1000 resultados para Cartografia -- Ensenyament universitari
Resumo:
Il suolo soggetto allattacco di svariati contaminanti rilasciati nellambiente da parte delluomo, fra questi troviamo i metalli pesanti. Alcuni metalli pesanti risultano tossici per organismi animali e vegetali se superano certe soglie di concentrazione. Nei suoli i metalli pesanti si trovano sia per cause naturali che antropiche. La fonte naturale dei metalli legata alla struttura, composizione mineralogica, granulometrica dei sedimenti, e al grado di alterazione dovuta ai vari processi pedogenetici da cui nato il suolo. In questo lavoro di tesi ho realizzato un campionamento che fosse rappresentativo dellarea presa in esame. In base alle geologia della zona, sono state individuate 32 stazioni dove stata effettuata la perforazione, ottenendo un totale di 58 campioni. Lo scopo di questa tesi consiste nella determinazione e caratterizzazione cartografica del contenuto dei metalli pesanti nei suoli posti a ovest di Mantova. Per ogni campione stata eseguita lanalisi per la determinazione del contenuto totale degli elementi maggiori e di quelli in traccia tramite fluorescenza a raggi X (XRF) ,il calcolo della LOI. Dai dati ottenuti dallanalisi XRF stato applicato lindice di geoaccumulo, il quale ha fornito il livello di arricchimento superficiale per Cromo, Nichel, Rame, Zinco, Piombo, Arsenico e Vanadio, permettendo di effettuare una stima della contaminazione puntiforme dellarea. Lo studio si concluso con la realizzazione di mappe di concentrazione di metalli pesanti. La creazione di mappe pedogeochimiche diviene sempre pi importante per una completa gestione territoriale ed ambientale.
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Il suolo, oltre a rappresentare la base su cui si sviluppa la vita, anche il luogo in cui si sviluppano lindustrializzazione, le reti viarie, i commerci; quindi sottoposto a continue pressioni di tipo antropico che inducono modificazioni chimiche, biologiche della sua composizione. I metalli pesanti sono tra i pi importanti inquinanti del suolo, sebbene siano presenti allinterno di esso come materiale costituente, le loro concentrazioni possono aumentare a causa di immissioni antropiche, modificando quindi la struttura del suolo rendendolo inquinato. In questo lavoro di tesi, avente come area dinteresse una porzione della provincia di Mantova precisamente ad est della citt e parte della provincia di Verona e Rovigo si voluto analizzare le caratteristiche composizionali dei suoli, al fine di determinare situazioni di arricchimento imputabili o alluso del suolo o allorigine del sedimento. A questo proposito si ritenuto opportuno impostare un confronto tra le concentrazioni totali dei metalli in superficie e quelle in profondit, questo non stato sempre possibile in quanto la litologia dellarea non ha permesso, in alcuni casi, il prelievo del campione profondo. I suoli sono stati sottoposti ad analisi per il contenuto totale degli elementi maggiori e in traccia tramite analisi XRF, stata poi eseguita la Loi per determinare la percentuale di perdita della materia organica, applicato lindice di geoaccumolo ed infine sono state create grazie allausilio del software Qgis mappe di concentrazione di metalli pesanti quali Cromo, Nichel, Rame, Zinco, Piombo, Arsenico e Vanadio relative allarea di interesse di questo lavoro di tesi.
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In questo lavoro di ricerca ho esaminato la Teoria della Transizione e pi nello specifico lo sviluppo di un possibile Living Lab della sostenibilit nel contesto universitario. In primo luogo, ho analizzato la situazione attuale per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile in un contesto generale. Inoltre ho dovuto analizzare anche quali sono gli indici che usiamo per definire il benessere umano e su cui basiamo la nostra intera economia, come ad esempio il PIL. In secondo luogo, ho definito la Teoria della Transizione in ambito generale elencandone i vari strumenti di applicazione e i metodi. In fine ho cercato di applicare la Teoria della Transizione nel contesto della sostenibilit in ambito universitario, utilizzando i progetti di Transizione attraverso i Living Lab di Terracini in Transizione dellUniversit di Bologna e GOU Living Lab dellUniversit di Utrecht. Dai risultati ottenuti ho definito i limiti e le potenzialit che questi progetti di Living Lab avevano attraverso lutilizzo della SWOT analysis. La quale ha evidenziato la necessit della costituzione di un gruppo allinterno dellUniversit di Bologna che si occupi della gestione dei progetti green di Transizione, come nel contesto in cui mi sono venuto a trovare nellUniversit di Utrecht con la presenza del Green Office.
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In questa tesi viene proposta una revisione della cartografia geologica del Bacino di Tataouine, nella Tunisia meridionale, mediante la combinazione di sezioni stratigrafiche rilevate in campagna, acquisizione di cartografie a diversa risoluzione presenti in letteratura e applicazione di tecnologie GIS. In particolare, si cercato di migliorare la risoluzione del materiale cartografico esaminato in specifici settori dellarea di studio fornendo informazioni dettagliate per le singole unit stratigrafiche affioranti. I dati esaminati si riferiscono principalmente alle successioni esposte lungo la scarpata del Dahar, un elemento morfologico sub-verticale che si estende nellintera area di studio e che rende particolarmente difficile la rappresentazione in pianta delle diverse unit affioranti. A supporto dei dati di campagna (che si riferiscono a 23 sezioni stratigrafiche e 43 punti di controllo) sono stati integrati i dati ottenuti da immagini satellitari ad alta risoluzione. Lutilizzo di ArcMap ha permesso di unire i diversi dataset e ottenere quindi carte geologiche a maggiore risoluzione stratigrafica rispetto a quelle disponibili. Lapplicazione della metodologia illustrata in questo progetto, se trasferita ad altri casi studio, potrebbe divenire una modalit operativa utile per ottenere una maggiore risoluzione nella rappresentazione in carta della geologia di un territorio.
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Uno strumento per l'erogazione di test universitari via browser.
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La provincia de Misiones constituye un rea particularmente relevante para el estudio de los procesos migratorios. En un espacio que abarca 30.719 km2, cuyos lmites de frontera alcanzan un 90% entre los pases de Paraguay y Brasil, se asentaron pobladores de ms de veinte nacionalidades diferentes, fenmeno que se constituye en un paisaje tnico particular y diverso para el estudio del poblamiento de la provincia. Poblamiento que se ha constituido desde fines del siglo XIX con poblacin de la zona -paraguayos, correntinos, aborgenes- a los que se suman las colonizaciones que se dividen en oficiales y privadas, as como por el poblamiento espontneo. A partir del anlisis de lo antedicho, observamos que la influencia de las migraciones y asentamiento de poblacin extranjera en Misiones prefigura particularidades vinculadas a: la organizacin del espacio geogrfico, la gestacin de la historia regional, los procesos de interculturizacin, la constitucin de identidades culturales y las relaciones intertnicas e intratnicas. Tan es as que entre las caracterizaciones de la Provincia, la mayora de las publicaciones existentes, destacan esta particularidad desde la denominacin de Misiones crisol de razas u otros como provincia pluritnica. Frente a esta caracterizacin de Misiones, la elaboracin de una cartografa etnogrfica de los habitantes y de las colectividades ubicadas en la provincia ser de gran utilidad para el conocimiento de: lugares de procedencia, periodizacin de los movimientos migratorios, lugares de asentamiento, relaciones (de trabajo, de parentesco, religiosas, etc.) establecidas entre los diferentes grupos tnicos, la poblacin de origen y de fronteras de la zona. De la misma manera, conociendo la insercin en el medio de los que llegaron y la descendencia filial de los mismos, podremos reconstruir un mapa poblacional en cuanto a sus ascendencias y descendencias, hecho que sin dudas se convierte en un diacrtico interesante al momento de su caracterizacin. 7
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O presente trabalho tem como propsito principal perspectivar analiticamente como os processos de pedagogizao forjam e governam determinados espaos e espacialidades. Para tanto, partimos do pressuposto de que as prticas sociais so moduladas por jogos de fora que as criam e recriam espacialmente, sobretudo por meio de mecanismos pedagogizantes que ultrapassam o mbito educacional formal, alastrando-se cada vez mais no cenrio urbano contemporneo. Assim, propomo-nos a analisar a relao entre educao e produo de espaos/espacialidades nas prticas institudas no Parque Ibirapuera-SP. A investigao tem como marco terico o pensamento de Michel Foucault, alm de mobilizar os trabalhos de Doreen Massey, Edward Soja, Henri Lefebvre, David Harvey e Rodrigo Valverde. A cartografia realizada pleiteia-se, portanto, uma derivao da perspectiva arqueogenealgica foucaultiana. De acordo com tal referencial, assinalaram-se prticas que permitiram dimensionar as transformaes pedaggicas e espaciais do Parque desde sua criao, apontando para os modos como atualmente se perfaz o governamento das espacialidades e, em igual medida, as contracondutas a tornadas possveis. Alm do levantamento bibliogrfico, operamos segundo duas frentes de trabalho complementares: em primeiro lugar, a anlise de documentos oficiais acerca do Parque, dos Processos da Comisso do IV Centenrio da Cidade de So Paulo e de discursos jornalsticos veiculados a seu respeito pelo jornal O Estado de S. Paulo em diferentes dcadas; em segundo, a observao e o registro de prticas contemporneas ali em curso. Os resultados evidenciam uma racionalidade vincada em prticas de pedagogizao, e estas, aliadas a tecnologias especficas de governamento dos espaos. Um cenrio que apresenta lgicas de governo heterogneas, que coexistem atravs do tempo, ajustando-se, desajustando-se ou alterando-se. No obstante, um campo vivo de foras, de sujeitos e prticas de subjetivao. A histria arqueogenealgica do Parque, assim como dos diferentes mecanismos pedagogizantes ali em voga, possibilitou deslindar o trnsito dos espaos e o governo das espacialidades pela populao que dele faz uso, alm das diferentes contestaes dos arranjos at ento configurados, demarcando traos fugidios de uma heterotopia urbana.
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Several important collections of scientific instruments are preserved in secondary schools but just a small group have been properly catalogued and studied. Unfortunately, they are not commonly regarded as a relevant part of the cultural heritage. However, recent trends in history of science offer new perspectives to study these objects from new points of view. We review some recent studies about collections of scientific instruments in secondary schools and we offer preliminary conclusions of our current work on this topic.