904 resultados para Basilica di San Pietro in Vaticano-Grabado


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

"Explication des vues de Rome et de ses environs renfermées dans ce volvme [sic], redigée et publiée par Etienne Piale"--P. [i]

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Ordinationi del capitolo generale: celebrato nell' anno MDCXXXI ..., 210 p., con port. y sign. propias -- S. D. N. D. Vrbani divina providentia Papae VIII. Caeremoniale ..., 12 p., con port. y sign. propias -- Ceremoniale della Santita' Di N. S. Vrbano Papa ottavo ..., 32 p., con port. y sign. propia -- Privilegi della sacra religione di San Giovanni Gerosolimitano ... , 116 p., con port., colofón y sign. propias.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

t. 4. Della pittura. Della prospettiva. Della statua. Arte edificatoria. Sulla cupola della chiesa di San Francesco di Rimini, lettera. De' ludi matematici -- t. 5. Trattato del governo della famiglia. Epistola consolatoria. Amiria. Efebie ovvero disputazion amatorie. Lettere amatorie. Poesie.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Reprint (2nd work). Originally published: Firenze : Tipografia della Gazzetta d'Italia, 1875.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Dāwîd Bergelson

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Mi sono occupato di confezionamento di bevande, un settore che utilizza largamente il PET. Il progetto di tesi consiste in un processo che serve a ideare nuove forme di contenitore in PET attraverso strumenti di ricerca e innovazione.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

In questo elaborato viene analizzata l’importanza di isolare termicamente in modo corretto le nostre abitazioni, per poterne trarre un vantaggio sia salutare che economico. E’ stata presa in esame la palazzina di Via Maria Zanotti situata nel comune di Imola (Bo). Si sono dapprima valutate le prestazioni energetiche dell’edificio, andando a calcolare la trasmittanza delle pareti e dei solai dell'edificio, che sono risultate inferiori rispetto a quelle prescritte oggi giorno nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna (BURERT) n.184 parte seconda. Affinché i valori della trasmittanza risultassero coerenti con quanto imposto dalla normativa si è avanzata l'ipotesi di andare ad inserire il sistema a cappotto. Si sono quindi analizzati diversi materiali isolanti fino a giungere alla scelta di quello più idoneo per la seguente struttura. Una volta scelto il materiale isolante è stata calcolata la trasmittanza delle pareti complessive dell'isolamento a cappotto, le quali sono risultate verificate nei confronti della normativa vigente. Si sono poi studiate le fasi necessarie per il montaggio del sistema a cappotto ed infine si è posta particolare attenzione ai dettagli costruttivi, evidenziando tutti i punti critici dell'edificio e le soluzioni di dettaglio necessarie per eliminare i ponti termici.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Lo scopo di questa attività è approfondire le conoscenze sul processo di riempimento a caldo noto come nitro-hot-fill (NHF) utilizzato per contenitori in PET. Il nostro obiettivo è quello di simulare su scala di laboratorio il processo industriale al fine di ottimizzarne i parametri e aumentare la stabilità dei contenitori anche attraverso l’utilizzo di materie prime con caratteristiche migliorate utilizzando formulazioni adatte ai trattamenti a caldo. Il processo consiste nel riempimento della bottiglia ad una temperatura tra gli 80°/85°C, successivo al quale vi è l’iniezione di azoto al fine di evitare l’implosione durante il raffreddamento fino a temperatura ambiente. Questo settore del mercato è in forte crescita, molte bevande infatti hanno la necessità di un contenitore asettico; il processo di NHF ha il vantaggio di utilizzare il calore del prodotto stesso al fine di rendere la bottiglia sterile. Da qui nascono le criticità legate al processo, occorre prendere diversi accorgimenti al fine di rendere processabile in questo modo una bottiglia, infatti l’aumento di pressione interna dovuto all’iniezione di azoto si accompagna una temperatura vicina alla temperatura di transizione vetrosa. La nostra attività di ricerca ha focalizzato la propria attenzione sul design della bottiglia, sul processo di stiro-soffiaggio, sull’influenza dell’umidità assorbita nel PET, sul materiale utilizzato e su altri parametri di processo al fine di produrre contenitori in grado di resistere al riempimento NHF.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

As sustainability becomes an integral design driver for current civil structures, new materials and forms are investigated. The aim of this study is to investigate analytically and numerically the mechanical behavior of monolithic domes composed of mycological fungi. The study focuses on hemispherical and elliptical forms, as the most typical solution for domes. The influence of different types of loading, geometrical parameters, material properties and boundary conditions is investigated in this study. For the cases covered by the classical shell theory, a comparison between the analytical and the finite element solution is given. Two case studies regarding the dome of basilica of “San Luca” (Bologna, Italy) and the dome of sanctuary of “Vicoforte” (Vicoforte, Italy) are included. After the linear analysis under loading, buckling is also investigated as a critical type of failure through a parametric study using finite elements model. Since shells rely on their shape, form-found domes are also investigated and a comparison between the behavior of the form-found domes and the hemispherical domes under the linear and buckling analysis is conducted. From the analysis it emerges that form-finding can enhance the structural response of mycelium-based domes, although buckling becomes even more critical for their design. Furthermore, an optimal height to span ratio for the buckling of form-found domes is identified. This study highlights the importance of investigating appropriate forms for the design of novel biomaterial-based structures.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Like many developed coastal cities, San Diego, California has strong geographic and recreational ties to the adjacent ocean, but weak culinary ones. Less than 10% of the seafood consumed in the U.S., and San Diego in particular, is domestic. The popularity and abundance of farmers’ markets and other local markets in San Diego indicates an interest among producers and the public alike in cultivating local, diverse food systems, but this trend has been slower to catch on for seafood. The goal of this project was, therefore, to define and begin to understand the influences on the patterns of locally sourced, domestic seafood availability in San Diego. This study focused on seafood availability in seafood markets including researching market websites and contacting seafood counter managers to determine the general frequency (consistent, occasional, none) at which the markets sold seafood produced by San Diego fishermen or aquafarmers. Seafood market locations were mapped, and demographic and spatial information was gathered for each market’s zip code. The results of the study revealed that only 8% of San Diego’s 86 seafood markets consistently carried San Diego-sourced seafood, and 14% of markets carried it on occasion. Increased density of these local seafood markets was correlated with proximity to the coast, with almost 80% of the markets located within 2 km of the coast. Neither per capita income nor racial diversity was correlated with local seafood market density, indicating that factors contributing to coastal isolation matter more than wealth or diversity in determining where local seafood is sold. The geographic disparity in local seafood availability may be due to a variety of factors, including a small fishing fleet, prevalence of imported seafood, limited waterfront and urban infrastructure needed to support a local seafood system, and a lack of public awareness about local fisheries. Information gleaned from this study can inform further investigation into the influences on local, equitable seafood systems, as well as help consumers, producers and marketers to make informed decisions about seafood purchases and marketing efforts.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

I materiali compositi, grazie alla combinazione delle proprietà dei singoli componenti di cui sono costituiti, in particolare la coesistenza di elevate caratteristiche meccaniche e pesi ridotti, rivestono da tempo un ruolo fondamentale nell’industria aeronautica e nel settore delle competizioni automobilistiche e motociclistiche. La possibilità di progettare i materiali in funzione della loro applicazione, unita alla riduzione dei costi di produzione, permette una crescente diffusione del loro utilizzo e l’ampliamento delle applicazioni a moltissimi altri settori, sia per componenti di tipo strutturale, sia di tipo estetico. L’obiettivo della presente tesi è analizzare, attraverso una campagna sperimentale, il comportamento di diversi materiali realizzati con la tecnica di produzione HP-RTM, tramite prove di taglio interlaminare e flessione, al fine di verificare l’applicabilità di tale processo a prodotti strutturali, in modo da velocizzare i tempi di produzione e quindi di abbassare i costi, mantenendo al tempo stesso elevate proprietà meccaniche. Lo scopo di questa campagna quindi è fornire, attraverso lo studio di 30 serie di provini, il materiale migliore in termini di resistenza a flessione e taglio interlaminare; inoltre per ogni tipologia di materiale vengono descritte le diverse distribuzioni dei valori di rottura riscontrati, in modo da lasciare al progettista più libertà possibile nella scelta del materiale in base alle specifiche richieste per una determinata applicazione. Questo studio permette di analizzare l’influenza di ogni singolo componente (tipo di fibra, tipo di binder, presenza o assenza di IMR), all’interno della stessa resina.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

L'oggetto di questa tesi di Laurea è lo studio di una porzione dell'aggregato dell'ex Convento di San Francesco, situato nel centro storico di Bologna. Lo studio è stato condotto a partire da una analisi storica dell'intero aggregato, per comprenderne le dinamiche costruttive e le evoluzioni nel tempo, e si è successivamente incentrato sulla porzione prospiciente la via S. Isaia, attuale sede degli uffici dell'Agenzia delle Entrate di Bologna, ex Agenzia del Territorio. Grazie al reperimento di documenti risalenti all'epoca della costruzione dell'edificio, è stato possibile svilupparne un'analisi tipologico - costruttiva, individuando i materiali utilizzati e le tecniche costruttive dell'epoca, verificando inoltre il rispetto delle Norme Tecniche Costruttive del 1936. Si è svolta quindi una analisi sismica preliminare attraverso il modello LV1, per verificare il livello di vulnerabilità globale dell'edificio. In seguito, sono state individuate le vulnerabilità dell'edificio e i cinematismi di collasso che potrebbero attivarsi, e si sono studiate possibili soluzioni per prevenirli. In fase progettuale, si sono svolte tre differenti ipotesi di intervento: due più conservative, che prevedono il consolidamento della copertura esistente, considerando le ipotesi di presenza o assenza del cordolo, e una più invasiva, comportante il rifacimento dell'intera copertura dell'edificio. Contestualmente all'ultima ipotesi, è stato realizzato un progetto architettonico di rifunzionalizzazione relativo al terzo piano dell'edificio, tenendo conto delle esigenze di nuovi spazi da adibire ad uso ufficio e di luoghi di riunione. Si è dunque studiata la possibilità di intervento anche dal punto di vista della prevenzione incendi.