773 resultados para realismo
Resumo:
El objetivo de este estudio de caso es describir y analizar los intereses nacionales desde la concepción de India y Noruega durante el contexto histórico del conflicto en Sri Lanka, además examinar cómo estos intereses influenciaron la consolidación de las estrategias y tácticas de negociación. La hipótesis aprobar es que las mediaciones de India y Noruega se desarrollan de forma distinta debido a sus intereses, sin embargo, ambas lograron formas de entendimiento entre el Gobierno de esrilanqués y el Grupo Insurgente Tigres de Liberación de la Tierra Tamil (LTTE). Para esto, se revisan los límites de las mediaciones conforme a los intereses. Siguiendo distintas perspectivas académicas del realismo, neorrealismo y cientificismo se utilizan distintos conceptos desarrollados por Hans Morgentau, Robert Osgood, Johan Galtung, Oliver Ramsbothan, Saddia Touval e Isak Svensson. Desde el método descriptivo histórico y análisis cuantitativo se describen los intereses nacionales y su influencia en las mediaciones que se llevaron a cabo en Sri Lanka.
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El problema del narcotráfico generó cambios estructurales en diversos ámbitos de la sociedad colombiana, alterando la escena política, las dinámicas económicas y marcando a la población del país por medio de sus actos terroristas. Además, esta problemática se convirtió en un tema principal en la agenda de la política exterior colombiana, exponiendo al país como una amenaza a la estabilidad regional. Por lo anterior, este trabajo tiene el objetivo de identificar, desde las teorías del Realismo Subalterno y la Interdependencia Compleja, cómo la evolución del narcotráfico modificó el proceso de inserción de Colombia en el sistema internacional durante los años 1994 -2002.
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David Santos é cara conhecida de muitos de nós, tendo feito notícia a sua demissão do Museu do Chiado em Julho de 2015, cargo que ocupava desde 2013. Foi ainda director do Museu do Neo-Realismo (Vila Franca de Xira). É Historiador de arte e curador de arte moderna e contemporânea, sendo doutorado em Arte Contemporânea pela Universidade de Coimbra, mestre em História Política e Social, pela Universidade Lusófona, pós-graduado em História da Arte e licenciado em História, na variante de História de Arte, pela Universidade Nova de Lisboa. Mas é como subdirector da Direcção-Geral do Património Cultural (DGPC), com responsabilidades atribuídas na área dos museus, cargo que ocupa desde Fevereiro de 2016, que nos concedeu esta entrevista. Ainda sem uma estratégia tornada pública que estabeleça orientações e metas para a política museológica a ser seguida, David Santos destaca, no entanto, uma das prioridades da DGPC para o campo dos museus e do património: uma “verdadeira” democratização do acesso. Como? No investimento na comunicação das colecções através do digital, na valorização das actividades por via de maior divulgação, nomeadamente publicidade, no estímulo às parcerias e na procura de mais apoios mecenáticos. É de realçar um dado positivo para 2017: a possibilidade de entrarem 37 assistentes técnicos para os museus, palácios e monumentos tutelados pela DGPC, com a abertura prevista de novos concursos públicos.
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Introduz-se o estudo da estreia literária de Guerra Junqueiro feito pelo estudioso Henrique Manuel Pereira, dando-se relevo ao poeta João Penha e à sua revista, "A Folha".
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In this article I develop an analysis in the context of the global society, a context split into its practical subsystems, due to the prevailing logic of confrontation and violence. Some of its expressions are studied, in the fields of international law and geopolitical relations between given societies. Also discussed are analyses of the relations between religions and cultural systems, from the perspective of mutual destruction logistics. In a context of violent interactions through diverse levels of social reality, I claim for a different strategy to guide social practices, from the recognition of universal human rights for concrete human beings, understanding that such recognition implies reducing the historical production of deaths, and the magnification of human life and of the conditions for its reproduction.
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Este artículo presenta una reseña, y no intenta ser más que eso, de la vida y obra del cientista político Karl Deutsch. Así, presenta aspectos biográficos de la vida de Deutsch. Su extraordinaria y muy activa vida académica. Sus análisis y aportes a las ciencias políticas y las Relaciones Internacionales, poniendo el énfasis en las críticas que hace al realismo político y en su contribución teórica y metodológica al estudio de la integración regional.
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La simulazione computerizzata è uno strumento per prevedere il comportamento di un sistema quando il sistema non è indagabile. Molti sono gli ambiti in cui viene utilizzata. Uno fra questi è l'evacuazione di folle. Le numerose tragedie, conseguenti a situazioni o eventi in presenza di folle, che hanno luogo in ogni parte del mondo a causa dell'incapacità di reagire in maniera coordinata a situazioni di emergenza, rendono necessario un innalzamento della comprensione delle dinamiche che emergono durante l'evacuazione. Molti studi hanno analizzato quelli che sono gli aspetti psicologici dell'essere umano che entrano in gioco in situazioni di panico. Ma è anche necessario considerare che cosa accade a un livello fisico. Questo contributo ha come obiettivo l'introduzione, all'interno del simulatore Alchemist, di elementi di micro-interazione fisica che possano fare da ponte a ciò che accade a livello cognitivo, così che sia possibile far emergere caratteristiche osservabili, come spinte e cadute, nell'ottica di aumentare il realismo nelle simulazioni di evacuazione di folle.
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In questa relazione di tesi verrà affrontato il problema della locomozione naturale in ambienti virtuali che possiedono una grandezza maggiore dello spazio reale nel quale l'utente si muove. Negli anni sono stati sviluppati numerosi metodi di navigazione, ma tra tutti la locomozione naturale è il sistema che porta un livello di immersione maggiore nello spazio virtuale, più di qualsiasi altra tecnica. In questo lavoro di tesi verrà proposto un algoritmo in grado di favorire la locomozione naturale all'interno di lunghi spazi chiusi, andando a modificare la geometria dello spazio virtuale (che andrà ad assumere una forma circolare) e mantendendo comunque un certo grado di realismo dal punto di vista dell'utente. L'obiettivo è quello di tradurre uno spazio virtuale chiuso e lungo (caso comune: un corridoio) in una forma circolare inscritta in una stanza di 2x2m, con un approccio simile a quello degli impossible spaces, con l'obiettivo di studiare in futuro entro quale percentuale di sovrapposizione l'utente si accorge di trovarsi in una geometria impossibile. Nel primo capitolo verranno introdotti i concetti chiave di VR e AR, nonché un'introduzione all'Engine Unity e al software Blender. Nel secondo capitolo si tratterà di computer graphics, quindi si introdurranno i concetti base della grafica 3D con un focus sulla matematica alla base di ogni processo grafico. Nel terzo capitolo verrà affrontano il concetto di embodiment, quindi la percezione del proprio corpo, l'importanza dell'immersitvità dei sistemi virtuali e verrà descritto un paper precedentemente realizzato riguardante tale concetto. Nel capitolo quattro si parlerà del movimento all'interno dei sistemi di realtà virtuale, della locomozione naturale e delle tecniche per rendere tale metodo più accessibile. Nel capitolo cinque infine verrà descritto l'algoritmo realizzato e verranno mostrati i risultati.