999 resultados para terminologia automobilistica, karting, italiano, tedesco
Resumo:
Introduzione : Plinio il Giovane erogò una somma di denaro per costruire una biblioteca e assicurarne il funzionamento. Una cittadina donò al Municipio di Balerna due case di appartamenti con lo scopo di mantenervi pigioni moderate e di mettere i vani a disposizione quale abitazione primaria per la popolazione del Comune. Questi due esempi illustrano casi di donazioni gravate da un onere. Da essi si evince che la donazione modale consta di due elementi: un dono e una finalità posta allo stesso. Una tale donazione esemplifica l'idea di alterità dell'unità, come Giano - dio del Pantheon romano - il quale è rappresentato con due volti, che gli permettevano di vedere il passato e di scrutare il futuro. Così, il presente lavoro - anch'esso paradigma dell'alterità dell'unità - si prefigge lo scopo di creare un ponte tra il passato e il potenziale futuro, sulla scorta anche di testi filosofici e letterari, senza tacere la sua dimensione giuridica. Un'invocazione a Giano si giustifica: anche Seneca, nel suo canzonatorio poema sulla trasformazione in zucca dell'imperatore Claudio - l'Apocolocintosi - narra che il dio patrocinò l'interessato, siccome abile oratore e aduso all'arte forense poiché i suoi due volti indicano in senso metaforico - e ironico - la capacità di esaminare le questioni sotto tutti i loro aspetti. Ciò posto, giovi considerare che la donazione modale è costituita di due scorciatoie cognitive che espongono la sua alterità: l'una, il dono, rimanda all'idea di gratuità, di benevolenza, di amicizia, di reciprocità; l'altra, l'onere, riconduce all'onerosità, allo scambio, al contratto, alla commutatività. Così, per enucleare l'unità della donazione gravata da un onere occorre chinarsi sulla sua alterità e percorrere i cammini che essa propone: la gratuità e l'onerosità, per poi ridurre gli esiti nell'unitarietà dell'istituto. Il presente lavoro vaglia invero la donazione modale. Esso è nondimeno condito di riflessioni più generali inerenti alla teoria dei contratti e alla filosofia del diritto, in una digressione temporale che dal diritto romano porta al diritto svizzero, passando per alcuni glossatori e umanisti e, anche, attraverso alcune legislazioni regionali del XIX secolo. Donde un lavoro che, in ultima analisi, abbraccia più tematiche, suddivise come esposto in appresso. Il primo capitolo, di introduzione al tema, è un compendio della terminologia latina del dono, ottenuto individuando esempi addotti dalle fonti giuridiche e fatti narrati da scrittori latini. Dacché la legge si palesa mediante uno scritto insieme di segni che esprimono concetti - mi è parso opportuno soffermarmi sulle sfaccettature linguistiche del "dono". La società romana era tributaria di molteplici rapporti di amicizia, i cui contenuti hanno poi dato adito ai cosiddetti contratti gratuiti. A Roma, la gratuità era un concetto bicefalo. Esisteva una gratuità propriamente detta e una gratuità qualificata di lucrativa. L'una escludeva l'altra. Esse godevano di un campo d'applicazione autonomo e indipendente. Queste due nozioni sono l'oggetto del secondo capitolo. Dato che la donazione modale è una commistione tra gratuità e onerosità, dopo aver esposto i criteri della gratuità, il terzo capitolo si incentra sull'analisi del modus testamentario e del concetto di donazione remuneratoria. Lungo le pagine del quarto capitolo, preludio al nucleo stesso della tesi, si tratteggia lo sviluppo giuridico della donazione nel diritto romano: da causa di atti a contratto indipendente. Dopo avere tracciato i contorni degli elementi che si fondono nel concetto di donazione gravata da un onere (dono, gratuità, onerosità), il quinto capitolo contiene la base del presente studio: l'analisi della donazione modale. Assemblando i risultati emersi nei capitoli precedenti, si definisce e si delimita questo istituto, si elabora la sua maturazione storica e concettuale. L'incedere della tesi, in ambito svizzero, segue quasi pedissequamente la struttura romanistica del primo titolo. Dopo una presentazione di alcune legislazioni del XIX secolo, nel preludio, il secondo capitolo si concentra sulla nozione di gratuità, quale può essere estrapolata dal Codice civile, dal Codice delle obbligazioni e dalla Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento. Il terzo capitolo tratta dell'onerosità, limitata al Codice civile e, principalmente, all'onere successorio. La tesi si chiude, nel quarto capitolo, con una digressione sulla donazione gravata da un onere nel diritto svizzero. In questo lavoro i quesiti di fondo, cui si cerca di fornire una risposta, riguardano la natura e la struttura dell'istituto in esame: di che tipo di contratto si tratta? È gratuito, lucrativo o oneroso? Come risponde il donatario inadempiente? Permettetemi un'avvertenza preliminare: i testi letterari, giuridici e filosofici su cui poggia il primo titolo sono vecchi di un paio di millenni, e, prima di giungere nelle nostre biblioteche e nelle nostre case, hanno subito un percorso tortuoso. Alcuni sono stati alterati, altri modificati. Errori di trascrizione si sommano ad adeguamenti alle nuove realtà storiche. Ciò premesso, i testi letterari e filosofici sono presentati nelle versioni indicate nelle pagine della bibliografia e non sono stati l'oggetto di particolari attenzioni interpolazionistiche, critiche che affiorano tuttavia per i frammenti giuridici più interessanti per il presente lavoro.
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Vamos a esbozar las líneas didácticas y los conceptos teóricos más importantes de unametodología de aprendizaje de los lenguajes de especialidad a partir de la lectura y la escriturade los géneros discursivos propios de las disciplinas o los campos del saber que han generadodicho lenguaje de especialidad.
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Gairebé han passat 20 anys d’ençà que vaig començar a reflexionar sobre la incertesa dela mà del Dr. Dídac Ramírez. Vaig presentar una tesi dirigida per ell l’any 2003, he fetarticles, he presentat comunicacions en seminaris i col·loquis. El tema de la incertesa ésmolt ampli; es relaciona amb el coneixement, l'aleatorietat, el caos, l'ètica, la psicologia,etc. En aquests 20 anys, a poc a poc, he anat lligant alguns caps i, en aquests moments,penso que pot tenir interès presentar al seminari IAFI del Departament de Matemàtiquesde la Facultat d’Econòmiques de la UB un esquema amb aquestes idees lligades enforma de vocabulari.Molts dels termes del vocabulari els proposo jo, per la qual cosa no m’he pogut limitar adonar una definició precisa i he necessitat posar explicacions i exemples per tal dejustificar el seu interès.
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El trabajo se divide en tres partes: una traducción del ámbito médico inglés-español; un glosario de términos extraídos del texto con su equivalente en español, y un análisis de los principales problemas de traducción detectado y que son frecuentes en los textos biomédicos, con sus respectivas soluciones.
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BACKGROUND: The radial artery is routinely used as a graft for surgical arterial myocardial revascularization. The proximal radial artery anastomosis site remains unknown. In this study, we analyzed the short-term results and the operative risk determinants after having used four different common techniques for radial artery implantation. METHODS: From January 2000 to December 2004, 571 patients underwent coronary artery bypass grafting with radial arteries. Data were analyzed for the entire population and for subgroups following the proximal radial artery anastomosis site: 140 T-graft with the mammary artery (group A), 316 free-grafts with the proximal anastomosis to the ascending aorta (group B), 55 mammary arteries in situ elongated with the radial artery (group C) and 60 radial arteries elongated with a piece of mammary artery and anastomosed to the ascending aorta (group D). RESULTS: The mean age was 53.8 +/- 7.7 years; 55.5% of patients had a previous myocardial infarction and 73% presented with a satisfactory left ventricular function. A complete arterial myocardial revascularization was achieved in 532 cases (93.2%) and 90.2% of the procedures were performed under cardiopulmonary bypass and cardioplegic arrest. The operative mortality rate was 0.9%, a postoperative myocardial infarction was diagnosed in 19 patients (3.3%), an intra-aortic balloon pump was used in 10 patients (1.7%) and a mechanical circulatory device was implanted in 2 patients. The radial artery harvesting site remained always free from complications. The proximal radial artery anastomosis site was not a determinant of early hospital mortality. Group C showed a higher risk of postoperative myocardial infarction (p = 0.09), together with female gender (p = 0.003), hypertension (p = 0.059) and a longer cardiopulmonary bypass time. CONCLUSIONS: The radial artery and the mammary artery can guarantee multiple arterial revascularization also for patients with contraindications to double mammary artery use. The four most common techniques for proximal radial artery anastomosis are not related to a higher operative risk and they can be used alternatively to reach the best surgical results
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És un estudi sobre el funcionament de la terminologia, en les llengües catalanes i anglesa, sobre un camp semàntic concret que no ofereix gaires equivalents cap a la llengua anglesa: la gastronomia, més en concret, les postres catalanes. Havent-hi aquest buit terminològic, també hi consta una sèrie de propostes neològiques
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This paper presents an Italian to CatalanRBMT system automatically built bycombining the linguistic data of theexisting pairs Spanish-Catalan andSpanish-Italian. A lightweight manualpostprocessing is carried out in order tofix inconsistencies in the automaticallyderived dictionaries and to add very frequentwords that are missing accordingto a corpus analysis. The system isevaluated on the KDE4 corpus and outperformsGoogle Translate by approximatelyten absolute points in terms ofboth TER and GTM.
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El treball que teniu a les mans és una recerca sociolingüística que té com a objectiu l’anàlisi dels coneixements i els usos lingüístics de la Universitat de Lleida, a partir de la comparació dels resultats obtinguts a “Coneixements i usos lingüístics de l’estudiantat de la Universitat de Lleida” (Curs 1993/1994), un estudi impulsat des dels Servei de Llengua i Terminologia l’any 1993. L’elaboració del treball es divideix en tres etapes: l’etapa d’investigació, l’etapa d’organització i l’etapa d’interpretació. La primera etapa ha estat destinada a la recollida de dades. He demanat a un total de 1046 alumnes provinents de vint-i-un graus o especialitat diferents que contestessin un qüestionari. La segona etapa consisteix en l’organització de les dades. El primer que he fet ha estat entrar els resultats de cadascuna de les enquestes al programa ACCES, el qual m’ha permès fer les posteriors agrupacions partint sempre del model de 1993. Una vegada he tingut totes les agrupacions fetes, he fet tots els percentatges, gràfiques i taules al programa Excel. Finalment, quan ja he tingut tots els gràfics i taules confeccionats he passat ja a l’última etapa del treball: la interpretació de les dades. Primer he fet una lectura de cadascun dels gràfics i taules, comparant-los posteriorment amb els resultats obtinguts el 1993. Una vegada he tingut tots els comentaris fets he passat ja al més important: la redacció de les conclusions, on intento explicar els canvis més importants que he copsat.
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Tämän päivän metsäteollisuusyrityksillä on käynnissä kova kansainvälinen kilpailu. Prosessijohtamisen soveltamisella toimintaan mahdollistetaan menesty-minen kiristyvillä markkinoilla. Prosessijohtamista pidetään kilpailukyvyn parantamisen keinona, koska sitä soveltamalla voidaan tehostaa omaa toimintaa ja parantaa asiakaslähtöisyyttä. Tässä työssä esitellään prosessijohtamisen periaatteet ja terminologia yleisesti sekä sovelletaan sitä järjestelmällisesti sanomalehtipaperitehtaan toimintaan. Lisäksi työssä käydään läpi kohdeyrityksen harjoittama Business Intelligence-toiminta (BI) prosessijohtamisen keinoin. Tärkeimpänä tavoitteena työssä on selkeyttää ja lisätä tietoutta prosessijohtamisen toteuttamisesta metsä-teollisuudessa. Tutkimus antaa selkeän kuvan prosessijohtamisesta ja sen käytöstä sanomalehtipaperitehtaan toiminnassa. Diplomityö voi toimia mallina prosessijohtamisen toteuttamisesta toisenlaisessakin toimintaympäristössä yleistettävyytensä ansiosta. Kokonaisvaltainen prosessijohtamisen saattaminen yhtiön toimintaan on yksi työn kohdeyrityksen johdon asettamista tavoitteista ja strategioista toimintansa jatkuvassa kehittämisessä. Prosessijohtamisen soveltamisen hyödyt yhtiölle ovat kiistattomia.