941 resultados para Traduzione Letteratura Delibes
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The purpose of this work is to introduce to the Italian audience one of the best known works written by the Russian novelist Aleksej Ivanov. The title of the book we refer to is Geograf glubus propil, [The geography drank his globe away]. The novel features peculiarities and themes that can be interesting also for non-Russian readers, being also an example of how Russian contemporary literature has evolved through the years. Nevertheless, it has already been translated in French and Serbian. In last years, the author has become increasingly famous in Russia: he has won many prices and has published a large number of books, many of which were awarded with different literature prizes. Moreover, a film based on the plot of the novel analyzed has been released in 2013, carrying the same name of the book. The film received positive feedback from both cinema critics and mass audience. The following work has been divided into two parts: an introductory part where the author and his book are presented, together with the main character and his peculiarities. It is then explained the context in which the book was created, the purpose of the author and how the book was perceived by readers. In addition to that, I listed some of the problems I had to face while translating , and the solutions I found in order to solve them. The second part is fully dedicated to the translation itself.
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Questa tesi consiste in una proposta di traduzione del libro per ragazzi: "La bibliothcaire" dell'autrice Gudule. Il lavoro parte da una definizione della letteratura per l'infanzia attraverso i suoi elementi costitutivi: appartenenza al sistema formativo e insieme a quello letterario; doppio destinatario dell'opera (ragazzi e adulti mediatori); disparit di conoscenze tra autore e lettore. Al lettore viene dedicata particolare attenzione, attraverso uno studio delle fasce d'et e dei generi tradizionalmente dedicati a ciascuna. In seguito si analizza lo stato della letteratura per l'infanzia in relazione al sistema letterario: in particolare, si propongono due visioni opposte, una che vede questa letteratura come marginale, inferiore, e l'altra che invece le riconosce pari dignit rispetto alla letteratura per adulti. La parte teorica si conclude con l'analisi della traduzione per l'infanzia: dopo alcuni accenni alle teorie traduttive che hanno pi influenzato il settore, si pongono criteri per distinguere traduzione e adattamento e si definiscono le motivazioni ideologiche che possono portare a modificare il testo. Si descrivono inoltre alcuni modi in cui il traduttore pu rendere evidente il suo intervento, facendo sentire la sua voce nel testo tradotto. Si elencano infine i problemi di mediazione culturale e i modi in cui il traduttore pu farvi fronte. La seconda parte della tesi si concentra sull'analisi del testo, per individuarne i temi centrali ed evidenziare i problemi da risolvere durante la traduzione: un rilievo particolare lo ha l'intertestualit, alla base dell'intero libro, e il rapporto dei personaggi con la lettura, la scrittura e in generale con la lingua. Il commento alla traduzione spiega le motivazioni dietro alle scelte traduttive, in particolare quelle legate ad un uso particolare della lingua e alla traduzione delle citazioni e allusioni ad altri testi presenti nel romanzo.
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Lautore tedesco Erich Kstner noto al pubblico italiano soprattutto per la narrativa per ragazzi, ma tende ad essere dimenticato quando si affronta la letteratura del dopoguerra. Anchegli, infatti, diede un contributo fondamentale alla Trmmerliteratur, ovvero la letteratura delle macerie, un movimento letterario nato in Germania nel secondo dopoguerra e che si poneva come obiettivo quello di testimoniare la crudezza della seconda guerra mondiale. Scopo dellelaborato quindi quello di fare luce sul contributo di Kstner alla Trmmerliteratur mediante la proposta di traduzione dal tedesco allitaliano di due testi tratti dalla raccolta Der tgliche Kram [Le cianfrusaglie di tutti i giorni]. Dopo una breve introduzione allautore, al movimento letterario e allopera in questione, vengono analizzati pi attentamente i due testi, definendone la tipologia e la funzione testuale, aspetti fondamentali ai fini traduttivi. Nel quarto capitolo si trovano le traduzioni italiane affiancate dal testo originale tedesco in modo da facilitarne il confronto. Laffiancamento dei testi inoltre necessario per un riconoscimento pi immediato delle strategie traduttive, che vengono approfondite nel quinto capitolo.
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In questo elaborato, articolato in quattro sezioni principali, propongo la traduzione di poesie per linfanzia scritte dagli autori brasiliani Snia Barros, Ceclia Meireles, Jos Paulo Paes e Ruy Proena, con attenzione particolare alla riproduzione delle sonorit originali. Nella prima sezione, presento un excursus riassuntivo della storia della letteratura brasiliana. Al fine di creare dei riferimenti cronologici e culturali per il lettore dellelaborato, fornisco nozioni sulla nascita e lo sviluppo della letteratura in Brasile dalle origini fino ai giorni nostri, dando informazioni relative ad autori, opere e correnti letterarie e, quando necessario, citando avvenimenti storici particolarmente importanti. Accanto a questa contestualizzazione pi generica, i paragrafi presentano approfondimenti sullevoluzione che la letteratura dedicata allinfanzia ha avuto in Brasile attraverso i secoli. La seconda sezione si concentra sugli autori delle poesie tradotte, ovvero Snia Barros, Ceclia Meireles, Jos Paulo Paes e Ruy Proena. Per ognuno di essi riporto le notizie biografiche pi importanti, le tappe della carriera letteraria, la linea di pensiero e di scrittura che li caratterizza maggiormente e i titoli delle loro opere pi famose. Successivamente troviamo la sezione dedicata al lavoro di traduzione. Ognuna delle tredici poesie presentata a fianco della propria traduzione, cos da poter cogliere gi a un primo sguardo le peculiarit che caratterizzano loriginale e versione italiana da me proposta. Infine, lultima sezione dellelaborato riguarda il commento della traduzione. In questa parte motivo latteggiamento traduttivo tenuto nei confronti dei testi, cosciente delle peculiarit del genere poesia e in particolare di quella rivolta a un pubblico di giovanissimi. In seguito, analizzo dettagliatamente quali sono stati i problemi riscontrati durante il mio lavoro e le strategie che ho adottato per superarli.
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Questo elaborato si basa sulla proposta di traduzione del saggio letterario giornalistico "Antisemiten sind mir egal" di Maxim Biller pubblicato sulla Zeit (N 41/2014) il 18.10.2014. L'idea di usare questo testo nata da una lezione di letteratura tedesca svolta quest'anno durante il secondo semestre dal professor Giovanni Nadiani. Sicuramente questa traduzione stata fin dall'inizio una grande sfida vista la difficolt del testo dovuta al tema legato all'attualit e ricco di riferimenti alla cultura tedesca e israeliana, per i quali si rivelato necessario l'uso delle note a pi di pagina con lobiettivo di agevolare la comprensione al lettore italiano. Una volta superate le difficolt iniziali, sviluppare questo elaborato si rivelato molto interessante e mi ha arricchita molto sia a livello personale sia a livello formativo. Per poter rendere il testo tradotto in modo adeguato, il traduttore deve prima comprendere il messaggio originario. La comprensione del linguaggio possibile solo se emittente e destinatario condividono il contesto situazionale e la cultura di riferimento. Per riuscire a comprendere totalmente il messaggio, i destinatari del testo tradotto potrebbero avere difficolt interpretative. Da qui lesigenza di aggiungere parti esplicative per colmare e sanare le divergenze tra cultura di partenza e di arrivo. Questo lavoro stato lungo e impegnativo ma anche fonte di grande soddisfazione e uno stimolo ad approfondire non solo la mia conoscenza della lingua tedesca, ma anche quella della mia lingua madre. Infine spero con la mia proposta di traduzione di essere riuscita ad avvicinare il pubblico italiano a questo saggio, che mette in discussione una tematica di grande attualit e su cui sempre bene riflettere.
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La citt di So Paulo la pi grande megalopoli dellemisfero sud. Alle sue dimensioni esagerate corrisponde una complessit sociale che difficile afferrare e comprendere nella sua interezza. Questo lavoro analizza come la letteratura brasiliana contemporanea affronti il problema della rappresentazione della megalopoli. Allo stesso tempo, ci si propone di indagare in che modo la scrittura risenta del contesto in cui viene prodotta mettendo in relazione la forma caotica e dispersiva della citt con la frammentazione riscontrata nelle opere letterarie. In particolare, sono state analizzate le opere di Joo Antnio e Luiz Ruffato in cui la citt appare non solo come scenario delle vicende narrate, ma come protagonista della narrazione. Nei primi due capitoli sono stati affrontati temi di carattere urbanistico, politico, economico e sociale per descrivere alcune delle dinamiche che nel secolo scorso hanno interessato So Paulo, trasformando la citt da piccolo centro di provincia in enorme megalopoli. Privilegiando un approccio di tipo culturale, nel descrivere il processo storico sono stati presi in considerazione testi letterari, film e documenti fotografici oltre che contributi provenienti dalla sociologia e da altre aree delle scienze umane. Quando sono state trattate questioni che hanno interessato lintero Brasile, come labolizione della schiavit e linsorgere negli ultimi decenni del preoccupante fenomeno della violenza urbana, stato necessario uscire dalla dimensione locale per accennare al Paese come Stato nazionale. In questi casi, si cercato di non cadere nella trappola di un discorso che rappresenti la realt brasiliana come omogenea. Piuttosto, attraverso una prospettiva critica, si cercato di far emergere alcune delle molteplici sfaccettature del Brasile, dando particolare rilievo a quelle voci che nel discorso ufficiale sono state emarginate. Lo stesso vale per So Paulo. La tesi sostenuta in questo lavoro che non esista una So Paulo unica n unitaria; esiste una citt diversa a seconda dellangolo da cui la si osserva. Ci diventa evidente nelle opere letterarie analizzate nel III capitolo: i racconti di Joo Antnio, il romanzo di Luiz Ruffato, le mini cronache raccolte per strada di Fernando Bonassi. Senza ambire a unimpossibile visione dinsieme, ognuna di queste opere mette in scena frammenti della realt paulistana e crea una cartografia propria della citt.
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Il seguente elaborato presenta una proposta di traduzione dei primi due capitoli del romanzo autopubblicato Summer at sea della scrittrice americana Beth Labonte, uscito nel 2015. L'elaborato si articola a partire da un'analisi approfondita del genere della chick lit, cui il romanzo appartiene, e prosegue con un riassunto delle principali tappe all'interno della storia della teoria della traduzione. Segue il commento alla traduzione, che evidenzia le difficolt riscontrate e le soluzioni traduttive impiegate durante la stesura dellelaborato.
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Il presente elaborato ha l'obiettivo di mostrare una proposta di traduzione dal cinese dei primi due capitoli di "Le avventure del topolino senza coda: le uova decorate venute dal cielo", terzo e ultimo episodio della serie scritta da Liu Haiqi, pubblicata nel 2012 dalla Jieli editrice. La prima parte dedicata alle informazioni sull'autore, sulla serie, sul libro e sul contesto letterario in cui si inserisce, nonch alla presentazione della proposta di traduzione, il cui testo originale si trova in appendice. La seconda parte contiene l'analisi, il commento e i temi emersi dalla lettura del testo.
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Questo lavoro di traduzione nasce dal mio interesse per la traduzione dallarabo allitaliano. Purtroppo, attualmente non sono moltissimi i libri tradotti dallarabo ed ancora scarso (rispetto ad altri paesi) linteresse verso la vera letteratura araba, ed in particolar modo verso il genere del racconto breve. Oggigiorno, gli scaffali delle maggiori librerie in Italia riservano un angusto spazio ai libri tradotti dallarabo. Certo, molto stato realizzato in comparazione alla prima met del Novecento, grazie anche allassegnazione del premio Nobel per la letteratura nel 1988 a Naguib Mahfouz, evento che ha incentivato linteresse verso gli scrittori in lingua araba. Tuttavia, sono convinta che si pu stimolare in misura maggiore la lettura di romanzi e racconti che provengono dal cos chiamato Mondo arabo, in riferimento a una vasta area geografia che comprende diversi stati, con un differente patrimonio culturale ma accomunati dalluso della stessa lingua. A questo scopo, ho scelto di tradurre due racconti brevi di due diversi autori, entrambi dallEgitto tracciando inizialmente la nascita di questo genere sino a delineare il suo valore odierno. Si tratta di due racconti che si allontanano dal modello de Le Mille e una notte, e diversamente da questultime non godono della stessa notoriet. Non presentano tratti di esotismo che tanto affascinano i lettori occidentali e non si inseriscono tra le ultime tendenze letterarie. Si tratta di racconti fuori dagli schemi classici proposti dei racconti arabi gi tradotti. Per tali motivi ho deciso di tradurli, in quanto sono convinta fermamente che la letteratura araba non sia solamente Naguib Mahfouz o Khalil Gibran (autori eccezionali senza dubbio), ma sia ricca di molti altri scrittori ancora da essere scoperti.
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This dissertation deals with the translations of seven books for children written by the Chicano author Pat Mora. I started to be interested in the Chicano world, a world suspended between Mexico and the United States, after reading a book by Sandra Cisneros. I decided to deepen my curiosity and for this reason, I discovered a hybrid reality full of history, culture and traditions. In this context, the language used is characterized by a continuous code switching between Spanish and English and I thought it was an interesting phenomenon from the literary and translation point of view. During my research in the Chicano culture, I ran across Pat Mora. Her books for children fascinated me because of their actual themes (the cultural diversity and the defense of identity) and their beautiful illustrations. For this reason, I chose to translate seven of her books because I believe they could be an enrichment for children literature in Italy. The work consists of five chapters. The first one deals with the identity of Chicano people, their history, their literature and their language. In the second chapter, I outline Pat Moras profile. I talk about her biography and I analyze her most famous works. In the third chapter, I introduce the seven books for children to be translated and I point out their plots and main themes. In the fourth chapter, I present the translation of the books. The fifth chapter is the translation comment. I deal with the linguistic analysis of the source texts and the analysis of the target texts focusing on the choices made during the translation process.
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Che cosa fa di una storia una buona storia? Che cosa significa ascoltare? Perche ci piace raccontare storie altrui? In che cosa consiste lediting e fino a che punto e invasivo? Che cosa succede fra chi racconta e chi ascolta? La risposta a queste domande e nascosta in ogni intervista. Le storie raccolte in questa tesi si offrono a molte possibili letture da parte di critici letterari, sociologi, filosofi. E necessario pero anche ascoltare, registrare, annotare le parole di qualcuno che regala la sua storia; percio la tesi e un intreccio di ricerca teorica ed empirica. Si interrogano psicologi per scoprire che cosa succede fra chi racconta e chi ascolta; giornalisti per imparare in che cosa consiste lediting; critici letterari per capire perche ci piace raccontare storie altrui; filosofi per mostrare che cosa significa ascoltare; scrittori per definire che cosa faccia di una storia una buona storia. Alle persone incontrate viene chiesto soltanto di ricordarsi, raccontarsi e affidarsi a quella duplice ricerca del senso anche chiamata intervista. L'intervista che fa da protagonista a questa tesi, "Polvere, pane e burro", stata pubblicata sul numero 225 della rivista Una Citt. I punti di riferimento sono infatti, da una parte, la redazione di Una Citt -con cui ho collaborato per tre anni- e lo scrittore italiano Aldo Nove, autore di "Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese". Un'intervista ad Aldo Nove presente in appendice.
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Oggetto dell'elaborato una proposta di traduzione in portoghese de Il nano e l'Infanta, breve favola in versi e in rima di Luciano De Crescenzo. Alla presentazione dell'autore e dell'opera in questione seguono una descrizione delle principali caratteristiche del testo originale attraverso un'attenta analisi del contenuto, della forma e del suo destinatario, e un breve capitolo sulla traduzione della letteratura per l'infanzia, in cui l'attenzione focalizzata su alcuni aspetti teorici che si sono sviluppati recentemente in merito alla traduzione in tale ambito. Infine si presenta la proposta di traduzione seguita da un commento in cui vengono discussi i maggiori ostacoli riscontrati e le scelte traduttive che sono state adottate.
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L'elaborato presenta le opere della giovane scrittrice portoghese Ana Filipa Batista, blogger e scrittrice portoghese di diciassette anni, che ha conosciuto il suo debutto editoriale a soli undici anni. Lelaborato articolato in tre capitoli, nei quali si ripercorre in ordine cronologico la carriera della giovane scrittrice, proponendo unanalisi delle sue opere dal punto di vista dei temi, dello stile, del linguaggio. Ogni capitolo corredato da opportune traduzioni dal portoghese in italiano per poter guidare meglio il lettore attraverso il percorso suggerito. Ogni citazione accompagnata dalla mia traduzione in nota o a fronte, mentre nel caso di testi particolarmente lunghi, si trover la mia traduzione nel corpo della tesi e la versione originale portoghese in appendice.
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Questa tesi si concentra sulle traduzioni italiane del classico in lingua inglese The Secret Garden (1911) di Frances Hodgson Burnett, con particolare attenzione all'uso della lingua e all'evoluzione della prassi traduttiva. Nella prima parte di questa tesi ho approfondito temi di natura teorica, quali la sfuggente e complessa definizione di letteratura per l'infanzia, la sua duplice appartenenza al sistema letterario e a quello pedagogico, e le peculiarit della sua traduzione. Inoltre ho presentato un excursus sulla storia di questo genere letterario, con particolare attenzione alla scena italiana e all'opera di propagazione della lingua portata avanti dai libri per ragazzi. Tali basi teoriche sono state necessarie allo scopo di inquadrare il romanzo in una cornice definita e utile in riferimento all'analisi e alla comparazione delle sue traduzioni. Il corpus delle traduzioni scelte consiste nei lavori di: Maria Ettlinger Fano (1921), Angela Restelli Fondelli (1956), F. Ghidoni (1973), Giorgio van Straten (1992) e Beatrice Masini (2013). Di ciascuna opera ho dato una descrizione generale, per poi concentrarmi sugli snodi traduttivi principali: da un lato i problemi di mediazione culturale come l'onomastica, i cibi, le lingue non standard nel testo originale, la religione e cos via; dall'altro le soluzioni linguistiche adottate. Al fine di presentare e comparare questi parametri, ho portato a supporto i passaggi delle diverse traduzioni significativi in tal senso. Ho concluso con alcune considerazioni finali sull'evoluzione delle traduzioni italiane di The Secret Garden, viste attraverso l'ottica del rapporto fra adulti (traduttore, editore, educatori, genitori...) e lettore bambino.
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14. , 2012 . , . . , , , , . , . , , , , . , , , , , . . . , , , , , .