Inscriptions on the tablets and gravestones in St. Michael's church and churchyard, Charleston, S.C., to which is added from the church records a list of interments of persons to whom there are no stones.

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A history of the town of Dunstable, Massachusetts, from its earliest settlement to the year of Our Lord 1873.

Bicentennial oration of G. B. Loring: p. 279-298.

List of inscriptions on Christian tombs and tablets of historical interest in the United Provinces of Agra and Oudh,

Cover title: Christian tombs and monuments in the United Provinces.

Josephi Allegrantiae De sepulcris Christianis in aedibus sacris. Accedunt inscriptiones sepulcrales Christianae seculo septimo antiquiores in Insubria Austriacae repertae.

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Mang Luo zhong mu yi wen : [san juan fu bu yi yi juan] /

Date from preface.

Border town cemeteries of Massachusetts,

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A copy of inscriptions on the gravestones in the old cemetery, or Pine Ridge cemetery, so called, in Hancock, New Hampshire.

Andrew B. Stone, Edgar L. Ware, and Wilfred M. Davis, committee appointed by the selectmen of the town to make a survey and plan of the cemetery, with a copy of the inscriptions on all the gravestones. cf. p. 3.

The gravestone inscriptions of Rupert, Bennington county, Vermont;

Manuscript note on t.-p.: Copy no.5.

Colonial gravestone inscriptions in the State of New Hampshire,

References: p. [6]

Three ancient cemeteries in New Hampshire, near junction boundary lines of Lebanon, Plainfield and Grantham.

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Facetiae.

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John Tzetzes and the pseudo-Aristotelian Peplos in middle-Byzantium. The testimony of the Matritenses 4562 and 4621

Tras mi reciente edición de los pseudo-aristotélicos Pepli Epitaphia, el presente trabajo se centra en los apochrypha a dichos epitafios que compuso Juan Tzetzes en el siglo xii, un conjunto de ocho dísticos elegíacos para los héroes que consideró meritorios de tal tarea, y para quienes no pudo encontrar un epitafio conservado en las fuentes manuscritas a las que tuvo acceso. Para lograr dicho propósito, también se investiga el grado de conocimiento y la transmisión de ese corpus epigramático en la literatura bizantina, además de considerar las lecciones y el sentido mismo de dos códices guardados en la Biblioteca Nacional de España (M y Md). En ellos, Constantino Láscaris copió, directamente a partir de Tzetzes, dos breves antologías de dichos componentes.

Gli antichi cimiteri cristiani di Roma e d'Italia.

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Le pietre dell'eternità. I cimiteri ebraici di Ferrara alla luce dei registri comunitari e negli epitaffi delle stele funerarie

L’elaborato di tesi ha come soggetto i sei cimiteri ebraici detenuti e utilizzati dalle Nazioni israelitiche di Ferrara nel corso della storia, ossia i quattro terreni italo-ashkenaziti e i due terreni ispano-levantini. Nella prima parte della tesi si approfondiscono gli avvicendamenti e l’evoluzione delle varie aree di inumazione attraverso una grande quantità di fonti documentarie inedite, in prevalenza rintracciate nel fondo ferrarese dei CAHJP di Gerusalemme. Le ricostruzioni storiche sono infatti arricchite dai dati contenuti nei pinqasim comunitari, registri redatti dai Consigli o dalle Confraternite ebraiche durante il regolare svolgimento delle proprie attività. In questa prima sezione sono stati inoltre inseriti due significativi approfondimenti legati ai cimiteri ebraici di Ferrara: il primo sulla violazione delle sepolture e il secondo sulle interdizioni e il riutilizzo delle stele funerarie. La ricerca si conclude con l’analisi delle fonti epigrafiche tuttora presenti in città. Dopo un’introduzione metodologica e contestuale sulle testimonianze funerarie superstiti, è presentato – sulla base dell’eterogeneità temporale, stilistica e contenutistica – un campione di circa 100 lapidi conservate nel grande cimitero ebraico di via delle Vigne, di cui è stato trascritto e tradotto l’epitaffio.