Seguimiento geométrico de terraplenes mediante líneas continuas de asiento en la Vega Baja del Segura, Alicante

La Vega Baja del Segura (Alicante) se caracteriza por la baja resistencia portante de los suelos y en consecuencia por las grandes deformaciones que sufren las construcciones que sobre ellos se levantan. La gran demanda turística de vías de comunicación con la costa sur de la provincia de Alicante ha obligado a construir diversas carreteras cuyos terraplenes alcanzan alturas superiores a los 8 m, así como deformaciones decimétricas y en algunos casos excepcionales de magnitud métrica. Las líneas continuas de asiento es una técnica innovadora que se lleva utilizando durante algunos años en la Vega Baja y que evita los laboriosos procedimientos de auscultación topográfica, sirviendo de instrumento de seguimiento geométrico de los mismos y permitiendo la representación gráfica del terraplén original y de su deformada. Esta técnica permite además a la Administración establecer los volúmenes de tierra necesarios para compensar el hundimiento de los terraplenes de forma exacta. Con el presente trabajo se pretende dar a conocer la metodología de las líneas continuas de asientos, así como mostrar algún ejemplo real de aplicación de las mismas, mostrando la evolución geométrica del terraplén en el tiempo y mostrando el procedimiento de cálculo de volúmenes.

Soil Conservation Service low drop structure model study : hydraulic model investigation /

Cover title.

Design criteria for lateral dikes in estuaries /

At head of title: "Repair, Evaluation, Maintenance, and Rehabilitation Research Program."

Pipe interaction with the backfill envelope.

"June 1999."

Planting guidelines for marsh development and bank stabilization /

Issued August 1977.

Earth and rock-fill dams, general design and construction considerations.

"This manual supersedes EM 1110-2-2300, 1 April 1959" issued under title: Earth embankments.

Canal bank erosion due to wind-generated water waves : progress report I /

Mode of access: Internet.

Studies of the use of pervious fence for streambank revetment /

Mode of access: Internet.

Embankment stability analysis. Pere Marquette Railroad (main line)-Detroit Industrial Expressway crossing. Project: X-7 of 82-22-10.

Mode of access: Internet.

Rock movement in large-scale tests of riprap stability under wave action /

Mode of access: Internet.

Relief Well Rehabilitation Options in Chief Joseph Dam Right Abutment Drainage Tunnel

This report summarizes the data, observations, methods, assumptions, and decisions for the design of the Relief Well Rehabilitation Project in the Right Abutment Drainage Tunnel at Chief Joseph Dam. Chief Joseph Dam (CJD) is a dam on the Columbia River and is owned and operated by the U.S. Army Corps of Engineers (USACE). It is the second only to Grand Coulee dam as the largest producer of hydropower in the United States. The right abutment drainage tunnel contains wooden stave relief wells. Water flows from these wells which reduces the hydrostatic pressure in the right abutment of the dam. The 22 wells in the floor of the tunnel are 60 years old and are in need of rehabilitation. The objective of this project is to control the groundwater gradient, prevent the movement of sediment, stop total screen collapse, and prevent initiation of backwards erosion and piping in the abutment. The rehabilitation solution is to install new stainless steel screens into the existing wells, backfill the annular space between the old wooden screen and the new stainless steel screens with a 3/8-inch pea gravel filter pack, and install a new top cap to hold the new screen in place. This report documents the data, observations, and methods used to complete the final design. During tunnel inspections USACE geologists observed dislodged end plugs and evidence of sediment movement out of the formation. The relief wells have historically high flows between 6,000 gallons per minute (gpm) to 9,000 gpm. New screens are designed based on as-built data and historic tunnel flow. The new screens are 8-in diameter, 100 slot (0.10-inch) screens. We found that screen diameter and slot size would provide adequate transmitting capacity for most of the relief wells. The filter pack gradation is based on descriptions from foundation construction reports. I found that 3/8-inch pea gravel is appropriate for the abutment material. During design, I also considered an option to install the screens into the relief wells without filter pack. I eliminated this option because it did not meet our rehabilitation objective to prevent total failure of the wooden screens.

Indagine modellistica sulla tenuta idraulica delle difese arginali deputate alla protezione idraulica del territorio

La prima parte di questo lavoro di tesi tratta dell’interazione tra un bacino di laminazione e il sottostante acquifero: è in fase di progetto, infatti, la costruzione di una cassa di espansione sul torrente Baganza, a monte della città di Parma. L’obiettivo di tale intervento è di ridurre il rischio di esondazione immagazzinando temporaneamente, in un serbatoio artificiale, la parte più pericolosa del volume di piena che verrebbe rilasciata successivamente con portate che possono essere agevolmente contenute nel tratto cittadino del torrente. L’acquifero è stato preliminarmente indagato e monitorato permettendone la caratterizzazione litostratigrafica. La stratigrafia si può riassumere in una sequenza di strati ghiaioso-sabbiosi con successione di lenti d’argilla più o meno spesse e continue, distinguendo due acquiferi differenti (uno freatico ed uno confinato). Nel presente studio si fa riferimento al solo acquifero superficiale che è stato modellato numericamente, alle differenze finite, per mezzo del software MODFLOW_2005. L'obiettivo del presente lavoro è di rappresentare il sistema acquifero nelle condizioni attuali (in assenza di alcuna opera) e di progetto. La calibrazione è stata condotta in condizioni stazionarie utilizzando i livelli piezometrici raccolti nei punti d’osservazione durante la primavera del 2013. I valori di conducibilità idraulica sono stati stimati per mezzo di un approccio geostatistico Bayesiano. Il codice utilizzato per la stima è il bgaPEST, un software gratuito per la soluzione di problemi inversi fortemente parametrizzati, sviluppato sulla base dei protocolli del software PEST. La metodologia inversa stima il campo di conducibilità idraulica combinando osservazioni sullo stato del sistema (livelli piezometrici nel caso in esame) e informazioni a-priori sulla struttura dei parametri incogniti. La procedura inversa richiede il calcolo della sensitività di ciascuna osservazione a ciascuno dei parametri stimati; questa è stata valutata in maniera efficiente facendo ricorso ad una formulazione agli stati aggiunti del codice in avanti MODFLOW_2005_Adjoint. I risultati della metodologia sono coerenti con la natura alluvionale dell'acquifero indagato e con le informazioni raccolte nei punti di osservazione. Il modello calibrato può quindi essere utilizzato come supporto alla progettazione e gestione dell’opera di laminazione. La seconda parte di questa tesi tratta l'analisi delle sollecitazioni indotte dai percorsi di flusso preferenziali causati da fenomeni di piping all’interno dei rilevati arginali. Tali percorsi preferenziali possono essere dovuti alla presenza di gallerie scavate da animali selvatici. Questo studio è stato ispirato dal crollo del rilevato arginale del Fiume Secchia (Modena), che si è verificato in gennaio 2014 a seguito di un evento alluvionale, durante il quale il livello dell'acqua non ha mai raggiunto la sommità arginale. La commissione scientifica, la cui relazione finale fornisce i dati utilizzati per questo studio, ha attribuito, con molta probabilità, il crollo del rilevato alla presenza di tane di animali. Con lo scopo di analizzare il comportamento del rilevato in condizioni integre e in condizioni modificate dall'esistenza di un tunnel che attraversa il manufatto arginale, è stato realizzato un modello numerico 3D dell’argine mediante i noti software Femwater e Feflow. I modelli descrivono le infiltrazioni all'interno del rilevato considerando il terreno in entrambe le porzioni sature ed insature, adottando la tecnica agli elementi finiti. La tana è stata rappresentata da elementi con elevata permeabilità e porosità, i cui valori sono stati modificati al fine di valutare le diverse influenze sui flussi e sui contenuti idrici. Per valutare se le situazioni analizzate presentino o meno il verificarsi del fenomeno di erosione, sono stati calcolati i valori del fattore di sicurezza. Questo è stato valutato in differenti modi, tra cui quello recentemente proposto da Richards e Reddy (2014), che si riferisce al criterio di energia cinetica critica. In ultima analisi è stato utilizzato il modello di Bonelli (2007) per calcolare il tempo di erosione ed il tempo rimanente al collasso del rilevato.

Nondestructive measurement of water content and moisture migration of unsaturated red clays in South China

To reveal the moisture migration mechanism of the unsaturated red clays, which are sensitive to water content change and widely distributed in South China, and then rationally use them as a filling material for highway embankments, a method to measure the water content of red clay cylinders using X-ray computed tomography (CT) was proposed and verified. Then, studies on the moisture migrations in the red clays under the rainfall and ground water level were performed at different degrees of compaction. The results show that the relationship between dry density, water content, and CT value determined from X-ray CT tests can be used to nondestructively measure the water content of red clay cylinders at different migration time, which avoids the error reduced by the sample-to-sample variation. The rainfall, ground water level, and degree of compaction are factors that can significantly affect the moisture migration distance and migration rate. Some techniques, such as lowering groundwater table and increasing degree of compaction of the red clays, can be used to prevent or delay the moisture migration in highway embankments filled with red clays.

Disaster risk reduction infrastructure requirements for South-Western Bangladesh:perspectives of local communities

Purpose: Development of effective disaster risk reduction (DRR) strategies for communities at risk of being affected by natural disasters is considered essential, especially in the wake of devastating disaster events reported worldwide. As part of a wider research study investigating community perspectives on existing and potential strategies for enhancing resilience to natural disasters, community perspectives on infrastructure and structural protection requirements were investigated. The paper aims to discuss these issues. Design/methodology/approach: Patuakhali region in South-Western Bangladesh is a region significantly at risk of multiple natural hazards. In order to engage local communities and obtain their perspectives, focus group discussions were held with local community leaders and policy makers of at-risk communities in Patuakhali region, South-Western Bangladesh. Findings: Infrastructure and structural protection requirements highlighted included multi-purpose cyclone shelters, permanent embankments and improved transport infrastructure. Much of the discussions of focus group interviews were focused on cyclone shelters and embankments, suggesting their critical importance in reducing disaster risk and also dependence of coastal communities on those two measures. Originality/value: The research design adopted sought to answer the research questions raised and also to inform local policy makers on community perspectives. Local policy makers involved in DRR initiatives in the region were informed of community perspectives and requirements, thus contributing to community engagement in implementing DRR activities.

Capacidade de carga de misturas de solo laterítico e desbastes de pneus

Government efforts have found some obstacles in achieving a better infrastructure regarding environmental preservation requirements. There is a need to develop new techniques that leave the big exploitation of environmental resources. This study measures the evaluation of the behavior of a composite formed by lateritic soil mix and tire buffings. In this way, a road embankment model was developed to assess the bearing capacity of the composite. This study measured the load capacity of the composites with 0%, 10%, 20% and 40% rubber mixed with the soil, by weight, iron plate loading tests on a simulated embankment in a metal box of 1.40 x 1.40 x 0.80 m. After four compaction layers of the composite, a plate test was performed, and then stress-settlement curves were obtained for the material. The embankments with 20% and 40% rubber content was difficult to compact. There was a significant reduction in the load capacity of the soil-plate system with increasing rubber content. The composite with the lowest loss of bearing capacity in relation to the reference soil was the one with a χ = 10%. In the load capacity tests, another aspect noted was the bearing capacity in terms of CBR. The results also show a gradual decrease in bearing capacity in the composites as with the rubber incorporation content increases. As in the plate load tests, the composite that had the lower bearing capacity loss was also that with 10% content.