961 resultados para World Wide Web (Sistema de recuperación de la información)
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ResumenEl análisis de la dinámica del sistema de atención de la salud en el ámbito de las cárceles de la provincia de Buenos Aires, permite comprender las concepciones que, en torno a la violencia y a la población carcelaria, se hacen quienes definen la política sanitaria interna y a los funcionarios menores que la implementan en cada unidad penitenciaria; constituye una puerta de entrada para conocer y comprender la lógica de funcionamiento de cada unidad penitenciaria. Así, proponemos transitar este sistema con el objeto de plantear que la coexistencia de normas contradictorias, normas escritas proclamadas por el discurso oficial y normas impuestas por la vida en el interior del sistema carcelario, en tanto condición del funcionamiento del sistema, se ha convertido en un contrasentido que tiene una lógica propia de funcionamiento. Lo haremos recorriendo la trayectoria de una de las personas detenidas, a través de los registros realizados en su legajo sanitario (historia clínica), como trayectoria socioinstitucional que da cuenta del despliegue de la maquinaria penitenciaria sobre los cuerpos.AbstractThe analysis of the dynamic of the health system attention in the ambit of jails of the province of Buenos Aires, allows the understanding of the conceptions that -around violence and of prison population- those who define the sanitary internal politics and implement it in every penitentiary unit have; it constitutes a clue to understand the functioning logic of every penitentiary unit. So, we propose to travel this system in order to raise that the coexistence of contradictory procedures, written procedures proclaimed by the official discourse and imposed by the life inside the prison system, as a condition of the functioning of the system, have turned into an absurdity that has an own logic of functioning. We will do the analysis by going across the path of one of the arrested persons, across the records performed in his sanitary file (clinical history), as socio institutional path which accounts for the penitentiary machinery display on the bodies.
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Il progetto di tesi nasce dalla volontà di far luce sul rapporto tra il medium fotografico e la nozione di nuova oscenità, teorizzata e disseminata nei suoi scritti da Jean Baudrillard. Nozione che – se intesa nell’accezione proposta dal filosofo francese, ovvero l’oscenità del visibile, del troppo visibile, del più visibile del visibile – ben si adatta a dettagliare i concetti di trasparenza e di visibilità peculiari della società attuale, costantemente impegnata nel mettere a nudo se stessa attraverso i social media in nome della cosiddetta ideologia della post-privacy. Incoraggiando una continua violazione della sfera del segreto, tale ideologia favorirebbe, infatti, la progressiva diminuzione dello scarto tra ciò che può essere reso di dominio pubblico e ciò che invece, tradizionalmente, sarebbe dovuto appartenere all’ambito del privato. Un andamento generale della cultura, quello appena delineato, che si è imposto capillarmente a cavallo di millennio, accelerato dalla nascita del World Wide Web, del quale la fotografia riesce a farsi promotrice oltre che sommo interprete, contribuendo – anche in virtù di un’innovata condizione tecnologica– al compimento della visibilità e della trasparenza totale. Nel corso della trattazione, la nozione “aggiornata” di osceno sarà, dunque, assurta a strumento euristico utile a tracciare gli svolgimenti paralleli della pratica fotografica nei campi delle arti visive, della moda e dei social media, in un arco temporale che va dall’inizio degli anni Novanta a oggi. Uno strumento attraverso cui connettere autori di riferimento, rileggerne alcuni e candidarne di nuovi tra quanti, allargando il “campo del fotografabile” teorizzato da Pierre Bourdieu, profanano la soglia del privato e portano alla ribalta i risvolti banali e ordinari della quotidianità, fino a quelli intimi, tragici, inquietanti, perturbanti o addirittura nefandi, favorendo così la concretizzazione di quel “bordello senza muri” che secondo Marshall McLuhan è il mondo nell’età fotografica.
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L’implementazione di un sistema di gestione può rappresentare un’opportunità di crescita per quelle organizzazioni che riescono ad integrare efficacemente la gestione degli aspetti di salute e sicurezza con gli altri sistemi presenti, quali il sistema di gestione strategica o il sistema di comunicazione interno. Un sistema di gestione non garantisce, in modo diretto, performance migliori, ma se utilizzato con coerenza rispetto ai valori aziendali, stabiliti nella politica di gruppo, permette di gestire le responsabilità, i processi, le tempistiche di attuazione e le non conformità rilevate in maniera adeguata. Alla luce di quanto esposto, l’obiettivo di questo lavoro è stato quello di: 1. esaminare i requisiti del nuovo Standard ISO 45001:2018 e della OHSAS 18001:2007 in via di sostituzione; 2. effettuare la gap analysis, ovvero un’analisi degli scostamenti relativa ai contenuti della ISO 45001:2018 a partire dal sistema di gestione salute e sicurezza aziendale certificato OHSAS 18001:2007; 3. definire le azioni necessarie ad assicurare la transizione della certificazione dall’attuale Standard OHSAS 18001:2007 al suddetto ISO 45001:2018. Il lavoro è scaturito nel corso dello svolgimento di un tirocinio presso Rosetti Marino S.p.A. all’interno del reparto HSSE-Q che si occupa di salute e sicurezza sul lavoro, protezione dell’ambiente e qualità dei processi produttivi.
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A partire dagli anni ‘40, l'uso della traduzione automatica ha iniziato a rappresentare un soggetto fondamentale nella traduzione, costituendo ancora ad oggi il centro di numerose ricerche e studi. In seguito alla diffusione della tecnologia informatica e del World Wide Web, iniziarono a essere disponibili sistemi commerciali di traduzione automatica. In questo periodo, divennero comuni diversi software di traduzione automatica gratuiti, fino a quando, alla fine degli anni 2000, si assistette infine allo sviluppo di una nuova tecnologia di apprendimento automatico neurale, basata sul funzionamento della mente umana. Il presente lavoro si concentra sulla valutazione della qualità della traduzione automatica neurale attraverso l'analisi e il confronto di sette sistemi, ovvero Google, Systran, Prompt, Microsoft, Yandex, ModernMT e Deepl, impiegati nel settore finanziario per la coppia linguistica inglese-italiano. Il primo capitolo tratta la storia della traduzione automatica, fornendo una breve descrizione delle diverse architetture, dei loro ambiti di utilizzo e della valutazione dei sistemi. Il secondo capitolo introduce il concetto di post-editing insieme agli obiettivi e le problematiche che lo caratterizzano. Il terzo capitolo presenta il progetto Intento, seguito da una breve panoramica dei sistemi di traduzione automatica analizzati. Nel quarto capitolo viene delineato il dominio finanziario, concentrandosi sui diversi ambiti che si sono intersecati con esso nell’ambito dello studio svolto. Il quinto e ultimo capitolo riguarda l'analisi dei segmenti tradotti, preceduta dalla definizione dei parametri scelti per la valutazione. L'ultima parte del capitolo illustra una sintesi dei risultati ottenuti e alcune considerazioni finali.
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Lo scopo della ricerca è quello di sviluppare un metodo di design che integri gli apporti delle diverse discipline di architettura, ingegneria e fabbricazione all’interno del progetto, utilizzando come caso di studio l’uso di una tettonica ad elementi planari in legno per la costruzione di superfici a guscio da utilizzare come padiglioni temporanei. La maniera in cui ci si propone di raggiungere tale scopo è tramite l’utilizzo di un agent based system che funge da mediatore tra i vari obbiettivi che si vogliono considerare, in questo caso tra parametri estetici, legati alla geometria scelta, e di fabbricazione. Si sceglie di applicare questo sistema allo studio di una struttura a guscio, che grazie alla sua naturale rigidezza integra forma e capacità strutturale, tramite una tassellazione planare della superficie stessa. Il sistema studiato si basa sull’algoritmo di circle relaxation, che viene integrato tramite dei comportamenti che tengano conto della curvatura della superficie in questione e altri comportamenti scelti appositamente per agevolare il processo di tassellazione tramite tangent plane intersection. La scelta di studiare elementi planari è finalizzata ad una maggiore facilità di fabbricazione ed assemblaggio prevedendo l’uso di macchine a controllo numerico per la fabbricazione e un assemblaggio interamente a secco e che non necessita di impalcature . Il risultato proposto è quello quindi di un padiglione costituito da elementi planari ricomponibili in legno, con particolare attenzione alla facilità e velocità di montaggio degli stessi, utile per possibili strutture temporanee e/o di emergenza.
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La ricerca di documenti rilevanti è un task fondamentale, può avvenire tramite ambienti chiusi, come le biblioteche digitali o tramite ambienti aperti, come il World Wide Web. Quello che analizzeremo in questo progetto di tesi riguarderà le interfacce per mostrare i risultati di ricerca su una collezione di documenti. L'obiettivo, tuttavia, non è l'analisi dei motori di ricerca, ma analizzare i diversi meccanismi che permettono di visualizzare i risultati. Vedremo, inoltre, le diverse visualizzazioni rilevanti nella ricerca di informazioni sul web, in particolare parleremo di visualizzazioni nello spazio, messe a confronto con la classica visualizzazione testuale. Analizzeremo anche la classificazione in una collezione di documenti, oltre che la personalizzazione, ovvero la configurazione della visualizzazione a vantaggio dell'utente. Una volta trovati i documenti rilevanti, analizzeremo i frammenti di testo come, gli snippet, i riassunti descrittivi e gli abstract, mettendo in luce il modo in cui essi aiutato l'utente a migliorare l'accesso a determinati tipi di risultati. Infine, andremo ad analizzare le visualizzazioni di frammenti rilevanti all'interno di un testo. In particolare presenteremo le tecniche di navigazione e la ricerca di determinate parole all'interno di documenti, vale a dire le panoramiche di documenti e del metodo preferito dall'utente per cercare una parola.
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In questo lavoro di tesi si analizzerà un metodo per risolvere il problema del PageRank alternativo rispetto al tradizionale metodo delle potenze. Verso la fine degli anni '90, con l’avvento del World Wide Web, fu necessario sviluppare degli algoritmi di classificazione in grado di ordinare i siti web in base alla loro rilevanza. Davanti a questa sfida i due matematici A.N.Langville e C.D.Meyer svilupparono il metodo SIAD, "special iterative aggregation/disaggregation method". Lo scopo di questa tesi è in primo luogo di ricostruire il metodo SIAD e analizzarne le proprietà. Seguendo le analisi in un articolo di I.C.Ipsen e S.Kirkland, si ricostruirà nel dettaglio il metodo SIAD, così da esplicitare la convergenza asintotica del metodo in relazione al complemento stocastico scelto. In secondo luogo si analizzerà il metodo SIAD applicato ad una matrice di Google che rispetta ipotesi determinate, le matrici di Google sono solitamente utilizzate per rappresentare il problema del PageRank. Successivamente, si dimostrerà un importante teorema che prova come per ogni matrice di Google si possa individuare un complemento stocastico per cui il metodo SIAD converge più velocemente del metodo delle potenze. Infine, nell’ultimo capitolo si implementerà con il inguaggio di programmazione Matlab il metodo SIAD per una matrice generica e per una matrice di Google. In particolare, si sfrutterà la struttura della matrice di Google per ridurre sensibilmente il costo computazionale del metodo quando applicato applicato ad una tale matrice.
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Universidade Estadual de Campinas . Faculdade de Educação Física
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This study describes the sperm morphology of the mayfly Hexagenia (Pseudeatonica) albivitta (Ephemeroptera). Its spermatozoon measures approximately 30 μm of which 9 μm corresponds to the head. The head is composed of an approximately round acrosomal vesicle and a cylindrical nucleus. The nucleus has two concavities, one in the anterior tip, where the acrosomal vesicle is inserted and a deeper one at its base, where the flagellum components are inserted. The flagellum is composed of an axoneme, a mitochondrion and a dense rod adjacent to the mitochondrion. A centriolar adjunct is also observed surrounding the axoneme in the initial portion of the flagellum and extends along the flagellum for at least 2 μm, surrounding the axoneme in a half-moon shape. The axoneme is the longest component of the flagellum, and it follows the 9+9+0 pattern, with no central pair of microtubules. At the posterior region of the flagellum, the mitochondrion has a dumb-bell shape in cross sections that, together with the rectangular mitochondrial-associated rod, is responsible for the flattened shape of the flagellum. An internal membrane is observed surrounding both mitochondrion and its associated structure.
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A great part of the interest in complex networks has been motivated by the presence of structured, frequently nonuniform, connectivity. Because diverse connectivity patterns tend to result in distinct network dynamics, and also because they provide the means to identify and classify several types of complex network, it becomes important to obtain meaningful measurements of the local network topology. In addition to traditional features such as the node degree, clustering coefficient, and shortest path, motifs have been introduced in the literature in order to provide complementary descriptions of the network connectivity. The current work proposes a different type of motif, namely, chains of nodes, that is, sequences of connected nodes with degree 2. These chains have been subdivided into cords, tails, rings, and handles, depending on the type of their extremities (e.g., open or connected). A theoretical analysis of the density of such motifs in random and scale-free networks is described, and an algorithm for identifying these motifs in general networks is presented. The potential of considering chains for network characterization has been illustrated with respect to five categories of real-world networks including 16 cases. Several interesting findings were obtained, including the fact that several chains were observed in real-world networks, especially the world wide web, books, and the power grid. The possibility of chains resulting from incompletely sampled networks is also investigated.
Impact of Commercial Search Engines and International Databases on Engineering Teaching and Research
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For the last three decades, the engineering higher education and professional environments have been completely transformed by the "electronic/digital information revolution" that has included the introduction of personal computer, the development of email and world wide web, and broadband Internet connections at home. Herein the writer compares the performances of several digital tools with traditional library resources. While new specialised search engines and open access digital repositories may fill a gap between conventional search engines and traditional references, these should be not be confused with real libraries and international scientific databases that encompass textbooks and peer-reviewed scholarly works. An absence of listing in some Internet search listings, databases and repositories is not an indication of standing. Researchers, engineers and academics should remember these key differences in assessing the quality of bibliographic "research" based solely upon Internet searches.
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Over recent years databases have become an extremely important resource for biomedical research. Immunology research is increasingly dependent on access to extensive biological databases to extract existing information, plan experiments, and analyse experimental results. This review describes 15 immunological databases that have appeared over the last 30 years. In addition, important issues regarding database design and the potential for misuse of information contained within these databases are discussed. Access pointers are provided for the major immunological databases and also for a number of other immunological resources accessible over the World Wide Web (WWW). (C) 2000 Elsevier Science B.V. All rights reserved.
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The World Wide Web (WWW) is useful for distributing scientific data. Most existing web data resources organize their information either in structured flat files or relational databases with basic retrieval capabilities. For databases with one or a few simple relations, these approaches are successful, but they can be cumbersome when there is a data model involving multiple relations between complex data. We believe that knowledge-based resources offer a solution in these cases. Knowledge bases have explicit declarations of the concepts in the domain, along with the relations between them. They are usually organized hierarchically, and provide a global data model with a controlled vocabulary, We have created the OWEB architecture for building online scientific data resources using knowledge bases. OWEB provides a shell for structuring data, providing secure and shared access, and creating computational modules for processing and displaying data. In this paper, we describe the translation of the online immunological database MHCPEP into an OWEB system called MHCWeb. This effort involved building a conceptual model for the data, creating a controlled terminology for the legal values for different types of data, and then translating the original data into the new structure. The 0 WEB environment allows for flexible access to the data by both users and computer programs.
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While multimedia data, image data in particular, is an integral part of most websites and web documents, our quest for information so far is still restricted to text based search. To explore the World Wide Web more effectively, especially its rich repository of truly multimedia information, we are facing a number of challenging problems. Firstly, we face the ambiguous and highly subjective nature of defining image semantics and similarity. Secondly, multimedia data could come from highly diversified sources, as a result of automatic image capturing and generation processes. Finally, multimedia information exists in decentralised sources over the Web, making it difficult to use conventional content-based image retrieval (CBIR) techniques for effective and efficient search. In this special issue, we present a collection of five papers on visual and multimedia information management and retrieval topics, addressing some aspects of these challenges. These papers have been selected from the conference proceedings (Kluwer Academic Publishers, ISBN: 1-4020- 7060-8) of the Sixth IFIP 2.6 Working Conference on Visual Database Systems (VDB6), held in Brisbane, Australia, on 29–31 May 2002.
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Report of a submission being made to a major international software engineering standards group, the Object Management Group which ties together OMG standards with World-Wide Web Consortium and International Standards Organization standards. Major industry bodies including IBM are collaborating, and the submission has the support of 24 companies. OMG, W3C and ISO standards strongly influence the industry, especially in combination. Colomb was a major contributor, responsible for 30% of the submission, and the primary author of the paper.