960 resultados para French Contemporary Literature


Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

In the contemporary literature on Foreign Language Teaching (LE/L2), is evidence of a trend in education given priority from the sub-focus on socio-cultural competence (HYMES, 1972), mainly with the aim of developing the intercultural competence, that is, the power to know the differences between the culture of the new language and the language in concrete situations and to develop strategies to deal comprehensively with the customs of another culture (Rozenfeld & Vianna, 2011). This process seeks to bring people to a critical analysis of their own language and culture, the concept of otherness and the similarities and differences between nations (MOTTA ROTH, 2003). Under the didactic-pedagogical approach multiculturalism, there is the need to develop new educational proposals and to include studies and researches about this subject in the curricula of teacher education courses. Politically, the proposals of the "Parâmetros Curriculares Nacionais (PCNs)" in Brazil emphasize as targets to be established for the teaching of Spanish as a foreign language (ELE), on average, target content and teaching strategies to develop, in addition to communicative competence, competition also "inter (multi) culture" (BRASIL, 2000). Thus, this paper analyzes the reports of pre-service teachers in the course of Teaching Practice of Spanish Language, the presence of cultural and intercultural approach, verifying didactic-pedagogical treatment that is being expressed in projects and materialized in practices of ELE classroom, in the interior of São Paulo / Brazil.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

The present text aims to evaluate some effects of the use of elements in the representation of the madness and of the absurdity in the play Marat/Sade, written by the German author Peter Weiss. To accomplish this task, the analysis is built on comparative evaluations between text elements of the absurdity and of the surrealism, pursuing its textual construction.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

This paper presents a brief reflection on the survey done by the group Research group “Approaches in Studies of Arts, History, Linguistics and Literature Japanese translation and autochthon oral tradition-European”, where there was a significant number of translations of Japanese contemporary works. The most translated authors traced in outline the main characteristics which of we perceive similarities possibly attract by the Brazilian reader. In this addendum to reflect on the application of the literature on the bias of the communicative approach in the teaching and learning of the Japanese language.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi intitolata "Dalla «postmémoire» alla scrittura dell’oblio nell’opera di Sylvie Germain" si pone l’obbiettivo di analizzare l’opera della scrittrice francese contemporanea Sylvie Germain alla luce di alcune elaborazioni teoriche sulla dialettica memoria/oblio. Basandoci sulle principali teorie-guida relative alla «memoria culturale» teorizzate da Maurice Halbwachs,Pierre Nora,Tzvetan Todorov,Paul Ricoeur e Aleida Assmann,la nostra analisi si è successivamente concentrata sugli studi condotti attorno al concetto di «postmemory» elaborato dalla studiosa americana Marianne Hirsch. Scopo di questa prospettiva critica è quello di leggere l'opera germainiana come espressione di una «affiliative postmemory», risultato della connessione generazionale di coloro che non hanno vissuto direttamente un trauma con la «literal second generation». Attraverso un approccio interdisciplinare che ha coinvolto gli studi sulla memoria culturale in rapporto alla questione del gender, si è inoltre evidenziata la specificità del ruolo rivestito dai personaggi femminili nei romanzi di Germain che assumono un peso determinante nella trasmissione della memoria individuale e collettiva, studio che ci ha permesso di sottolineare la funzione attiva svolta dalle protagoniste delle opere della scrittrice. Nella fase conclusiva sono state esaminate le opere più recenti di Sylvie Germain pubblicate tra il 2008 e il 2011 in cui l’autrice sembra avvertire la necessità di controbilanciare il peso della «troppa memoria» con una giusta dose di oblio. Sono state inoltre affrontate la questione della responsabilità etica e l’idea di debito nei confronti della memoria familiare e collettiva: la scrittura stessa diventa così per Germain lo strumento attraverso il quale l’autrice assume il ruolo di passeuse de mémoire per le generazioni future.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

La problématique critique autour de la permanence du picaresque à l’époque contemporaine révèle, à partir des années soixante, une controverse qui n’est pas parvenue à en donner une vision homogène. L’oscillation entre une conception historique close et une conception a-historique ouverte ne permet pas de saisir les données essentielles d’une présence très riche et qui n’a pas du tout disparu. Pour le démontrer, on a pris en considération deux ensembles d’œuvres des XXe et XXIe siècles qui présentent un caractère bien distinct : d’un côté, un corpus restreint, composé par des réécritures ou des adaptations des textes canoniques espagnols ; de l’autre, un deuxième corpus plus riche en termes quantitatifs, qui ne représente pas forcement une réélaboration du canon du genre picaresque. Pour aborder l’analyse du corpus, on a évidemment essayé d’identifier des caractéristiques spécifiques qui ont survécu, tout en subissant parfois des transformations, au cours des XXe et XXIe siècles : plus particulièrement, on a pris en considération le narrateur, le motif de la naissance ignoble, la marginalisation du héros et son statut dynamique, aussi bien que la conclusion du récit. D’une tel analyse, il émerge en définitive que la réactivation du genre picaresque ne se borne pas à une réécriture contemporaine, mais aussi qu’il constitue un genre dont la survivance ne peut être mise en question, et dont la diffusion est assez ample. L’analyse d’une telle permanence dans la littérature contemporaine permet de comprendre que ce genre n’est pas lié exclusivement à une société particulière et à un moment historique précis, mais qu’il relève d’une structure plus profonde qui réussit à s’incarner, au cours de l’histoire, dans l’écriture et dans la tradition littéraire.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi analizza la rappresentazione del maquis nella letteratura spagnola contemporanea, scritti in castigliano e pubblicati dal 1985 ad oggi. La tesi si articola in tre capitoli: il primo presenta a livello teorico la metodologia e gli strumenti utilizzati nello svolgimento dello studio, ed è incentrato innanzitutto sul tentativo di definizione e catalogazione dei romanzi del maquis, con una particolare attenzione alla temperie culturale cui fanno riferimento, presentando le estetiche postmoderna e neomoderna e cercando di situare le opere narrative facenti parte del corpus della ricerca. Nel secondo capitolo è centrale in cambio l’analisi dei rapporti tra Storia e narrazione: oltre a concentrarsi sul dibattito interdisciplinare circa le connessioni tra la Storia e la narrativa, si cerca di dar conto dei riflessi di questa riflessione contemporanea all’interno delle opere facenti parte del corpus. Infine, il terzo capitolo riguarda l’analisi delle metafore animali rintracciabili nei romanzi sul maquis scelti, concentrandosi principalmente su Luna de lobos di Julio Llamazares e La agonía del búho chico di Justo Vila. L’impiego di questa figura retorica, che si ritrova in vari gradi in tutte le opere narrative scelte, risponde tanto ad una ricerca di verosimiglianza quanto alle modalità di rappresentazione della realtà empirica, riportando l’attenzione sui metodi atti alla figurazione e all’accesso alla conoscenza del mondo. La proposta di un cambio di paradigma estetico e narrativo in atto nella letteratura contemporanea spagnola cerca quindi una conferma nel momento dell’analisi, attraverso la quale si cerca di indagare se, e in che misura, il romanzo sul maquis si inserisce nel dibattito letterario odierno, e quanto contribuisce allo sviluppo del medesimo paradigma estetico in via di definizione – quello neomoderno –, cercando una conferma che si basa sulla presenza di quelle tematiche segnalate nel momento della discussione teorica e metodologica come tratti basilari e strutturanti le opere.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

La presente ricerca si propone di delineare un orizzonte critico e filosofico che permetta di ridefinire il concetto di postmodernismo in America alla fine del XX secolo e, a partire dagli anni Novanta del Novecento, il tentativo di un suo superamento da parte della letteratura contemporanea. L’analisi si focalizza sull’opera dello scrittore David Foster Wallace che esemplifica le contraddizioni interne al postmodernismo e mostra il passaggio cruciale dal postmodernismo a una non-ancora-ben-definita letteratura contemporanea. Muovendosi in un’ottica interdisciplinare e comparata, la tesi si propone di mostrare come Wallace, riprendendo la metariflessività e alcune opere di scrittori postmodernisti, tenti un atto di liberazione dalle convenzioni postmoderne attraverso un «postmodern founders’ patricidal work»: un “parricidio” letterario, prima di accettazione e poi di superamento. Attraverso un percorso tematico, nonché strutturale, si cercherà dunque di porre in rilievo il recupero del realismo da parte di Wallace che, seppur nel suo breve periodo compositivo, rappresenta questa nuova direzione della letteratura americana.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

Este artículo investiga las relaciones que existen entre autoficción y metaficción en la literatura contemporánea, sobre todo en el marco de la posmodernidad. Si bien la bibliografía refiere estos conceptos, en general, al campo de la novela, aquí se analizan en dos cuentos de escritores argentinos paradigmáticos: Borges y Cortázar. Se intenta demostrar que estos procedimientos se generan en tramas complejas, que contienen una fábula fantástica y permiten inferir, además, algunos aspectos de las poéticas implícitas de sus autores. Esta propuesta, netamente híbrida, produce en el lector el extrañamiento de la reunión de pactos antitéticos y su actitud es compleja en relación con la verosimilitud. Su contrato de lectura oscila desde la certeza de lo autobiográfico hasta la ficción más descarnada. El lector decidirá acompañar o no a los autores en estos laberintos verbales aunque estará avisado de los procedimientos más evidentes: ficcionalidad, intertextualidad, autoconciencia, autorreflexividad, mise en abyme, entre otros.

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

Este trabajo se propone contrastar tres novelas escritas durante la década del noventa (El palomo cojo de Eduardo Mendicutti, Luna lunera de Rosa Regàs y La hija del caníbal de Rosa Montero), en las que se aborda el pasado reciente español (la Guerra civil y el franquismo) y en las que se observa una preocupación por delimitar aspectos relacionados con la problemática del género sexual y de las identidades no hegemónicas, con la narrativa sobre la memoria del periodo. La hipótesis principal sostiene que en las tres novelas ocurren procesos de configuración de subjetividades abyectas y subalternas, auxiliados por mecanismos que subvierten las formas literarias convencionales elegidas, y que se oponen visiblemente a la construcción de un yo intelectual, cívico y ejemplar que ocurre en la narrativa más amplia comprometida con el rescate del pasado

Relevância:

80.00% 80.00%

Publicador:

Resumo:

Tópicos invocados en la pregunta acerca de las manifestaciones más perturbadoras de la violencia asumen en la primera novela de Carlos Busqued una tonalidad sumamente inquietante, al escapar al tratamiento psicológico o la reflexión sociológica para situarse en una zona de indistinción entre sujeto y objeto, naturaleza e historia, figura y fondo, animal y humano: formas informes que traen noticias de un mundo subterráneo cuya violencia termina siempre por imponerse. Calibrar aquello que se juega en la experiencia de un límite traspasado y sus figuras -sintomático de la experiencia social del presente- es lo que proponemos explorar en este trabajo