999 resultados para Traduzione Letteratura Delibes
Resumo:
Ho scelto di proporre una traduzione di una poesia scritta dalla cantautrice statunitense Halsey, A Story Like Mine, e da lei recitata in occasione della Womens March di New York City tenutasi nel 2018; poi inserita allinterno di una raccolta di poesie della stessa Halsey pubblicata nel 2020 chiamata I Would Leave Me If I Could.
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Il tema centrale del presente elaborato la traduzione amatoriale di materiali audiovisivi dallitaliano al cinese. Il primo capitolo fornisce una panoramica storica dellevoluzione della traduzione audiovisiva in Cina continentale. Nel secondo capitolo verr analizzata pi nel dettaglio linfluenza che la censura ha esercitato nel processo di affermazione della traduzione amatoriale in Cina come mezzo principale per diffondere i contenuti non autorizzati a livello governativo. Il terzo capitolo, infine, prende come esempio la traduzione del sottotitolo dallitaliano al cinese del film Lincredibile storia dellIsola delle Rose, uscito nel 2020, per classificare e analizzare i principali errori traduttivi. Allinterno di questa analisi le categorie di errore prese in considerazione sono: la traduzione di elementi culturali, i problemi emersi come conseguenza della pressione ideologica ed estetica sulla lingua cinese, che quindi possono essere definiti come una forma di auto-censura, la mancata resa ironica, la scelta del registro linguistico errato, le incongruenze terminologiche e le traslazioni di significato.
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Lobiettivo del presente elaborato quello di proporre la traduzione dal francese allitaliano del saggio Violence linguistique di Marie-Claude Marsolier, tratto dal libro La pense vgane. 50 regards sur la condition animale, a cura di Renan Larue. Il primo capitolo dellelaborato presenta lanalisi dellopera nonch la relazione tra lattivit di traduzione e gli ambiti dell'ecologia e dell'attivismo, in particolar modo in riferimento al tema della condizione animale, argomento centrale nel saggio tradotto. Il contributo analizza infatti il ruolo del nostro linguaggio nel contribuire a rafforzare la distinzione tra animali ed esseri umani, ponendo questi ultimi in una posizione di superiorit rispetto ai primi. Segue, nel secondo capitolo, la proposta di traduzione del saggio, accompagnata da una nota prefativa che introduce la presenza di adattamenti rispetto al testo originale. Il terzo capitolo, infine, illustra le principali strategie traduttive adottate, ovvero le strategie che si sono rivelate pi efficaci nella traduzione del testo in relazione ai temi trattati.
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In Italia ci troviamo dinanzi a un panorama letterario molto limitato per quanto riguarda il superamento della concezione binaria dei generi e della visione eteronormativa della societ. Attraverso una proposta di traduzione di un capitolo del romanzo per adolescenti "it" dellautrice canadese Catherine Grive, il presente elaborato vuole aprire una finestra su questo universo poco esplorato. Le parole, e quindi la letteratura, hanno un fortissimo potere sulla societ, e la letteratura per bambini.e e ragazzi.e ne ha ancora di pi. Infatti, la letteratura per linfanzia combina sapientemente aspetti ludici, letterari e pedagogici, offrendo intrattenimento, storie appassionanti, valori di inclusione e incoraggiamenti allo spirito critico. Tuttavia, rappresenta anche un ambito altamente suscettibile alla censura per tutto ci che viene considerato tab o potenzialmente dannoso per lo sviluppo dei pi piccoli e delle pi piccole. Di conseguenza la rappresentazione di identit LGBTQ+, specialmente di quelle transgender, ancora poco sviluppata. In questo elaborato verranno affrontati i temi degli Studi di Genere e delle teorie Queer. Successivamente, attraverso una panoramica sugli studi sulla traduzione per linfanzia, sia in chiave di genere che queer, andremo ad esporre le principali caratteristiche di questa letteratura e le varie sfide traduttive con cui si scontrano le traduttrici e i traduttori. Infine, attraverso la proposta di traduzione del romanzo per ragazze.i "it", verr offerto un approccio pi pragmatico riguardante le tematiche esposte in precedenza, attraverso un commento alle scelte traduttive ed unanalisi dellopera nel suo insieme.
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Questo elaborato ha come scopo quello di rendere nota una misteriosa figura appartenente al folklore russo, il Biaban-guli, presentata dallo zoologo Konstantin Alekseevi Satunin nel suo racconto. All'interno dell'elaborato verranno inizialmente approfondite le caratteristiche non solo di questa creatura, ma anche di esseri fantastici simili e appartenenti ad altre culture; successivamente verr presentata la proposta di traduzione del racconto corredata dell'analisi delle sue difficolt traduttive.
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Sulla base di una riflessione sullutilit delle note del traduttore si cercato di capire a che cosa fossero necessarie: sono davvero da considerare come un elemento estraneo al testo? Perch il traduttore decide di uscire dal suo ruolo di terzo, perdendo lanonimato che gli fornisce il suo ruolo di semplice mediatore? Per rispondere a queste domande, ho deciso di creare un corpus di letteratura italiana in traduzione francese rilevando sistematicamente in quarantadue testi contemporanei le note inserite. In un secondo tempo ho classificato sia le parole che hanno dato luogo ad una nota che la tipologia di note fornite. Questa indagine mi ha permesso di avere una migliore idea delle modalit di inserimento di informazioni e della loro importanza.
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La mia analisi parte da una ricerca sul contesto storico e politico della zona dei Paesi Baschi, a partire dal 1900 fino ad oggi, con una maggiore attenzione sulle origini, lo sviluppo e le conseguenze dellorganizzazione ETA. Mi sposto poi sul contesto letterario, approfondendo quella che la realt di una cultura minoritaria ma con tanto da raccontare e qual lapproccio della traduzione da e verso leuskera. A partire dal mio progetto di traduzione del racconto Silencios (Letargo, Jokin Muoz, 2005) si sviluppa la parte centrale dellelaborato, che verte sul concetto di silenzio come risposta umana alla sofferenza e alla paura. Partir da una descrizione del libro e dellautore, per arrivare allanalisi della traduzione di un testo che parla di violenza e paura e cercare, infine, di analizzare il concetto di silenzio come elemento linguistico e di rispondere ella domanda che mi ha spinta a scegliere proprio questo racconto: possibile tradurre il silenzio?
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Background. One of the most diffused types of arthrities is Knee Osteoarthritis. Among symptoms found correlated to this disorder are: pain, joint stiffness, decresed muscle strenght. All these symptoms lead to a decreased function, difficulty in partcipation in physical activity, and decreased quality of life. Is Hydrotherapy increases strenght and mobility of patients for a better quality of life and society partecipation? Outcome. The aim of this Systematic Review is to verify efficacy of Hydrotherapy on upmentioned factors compared to conservative physical rehabilitation and self physical treatment. Study design. Systematc Review following The preffered Reporting Itemes For Systematic Reviews and Meta-analyses (PRISMA) statement checklist [3] Eligibility criteria. Chioice of RCTs which investigate changes in patients outcome who suffer from knee osteoarthritis applying Hydrotherapy treatment compared to conservative physical therapy treatment and self physical treatment. Method. Database research: PubMed, PEDro, Cochrane Central Register of Controlled Trial. Results. These reviewed studies show that Hydrotherapy induces improvements comparable with only gym treatment on muscle strenght, and step kinematic parameters, and its an ally of reduction of pain. Inaddition, Hydrotherapy is considered more effective physical treatment for knee orsteoarthrtis than the only conservative physical treatment and self physical treatment regarding parameters above mentioned. Conclusion. Hydrotherapy may be a valid alternative compared to only gym treatment, better than self physical treatment in pain relief and increases patients general physical health. Key words. Rehabilitation, Hydrotherapy, knee osteoarthritis, aquatic exercise, pain, self care, gait, balance.
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Obiettivo: indagare laccuratezza diagnostica dei principali test provocativi per la diagnosi di sindrome dello stretto toracico (TOS) neurogena. Metodi: tra Aprile e Settembre 2022 sono state condotte ricerche su 5 banche dati/motori di ricerca elettronici, utilizzando stringhe di ricerca costituite da parole chiave e termini MeSh (Medical Subject Headings). Sono stati inclusi tutti gli studi che indagassero laccuratezza diagnostica dei test clinici. La valutazione metodologica degli studi avvenuta attraverso lo strumento di critical appraisal CASP Checklist per gli studi diagnostici. stata svolta una sintesi qualitativa degli studi considerati eleggibili. Risultati: sono stati identificati in totale 7784 studi, ma solo 12 sono stati inclusi nella revisione. Gli index test indagati erano diversi nei vari studi, cos come i reference standard con cui venivano comparati (quando presenti). La qualit metodologica della maggior parte degli studi si rivelata bassa. Lassenza di reporting standard crea uneterogeneit tale non permettere la comparazione e la sintesi dei risultati con strumenti statistici. Gli studi sullaccuratezza diagnostica delle manovre provocative sono tra loro contrastanti in termini di risultati e non possibile trarre conclusioni sicure. Nemmeno gli esami di imaging sembrano cos utili per la diagnosi di TOS, ma devono essere utilizzati solo per escludere altre condizioni che possono mimare quadri di TOS neurogenico. Conclusione: la letteratura disponibile non sembra supportare lutilizzo dei test clinici per la diagnosi di TOS. Al fine di migliorare la ricerca futura, dovrebbero essere introdotti criteri diagnostici univocamente accettati per aiutare nella diagnosi, oltre a ben definite linee guida per il reporting, al fine di creare omogeneit tra gli studi, come suggerito dal comitato della Societ di Chirurgia Vascolare.
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Background: Gli infortuni muscolari generano grande preoccupazione nella medicina sportiva e costituiscono la pi frequente causa di assenza dal campo nel calcio. Nello specifico , a causa dei gesti tecnici caratteristici di questo sport, le HSI (lesioni muscolari agli Hamstring) sono le pi frequenti nei calciatori, costringendoli allassenza dal campo pi di qualsiasi altro infortunio. Il protocollo di Askling uno degli studi pi popolari e riconosciuti nella riabilitazione delle HSI. Obiettivi: Lobiettivo della revisione sistematica valutare lefficacia del protocollo di Askling nel RTP del calciatore post lesione muscolare agli Hamstring. Questo contributo, quindi, discuter gli attuali concetti clinici riguardanti la riabilitazione delle HSI, analizzando trial clinici randomizzati che confrontino gli effetti del protocollo di Askling con altri protocolli. Materiali e Metodi: Nella selezione degli articoli, sono state indagate le seguenti banche dati: PubMed, PEDro e Cochrane Library. Una volta realizzato il PICOS, questo stato convertito nelle parole chiave pertinenti allargomento di interesse della revisione. Sono stati presi in esame unicamente studi RCTs, di qualsiasi anno di pubblicazione e lingua, reperibili in modalit Full Text attraverso il servizio proxy offerto dallUniversit di Bologna. Gli studi per essere inclusi devono avere un punteggio PEDro score > 5. Risultati: Il tempo medio del Return To Play stato ridotto di 23 giorni, da 51 (C-Protocol) a 28 giorni (L-Protocol). Non vi per alcuna differenza significativa tra i gruppi per i tassi di re-injury entro 2 mesi, da 2 a 6 mesi e da 6 a 12 mesi. Conclusioni: Emerge dalla letteratura che un protocollo riabilitativo costituito principalmente da esercizi che prediligono lallungamento muscolare risulta pi efficace di un protocollo convenzionale nel ridurre il tempo trascorso dall'infortunio all'allenamento completo senza restrizioni e/o al match play.
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Obiettivo: valutare leffetto del tilt pelvico rispetto allantiversione del collo femorale, allantiversione dellacetabolo e alladattamento dellanca nei tre piani dello spazio secondo il concetto dellinterdipendenza regionale. Metodi: si sono scelti gli studi conformi con il P.E.O di ricerca: Popolazione = tutti, Esposizione = modificazioni del tilt pelvico, Outcome = aumento/diminuzione dellantiversione dellacetabolo, del collo femorale e del rom dellanca nei tre piani dello spazio. Risultati: otto studi sono stati suddivisi in tre gruppi: Il primo gruppo permette di osservare leffetto del tilt pelvico rispetto allantiversione dellacetabolo e alla mobilit dellanca, facendo emergere che la retroversione del bacino aumenta lantiversione acetabolare e lestensione dellanca. Nel secondo gruppo stato evidenziato che laumento dellantiversione femorale porta ad una rotazione interna dellanca pi pronunciata durante il cammino, ad una diminuzione dei bracci di leva abduttivi e ad un aumento delle forze di contatto. Il terzo gruppo di studio non ha riportato nessuna relazione tra antiversione femorale e acetabolare nei soggetti affetti da coxartrosi. Daltro canto, possibile che la correlazione ricercata non sia stata trovata proprio perch il campione esaminato in questo studio presentava coxartrosi, elemento che potrebbe essere espressione di un non corretto adattamento tra anca e bacino. Conclusioni: la retroversione del bacino aumenta lantiversione acetabolare e lestensione dellanca; l'aumento dell'antiversione del collo femorale comunemente associato ad una maggiore rotazione interna dell'anca sia in stazione eretta che durante l'andatura, agendo come strategia compensativa per la diminuzione dei bracci di leva dei muscoli abduttori dell'anca. Non ci sono elementi per trarre conclusioni sulla relazione tra il grado di versione del bacino, lantiversione del collo femorale e la mobilit dellanca nel piano orizzontale e frontale.
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Background: La lussazione traumatica della rotula rappresenta il 2-3% delle lesioni riguardanti il ginocchio. una condizione comune negli adolescenti e colpisce maggiormente il sesso femminile. Si associa spesso ad instabilit rotulea, alti tassi di ridislocazione, dolore, difficolt nel ritorno alle attivit di vita quotidiana e allo sport e artrosi dellarticolazione femoro-rotulea. Obiettivo: Lo scopo di questa Revisione Sistematica confrontare i risultati di studi randomizzati controllati che esaminano lefficacia di due tipi di trattamento, chirurgico e conservativo, rispetto a: funzionalit del ginocchio, tasso di ridislocazione, qualit di vita e ritorno allo sport nei pazienti affetti da un primo episodio di lussazione rotulea. Metodi: La ricerca stata condotta sulle banche dati PubMed, Cochrane Library e PEDro. Sono stati selezionati RCT in lingua inglese senza imporre limiti temporali, che presentavano entrambi i trattamenti, chirurgico e conservativo, e un follow up di almeno due anni. I partecipanti dovevano essere affetti unicamente da un primo episodio di lussazione. La qualit metodologica degli articoli stata valutata tramite la PEDro scale. Risultati: Otto articoli hanno soddisfatto i criteri di eleggibilit e sono stati inclusi nella Revisione. Il punteggio medio alla PEDro scale di 3.6/10 ha rivelato una scarsa qualit metodologica degli articoli. La gran parte degli studi ha rilevato una riduzione del tasso di ridislocazione con il trattamento chirurgico, mentre non c concordanza nellaffermare la sua superiorit per migliorare la funzionalit del ginocchio. Conclusioni: Gli studi inclusi non hanno mostrato una chiara efficacia di un trattamento rispetto allaltro, se non riguardo al tasso di ridislocazione, ma la loro scarsa qualit metodologica rende tali risultati inaffidabili. Pertanto, sono necessari studi di qualit superiore per determinare con maggior precisione lefficacia comparativa dei due interventi.
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Background: La fibromialgia una sindrome cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico associato ad altri sintomi quali stanchezza, depressione, ansia e disturbi del sonno. Questa patologia colpisce tra il 2% ed il 4% della popolazione mondiale, con unincidenza maggiore nel sesso femminile. Chi ne affetto riferisce un significativo peggioramento delle relazioni sociali e della qualit di vita. Il resistance training, di cui sono noti i molteplici benefici sulla salute fisica e mentale dellindividuo, stato di recente proposto come strategia terapeutica in questa tipologia di pazienti. Obiettivo: Ricercare in letteratura prove dellefficacia di un approccio terapeutico basato sul resistance training per ridurre il dolore e migliorare la qualit di vita nei pazienti affetti da fibromialgia. Materiali e metodi: Sono state indagate le banche dati PubMed, PEDro e Cochrane Library utilizzando quattro diverse stringhe di ricerca, ottenute combinando le parole chiave con gli operatori booleani. Per la selezione degli studi stato impiegato il diagramma di flusso PRISMA. Sono stati inclusi solo gli RCT che proponevano un programma di resistance training non combinato con altre metodiche riabilitative. Risultati: Dei 327 articoli inizialmente individuati sono stati inclusi 3 studi che mettevano a confronto il resistance training con altre metodiche riabilitative. Tutti e tre gli studi hanno dimostrato una riduzione statisticamente significativa dellintensit del dolore e un miglioramento, seppur non sempre significativo, della qualit di vita. Conclusioni: Gli studi selezionati hanno evidenziato un effetto benefico del resistance training, se effettuato con regolarit e costanza, nel ridurre lintensit del dolore e migliorare la qualit di vita nei pazienti affetti da fibromialgia. Tuttavia, visto il numero ancora limitato di studi sullargomento, auspicabile lo svolgimento di ulteriori trials per poter acquisire maggiori prove di efficacia.
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Background: Negli ultimi anni si verificato un significativo aumento dellaspettativa di vita che ha portato ad un incremento dellet media della popolazione e di conseguenza un maggior rischio di cadere. Ricercare una strategia per promuovere il mantenimento della propria salute e ridurre le cadute risulta quindi di fondamentale importanza. Nasce cos il programma LiFE basato sullintegrazione di attivit di forza, equilibrio e PA allinterno della quotidianit. Obiettivo: Ricercare una strategia efficace a lungo termine ed economicamente sostenibile per ridurre le cadute nellanziano e le conseguenze ad esse correlate. Materiali e metodi: Per la realizzazione di questa revisione sistematica stato seguito il PRISMA Statement. Sono stati ricercati Trial Clinici Randomizzati che confrontassero la versione originale di LiFE a quella di gruppo gLiFE allinterno del sito dello studio e alcune banche dati. Il rischio di Bias di ogni articolo incluso stato valutato tramite la PEDro scale. Risultati: Sono stati inclusi 3 articoli tramite i quali si studiata lefficacia, laderenza ed il costo dei due programmi analizzati. Non sono state dimostrate differenze statisticamente significative n per efficacia n per aderenza. Il costo economico totale per ogni partecipante al gruppo gLiFE risultato inferiore in entrambi gli studi che lo hanno analizzato rispetto ai partecipanti a LiFE. Dividendo il costo totale in spesa a carico del partecipante e spesa a carico della societ, risulta essere conveniente lapplicazione di gruppo per il singolo ma non per la societ. Conclusioni: Il protocollo gLiFE comparabile al protocollo LiFE in termini di efficacia, aderenza e costo. Si dovrebbe dare la possibilit agli anziani di poter scegliere il programma pi adatto a loro in base alle loro caratteristiche ed esigenze. Non essendoci valutazioni a lungo termine sono necessari ulteriori studi per confrontare il costo-efficacia fra LiFE e gLiFE ma anche fra altri protocolli.
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Introduzione: In seguito ad una distorsione di caviglia, circa il 40% dei soggetti tende a sviluppare sintomi ricorrenti e persistenti, come dolore, gonfiore, alterazione della percezione o recidive, che a lungo termine potrebbero portare ad una instabilit cronica di caviglia. Questa problematica potrebbe limitare i soggetti nelle varie attivit della vita quotidiana e nelle attivit sportive, riducendo la loro qualit della vita. Solitamente, il trattamento in seguito ad una distorsione o in soggetti affetti da instabilit cronica di caviglia il training propriocettivo. Obiettivi: Confrontare gli studi raccolti e i risultati ottenuti da essi e valutare se il training propriocettivo potrebbe essere efficace o meno nei soggetti che presentano linstabilit cronica di caviglia. Metodi di ricerca: Le ricerche per questa revisione sistematica sono state fatte sulle banche dati PubMed, PEDro e Cochrane Library. Le parole chiave utilizzate sono ankle sprains, chronic ankle instability, ankle injuries, proprioceptive training, proprioception, pain, disability e quality of life. Sono stati inclusi soltanto RCTs inerenti al quesito di ricerca (PICOS) e conformi ai criteri di eleggibilit. Risultati: In questa revisione sistematica sono stati inclusi 4 RCTs, che mettono a confronto il training propriocettivo con altre metodiche riabilitative. Si sono osservati miglioramenti per quanto riguarda la disabilit, la qualit di vita, lequilibrio dinamico, lequilibrio statico e gli outcome riportati dai partecipanti. Conclusioni: Il training propriocettivo risulta essere efficace nel migliorare la sintomatologia data dallinstabilit cronica di caviglia e anche la stabilit e propriocezione dellarticolazione. Si dovrebbero eseguire ulteriori studi per approfondire l'efficacia di questo trattamento sul dolore e anche la sua efficacia a lungo termine.