici.

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Inventario generale del R. Archivio di stato in Siena. Parte seconda. Consiglio generale. 1915. 128 p. (Issued and bound with v. 21).

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La ricerca intende analizzare lefficacia della spesa pubblica, lefficienza e le loro determinanti nei settori della Sanit, dellIstruzione e della Ricerca per 33 paesi dellarea OCSE. Lanalisi ha un duplice obiettivo: da un lato un confronto cross country e dallaltro un confronto temporale, prendendo in considerazione il periodo che va dal 1992 al 2011. Il tema della valutazione dellefficacia e dellefficienza della spesa pubblica molto attuale, soprattutto in Europa, sia perch essa incide di quasi il 50% sul PIL, sia a causa della crisi finanziaria del 2008 che ha spinto i governi ad una riduzione dei bugdet e ad un loro uso pi oculato. La scelta di concentrare il lavoro di analisi nei settori della Sanit, dellIstruzione e della Ricerca e Sviluppo deriva da un lato dalla loro peculiarit di attivit orientate al cliente (scuole, ospedali, tribunali) dallaltro dal ruolo strategico che essi rappresentano per lo sviluppo economico di un paese. Il lavoro articolato in tre sezioni: 1. Rassegna dei principali strumenti metodologici utilizzati in letteratura per la misurazione della performance e dellefficienza della spesa pubblica nei tre settori. 2. Valutazione e confronto dellefficienza e della performance della spesa pubblica dal punto di vista sia temporale sia cross-country attraverso la costruzione di indicatori di performance e di efficienza della spesa pubblica (per approfondire l'indice dell'efficienza ho applicato la tecnica DEA "bootstrap output oriented" con indicatori di output ed input non simultanei mentre levoluzione dellefficienza tra i periodi 2011-2002 e 2001-1992 stata analizzata attraverso il calcolo dellindice di Malmquist). 3. Analisi delle variabili esogene che influenzano lefficienza della spesa pubblica nei settori Salute, Istruzione e Ricerca e Sviluppo attraverso una regressione Tobit avente come variabile dipendente i punteggi di efficienza DEA output oriented e come variabili esogene alcuni indicatori scelti tra quelli presenti in letteratura: lIndicatore delle condizioni socioeconomiche delle famiglie (costruito e applicato da OCSE PISA per valutare limpatto del background familiare nelle performance dellapprendimento), lIndicatore di fiducia nel sistema legislativo del paese, lIndicatore di tutela dei diritti di propriet, lIndicatore delle azioni di controllo della corruzione, lIndicatore di efficacia delle azioni di governo, lIndicatore della qualit dei regolamenti, il PIL pro-capite. Da questo lavoro emergono risultati interessanti: non sempre alla quantit di risorse impiegate corrisponde il livello massimo di performance raggiungibile. I risultati della DEA evidenziano la media dei punteggi di efficienza corretti di 0,712 e quindi, impiegando la stessa quantit di risorse, si produrrebbe un potenziale miglioramento delloutput generato di circa il 29%. Svezia, Giappone, Finlandia e Germania risultano i paesi pi efficienti, pi vicini alla frontiera, mentre Slovacchia, Portogallo e Ungheria sono pi distanti dalla frontiera con una misura di inefficienza di circa il 40%. Per quanto riguarda il confronto tra lefficienza della spesa pubblica nei tre settori tra i periodi 1992-2001 e 2002-2011, lindice di Malmquist mostra risultati interessanti: i paesi che hanno migliorato il loro livello di efficienza sono quelli dellEst come lEstonia, la Slovacchia, la Lituania mentre Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti hanno peggiorato la loro posizione. I paesi che risultano efficienti nella DEA come Finlandia, Germania e Svezia sono rimasti sostanzialmente fermi con un indice di Malmquist vicino al valore uno. In conclusione, i risultati della Tobit contengono indicazioni importanti per orientare le scelte dei Governi. Dallanalisi effettuata emerge che la fiducia nelle leggi, la lotta di contrasto alla corruzione, lefficacia del governo, la tutela dei diritti di propriet, le condizioni socioeconomiche delle famiglie degli studenti OECD PISA, influenzano positivamente lefficienza della spesa pubblica nei tre settori indagati. Oltre alla spending review, per aumentare lefficienza e migliorare la performance della spesa pubblica nei tre settori, indispensabile per gli Stati la capacit di realizzare delle riforme che siano in grado di garantire il corretto funzionamento delle istituzioni.

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In questa tesi riportiamo le definizioni ed i risultati principali relativi alla corrispondenza tra le successioni di polinomi di tipo binomiale (particolari basi dello spazio dei polinomi a coefficienti reali) e gli operatori delta, cio operatori lineari sullo spazio dei polinomi che commutano con gli operatori di traslazione e il cui nucleo costituito dai polinomi costanti. Nel capitolo 1 richiamiamo i concetti fondamentali sull'algebra delle serie formali e definiamo l'algebra degli operatori lineari invarianti per traslazione, dimostrando in particolare l'isomorfismo tra queste algebre. Nel capitolo 2, dopo aver dimostrato l'unicit della successione di base relativa ad un operatore delta, ricaviamo come esempio le successioni di base di tre operatori delta, che useremo durante tutto il capitolo: l'operatore derivata, l'operatore di differenza in avanti e l'operatore di differenza all'indietro. Arriviamo quindi a dimostrare un importante risultato, il Primo Teorema di Sviluppo, in cui facciamo vedere come le potenze di un operatore delta siano una base per l'algebra degli operatori invarianti per traslazione. Introducendo poi le successioni di Sheffer, possiamo dimostrare anche il Secondo Teorema di Sviluppo in cui esplicitiamo l'azione di un operatore invariante per traslazione su un polinomio, tramite un operatore delta fissato e una sua successione di Sheffer. Nell'ultima parte della tesi presentiamo i formalismi e alcune semplici operazioni del calcolo umbrale, che useremo per determinare le cosiddette costanti di connessione, ovvero le costanti che definiscono lo sviluppo di una successione binomiale in funzione di un'altra successione binomiale usata come base dello spazio dei polinomi.

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Il lavoro svolto per la presente tesina ha lo scopo di datare alcuni campioni provenienti dalla cava di Concours Le Haut (area del Monte Peyoux, Montagne Noire, sud-ovest della Francia) tramite una analisi biostratigrafica a conodonti. Tale analisi viene svolta al microscopio ottico, si tratta quindi di un lavoro di laboratorio. Inoltre stato individuato la biofacies di appartenenza e lIndice di Alterazione del Colore (CAI)

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Applicazione dei metodi di valutazione degli indici di vulnerabilit sismica V e di danno ID, messi a punto dal Dipartimento di Architettura dell'Universit di Bologna, su un edificio isolato in muratura portante situato nel Comune di San Felice sul Panaro, analizzandone inoltre le caratteristiche di apparecchiatura muraria ed individuando un indice di qualit muraria IQM.

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La tesi presenta un'attivit di ottimizzazione per forme di dirigibili non convenzionali al fine di esaltarne alcune prestazioni. Il loop di ottimizzazione implementato comporta il disegno automatico in ambiente CAD del dirigibile, il salvataggio in formato STL, la elaborazione del modello al fine di ridurre il numero di triangoli della mesh, la valutazione delle masse aggiunte della configurazione, la stima approssimata dell'aerodinamica del dirigibile, ed infine il calcolo della prestazione di interesse. Questa tesi presenta inoltre la descrizione di un codice di ottimizzazione euristica (Particle Swarm Optimization) che viene messo in loop con il precedente ciclo di calcolo, e un caso di studio per dimostrare la funzionalit della metodologia.

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Quadro legislativo europeo e nazionale e nuovi decreti della regione Emilia Romagna riguardanti le misure per il contenimento dei consumi energetici nell'edilizia. Analisi energetica di un edificio residenziale. Studio di alcuni interventi proposti al fine di incrementare le prestazioni energetiche dell'edificio, diminuendone le dispersioni verso l'ambiente esterno e/o migliorando il rendimento dell'impianto. Tali interventi sono volti alla riduzione dei consumi, sia economici sia di combustibile fossile, e al miglioramento delle condizioni di benessere termoigrometrico. Successiva analisi economica degli interventi, utilizzando come indici il VAN e il PBT e tenendo conto dell'Ecobonus. Relazione tra gli investimenti iniziali di cui necessitano tali interventi e la riduzione dell'indice di prestazione energetica ottenuta. Relazione tra gli investimenti iniziali necessari e i relativi valori di risparmio annuo monetario che si ottiene in seguito alla diminuzione di energia primaria e quindi di combustibile utilizzato per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Confronto fra i vari interventi al fine di valutarne la convenienza.

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Il presente lavoro di tesi affronta diverse tematiche riguardanti la valutazione della vulnerabilit sismica del centro storico di Sansepolcro, con particolare riferimento allanalisi di fonti storiche perlopi inedite e a indagini morfologiche sui tessuti edilizi. La zona della Valtiberina toscana stata interessata da numerosi eventi sismici che spesso hanno raggiunto intensit elevate e che hanno provocato molti danni. Il susseguirsi di tali eventi ha fatto si che si sviluppasse una certa esperienza nellaffrontare le conseguenze dellevento sismico. Ne sono testimonianza i documenti conservati presso lArchivio Storico Comunale di Sansepolcro che riguardano gli eventi sismici del 1781 e del1789. Dalla corrispondenza tra le autorit di Firenze e di Sansepolcro stato possibile ricostruire la cronologia delle azioni principali compiute nella gestione dellemergenza. Tra le lavorazioni eseguite, molti furono i presidi antisismici utilizzati. Nellambito dellanalisi delle fonti di archivio si sono analizzati anche documenti pi recenti, in particolare gli elaborati del Genio Civile conservati presso lArchivio di Stato di Arezzo riguardanti gli eventi sismici del 1917 e 1919. Parallelamente alle ricerche archivistiche si cercato di stabilire una correlazione tra la morfologia dei tessuti e la vulnerabilit sismica degli aggregati edilizi in relazione al loro processo evolutivo e al loro periodo storico di formazione. Una volta stabilita, per ogni aggregato, la fase di impianto, ci si avvalsi del metodo di calcolo speditivo dellindice di vulnerabilit in pianta (TPS). Lo scopo quello di elaborare delle considerazioni generali per singoli aggregati campione, per poi estenderle agli aggregati omogenei. A conclusione del lavoro si preso in considerazione il caso del Palazzo Aloigi-Luzzi e se ne sono calcolati gli indici analitici globali di vulnerabilit sismica, per avere un riscontro concreto di un singolo caso.

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La Tesi tratta di un caso di studio di un magazzino ricambi in ottima di ottimizzazione e riprogettazione. Dall'analisi della situazione attuale in termini di scorte, processo e indice di saturazione volumetrico si evince come una nuova soluzione di magazzino sia l'unica strada da percorrere per fronteggiare l'attesa crescita del business. L'incremento delle vendite e allo stesso tempo il mantenimento dell'alto livello di servizio da garantire al cliente in termini di disponibilit dei codici e puntualit della consegna, sono due condizione che richiedono un innovazione di tipo radicale. Da un progetto a livello di Gruppo si arriva a definire la configurazione ideale del nuovo magazzino e si lascia ad uno sviluppo futuro l'effettiva gestione del tender per definire l'operatore logistico che porter avanti il lavoro.

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I comportamenti nutrizionali stanno assumendo sempre maggiore rilievo allinterno delle politiche comunitarie e questo sottolinea che la dieta sta avendo, negli ultimi anni, una maggiore importanza come fattore di causa e allo stesso tempo prevenzione nella diffusione di malattie croniche come il cancro, malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi e disturbi dentali. Numerosi studi mostrano infatti che i tassi di obesit sono triplicati nelle ultime due decadi e si stimato che, se i livelli di obesit continueranno a crescere allo stesso tasso del 1990, nel 2010 il numero di persone obese raggiunger i 150 milioni tra gli adulti e i 15 milioni tra bambini e adolescenti. I governi nazionali stanno quindi cercando di risolvere questo problema, a cui sono inoltre legati alti costi nazionali, tramite limplementazione di politiche nutrizionali. Analisi di tipo cross-section sono gi state evidenziate da studiosi come Schmidhuber e Traill (2006), i quali hanno effettuato unanalisi di convergenza a livello europeo per esaminare la distanza tra le calorie immesse da 426 prodotti diversi. In questanalisi hanno cos dimostrato la presenza di una similarit distinta e crescente tra i paesi europei per quanto riguarda la composizione della dieta. Srinivasan et al. invece hanno osservato la relazione esistente tra ogni singolo prodotto alimentare consumato e le norme nutrizionali dell Organizzazione Mondiale della Sanit (World Health Organization, WHO) Lo scopo di questa tesi quello di evidenziare il problema a livello di aggregati nutritivi e di specifiche componenti nutrizionali come zucchero, frutta e verdura e non relativamente ad ogni singolo prodotto consumato. A questo proposito ci si basati sulla costruzione di un indicatore (Recommendation Compliance Index) in modo da poter misurare le distanze tra la dieta media e le raccomandazioni del WHO. Lo scopo quindi quello di riuscire a quantificare il fenomeno del peggioramento della dieta in diverse aree del mondo negli ultimi quattro decenni, tramite unanalisi panel, basandosi sui dati sui nutrienti consumati, provenienti dal database della FAO (e precisamente dal dataset Food Balance Sheets FBS). Nella prima fase si introduce il problema dellobesit e delle malattie croniche correlate, evidenziando dati statistici in diversi paesi europei e mondiali. Si sottolineano inoltre le diverse azioni dei governi e del WHO, tramite lattuazione di campagne contro lobesit e in favore di una vita pi salutare e di una maggiore attivit fisica. Nella seconda fase si costruito un indicatore aggregato (Recommendation Compliance Index) in modo da analizzare le caratteristiche nella dieta dei diversi Paesi a livello mondiale rispetto alle norme del WHO. Lindicatore si basa sui dati ottenuti da FAOSTAT ed calcolato per 149 paesi del database dellFBS per il periodo 1961-2002. Nellanalisi si sono utilizzati i dati sulle percentuali di energia prodotta dalle varie componenti nutritive, quali grassi, grassi saturi e transaturi, zuccheri, carboidrati, proteine e le quantit di frutta e verdura consumate. Inoltre si applicato un test statistico per testare se il valore del RCI significativamente cambiato nel tempo, prendendo in considerazione gruppi di Paesi (Paesi OECD, Paesi in via di sviluppo e sottosviluppati). Si voluto poi valutare la presenza o meno di un processo di convergenza, applicando lanalisi di -convergenza per osservare ad esempio se la variabilit diminuita nel tempo in modo significativo. Infine si applicato lindicatore ad un livello micro, utilizzando il database del National Diet and Nutrition Survey, che raccoglie dati di macrocomponenti nutritive e misure antropometriche della popolazione inglese dai 16 ai 64 anni per il periodo 2000-2001. Si sono quindi effettuate analisi descrittive nonch analisi di correlazione, regressione lineare e ordinale per osservare le relazioni tra lindicatore, i macronutrienti, il reddito e le misure antropometriche dell Indice di Massa Corporea (Body Mass Index, BMI) e del rapporto vita-fianchi (Waist-hip ratio, WHR).

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La definizione di benessere animale e le modalit di determinazione di tale parametro sono ancora ampiamente dibattute. C, per, una generale concordanza sul fatto che una condizione di malessere dia origine a variazioni fisiologiche e comportamentali che possono essere rilevate e misurate. Tra i parametri endocrini, il pi studiato , senza dubbio, il cortisolo, in quanto connesso con lattivazione dellasse ipotalamico-pituitario-surrenale in condizioni di stress e quindi ritenuto indicatore ideale di benessere, bench debba essere utilizzato con cautela in quanto un aumento dei livelli di questo ormone non si verifica con ogni tipo di stressor. Inoltre, si deve considerare che la raccolta del campione per effettuare le analisi, spesso implica il confinamento ed il contenimento degli animali e pu essere, quindi, essa stessa un fattore stressante andando ad alterare i risultati. Alla luce delle suddette conoscenze gli obiettivi scientifici di questa ricerca, condotta sul gatto e sul cane, sono stati innanzitutto validare il metodo di dosaggio di cortisolo dal pelo e stabilire se tale dosaggio pu rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dellanimale (indice di stress cronico). In seguito, abbiamo voluto individuare i fattori di stress psico-sociale in gatti che vivono in gattile, in condizioni di alta densit, analizzando i correlati comportamentali ed ormonali dello stress e del benessere in questa condizione socio-ecologica, ricercando, in particolare, levidenza ormonale di uno stato di stress prolungato e la messa in atto di strategie comportamentali di contenimento dello stesso e il ruolo della marcatura visivo-feromonale, inoltre abbiamo effettuato un confronto tra oasi feline di diversa estensione spaziale per valutare come varia lo stress in rapporto allo spazio disponibile. Invece, nel cane abbiamo voluto evidenziare eventuali differenze dei livelli ormonali tra cani di propriet e cani di canili, tra cani ospitati in diversi canili e tra cani che vivono in diverse realt familiari; abbiamo voluto valutare gli effetti di alcuni arricchimenti sui cani di canile ed, infine, abbiamo analizzato cani sottoposti a specifici programmi si addestramento. Il primo importante ed originale risultato raggiunto, che risponde al primo obiettivo della ricerca, stato la validazione del dosaggio radioimmunologico di cortisolo in campioni di pelo. Questo risultato, a nostro avviso, apre una nuova finestra sul campo della diagnostica endocrinologica metabolica. Attualmente, infatti, il monitoraggio ormonale viene effettuato su campioni ematici la cui raccolta prevede un elevato stress (stress da prelievo) per lanimale data l'invasivit dell'operazione che modifica lattivit di ipotalamo-ipofisi-surrene e, dunque, provoca repentine alterazioni delle concentrazioni ormonali. Questa metodica offre, quindi, il vantaggio dellestrema semplicit di raccolta del campione e, in pi, il bassissimo costo del materiale utilizzato. Dalle ricerche condotte sui gatti di gattile sono scaturite preziose indicazioni per future indagini sullo stress e sul comportamento sociale felino. I risultati dellanalisi congiunta del comportamento e delle concentrazioni ormonali hanno evidenziato che la disponibilit di postazioni di marcatura visivo-feromonale ha un effetto positivo sia sugli indicatori comportamentali, sia su quelli ormonali di stress. I risultati dellanalisi delle concentrazioni di cortisolo, derivanti dal confronto tra sette oasi feline di diversa estensione spaziale hanno permesso di evidenziare un aumento dei livelli dellormone inversamente proporzionale allo spazio disponibile. Lo spazio disponibile, per, non lunico fattore da prendere in considerazione al fine di assicurare il benessere dellanimale infatti, nelle colonie che presentavano instabilit sociale e variabilit territoriale il cortisolo aveva valori elevati nonostante le notevoli disponibilit di spazio. Infine, si potuto costatare come anche lo stare appartati, aumenti proporzionalmente con laumentare dello spazio. Questo comportamento risulta essere molto importante in quanto mitiga lo stress ed da prendere in considerazione nellallestimento di colonie feline. Infatti, nelle colonie di dimensioni ridotte dove lo stress gi alto, limpossibilit dei soggetti di appartarsi pu contribuire a peggiorare la situazione; ecco perch si dovrebbero creare luoghi artificiali per fornire ai gatti la possibilit di appartarsi, magari sfruttando gli spazi sopraelevati (tetti, alberi, ecc.). Per quanto riguarda il confronto tra cani di propriet e cani di canile non sono state evidenziate differenze significative nei livelli di cortisolo nel pelo mentre abbiamo rilevato che questultimi sono influenzati dalla disponibilit di spazio: infatti sia i cani di propriet che vivevano in giardino, sia i cani dei canili che praticavano lo sgambamento presentavano livelli di cortisolo nel pelo pi bassi rispetto, rispettivamente, ai cani di propriet che vivevano in appartamento o appartamento/giardino e a quelli di canile che non praticavano lo sgambamento. Larricchimento ambientale fornito ai cani di canile ha esercitato uninfluenza positiva riducendo i livelli di cortisolo e migliorando la docilit dei soggetti, favorendone uneventuale adozione. Si inoltre messo in luce che i programmi di addestramento, eseguiti con tecniche gentili, non comportano situazioni stressanti per lanimale e aiutano i cani ad esprimere doti di equilibrio che rimarrebbero altrimenti celate dagli aspetti pi istintivi del carattere. Daltra parte, limpegno agonistico prima di una competizione e il livello di addestramento raggiunto dai cani, influenzano le concentrazioni di cortisolo a riposo e durante lesercizio fisico. Questi risultati possono sicuramente dare utili suggerimenti per la gestione e la cura di gatti e cani al fine di migliorarne le condizioni di benessere.

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Il continuo verificarsi di gravi incidenti nei grandi impianti industriali ha spinto gli Stati membri dellUnione Europea a dotarsi di una politica comune in materia di prevenzione dei grandi rischi industriali. Anche a seguito della pressione esercitata dallopinione pubblica sono state implementate, nel corso degli ultimi quarantanni, misure legislative sempre pi efficaci per la prevenzione e la mitigazione dei rischi legati ad attivit industriali particolarmente pericolose. A partire dagli ultimi anni dello scorso secolo, lUnione Europea ha emanato una serie di direttive che obbligano gli Stati membri ad essere garanti della sicurezza per luomo e per lambiente nelle zone circostanti a stabilimenti a rischio di incidente rilevante. In questottica stata pubblicata nel 1982 la Direttiva Seveso I [82/501/EEC], che stata ampliata nel 1996 dalla Direttiva Seveso II [96/82/CE] ed infine emendata nel dicembre 2003 dalla Direttiva Seveso III [2003/105/CE]. Le Direttive Seveso prevedono la realizzazione negli Stati membri di una valutazione dei rischi per gli stabilimenti industriali che sono suscettibili a incendi, esplosioni o rilasci di gas tossici (quali, ad esempio, le industrie chimiche, le raffinerie, i depositi di sostanze pericolose). La Direttiva Seveso II stata trasposta in legge belga attraverso lAccord de Coopration del 21 giugno 1999. Una legge federale nel giugno del 2001 [M.B. 16/06/2001] mette in vigore lAccord de Coopration, che stato in seguito emendato e pubblicato il 26 aprile del 2007 [M.B. 26/04/2007]. A livello della Regione Vallona (in Belgio), la tematica del rischio di incidente rilevante stata inclusa nelle disposizioni decretali del Codice Vallone della Pianificazione Territoriale, dellUrbanismo e del Patrimonio [CWATUP]. In questo quadro la Regione Vallona ha elaborato in collaborazione con la FPMs (Facult Polytechnique de Mons) una dettagliata metodologia di analisi del rischio per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. In Italia la Direttiva Seveso II stata recepita dal Decreto Legislativo n334 emanato nellagosto del 1999 [D. Lgs. 334/99], che ha introdotto per la prima volta nel quadro normativo italiano i concetti fondamentali di controllo dellurbanizzazione e requisiti minimi di sicurezza per la pianificazione territoriale. Il Decreto Legislativo 334/99 attualmente in vigore, modificato ed integrato dal Decreto Legislativo n238 del 21 settembre 2005 [D. Lgs. 238/05], recepimento italiano della Direttiva Seveso III. Tra i decreti attuativi del Decreto Legislativo 334/99 occorre citare il Decreto Ministeriale n151 del 2001 [D. M. 151/01] relativo alla pianificazione territoriale nellintorno degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Lobiettivo di questo lavoro di tesi, che stato sviluppato presso la Facult Polytechnique di Mons, quello di analizzare la metodologia di quantificazione del rischio adottata nella Regione Vallona, con riferimento alla pianificazione territoriale intorno agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, e di confrontarla con quella applicata in Italia. La metodologia applicata in Vallonia di tipo probabilistico ovvero basata sul rischio quale funzione delle frequenze di accadimento e delle conseguenze degli scenari incidentali. Il metodo utilizzato in Italia ibrido, ovvero considera sia le frequenze che le conseguenze degli scenari incidentali, ma non la loro ricomposizione allinterno di un indice di rischio. In seguito al confronto teorico delle due metodologie, se ne effettuato anche una comparazione pratica tramite la loro applicazione ad un deposito di GPL. Il confronto ha messo in luce come manchino, nella legislazione italiana relativa agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, indicazioni di dettaglio per la quantificazione del rischio, a differenza di quanto accade nella legislazione belga. Ci lascia allanalista di rischio italiano una notevole arbitrariet nelleffettuare ipotesi ed assunzioni che rendono poi difficile la comparazione del rischio di stabilimenti differenti. Lauspicio che tale lacuna possa essere rapidamente superata.

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ABSTRACT Il presente lavoro vuole introdurre la problematica del rigonfiamento del terreno a seguito di grandi scavi in argilla. Il sollevamento del terreno dopo lo scavo pu passare inosservato ma sono numerosi i casi in cui il rigonfiamento dura per molti anni e addirittura decenni, Shell Centre, London, Lion Yard, Cambridge, Bell Common, London, ecc. Questo rigonfiamento il pi delle volte impedito dalla presenza di fondazioni, si genera quindi una pressione distribuita che se non considerata in fase di progetto pu portare alla fessurazione della fondazione stessa. Lanima del progetto la modellazione e lanalisi del rigonfiamento di grandi scavi in argilla, confrontando poi i risultati con i dati reali disponibili in letteratura. Lidea del progetto nasce dalla difficolt di ottenere stime e previsioni attendibili del rigonfiamento a seguito di grandi scavi in argilla sovraconsolidata. Inizialmente ho esaminato la teoria e i fattori che influenzano il grado e la velocit del rigonfiamento, quali la rigidezza, permeabilit, fessurazione, struttura del suolo, etc. In seguito ho affrontato lo studio del comportamento rigonfiante di argille sovraconsolidate a seguito di scarico tensionale (scavi), si evidenziata limportanza di differenziare il rigonfiamento primario e il rigonfiamento secondario dovuto al fenomeno del creep. Il tema centrale del progetto lanalisi numerica tramite Flac di due grandi scavi in argilla, Lion Yard, Cambridge, e, Bell Common, London. Attraverso una dettagliata analisi parametrica sono riuscito a trovare i migliori parametri che modellano il comportamento reale nei due casi in esame, in questo modo possibile arrivare a stime e previsioni attendibili del fenomeno rigonfiante del terreno a seguito di grandi scavi. Gli scavi modellati Lion Yard e Bell Common sono rispettivamente in Gault Clay e London Clay, grazie a famosi recenti articoli scientifici sono riuscito a evidenziare la principali propiet che diversificano i due terreni in esame, tali propiet sono estremamente differenti dalle normali caratteristiche considerate per la progettazione in presenza di terreno argilloso; sono cos riuscito a implementare i migliori parametri per descrivere il comportamento dei due terreni nei diversi modelli. Ho inoltre studiato linterazione terreno-struttura, la pressione esercitata dal rigonfiamento del terreno strettamente funzione delle caratteristiche di connesione tra fondazione superficiale e muro di sostegno, tale pressione non deve essere ignorata in fase progettuale poich pu raggiungere importanti valori. Nello scavo di Lion Yard, considerando la presenza delle fondazioni profonde ho evidenziato il fatto che il rigonfiamento crea una forza distribuita di taglio tra i pali di fondazione ed il terreno, anche tale sollecitazione dovrebbe essere considerata ai fini della progettazione. La problematica non si ferma solo sullinterazione terreno-fondazioni, infatti durante gli scavi di importanti fondazioni londinesi lo scarico tensionale ha creato uno spostamento significativo positivo verso la superfice di tratti di tunnel della metropolita, questo fenomeno pu creare seri problemi di sicurezza nella rete dei trasporti pubblici. Infine sono stati messi a confronto i risultati del programma Flac con quelli di metodi semplificati, ho trovato che utilizzando il metodo iterativo di OBrien i risultati sono simili alla realt e il tempo di calcolo molto inferiore di quello richiesto utilizzando Flac, 2-3 giorni. In conclusione posso affermare che grazie ad una dettagliata analisi parametrica stato possibile stimare il rigonfiamento del terreno, argilla sovraconsolidata, nei due casi analizzati.