959 resultados para campagna, Cavezzo, Motta, Villa, Molza, cantina, vinicola, ricostruzione, terremoto


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Introdução alterações realizadas no meio ambiente em busca da melhoria da qualidade de vida das pessoas inseridas em locais que apresentam grande potencial hídrico são temáticas de estudos de vários pesquisadores, com destaque para as alterações ocasionadas pela formação de lagos artificiais no Rio Paraná (Brasil), para a construção de usinas hidrelétricas e a conseqüente geração de energia. Objetivos: identificar os impactos gerados nas atividades turísticas desenvolvidas em áreas próximas ao Município de Presidente Epitácio (extremo oeste do Estado de São Paulo, Brasil); descrever as atividades turísticas desenvolvidas próximas ao lago; enfocar as potencialidades turísticas. Procedimentos: levantamento das informações acerca do nível das cotas do rio e do lago artificial e identificação das atividades turísticas realizadas no local; análise e organização dos dados em quadros demonstrativos contendo informações das características ambientais, das potencialidades turísticas, dos eventos turísticos; apresentação de propostas que visam auxiliar administradores e população local no complexo processo de tomada de decisões, de geração de emprego e renda, de inclusão social e da melhoria da qualidade de vida, tendo como base as atividades turísticas efetivas e potenciais. Resultados: descrições das atividades turísticas realizadas próximo ao local da área de estudo e verificação dos principais impactos causados pela atividades.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

In caso di una lesione del legamento crociato anteriore (ACL), l'approccio chirurgico gold standard è la tecnica di ricostruzione ACL Single-Bundle (SB). Recentemente, sono state proposte altre tecniche alternative per ridurre il rischio di lassità residua post-operatoria, come la ricostruzione del Single Bundle con aggiunta di palstica latearle (SBLP) e le procedure a doppio fascio (DB). Quarantadue pazienti sottoposti a ricostruzione ACL sono stati inclusi prospetticamente nello studio. È stata eseguita una randomizzazione per allocare i pazienti nei diversi gruppi di studio: Single-Bundle-Lateral-Plasty, Single-Bundle e Double-Bundle. Un sistema di navigazione intraoperatorio è stato utilizzato per valutare i valori di lassità. I valori di lassità pre e post-chirurgici sono stati valutati tramite i test Lachman test (AP30), Drawer test (AP90), Varus-Valgus stress test a 0° e 30° flessione del ginocchio (VV0, VV30), rotazione esterna interna (IE30, IE90), e il test del pivot shift (PS). . In tutti e tre i gruppi, i valori di lassità post-ricostruzione sono risultati statisticamente ridotti rispetto ai valori pre-ricostruzione (P < 0,05) per tutti i test analizzati. Considerando l'analisi del test del cassetto e della rotazione interna-esterna a 30 e 90 gradi di flessione del ginocchio, è stata identificata una differenza significativa tra le diverse ricostruzioni chirurgiche. La tecnica SBLP ha portato ad avere i valori di migliori rispetto alle tecniche SB (PIE90 - 0,001) e DB (PAP90 - 0.012; PIE30 - 0,021; PIE90 - 0,003). La tecnica SBLP ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto alle altre tecniche studiate in termini di riduzione della lassità antero-posteriore e interna-esterna a tempo zero dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

La ricerca parte dall’intento di indagare le relazioni che intrattenne Ellen Key con i fondatori delle scuole nuove in Europa a cavallo del Novecento e il contributo che lei offrì alla loro disseminazione. All’inizio del Novecento Ellen Key era al centro del dibattito pedagogico e femminista, non solo in Svezia ma in tutta l’Europa Centrale e anche in Italia, dove compì lunghi soggiorni (1900-1901 e 1906-1908). La pedagoga svedese fu un’intellettuale che sostenne strenuamente la libertà di espressione e di stampa, fu promotrice di una Carta dei diritti dei bambini e fautrice di politiche sociali per la protezione della maternità e della relazione madre-bambino. Al volgere del Ventesimo secolo si verificò l’emergere di una serie di esperimenti pedagogici innovativi che presero le mosse dalla Abbotsholme school fondata da Cecil Reddie, nel 1889, e si diffusero in Francia con la fondazione della Ecole des Roches da parte di Edmond Demolins, in Germania con le scuole di campagna (Landerziehungsheime di Ilseburg, Haubinda e Bieberstein) fondate da Hermann Lietz, la comunità scolastica di Wickersdorf e la Odenwaldschule di Paul Geheeb. Ellen Key si relazionò con questi importanti esperimenti pedagogici e, grazie ai suoi continui spostamenti, visitò alcune scuole nuove. Nello specifico la ricerca prende le mosse dall’analisi dei manoscritti e dei carteggi del fondo Ellen Key, presso la Biblioteca Reale di Stoccolma e la biblioteca privata di Ellen Key a Villa Strand. Dai documenti analizzati emerge come la scrittrice svedese, abbia assunto un ruolo di mediatrice per la disseminazione delle Scuole Nuove che nei primissimi anni del Novecento raggiunsero un elevato grado di diffusione.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

In questa tesi abbiamo presentato/analizzato metodi variazionali allo stato dell’arte per la ricostruzione – ovvero, rimozione di sfocamento e rumore - di una classe specifica di segnali/immagini caratterizzati dal fatto di essere costanti a tratti e bilivello. Tali metodi ottengono la ricostruzione tramite la minimizzazione di un funzionale formato da due parti: un termine di fedeltà ai dati, la cui forma dipende dal tipo di rumore considerato, e un termine di regolarizzazione che codifica l’informazione a priori disponibile sul segnale da ricostruire (ad esempio, la sua regolarità). Per segnali costanti a tratti, è ben noto che il regolarizzatore deve avere la proprietà di promuovere la sparsità delle derivate prime del segnale. In particolare, molte proposte allo stato dell’arte sfruttano la pseudo-norma l0 o la norma l1 del gradiente, ossia la Variazione Totale (TV). La prima scelta è ottimale in linea teorica poiché promuove al meglio la sparsità, ma il funzionale è fortemente non convesso e i metodi numerici di minimizzazione possono convergere a soluzioni locali. Nel caso di TV si ha invece un problema convesso che garantisce la convergenza a minimi globali ma la qualità della soluzione è sub-ottima. Motivati da vantaggi/svantaggi di l0 ed l1, in questa tesi si è deciso di investigare (teoricamente e sperimentalmente) l’uso di modelli variazionali di tipo Convesso-NonConvesso (CNC). Questi utilizzano particolari regolarizzatori non convessi e parametrici che consentono da un lato di sparsificare meglio di l1, dall’altro di mantenere la convessità del funzionale così da presentare un unico punto di minimo. Tra i metodi CNC investigati, quello denominato GME-TV basato sul concetto di inviluppo di Moreau generalizzato ha prodotto ricostruzioni di qualità sempre migliore di TV e a volte, diremmo sorprendentemente, anche di l0. Questo rappresenta un risultato di particolare rilevanza scientifica nel campo della ricostruzione di segnali/immagini.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Mappatura del substrato roccioso al di sotto delle coperture quaternarie che ricoprono la valle d'Oltradige (mediante metodi sismici e gravimetrici) per dare un contributo alla ricostruzione dell'evoluzione geologica dell'area. L'Oltradige è una zona collinare situata a sud-ovest della città di Bolzano, che si colloca a quote circa 200 m superiori rispetto al fondovalle della Val d’Adige (con cui confina a nord). In passato alcuni autori, basandosi su informazioni geomorfologiche e geologiche di superficie, hanno avanzato l'ipotesi che tale valle rappresenti il tratto abbandonato di un antico corso del fiume Adige, che qui doveva scorrere fino all’ultimo massimo glaciale. Tuttavia, non sono disponibili informazioni sufficienti per la ricostruzione della profondità del substrato roccioso, che possano confermare o smentire l’evoluzione geologica proposta. La possibilità di indagare la profondità relativa fra le due valli (Val d’Adige e Oltradige), può fornire informazioni utili alla comprensione della loro storia evolutiva.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

La città di Buenos Aires nasconde al suo interno numerose forze che si respingono e si amalgamano in un movimento continuo. L’area della Villa 31 rappresenta un nodo centrale in cui la città stocastica e la città deterministica si confrontano. In questo luogo, a lungo abbandonato, gli abitanti hanno dato vita ad un’altra città. Confrontarsi con questa realtà, significa analizzarne la storia e le vicissitudini politiche che la caratterizzano, ascoltare le voci di chi la vive e di ciò che la circonda. È necessario andare oltre ciò che è visibile e misurabile. Il progetto utilizza una metodologia in grado di astrarre la natura più intima del luogo, conservarla e restituirle nuovi spazi. Secondo il principio per cui, ogni essere umano ha diritto ad una casa degna in cui accrescere la propria persona e con la premessa che sia necessario uno stravolgimento del sistema economico-politico, il progetto offre una nuova visione della Villa 31. Grandi spazi verdi invadono il territorio e lo riconnettono al resto della città. Le abitazioni, dapprima ammucchiate le une alle altre, crescono in verticale attraverso un polmone che prolunga la vita pubblica dalla strada fino all’ultimo piano degli edifici. Le tradizioni della popolazione rimangono intatte e trovano nuovi e più grandi spazi in cui realizzarsi. Ogni abitante disporrà della libertà e dei mezzi per sostenere il suo focolare e mantenere lo spirito di unione e comunità che li contraddistingue.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

L’obbiettivo dell’elaborato che segue è quello di fornire a medici e chirurghi uno strumento di valutazione dei trattamenti di cura, per pazienti affetti da malattie del sistema muscolo scheletrico e della deambulazione. Lo studio incomincia dall’analisi del movimento del paziente tramite strumenti di gate analysis. Impiegando come modello la ricostruzione dell’apparato muscolo scheletrico del paziente, tramite sistemi di modellazione 3Dda TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) o risonanza magnetica, realizzando un modello personalizzato che verrà analizzato tramite il software OpenSim. Tramite lo studio del movimento andremo successivamente ad identificare le forze articolari agenti sul ginocchio e grazie alla modellazione FEM (Finite Element Method) verrà realizzato uno strumento di valutazione della strategia operatoria ottimale per il paziente, simulando l’operazione del ginocchio, che agisce sulle forze muscolari variando le forze agenti sull’articolazione e come queste variazioni modificano l’andamento delle tensioni nell’articolazione.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Nella tomografia computerizzata subentrano due fonti principali di rumore nel processo di generazione dell'immagine. Il l rumore legato al disturbo generato dall'elettronica si può modellare con un rumore di Gauss, mentre il rumore dovuto all'interazione dei fotoni con il corpo in scansione può essere modellato con un rumore di Poisson. Partendo da un modello per la rimozione del rumore misto di Poisson-Gauss (modello Infimal), viene applicato l'algoritmo del gradiente proiettato scalato (SGP) con Infimal su vari rumori misti per analizzarne l'efficacia.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

La ricostruzione delle traiettorie delle particelle prodotte dai vertici di interazione a LHC è di fondamentale importanza per tutti gli esperimenti. Questo passo è uno dei più dispendiosi in termini di tempo e calcolo computazionale nella catena di ricostruzione dell’evento e diventa sempre più complesso con l’aumentare del numero di collisioni. L’esperimento CMS adotta un rivelatore di tracciamento con tecnologia al silicio, dove la parte più interna sfrutta rivelatori con geometria a pixel, mentre la parte esterna utilizza delle strisce di silicio. Per quanto riguarda la ricostruzione nel rivelatore a pixel, sono stati sviluppati diversi algoritmi ottimizzati per fronteggiare l’alto rate di acquisizione dati, sfruttando anche il calcolo parallelo su GPU, con un’efficienza di tracciamento comparabile o superiore agli algoritmi precedentemente utilizzati. Questi nuovi algoritmi sono alla base del software Patatrack per la ricostruzione delle traiettorie. Il lavoro descritto in questa tesi punta ad adattare Patatrack ad una geometria diversa e più complessa di quella di CMS e di valutarne le prestazioni di fisica e computazionali. Sono stati utilizzati i dati forniti dalla TrackML challenge, il cui scopo è incentivare lo sviluppo di nuovi algoritmi di ricostruzione di tracce per gli esperimenti in fisica delle alte energie. E' stato condotto uno studio approfondito della nuova geometria per potervi successivamente adattare il software esistente. Infine, la catena di ricostruzione è stata modificata per poter utilizzare i dati forniti dalla TrackML challenge e permettere la ricostruzione delle traiettorie.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Obiettivo della Tesi è indagare il ruolo del Restauro critico-conservativo nella ricostruzione degli edifici gravemente colpiti dal sisma. Nella chiesa di San Bartolomeo di Villafranca, crollata durante il sisma del 2012, le esigenze strutturali di ricostruzione si scontrano con le esigenze figurative di conservazione. Non si può ignorare la necessità della ricostruzione e della restituzione della memoria dell’edificio, visto il valore devozionale che possiede per il paese. Tuttavia le gravi problematiche strutturali portano la necessità di ricostruire la maggior parte delle strutture, con il rischio di perdere parte del “testo storico”. Il progetto prova a coniugare le due diverse esigenze, studiando il rapporto tra forma, figura e struttura, senza trascurare il problema del palinsesto. Inoltre le preesistenze emerse conducono davanti alla scelta tra conservare o rimuovere le aggiunte postume, la quale definirà quale immagine della chiesa verrà restituita: è possibile privilegiare l’immagine ricordata dai cittadini, senza ignorare la storia dell’edificio? Un progetto di Restauro consapevole non può prescindere da uno studio preliminare del contesto storico, territoriale e sociale e dell’edificio in sé, sotto gli aspetti morfologici, strutturali e materici, affiancato a comparazioni con edifici simili e a un’analisi attenta di alcuni elementi architettonici significativi (pilastri, archi e volte). Il campanile, crollato in buona parte, è oggetto di uno studio approfondito, basato sulla catalogazione dei frammenti rinvenuti a terra, a cui segue una ricostruzione ipotetica con il ricollocamento di ogni frammento rinvenuto. La proposta progettuale si concentra da un lato sul consolidamento delle strutture esistenti, senza alterare l’immagine architettonica, dall’altro sulla ricostruzione delle parti crollate, con l’obiettivo di ristabilire l’unità dell’opera, dove il nuovo è un valore aggiunto con consapevolezza critica, che dialoga e serve l’architettura del passato.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Dopo una prima parte dove vengono illustrate le funzioni e gli organi principali dell'OIV, approfondendone gli scopi e i ruoli, l'elaborato analizza alcune delle risoluzioni enologiche più interessanti emanate nel 2020 e nel 2021 dall'organizzazione. La prima risoluzione che viene approfondita è la OIV-OENO-631-2020 "Rassegna delle pratiche per la riduzione delle dosi di SO2 in vinificazione". Vengono individuati sei principali punti d'intervento in cui è possibile, tramite azioni a monte, evitare che divengano necessarie dosi di solforosa eccessive o sostanziose durante tutto il corso del processo produttivo, dalla campagna alla cantina fino alla bottiglia, al fine di correggere appunto "errori" in passaggi precedenti. Segue la risoluzione OIV-OENO-643-2020: "Monografia sulle sfere adsorbenti in stirene-divinilbenzene". Questa monografia porta all'attenzione una nuova tecnica per la riduzione e eliminazione dei difetti aromatici di terra-muffa legati direttamente alla geosmina. Buona parte della monografia tratta metodologie analitiche sulla gestione delle sfere in cantina, necessitando queste di trattamenti di precondizionamento prima dell'utilizzo e rinnovamento una volta terminato. La tecnica è molto interessante; non presenta però selettività nei confronti della molecola: ne consegue che una sua applicazione è un rischio calcolato. L'ultima risoluzione che viene approfondita è la OIV-OENO 581a-2021 "Trattamento del vino con acido fumarico per l'inibizione della fermentazione malolattica". In questa risoluzione viene introdotto l'utilizzo dell'acido fumarico nelle produzioni alimentari e, nel caso della produzione di vino, l'utilizzo per contrastare i batteri responsabili della fermentazione malolattica.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Tesi in Storia dell'Architettura che si propone di analizzare il complesso architettonico che corona il colle dell'Osservanza a Bologna, descrivendone le stratificazioni per comprendere come si sia consolidato l'assetto odierno. La ricerca ricostruisce tutte le fasi storiche e si concentra sulla rilettura critica degli interventi passati al fine di trovare nuove funzioni compatibili per riqualificare l'area. Partendo dalla costruzione del primo nucleo, costituito dalla rotonda romanica, si è cercato di ipotizzare la struttura del Monastero di Santa Maria del Monte all'apice della sua estensione, arrivando alla successiva villa neoclassica ottocentesca e alla residenza per vedove di guerra edificata in epoca fascista. Tramite lo studio di piante, disegni e planimetrie conservate negli Archivi, si è cercato di ricostruire la scansione temporale dei numerosi progetti di rinascita che si sono succeduti fino ai giorni nostri, ma anche di rintracciare ogni segno delle demolizioni e le trasformazioni subite nel corso dei secoli dalle strutture, come quelli lasciati sulla villa dalla progettazione dell'enfatica cappella di Antonio Serra per una fallita riconversione in chiesa. La tesi prende in esame in particolare la delicata fase dei restauri della rotonda della Madonna del Monte ad opera di Guido Zucchini, intervento fortemente integrativo avvenuto tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento, il cui approccio stilistico aderiva perfettamente alla concezione di restauro del Comitato per la Bologna Storica e Artistica di quegli anni e del suo maestro Alfonso Rubbiani. Da complesso sacro a vanto architettonico dell'Italia napoleonica, divenuto problema urbanistico e quasi dimenticato, il luogo si trova oggi di fronte a una nuova possibilità: riappropriarsi dei suoi più autentici valori storici, architettonico e simbolici come un moderno “Campidoglio felsineo”, ridefinendo la propria identità nel rispetto delle antiche memorie.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

O projeto de intervenção na área de pré-natal e puerpério, com o objetivo de melhorar a qualidade da atenção de saúde para essas usuárias em especifico foi desenvolvido na comunidade de Cidade Satélite, localizada em a cidade de Boa Vista capital do estado Roraima, o os objetivos propostos procuravam a melhoria na qualidade da atenção pré-natal e puerpério. Foi desenvolvido ao longo de um ano e 3 meses, em quatro etapas: fazendo analises situacional, elaboração de projeto de intervenção, intervenção propriamente e análises dos resultados, foram contemplados quatro eixos: monitoramento e avaliação, organização de serviço, engajamento publico e qualificação da pratica clinica para o desenvolvimento do período de intervenção o qual aconteceu entre Marco e Julho do ano 2015, período no qual se fez controle de assistência a consultas, revisão dos exames e vacinas, realização de exame físico completo trimestral, difusão de informações com grupo de gestantes e familiares, adoção de estratégias para melhorar a qualidade de atenção e capacitação dos profissionais envolvidos no projeto. Conseguindo cumprir com os objetivos propostos com a melhoria na qualidade da atenção no serviço no somente não atendimento médico, também a integração do serviço odontológico e seu acolhimento, além da uma maior adesão a continuidade das consultas. Como resultado da intervenção conseguimos trabalhar no primeiro mês com 27 usuárias pré-natais, no segundo com 37 pré-natais e no final com 29 usuárias gestantes e do grupo de puerpério conseguimos trabalhar com 8 usuárias no primeiro mês, no segundo 8 usuárias também e no final 9 usuárias. Em quanto ás metas planejadas para melhorar o pré-natal conseguimos atingir aos 100 % em prescrição de sulfato ferroso, vacinação em dia, adesão ao pré-natal e manter os registros da ficha espelho/vacina assim como manter a todas as usuárias com informação nutricional, com respeito ás metas para melhorar o puerpério conseguimos atingir 100% a avaliação do estado psíquico de nossas usuárias, avaliação de intercorrecias, prescrição de método anticoncepcional, registro de ficha de acompanhamento, assim como compartir informações do cuidado de recém-nascido, aleitamento e sobre o planejamento familiar. Para obter esses resultados a intervenção precisou de trabalho organizado da equipe, favorecendo a integralidade do cuidado, a obtenção de melhores resultados sanitários e, dessa forma, à melhoria da qualidade de vida das pessoas. Pelo que achamos que nosso trabalho demonstrou o alcance e possibilidades de inserir as ações na rotina de trabalho da unidade de saúde, sempre com o envolvimento da equipe, o comprometimento dos outros profissionais da unidade, dos gestores e a participação da comunidade.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

This study aimed at evaluating whether human papillomavirus (HPV) groups and E6/E7 mRNA of HPV 16, 18, 31, 33, and 45 are prognostic of cervical intraepithelial neoplasia (CIN) 2 outcome in women with a cervical smear showing a low-grade squamous intraepithelial lesion (LSIL). This cohort study included women with biopsy-confirmed CIN 2 who were followed up for 12 months, with cervical smear and colposcopy performed every three months. Women with a negative or low-risk HPV status showed 100% CIN 2 regression. The CIN 2 regression rates at the 12-month follow-up were 69.4% for women with alpha-9 HPV versus 91.7% for other HPV species or HPV-negative status (P < 0.05). For women with HPV 16, the CIN 2 regression rate at the 12-month follow-up was 61.4% versus 89.5% for other HPV types or HPV-negative status (P < 0.05). The CIN 2 regression rate was 68.3% for women who tested positive for HPV E6/E7 mRNA versus 82.0% for the negative results, but this difference was not statistically significant. The expectant management for women with biopsy-confirmed CIN 2 and previous cytological tests showing LSIL exhibited a very high rate of spontaneous regression. HPV 16 is associated with a higher CIN 2 progression rate than other HPV infections. HPV E6/E7 mRNA is not a prognostic marker of the CIN 2 clinical outcome, although this analysis cannot be considered conclusive. Given the small sample size, this study could be considered a pilot for future larger studies on the role of predictive markers of CIN 2 evolution.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Peripheral insulin resistance (IR) is one of the main side effects caused by glucocorticoid (GC)-based therapies, and the molecular mechanisms of GC-induced IR are not yet fully elucidated. Thus, we aimed to investigate the effects of dexamethasone treatment on the main components of insulin and inflammatory signaling in the adipose tissue of rats. Male Wistar rats received daily injections of dexamethasone (1mg/kg body weight (b.w.), intraperitoneally (i.p.)) for 5 days (DEX), whereas control rats received saline (CTL). The metabolic status was investigated, and the epididymal fat fragments were collected for lipolysis and western blot analyses. The DEX rats became hyperglycemic, hyperinsulinemic, insulin resistant and glucose intolerant, compared with the CTL rats (P<0.05). The basal glycerol release in the fat fragments was 1.5-fold higher in the DEX rats (P<0.05). The phosphorylation of protein kinase B (PKB) at ser(473) decreased by 44%, whereas, the phosphorylation of insulin receptor substrate (IRS)-1 at ser(307) increased by 93% in the adipose tissue of the DEX rats after an oral bolus of glucose (P<0.05). The basal phosphorylation of c-jun-N-terminal kinase (JNK) and inhibitor of nuclear factor kappa-B (IKKβ) proteins was reduced by 46% and 58%, respectively, in the adipose tissue of the DEX rats (P<0.05). This was paralleled with a significant reduction (47%) in the glucocorticoid receptor (GR) protein content in the adipose tissue of the DEX rats (P<0.05). The insulin-resistant status of rats induced by dexamethasone administration have PKB and IRS-1 activity attenuated in epididymal fat without increases in the phosphorylation of the proinflammatory signals JNK and IKKβ.