999 resultados para INSURRECCION DEL 9 DE ABRIL DE 1948 - ASPECTOS POLÍTICOS


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En la presente edición de Notas de población se incluye una selección de los documentos presentados a la "Reunión de Expertos en redes sociales de apoyo a las personas adultas mayores: el rol del estado, la familia y la comunidad", organizada por la División de Población de la CEPAL - Centro Latinoamericano y Caribeño de Demografía (CELADE), llevada a cabo del 9 al 12 de diciembre de 2002 en el marco del proyecto "Redes de apoyo familiar y comunitario a los adultos mayores", financiado por el Gobierno de Italia.

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Pós-graduação em Letras - IBILCE

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Pós-graduação em Serviço Social - FCHS

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Pós-graduação em História - FCHS

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Pós-graduação em História - FCHS

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Considering the experience taken from the institutional support given by the Humanization’s Brazilian Policy in three health’s regions in São Paulo State, Brazil, this text intends to expose some problems refering to the articulation process of other health’s regional networks mainly composed by cities with less than twenty thousands inhabitants. By problematizing the articulation of inlad health’s networks it is put on the agenda the process of descentraliztion and the interfederaditive relations emphasizing the political and institutional aspects that goes through and modulates these relations, mainly in the small cities. Thus, we are questioning the ways how the current health policies are implemented in these territories and the way how they are articulated, having as a goal the challenge of the process’ ascendance and transversality.

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The aim of this study was to review the literature in order to discuss the main and the most effective therapeutic activities to control the nocturnal bruxism. To identify the studies included in this review, it was conducted a detailed and advanced search strategy in the PubMed and Medline databases. It was used as KEY WORDS: bruxism, therapeutics and drug therapy. Inclusion criteria were: case reports, randomized controlled trials, in vitro studies, literature reviews and systematic reviews with or without meta-analysis of the past 10 years that addressed the theme. Exclusion criteria were: articles without abstract, animal studies, articles whose first language was not English and articles from journals that do not belong to the dentario field. From a total of 83 articles, after an analysis according to the inclusion and exclusion criteria, 33 articles were selected. Despite the fact that there is a small number of prospective clinical studies with high degree of reliability and most studies that evaluated the alternative treatments effectiveness are isolated case reports, the current literature shows that the use of botulinum toxin has been shown to be effective in the control of nocturnal bruxism. On the other hand, important aspects such as transitory effect, safe dosage and application technique are still little discussed, then, further studies are needed to have these doubts clarified.

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[ES] Se realiza una presentación somera de los principales tópicos relacionados con las ciencias marinas que serán de impacto social y económico en las próximas décadas, en opinión del ponente. En particular, se presentarán aspectos relacionados con recientes avances y nuevas tecnologías que contribuirán a observar y entender mejor los procesos oceánicos, así como a la explotación sostenible de sus recursos. Se abordarán en especial, aspectos relacionados con los observatorios oceánicos, con la robótica subacuática y con las energías renovables marinas, con especial relevancia al papel que Canarias puede jugar en este escenario global, especialmente en el ámbito de europeo.

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[ES] Los resultados del alumnado español en el informe PISA 2003 deberían conducir a una autocrítica en cuanto al funcionamiento de nuestro sistema educativo. Por término medio los alumnos españoles presentan resultados por debajo de la media de la OCDE, aunque casi siempre superiores a los de Italia, Grecia y Portugal. No obstante, los resultados de este informe hacen referencia únicamente a medias nacionales, sin tener en cuenta las variables que influencian los resultados individuales del alumno encuestado. Mediante el presente artículo profundizamos en los motivos de estos resultados, analizando a través de regresiones cuantílicas el grado de asociación de los resultados individuales del alumnado español en matemáticas con sus características personales y familiares, así como con las características del aula y el centro educativo, para los alumnos españoles de 15 años que participaron en el informe PISA 2003. Del análisis se deduce, entre otros aspectos, la existencia de claras diferencias entre los resultados académicos de los alumnos de centros públicos y privados.

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“Tecnologie sostenibili per il social housing”: la mia tesi affronta il tema dell’edilizia sociale cercando di capire se può ancora diventare un campo di ricerca e sperimentazione architettonica come lo è stato in più occasioni nell’ultimo secolo. La ricerca si è sviluppata in due fasi: una prima attività di studio della vicenda storica dell’abitazione sociale in Italia, con alcuni confronti europei, fino ad analizzare il nuovo quadro che si è andato delineando dalla fine degli anni ’90 e che caratterizza la situazione attuale. Successivamente, la progettazione di un piccolo intervento di edilizia abitativa che si propone di rispondere agli attuali profili della domanda, puntando a scelte tipologiche e costruttive coerenti. Nel trentennio 1950-’80, nell’Europa uscita dalla Seconda guerra mondiale, e in Italia in particolare, l’edilizia popolare ha vissuto un periodo dinamico, ricco di interventi normativi da parte dello Stato, (su tutte la legge Fanfani, e le norme Gescal) che hanno permesso di realizzare molti degli edifici ancora oggi utilizzati, accelerando la ripresa economica e sociale. Dopo gli anni ’80, le ricerche e le sperimentazioni in campo architettonico si spostano verso altri temi; superata la necessità di fornire una casa a milioni di persone, il tema dell’alloggio sembra perdere il forte rilievo sociale che aveva avuto nei decenni precedenti. Fino a ritenere che il tema dell’alloggio e in particolare dell’alloggio sociale, non avesse più la necessità di essere sperimentato e approfondito. Oggi la situazione riguardante la sperimentazione non è molto diversa: sono ancora molto limitati, infatti, gli studi e le ricerche sul tema dell’alloggio sociale. Ciò che è nuovamente mutata, invece, è l’emergenza di una nuova domanda di casa e la drammatica esigenza sociale di fornire un alloggio a milioni di famiglie che non se lo possono permettere. Le dinamiche che guidano questa nuova ondata di richiesta di alloggi sono molteplici, sia di natura sociale che economica. Sul piano sociale: - l’aumento del numero delle famiglie, passate da 22.226.000 nel 200o a 24.642.000 nel 2010, con un aumento del 9,8% in un solo decennio; - la “nuclearizzazione” delle famiglie e la loro contrazione dimensionale, fino agli attuali 2,4 componenti per nucleo; - l’invecchiamento della popolazione; - l’aumento della popolazione straniera, con oltre 3.900.000 di immigrati regolari. Su quello economico: - l’aumento della povertà assoluta: in Italia 1.162.000 famiglie (4,7%) corrispondenti a 3.074.000 individui vivono sotto la soglia di povertà; - l’aumento della povertà relativa, che investe oggi 2.657.000 famiglie (9,3%) e l’aumento delle famiglie a rischio di povertà (920.000 famiglie, pari al 3,7% dei nuclei). Questi dati evidenziano la dimensione del problema abitativo e smentiscono l’opinione che si tratti di una questione marginale: nel 2010 in Italia almeno 1.162.000 non hanno le risorse per pagare un affitto, nemmeno a canone agevolato, e 4.739.000 famiglie non riescono a pagare un affitto ai prezzi del libero mercato, ma non hanno la possibilità di entrare nelle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio sociale. Da questa panoramica sulle dimensioni del disagio abitativo, prende spunto la progettazione del mio sistema costruttivo, che si pone come obiettivo quello di ridurre i costi di costruzione tramite la standardizzazione dei componenti, consentendo di conseguenza, un minor costo di costruzione e quindi la possibilità di canoni di affitto ridotti, mantenendo buoni standard di qualità degli alloggi, sostenibilità ambientale e risparmio energetico. Le linee guida che hanno portato alla progettazione del sistema sono: - modularità degli spazi abitativi - zonizzazione funzionale - razionalizzazione impiantistica - illuminazione naturale - industrializzazione dei sistema costruttivo - standardizzazione dei componenti. Il risultato è un catalogo di alloggi di diverse metrature, aggregabili secondo tre tipologie residenziali. - a ballatoio - in linea - a torre Messo a punto questo sistema costruttivo, è stato progettato un intervento in un contesto specifico, per verificare l’applicabilità delle soluzioni sviluppate ed esplorarne alcune possibilità.

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Le malattie trasmesse da zecche sono un importante problema sia per la salute animale che per quella umana e negli ultimi decenni hanno aumentato notevolmente la loro diffusione, in seguito ai cambiamenti climatici, che hanno permesso la distribuzione delle zecche in aree prima non interessate. Per tale motivo si è deciso di effettuare un’indagine sulla diffusione delle zecche e sui patogeni da loro trasmessi, mediante campionamenti sia a livello ambientale, sia su animali e umani infestati in quattro siti di tre parchi dell’Emilia Romagna, dove non risultavano precedenti segnalazioni, nelle province di Bologna e Ravenna, da Aprile a Ottobre 2010. In totale sono state raccolte 8212 zecche. Dall’ambiente sono state campionate 6734 larve, 1344 ninfe, 61 adulti; dagli animali e da persone sono stati raccolti 68 adulti e 5 ninfe appartenenti a diverse specie di Ixodidae. Sono state condotte analisi sull’abbondanza delle zecche nelle diverse aree di raccolta, in funzione del periodo di campionamento, della temperatura e dell’umidità relativa misurata a 5 cm dal suolo al momento del campionamento e della vegetazione. Su tutti gli individui adulti e su pool di ninfe e di larve, per un totale di 393 campioni, sono state condotte analisi di tipo molecolare per la ricerca di piroplasmi, Anaplasma phagocytophilum e Borrelia burgdorferi s.l. Attraverso la PCR e il sequenziamento, è emerso che il 7,6% dei campioni era positivo per piroplasmi, tra i quali è stata riscontrata anche la presenza delle specie zoonosiche Babesia EU1 e B. divergens. La real-time PCR eseguita solo sui campioni costituiti da ninfe e adulti ha evidenziato una prevalenza del 9,2% per A. phagocytophilum e del 21,6% per B. burgdorferi s.l. Su questi patogeni sono state quindi condotte analisi di tipo filogenetico. In alcuni campioni sono state riscontrate coinfezioni con combinazioni di due patogeni contemporaneamente.

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Gli endocannabinoidi (EC) sono una classe di composti che mimano gli effetti del Δ9-tetraidrocannabinolo. Essi comprendono l’anandamide (AEA) ed il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), molecole che interagiscono preferenzialmente con due specifici recettori, il CB1 ed il CB2. Più recente è la scoperta di due molecole EC simili, il palmitoiletanolamide (PEA) e l’oleiletanolamide (OEA), che tuttavia agiscono legando recettori diversi tra cui il PPARα ed il TRVP1. Studi sperimentali dimostrano che il sistema degli EC è attivato in corso di cirrosi epatica ed è coinvolto nel processo fibrogenico e nella patogenesi delle alterazioni emodinamiche tipiche della malattia. Esso partecipa alla patogenesi di alcune delle maggiori complicanze della cirrosi quali ascite, encefalopatia, cardiomiopatia ed infezioni batteriche. Scopo del presente studio è stato quello di studiare il ruolo degli EC nella patogenesi delle infezioni batteriche in corso di cirrosi. A tale scopo sono stati eseguiti un protocollo clinico ed uno sperimentale. Nel protocollo sperimentale la cirrosi è stata indotta mediante somministrazione di CCl4 per via inalatoria a ratti maschi Wistar. In tale protocollo i livelli circolanti di tutti gli EC sono risultati significativamente aumentati a seguito della somministrazione di LPS. La somministrazione dell’antagonista del recettore CB1, Rimonabant, inoltre, è stata efficace nel ridurre del 50% la mortalità a 24 ore dei ratti trattati col farmaco rispetto ai ratti trattati col solo LPS. Parallelamente il Rimonabant ha determinato una riduzione dell’espressione genica di molecole pro-infiammatorie e sostanze vasoattive. Lo studio clinico, condotto su 156 pazienti, ha confermato l’attivazione del sistema degli EC in corso di cirrosi epatica. Inoltre è stata identificata una forte correlazione tra il PEA e l’OEA e l’emodinamica sistemica ed una associazione con alcune delle maggiori complicanze. L’analisi statistica ha inoltre individuato l’OEA quale predittore indipendente di insufficenza renale e di sopravvivenza globale.