971 resultados para Pulitzer, Joseph, 1847-1911.
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The collection consists of a photocopy of a typescript account of William Joseph Miller’s experiences as a soldier in the Confederate army, 12th Regiment, South Carolina Volunteers detailing his role in campaigns in South Carolina, Virginia and Maryland. Also included is a genealogy of William Joseph Miller’s family with his dates of birth and death and a photograph of Miller.
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John Joseph Guilbeau was a Professor of French at Winthrop College (1965-1978). The John Joseph Guilbeau Papers consist of correspondence, speeches, unpublished research papers and manuscript of articles concerning Guilbeau’s interest and research in the French language and folklore, particularly in Louisiana (1956-1973): his service on the corporation visiting committee of the department of modern languages at MIT (1973-1977): his association with the South Central Modern Language Association (1958-1965); and his tenure as a professor in the Winthrop Modern and Classical languages department (1965- 1978).
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Mesoclemmys heliostemma (Testudines: Chelidae) was described based on five vouchered specimens and nine live specimens from the western Amazon basin. Some authors questioned its status as a valid species, suggesting that it represents a junior synonym of M. raniceps. Here, we report on eight additional specimens from eastern Peru and northern Brazil, and provide descriptive statistics of morphological characters for hatchlings, juveniles, and adults of M. heliostemma, M. raniceps, and M. gibba. We also test for group differences through univariate and multivariate statistical analyses, and discuss some advantages of this methodology. Our data suggest that all three taxa are morphologically divergent, and that M. heliostemma is a valid species.
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Joseph Barbosa de Sáa (? – 1775), mais conhecido por seus escritos sobre a história do estado do Mato Grosso, Brasil, completou em 1769 um volumoso (408 fólios) e erudito manuscrito, intitulado “Dialogos geograficos, coronologicos, polliticos e naturais”, que nunca foi publicado na íntegra. Esse manuscrito está depositado na Biblioteca Pública do Porto (manuscrito no. 235), em Portugal. Dez capítulos desse manuscrito tratam dos produtos naturais do Brasil (acima de mil, quase a metade sendo animais), observados por Sáa ao longo da costa do Rio de Janeiro, em São Paulo, sul de Goiás e especialmente no Mato Grosso, sendo a primeira monografia sobre a história natural deste último estado. Esses capítulos são aqui transcritos e comentados.
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Anchoviella juruasanga is described from the drainages of rios Negro, Madeira, Tapajós, Trombetas, Tocantins, and Jari, in the Amazon basin, Brazil. The new species is distinguished from its congeners by having a short upper jaw, with its posterior tip extending between the verticals through anterior and posterior margins of the pupil (vs. posterior tip of upper jaw extending beyond the vertical through posterior margin of the pupil). Anchoviella juruasanga is also distinct from other strictly freshwater Amazonian species of the genus by the distance from tip of snout to posterior end of upper jaw between 8 and 11% in standard length (vs. 14% or more in A. alleni, A. carrikeri, A. guianensis, and A. jamesi). The anal-fin origin slightly posterior to or at the vertical through the base of the last dorsal-fin ray further distinguishes the new species from A. alleni (anal-fin origin posterior to the vertical through the last anal-fin ray by at least 14% of head length) and A. jamesi (anal-fin origin anterior to the vertical through the last anal-fin ray). An identification key for the Amazonian species of Anchoviella, including marine and estuarine species known to occur in the lower portion of the basin, is presented.
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Ensino do Direito internacional nas arcadas – José Mendes foi professor ordinário da disciplina (1911-1918) – sua obra Direito internacional público – preleções (1913) completa cem anos de publicação.
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Questa ricerca mostra l’evoluzione della letteratura mitologica per ragazzi in Italia. Il primo libro italiano di mitologia per bambini è stato pubblicato nel 1911 (lo stesso anno di un’importante e violenta guerra coloniale tra l’Italia e la Libia): la scrittrice italiana Laura Orvieto pubblicò allora “Storie della storia del mondo”, in cui riunì antichi racconti greci per giovani lettori. Queste storie erano ispirate al libro mitologico per bambini “Il libro delle meraviglie” di Hawthorne (titolo originale “A Wonder Book for Girls and Boys”). In seguito molti scrittori italiani scrissero libri mitologici per giovani lettori: serie importanti di libri di mitologia per bambini furono pubblicate durante il regime mussoliniano – talvolta per diffondere l’ideologia fascista della superiorità romana. Durante questo periodo, i libri mitologici spesso mostravano uno stile letterario solenne. Dopo la seconda guerra mondiale, la letteratura mitologica per bambini cambiò lentamente prospettiva: gli scrittori italiani cominciarono ad usare il mito per parlare di problemi sociali (p.e. Gianni Rodari descriveva re Mida come un capitalista) e per spiegare le diverse condizioni umane (p.e. Beatrice Masini fa riferimento alle dee e alle eroine greche per descrivere la condizione femminile). La ricerca analizza anche la relazione tra mito e scuola in Italia: i racconti mitologici hanno sempre fatto parte dei programmi scolastici italiani per bambini dagli 8 agli 11 anni. Le riforme scolastiche – deliberate negli anni ’20 e ’40 – fissarono pratiche didattiche sui miti ancora oggi in uso. I racconti mitologici erano soprattutto un supporto per gli studi storici e letterari. Tuttavia, negli ultimi decenni, i miti sono divenuti un importante aiuto per gli insegnamenti scientifici e artistici.
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Il lavoro di ricerca vuole analizzare, attraverso lo studio specifico della rivista artistico letteraria «L’Eroica» fondata a La Spezia nel 1911 da Ettore Cozzani e Franco Oliva, gli artisti e le situazioni in cui si sviluppa e si diffonde in Italia un linguaggio grafico di tipo fauve-espressionista, in perfetta sintonia con le coeve esperienze straniere. Nello specifico, si è focalizzata l’attenzione sui così detti ‘anni eroici de L’Eroica’ (1911-1917), periodo in cui risulta più evidente il passaggio che si ebbe nel panorama dell’illustrazione italiana da uno stile ancora riconducibile a un linguaggio simbolista a uno, per l’appunto espressionista. Questa rivista, infatti, nella fase conosciuta come “gli anni eroici dell’Eroica” (1911-17), s’interessa in modo quasi esclusivo alla xilografia contemporanea avvalendosi in un primo momento della collaborazione di artisti noti nell’ambito del gusto liberty come, ad esempio, Adolfo De Carolis e dei suoi allievi (Gino Barbieri, Ettore di Giorgio, Antonio Moroni). Tale collaborazione però termina con la cosiddetta “Secessione degli Xilografi”, ossia l’abbandono nel 1914 da parte di De Carolis e dei suoi della testata spezzina, circostanza questa che determinerà un nuovo indirizzo stilistico per la rivista in cui prenderanno sempre più spazio artisti di una generazione più giovane, peraltro già attivi su «L’Eroica» stessa, quali ad esempio Lorenzo Viani, Arturo Martini, Emilio Mantelli, Felice Casorati, Giuseppe Biasi, Roberto Melli e Gino Carlo Sensani, questi ultimi tutti rappresentanti di un espressionismo italiano di primo ordine
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L'elaborato si incentra sulla figura di Wilfred Von Oven (1912-2008), addetto stampa personale di Joseph Goebbels che, a guerra finita, si trasferì in Argentina, dove lavorò come giornalista e visse fino alla morte. Il ritratto di Von Oven che viene presentato si basa su due principali documenti: un'intervista in lingua spagnola realizzata per la televisione argentina e conservata nell'Archivio Storico dell'Istituto Luce Cinecittà a Roma e la sua autobiografia in lingua tedesca, consultata presso la sede di Francoforte della Biblioteca Nazionale Tedesca. A partire da queste fonti, e da altri documenti, l'elaborato ricostruisce la biografia di Von Oven e analizza tratti della sua personalità e mentalità, con particolare riferimento alle posizioni nazionalsocialiste e revisioniste del suo pensiero. L'elaborato, in mancanza di documentazione in lingua italiana su Wilfred Von Oven, si propone di presentare i primi risultati di una ricerca su questo personaggio storico, ricerca che non può dirsi conclusa dati i molti punti interrogativi che rimangono intorno ad alcuni aspetti della vita e della mentalità di Von Oven.